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Discussione: difficolta in ambito lavorativo e di studio Rispondi alla discussione
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20-11-2006 23:35
shade
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Originariamente inviata da L_Uomo_Camminante
non per sapere i fatti tuoi, ma sicuramente tu hai fatto il LICEO CLASSICO, da come scrivi, o mi sbaglio?
anche tu hai frequentato il classico? :)
20-11-2006 22:48
andrea870
Quote:
non per sapere i fatti tuoi, ma sicuramente tu hai fatto il LICEO CLASSICO, da come scrivi, o mi sbaglio?
cosa vorresti dire?
20-11-2006 21:06
shade
Quote:
Originariamente inviata da tino
causa la mia timidezza,a scuola venivo preso per il culo da tutti,sia alle medie che alle superiori,autostima uguale a zero,il lavoro o avuto un po piu di fortuna ma a donne zero
quegli anni (scuole medie/superiori) ci sono stati tolti e non ci verranno mai più ridati. io ancora oggi provo odio pieno verso tutti coloro che resero al tempo la mia vita così difficile.
20-11-2006 17:27
Molihua La penso allo stesso modo di Riccio in questo caso. Non ho mai avuto grossi problemi negli studi, certo, mi è stato rinfacciato diverse volte che avrei dovuto parlare di più ed intervenire, ma non ne sono uscita comunque male. Sto cercando di dimenticare l'esame di maturità... Non me la cavo bene in situazioni che sento come decisive. Per quanto riguarda il lavoro, per quel poco che ho fatto devo dire che è stata un'esperienza piuttosto dura. Non sembro abbastanza decisa.
20-11-2006 15:59
Crisalide x Riccio:
indubbiamente nelle prove scritte non c'è differenza fra chi è più esponente e chi è più timido. Ma visto che la scuola non è fatta solo di prove scritte, chi emerge di più è chi mette in mostra il proprio sapere,chi dice la propria, non di certo chi si vergogna a fare questo..
20-11-2006 12:37
Nagib Beh, devo dire che da studente universitario nn ho mai visto questa grossa differenza tra chi frequentava e chi invece come me studiava a casa.
A parte il dover portare il triplo del materiale dei frequentanti (qsta è una caratteristica tipica della mia uni, ma pazienza, nn si può avere tutto!!!) ed il fatto che io all'esame ero solo come un cane e magari chi frequentava prima del fatidico momento aveva anche la possibilità di smorzare la tensione...devo dire che sul profilo del rendimento nn mi sono mai sentito veramente penalizzato!

Ma per quanto riguarda il mondo del lavoro sono letteralmente terrorizzato!!!
20-11-2006 10:08
clod
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Originariamente inviata da Riccio
Secondo le mie esperienze per andare bene a scuola non serve molto essere socievoli perche' i rapporti con i professori sono molto limitati e formali, per cui basta studiare e sei a posto.
I rapporti con i compagni sono un'altra cosa.

Sul lavoro la musica cambia, perche' sei a contatto con certe persone 8 ore al giorno e se non hai un carattere socievole e aperto vieni fatto fuori subito.
Sono d'accordissimo ...
20-11-2006 04:22
cantiniere Ho mollato gli studi mostruosamente presto.
Grazie, timidezza.
19-11-2006 23:50
biancaneve sicuramente a scuola hanno molte piu' possibilita' ignoranti che fanno i simpaticoni piuttosto che studiosi timidi, io alle interrogazioni ero talmente in ansia che anche se sapevo le cose nn riuscivo a dirle, quindi anche in questo ambito sta c..o di fobia sociale ti condiziona da morire
19-11-2006 20:52
tino causa la mia timidezza,a scuola venivo preso per il culo da tutti,sia alle medie che alle superiori,autostima uguale a zero,il lavoro o avuto un po piu di fortuna ma a donne zero
19-11-2006 20:51
Riccio x Crisalide:
abbi pazienza che non capisco. Se c'e' il compito in classe scritto di matematica, che differenza fa chi esprime la propria opinione o chi si fa sempre avanti ??? :?:
19-11-2006 20:48
Crisalide Per la mia esperienza personale, vi posso dire che studiare non basta. Perchè poi vieni comunque superato da quelli che si mettono sempre in mostra, che intervengono, che dicono sempre la propria opinione. Molti miei prof non hanno ancora imparato il mio nome, e io ho sempre studiato e ottenuto buoni risultati in 5 anni... Eppure sono straconvinta che se non fossi timida, avrei potuto ottenere il doppio dei risultati studiando la metà di quanto abbia fatto..
19-11-2006 20:15
pisendlav
Quote:
Originariamente inviata da Riccio
Secondo le mie esperienze per andare bene a scuola non serve molto essere socievoli perche' i rapporti con i professori sono molto limitati e formali, per cui basta studiare e sei a posto.
I rapporti con i compagni sono un'altra cosa.

Sul lavoro la musica cambia, perche' sei a contatto con certe persone 8 ore al giorno e se non hai un carattere socievole e aperto vieni fatto fuori subito.
Anche la mia esperienza porta a dire le stesse cose. Le opportunità sono pari per tutti, basta studiare. Un estroverso impreparato ha le stesse poche chance di un timido impreparato. Io ho sempre ottenuto quello che meritavo, pur essendo uno che studiava a casa. Molti professori mi conoscevano il giorno dell'esame, questo non mi ha compremesso niente.
19-11-2006 20:08
Riccio Secondo le mie esperienze per andare bene a scuola non serve molto essere socievoli perche' i rapporti con i professori sono molto limitati e formali, per cui basta studiare e sei a posto.
I rapporti con i compagni sono un'altra cosa.

Sul lavoro la musica cambia, perche' sei a contatto con certe persone 8 ore al giorno e se non hai un carattere socievole e aperto vieni fatto fuori subito.
19-11-2006 17:16
Twist87
Re: difficolta in ambito lavorativo e di studio

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Originariamente inviata da xehanort
Per voi la vostra timidezza o fobia sociale è mai stata un ostacolo x raggiungere buoni risulati a scuola o nel lavoro? Io a scuola un pochino rispetto ai ragazzi estroversi ottengo meno favoritismi d aparte di prof e compagni(e questa secondo me è una cosa ingiusta un grave male della società, tutti dovrebbero avere pari opportunità)
meno favoritismi? praticamente dopo 5 anni di scuola non si ricordavano nenche il mio nome... solo perchè non sono mai stata una leccaculo ...
purtroppo le ingiustizie esistono come sono sempre esistite, va avanti solo chi è furbo e si fa sentire, tutti gli altri rimangono dei falliti.
19-11-2006 16:06
xehanort
difficolta in ambito lavorativo e di studio

Per voi la vostra timidezza o fobia sociale è mai stata un ostacolo x raggiungere buoni risulati a scuola o nel lavoro? Io a scuola un pochino rispetto ai ragazzi estroversi ottengo meno favoritismi d aparte di prof e compagni(e questa secondo me è una cosa ingiusta un grave male della società, tutti dovrebbero avere pari opportunità)



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