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| Oggi 19:11 |
| Stasüdedòs |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Originariamente inviata da Jack Dundee 987
dirò finalmente bye bye a Questo inferno e finalmente finirà un incubo durato 20 anni.
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Io i 20 anni esatti di contr. li raggiungerò nel marzo 2025, ma poi, ammesso e non concesso di avere continuità lavorativa, dovrò proseguire (mio malgrado) perchè a livello patrimoniale non ho ancora abbastanza soldi per i miei obiettivi.
Poi c'è la questione del rapporto 1/3 che vorrei provare a rispettare, cioè così come è ritenuto normale, accettabile e sostenibile una quantità di ore lavorate pari a 8 al giorno su 24 (quindi un terzo), per me lo stesso rapporto per logica dovrebbe essere applicato sulla durata media della vita di un uomo (diciamo 80/81 anni per un maschio, ad oggi), quindi 26/27 anni lavorativi MASSIMI su 80... quantità che potrei raggiungere nel 2032 (a 50 di età), anno in cui non a caso vorrei smettere definitivamente, e magari lo farò lo stesso a prescindere da quanto avrò effettivamente lavorato e/o risparmiato.
Probabile che queste cose le avevo già scritte, ma vabbè, nel caso, "repetita iuvant" 
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| Oggi 17:26 |
| Krieg |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Originariamente inviata da SMS94
Non potresti semplicemente dare le dimissioni?
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Mi gira il cazzo dargliela vinta, mi hanno spostato apposta per farmi dimettere credo.
Però si, probabilmente farò cosi, senza neanche dargli il preavviso e ciao ciao tfr
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| Oggi 17:08 |
| Ezp97 |
Quote:
Originariamente inviata da Jack Dundee 987
Non è semplice sapere di essere una delusione per le uniche persone che mi vogliono bene e che mi hanno sempre sostenuto; purtroppo però non ho scelta perché i posti di lavoro facili come li cerco io ( mi andrebbe benissimo una paga di 1000€) sono pochi e se ci sono li hanno occupati praticamente tutti gli stranieri.
Se accetterò di fare un nuovo lavoro lo farò SOLO se sarà un lavoro facile, su questo sono irremovibile.
Purtroppo ci sarà anche il problema di quello che penserà la gente che mi conosce, ma a quello ci penserò quando sarà il momento.
Mi sono informato e il prossimo 1 luglio preparerò la lettera con le mie dimissioni così almeno il 1 agosto dirò finalmente bye bye a Questo inferno e finalmente finirà un incubo durato 20 anni.
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Se ti vogliono bene stai dicendo stronzate, se i tuoi ti vogliono veramente bene accettano la tua scelta e stanno zitti, non si vale solo se si fa o meno una cosa.
La vita è tua, se pensi a piacere agli altri a fare certe cose e altre no stai fresco allora, vivrai sempre limitato.
Hai già 20 anni di contributi e ti toccheranno quei 600/650€ di pensione in ogni caso…mio padre con 30 anni di contributi mi pare gli toccherà 1300 euro lordi di pensione a 67 anni.
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| Oggi 16:19 |
| SMS94 |
Quote:
Originariamente inviata da Krieg
Io ci sto pensando, non in 48 ore ovviamente, ma nel tempo necessario, pensavo di non presentarmi piu a lavoro, bloccare tutti i responsabili su WA e non rispondere al telefono, dopo 3 giorni di assenza ingiustificata in teoria ci dovrebbe essere il licenziamento.
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Non potresti semplicemente dare le dimissioni?
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| Oggi 15:04 |
| Jack Dundee 987 |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Scusa ma che te ne frega dei genitori? La vita è tua, se pensi a loro non vivrai mai!!!
Si può guadagnare bene facendo alcuni lavori ma non vivi più poi.
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Non è semplice sapere di essere una delusione per le uniche persone che mi vogliono bene e che mi hanno sempre sostenuto; purtroppo però non ho scelta perché i posti di lavoro facili come li cerco io ( mi andrebbe benissimo una paga di 1000€) sono pochi e se ci sono li hanno occupati praticamente tutti gli stranieri.
Se accetterò di fare un nuovo lavoro lo farò SOLO se sarà un lavoro facile, su questo sono irremovibile.
Purtroppo ci sarà anche il problema di quello che penserà la gente che mi conosce, ma a quello ci penserò quando sarà il momento.
Mi sono informato e il prossimo 1 luglio preparerò la lettera con le mie dimissioni così almeno il 1 agosto dirò finalmente bye bye a Questo inferno e finalmente finirà un incubo durato 20 anni.
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| Ieri 19:23 |
| Krieg |
Re: Una vita da disoccupati
Ho pure il medico che fa i certificati col contagocce 
Non so come fare onestamente
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| Ieri 16:24 |
| Stasüdedòs |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
MAI dimettersi volontariamente da un posto di lavoro, si perde ogni diritto fidati…sempre farsi licenziare almeno becchi qualcosa e fai ciccia, non passi tu per il testa di cazzo.
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Vero, ma non sempre è possibile, io ad esempio ho dovuto farlo l'anno scorso perchè la situazione era diventata insostenibile e non potevo resistere oltre in quella gabbia di fulminati (stavo letteralmente andando fuori di testa / in depressione, più di quanto già non sia di mio), ne' aspettare di trovare altro prima di andarmene. Alla fine non me ne sono affatto pentito, poi ovvio che potevo permettermelo anche economicamente, ma capisco che per qualcun altro sarebbe più difficile.
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| Ieri 15:11 |
| Ezp97 |
MAI dimettersi volontariamente da un posto di lavoro, si perde ogni diritto fidati…sempre farsi licenziare almeno becchi qualcosa e fai ciccia, non passi tu per il testa di cazzo.
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| Ieri 14:11 |
| Stasüdedòs |
Re: Una vita da disoccupati
Quote:
Originariamente inviata da Krieg
Io ci sto pensando, non in 48 ore ovviamente, ma nel tempo necessario, pensavo di non presentarmi piu a lavoro, bloccare tutti i responsabili su WA e non rispondere al telefono, dopo 3 giorni di assenza ingiustificata in teoria ci dovrebbe essere il licenziamento.
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Se l'obiettivo è quello di prendere poi la NASPI, sappi che il trucchetto non funziona più, già dallo scorso anno, proprio perchè in troppi hanno fatto i furbetti con questo sistema... ora le assenze prolungate e ingiustificate sono considerate come dimissioni volontarie, e quindi nessun diritto alla NASPI.
A questo punto, tanto vale dimettersi direttamente ... o se proprio vuoi farti licenziare, vai a lavorare ma con i tuoi tempi e modi (però senza fare danni o sabotaggi volontari), sapendo che l'azienda pretende di più, e a fronte delle prime lamentele dire "io questo riesco a fare, se non vi sta bene, potete anche lasciarmi a casa".
Certo potrebbe richiede molto più tempo, anche mesi.
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| Ieri 11:01 |
| Krieg |
Re: Una vita da disoccupati
Io ci sto pensando, non in 48 ore ovviamente, ma nel tempo necessario, pensavo di non presentarmi piu a lavoro, bloccare tutti i responsabili su WA e non rispondere al telefono, dopo 3 giorni di assenza ingiustificata in teoria ci dovrebbe essere il licenziamento.
Tuttavia ho un asset aziendale in carico, un laptop, se non lo restituisco penso che sia furto, come potrei fare? Non credo di poterlo spedire perchè alla riconsegna sicuro bisogna firmare qualcosa
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| Ieri 10:31 |
| Ezp97 |
Quote:
Originariamente inviata da Barracrudo
Epz ti capisco sono contento x te.. forse rinizio io a fare qualche notturno ma devo ancora cercare.. xò stai calmo.. le prime volte c'è adrenalina... Fare tutta la settimana... O più settimane di notti già.. poi diventa 1 anno.. l adrenalina scompare.. stai calmo
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Si senza dubbio di continuo è molto pesante, come sostituzione mi va bene anche se la paga è misera 21-8(50€) ma non si fa nulla praticamente…infatti anno prossimo se non trovo altro mi cerco un 23-7 o 24-8 in alberghi come portiere notturno che è meglio dei campeggi, più tranquillo e stai al coperto…….il direttore del campeggio dove lavoro è un po’ testa di cazzo, il primo giorno di lavoro ho messo la spazzatura fuori e subito aveva da ridire pensando che con poca spazzatura nel secchio avessi sprecato tutto il bustone intero, un grandissimo rompipalle
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| Ieri 10:06 |
| Barracrudo |
Re: Una vita da disoccupati
Epz ti capisco sono contento x te.. forse rinizio io a fare qualche notturno ma devo ancora cercare.. xò stai calmo.. le prime volte c'è adrenalina... Fare tutta la settimana... O più settimane di notti già.. poi diventa 1 anno.. l adrenalina scompare.. stai calmo
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| Ieri 09:32 |
| Ezp97 |
Io ho fatto due notti al campeggio di 11 ore ciascuna e stavo da dio, ho dormito 4 ore al mattino ed ero carico…meglio fare portierato di notte che l’operaio di giorno dove ti rompi il sedere……comunque sono tutti ladri gli imprenditori, pure mio cugino in azienda agricola gli ho detto se tanto non mi metti in regola dammi almeno 7 euro l’ora in nero l’inverno per venire qua sennò non mi conviene e mi ha detto di no, potrebbe darmeli ma non vuole, sono tutti tirchi!
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| Ieri 09:07 |
| Stasüdedòs |
Re: Una vita da disoccupati
Faccio un lavoro a 3 turni (quindi anche la notte) da tre mesi e confermo che il notturno è molto meno impattante di quel che pensavo... a parte il fatto di farlo 5 giorni ogni 3 settimane (che è ben diverso dal farlo fisso, ammesso esistano lavori in cui si lavora fissi solo di notte senza rotazione con altri), se rimani "attivo" a me non viene neanche sonno, non mi sento diverso rispetto agli altri 2 turni... poi per dormire c'è tutta la mattinata, dalle 7 alle 12 + altro pisolino pomeridiano di 1-2 ore se proprio si sente il bisogno.
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| 17-05-2024 22:41 |
| Ezp97 |
Quote:
Originariamente inviata da Jack Dundee 987
Purtroppo per la maggior parte del tempo la vita è sofferenza, non per tutti, ma almeno per la metà delle persone si.
Chi fa un lavoro che gli piace è veramente un privilegiato per come la vedo io.
In realtà ci sono posti di lavoro dove si può guadagnare bene senza avere grandi titoli di studio, il problema è che in questi posti ci si deve veramente fare il sedere cubico perché bisogna comunque avere grandi capacità sia manuali che di concentrazione e quindi anche di comprensione.
Io personalmente sono veramente stanco di essere costantemente stressato per i problemi e le difficoltà del mio lavoro e ormai sono deciso a dire bye bye a quell'inferno che vivo ogni giorno da 20 anni.
Se riuscirò nel mio intento e se per caso dovessi un domani decidere di tornare in fabbrica lo farò solo se si tratterà di un lavoro facile, senza problemi e senza variabili; insomma un lavoro che potrebbe svolgere anche un bambino.
Il problema più grosso per me adesso è convincere i miei che ancora non se ne sono fatti una ragione.
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Scusa ma che te ne frega dei genitori? La vita è tua, se pensi a loro non vivrai mai!!!
Si può guadagnare bene facendo alcuni lavori ma non vivi più poi.
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| 17-05-2024 20:55 |
| Jack Dundee 987 |
Re: Una vita da disoccupati
Purtroppo per la maggior parte del tempo la vita è sofferenza, non per tutti, ma almeno per la metà delle persone si.
Chi fa un lavoro che gli piace è veramente un privilegiato per come la vedo io.
In realtà ci sono posti di lavoro dove si può guadagnare bene senza avere grandi titoli di studio, il problema è che in questi posti ci si deve veramente fare il sedere cubico perché bisogna comunque avere grandi capacità sia manuali che di concentrazione e quindi anche di comprensione.
Io personalmente sono veramente stanco di essere costantemente stressato per i problemi e le difficoltà del mio lavoro e ormai sono deciso a dire bye bye a quell'inferno che vivo ogni giorno da 20 anni.
Se riuscirò nel mio intento e se per caso dovessi un domani decidere di tornare in fabbrica lo farò solo se si tratterà di un lavoro facile, senza problemi e senza variabili; insomma un lavoro che potrebbe svolgere anche un bambino.
Il problema più grosso per me adesso è convincere i miei che ancora non se ne sono fatti una ragione.
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| 15-05-2024 22:51 |
| Ezp97 |
Quote:
Originariamente inviata da Barracrudo
Si xò il sole lo vedi giusto 4-5 ore al giorno quando fai notturni.. farlo x anni è molto triste .. x carità ti pagano... Ma bo
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Ci sono ditte che prendi bene ma ti spari tante ore e festivi, dipende quanto sei disposto a stare su un posto di lavoro...il top sarebbe farlo stagionale 6/7 mesi e poi ti metti in naspi, ma devi cercare hotel che pagano bene...
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| 15-05-2024 22:48 |
| Barracrudo |
Re: Una vita da disoccupati
Si xò il sole lo vedi giusto 4-5 ore al giorno quando fai notturni.. farlo x anni è molto triste .. x carità ti pagano... Ma bo
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| 15-05-2024 22:32 |
| Ezp97 |
Quote:
Originariamente inviata da Barracrudo
Quasi quasi me ne vado a fare guardia notturna .. sarebbe un passo indietro in un certo verso.. soprattutto x la socialità xké aggrava la situazione lavorare di notte... Tanto con le donne e andata come doveva andare e finito tutto... Mi concentrerò sul lavoro ..
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Guarda che quando ti abitui stai na pacchia eh...soprattutto se fai guardia ai depositi isolati di rame o robe del genere,stai nella pace...e le ore passano tra una cosa e l'altra.
Io perché in sostituzione faccio 11 ore, ma chi ne fa 7/8 va benissimo, oppure portiere notturno in hotel, un paradiso, nessuno che rompe le palle.
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| 15-05-2024 22:09 |
| Barracrudo |
Re: Una vita da disoccupati
Quasi quasi me ne vado a fare guardia notturna .. sarebbe un passo indietro in un certo verso.. soprattutto x la socialità xké aggrava la situazione lavorare di notte... Tanto con le donne e andata come doveva andare e finito tutto... Mi concentrerò sul lavoro ..
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