01-11-2019 15:01 |
Annie |
Re: Donne e processori...
secondo me può essere semplice questione di "gusti", e forse retaggi culturali molto italiani che vedono le donne interessate più a certe discipline che ad altre. Basta guardare anche ingegneria: le uniche in cui c'è parità di frequentazione uomo/donna è l'area civile-ambientale-edile-gestionale; perché vi sono campi che interessano anche alle donne sia come contenuti (l'estetica, le forme e via dicendo) che come tipologie e percorsi di carriera.
Condivido inoltre il fatto che possano esserci differenze tra cervello maschile e femminile (d'altronde, abbiamo differenze fisiche naturali, perché non potrebbe voler dire che ci sono differenze anche mentali che quindi non si vedono?) ma questo non vuol dire fare generalizzazioni. Io per esempio ho sempre avuto modi di ragionare molto logici, razionali, rigidi se vogliamo dire; e a volte interessi prettamente maschili (ho passato un periodo da adolescente che seguivo assiduamente il calcio, mi piace tutto ciò che riguarda la fisica e l'astronomia etc etc) e in linea di massima mi sono trovata meglio a collaborare con colleghi maschi che femmine. Eppure ho lati anche prettamente "femminili", passatemi il termine. Non amo appunto per questo le generalizzazioni, anche se possono esserci schemi generali biologici ognuno di noi è un caso a sè, e dovrebbe dedicarsi a quello che gli piace e per cui si sente portato, senza avere paura di fare un lavoro (o hobby,o sport) a prevalenza maschile o femminile.
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01-11-2019 14:38 |
Ansiaboy |
Re: Donne e processori...
semplicemente gusti
ci sono infinitamente più maschi interessati alla tecnologia che donne
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31-10-2019 15:37 |
Mike Patton |
Re: Donne e processori...
Alle donne non interessano? Comunque poco male, le poche donne che ci sono eccellono nel campo.
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31-10-2019 08:43 |
cancellato21179 |
Re: Donne e processori...
Quote:
Originariamente inviata da Seraphita
"A cosa pensate sia dovuta la forte disparità tra uomini e donne in questo campo?"
penso che sia dovuto alla sostanziale differenza tra il cervello maschile e quello femminile,
la neuroscienza si occupa anche di questo:
- anatomia (lateralizzazione, amigdala, ippocampo, materia grigia, corpo calloso, sistema limbico)
- le connessioni neurali
- centri del linguaggio
- ormoni, estrogegeni, progesterone, testosterone
- capacità cognitive
ragionamenti matematici e meccanici maschili, contro capacità grammaticali ed ortografiche femmiinili
sicuramente anche la storia e l'educazione ricevuta, che nel corso dei millenni hanno sempre sfavorito noi donne, hanno avuto il loro peso.
di donne scienziato nella storia ce ne sono state molte, ma strettamente legate all'informatica mi viene in mente solo Margaret Hamilton, colei che scrisse tutto il codice di programmazione che permise di far arrivare l'Apollo 11 sulla luna nel 1969.
di altre "nerd" si può leggere in quest'articolo:
https://www.economyup.it/innovazione...tto-la-storia/
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Interessante.
"Questo fa la differenza?".
Dipende da cosa si sta considerando, ma in genere NO.
Probabilmente le donne hanno un carico maggiore sul corpo calloso ed il flusso interemisferico è maggiore rispetto a quello degli uomini.
Studi sul corpo calloso:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29183973
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19657954
Molto interessante:
https://rdcu.be/bVJKH
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20-10-2019 08:42 |
Milo |
Re: Donne e processori...
Io andrò a fare un lavoro amministrativo in cui ci sono quasi solo donne colpa del patriarcato anche lì
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20-10-2019 05:08 |
claire |
Re: Donne e processori...
Quote:
Originariamente inviata da thevenin
e questo che c'entra con quello che ho scritto?
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Hai detto che nel tuo settore non hai incontrato donne brillanti e che è un lavoro di pazienza.
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20-10-2019 03:02 |
idk |
Re: Donne e processori...

Gli articoli di Intel e Wired sono al limite della disinformazione...
Se ai corsi di laurea informatica le studentesse femmine sono un'esigua minoranza, è chiaro che aspettarsi una rappresentanza pari a quella maschile nei settori inerenti a quell'ambito risulta impossibile già in partenza per una questione di numeri; In questi casi spingere a composizioni aziendali del 50/50 significherebbe appiattire i requisiti di skill in entrata, per esigenze di gender recruitment, che si traduce in competenze e meritocrazia che vanno in secondo piano in nome di una finta equità di genere, ci perdono tutti alla fine azienda-società-studente.
Se vogliono una rappresentanza pari (non si capisce bene perché) dovrebbero convogliarle a formarsi in massa in quell'ambito e sacrificarne quindi un altro, e anche qui non si capisce bene il senso di veicolare gente da un percorso di studi verso un altro.
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20-10-2019 00:50 |
varykino |
Re: Donne e processori...
Quote:
Originariamente inviata da Creeper
Questo di sicuro.
Ma tralasciando tutti i ragionamenti sociologici del caso, quello che volevo sottolineare è come si ricerchi la parità solo dove "faccia comodo".
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Ah vabbe ma quello e'naturale .... la gente vota chi gli fa comodo , mica il piu "giusto".
Nel senso che tutti guardano il proprio orto prima poi dopo magari si allargano .... difatti il processo di parita' e' lentissimo , se non quasi utopistico
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20-10-2019 00:47 |
Creeper |
Quote:
Originariamente inviata da varykino
cmq la possibilita'dovrebbe esserci lo stesso
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Questo di sicuro.
Ma tralasciando tutti i ragionamenti sociologici del caso, quello che volevo sottolineare è come si ricerchi la parità solo dove faccia comodo.
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20-10-2019 00:39 |
varykino |
Re: Donne e processori...
Quote:
Originariamente inviata da Creeper
Con "pericolosi" intendo professioni in cui c'è il rischio di infortuni, come muratori ad esempio.
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Eh anche quei lavori cmq vengono fatti da uomini per il fatto che la societa'ci insegna cosi ... nn esistono solo donne di 20 kg tipo kate moss che volano col vento .... poi immagino che nessuno nasce con l aspirazione di fare il muratore o il minatore ... semplicemente becchi quello che puoi in quel momento e a volte quel momento dura tutta la vita .... il fatto che a una donna e'precluso in partenza , gia toglie delle possibilita'di sopravvivenza in determinate circostanze a delle persone di sesso femminile .... poi se tu dici che nn lo farebbero lo stesso , puoi biasimarle? E'un lavoro de merda ... cmq la possibilita'dovrebbe esserci lo stesso
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20-10-2019 00:33 |
Creeper |
Quote:
Originariamente inviata da varykino
I lavori pericolosi dovrebbero essere illegali per tutti
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Con "pericolosi" intendo professioni in cui c'è il rischio di infortuni, come muratore, ad esempio. Non mi riferisco a minatori che lavorano in nero senza alcuno standard di sicurezza.
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20-10-2019 00:26 |
varykino |
Re: Donne e processori...
Quote:
Originariamente inviata da Creeper
Non vedo il nesso tra parità di genere e distruzione dei sessi in un determinato settore.
Le donne sono in minoranza nei campi stem per il semplice fatto che sono poche quelle che intraprendono studi di quel tipo. È impensabile e sbagliato che nelle assunzioni vi sia una parità tra i generi dal momento che l'offerta non è equamente ripartita fra i due sessi.
Ci sono settori nei quali le donne sono più presenti e nessuno lamenta la cosa.
I lavori pericolosi e faticosi sono svolti quasi in toto da uomini, non ho mai sentito nessuno lamentarsi che c'è disparità in tali professioni.
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I lavori pericolosi dovrebbero essere illegali per tutti
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20-10-2019 00:23 |
Creeper |
Non vedo il nesso tra parità di genere e distribuzione dei sessi in un determinato settore.
Le donne sono in minoranza nei campi stem per il semplice fatto che sono poche quelle che intraprendono studi di quel tipo. È impensabile e sbagliato che nelle assunzioni vi sia una parità tra i generi dal momento che l'offerta non è equamente ripartita fra i due sessi.
Ci sono settori nei quali le donne sono più presenti e nessuno lamenta la cosa.
I lavori pericolosi e faticosi sono svolti quasi in toto da uomini, non ho mai sentito nessuno lamentarsi che c'è disparità in tali professioni.
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19-10-2019 23:44 |
varykino |
Re: Donne e processori...
la cosa più allucinante della società è l influenza che crea nel subconscio .... del tipo che neanche ti vieni a domandare più se potresti fare tale lavoro o azione , solo per il tuo sesso o per razza o altre caratteristiche .... tipo per fare un esempio banale fino a pochi anni fa , le ragazzine manco si domandavano se potevano giocare a calcio , cioè scartato a priori , sto fatto di non pensarci nemmeno perchè "tanto funziona cosi" è inquietante
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19-10-2019 22:18 |
SoloUnaDonna |
Re: Donne e processori...
Tutta roba culturale.. ce ne vorranno di anni, decenni, spero non secoli, prima che ci sia un'effettiva parità uomo donna..
Non vi dico quante robe ho dovuto sentire negli anni.. se ti presenti in un negozio di elettronica e sei donna ti cercano di vendere robe pessime perché hanno la certezza che tu non te ne renda conto perché hai la vagina e quindi sei incapace di capire qualcosa di pc o smartphone e cose varie.. programmare poi che è? far partire la lavatrice ritardata? beh li molti uomini si danno per vinti in partenza..
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19-10-2019 21:25 |
Inosservato |
Re: Donne e processori...
Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Mi domando la stessa cose sulle donne idraulico.
Magari sarebbero migliori dei maschi idraulici che mi fanno solo porcherie. 
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sarò malizioso ma il tasso di equivocabilità di questo post da 1 a 10 è 10
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19-10-2019 21:18 |
thevenin |
Re: Donne e processori...
Quote:
Originariamente inviata da claire
Anche nel mio lavoro ci vuole una pazienza mastodontica, eppure è a forte prevalenza femminile.
La pazienza è una dote di genere?
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e questo che c'entra con quello che ho scritto?
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19-10-2019 21:15 |
claire |
Re: Donne e processori...
Quote:
Originariamente inviata da thevenin
Nella programmazione ovviamente ci vuole logica, ma secondo me non è necessario avere qualità particolari o una mente particolarmente brillante, piuttosto ci vuole una pazienza infinita. Se c'è un errore devi stare lì a cercarlo e puoi metterci due minuti come ore o giorni. E magari alla fine ti accorgi che era una cazzata. Un copia-incolla sbagliato o una stringa scritta male. Ovviamente è necessario bestemmiare ogni tanto, oppure dare pugni sulla scrivania. Direi che è indispensabile in alcuni momenti.
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Anche nel mio lavoro ci vuole una pazienza mastodontica, eppure è a forte prevalenza femminile.
La pazienza è una dote di genere?
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19-10-2019 20:17 |
thevenin |
Re: Donne e processori...
Nella programmazione ovviamente ci vuole logica, ma secondo me non è necessario avere qualità particolari o una mente particolarmente brillante, piuttosto ci vuole una pazienza infinita. Se c'è un errore devi stare lì a cercarlo e puoi metterci due minuti come ore o giorni. E magari alla fine ti accorgi che era una cazzata. Un copia-incolla sbagliato o una stringa scritta male. Ovviamente è necessario bestemmiare ogni tanto, oppure dare pugni sulla scrivania. Direi che è indispensabile in alcuni momenti.
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19-10-2019 20:11 |
thevenin |
Re: Donne e processori...
Io ho studiato e lavoro in questo ambito. Non ho mai incontrato donne particolarmente brillanti, e non sono mai stato in ambienti in cui si cerca di ostacolarle, anzi direi proprio il contrario 
Penso che semplicemente alle donne non piaccia questo settore , non qualcosa di genetico ovviamente.
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