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Discussione: La psicologia del palpatore sull'autobus Rispondi alla discussione
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07-06-2019 12:38
MrBean
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

Che brutti personaggi sugli autobus
07-06-2019 12:03
Moonwatcher
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

Capito, mi spiace.
07-06-2019 11:52
Baby Lemonade
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher Visualizza il messaggio
Magari aveva una caramella per la tosse.
No, ha abbassato la voce e ha assunto un'espressione troppo equivoca XD
Secondo me aveva bevuto già di prima mattina.
07-06-2019 11:51
Moonwatcher
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

Magari aveva una caramella per la tosse.
07-06-2019 11:47
Baby Lemonade
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

A proposito di molestatori: una volta esco da un bar tossendo, avevo appena passato una brutta influenza.
Signore sulla cinquantina, distinto, in giacca e cravatta, anche abbastanza piacente: <<Hai la tosse?>>
Io: <<eh sì, da un po' di giorni ormai>> e tossisco di nuovo, quasi mi strozzo.
Lui: <<se vuoi ho io qualcosa che ti farebbe bene..>>
Ci sono rimasta di merda, mi sono sentita avvampare, non ho saputo cosa rispondere e sono scappata via boforchiando un "arrivederci" continuando a tossire come una tisica.

Però sull'autobus nessuno ha mai provato ad appoggiarmelo.
07-06-2019 11:35
Palmiro
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

I più pericolosi sono spesso quelli insospettabili..

E comunque se si hanno sospetti, si può sempre riprendere di nascosto la scena con il cellulare e se il molestatore fa un passo falso, tac! Hai in mano una prova. Diversamente spesso le forze dell'ordine si impuntano proprio sulla Mancanza di prove.

Il problema è farlo senza dare nell'occhio, benché nel suddetto caso il fine giustifichi i mezzi
07-06-2019 11:28
utopia?
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

C'era questo vecchiotto che incontravo ogni tanto sui mezzi pubblici che faceva lo stesso. In maniera più esplicita però.
E coi ragazzi però.

Sicura comunque non fosse un qualche borseggiatore non troppo abile nel suo mestiere ma con la geniale idea del preferire farsi scambiare per un "palpeggiatore"?
07-06-2019 11:01
zoe666
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

Quote:
Originariamente inviata da Hallucigenia Visualizza il messaggio
Il massimo che posso fare con le donne è stringere la mano per presentarmi, non chiedetemi altro, non sono fisicamente all'altezza.

Ma ovviamente è più degno di stima il maniaco dell'autobus di me o altri simili a me, perchè comunque lui "non ha l'aspetto del maniaco", fosse stato brutto e basso chissà i commenti.
niente, se la testa è tarata c'è poco da fare, ora ci manca anche il meme del "conta solo il bel palpeggiatorino".
Con non ha l'aspetto da maniaco intendevo che aveva un aspetto innocuo, rassicurante quasi,non ho mai detto fosse bello e alto
Anzi, sarà stato 1,70 e sicuramente un tipo totalmente anonimo, nessun figo o altro.
Ma nulla, se si è tarati, anche un thread del genere diventa motivo di rancoreggiamento.
07-06-2019 10:49
Moonwatcher
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

Non mi pare che abbia ricevuto tutti sti attestati di stima e non mi pare che le tipe su Tinder scrivano "voglio uno che va a palpeggiare in autobus".
07-06-2019 10:40
Bluevelvet93
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

Quote:
Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
comunque scherzi a parte, senza drammatizzare, si può segnalare la cosa al conducente che proverà ad aprire gli occhi ed a guardare le telecamere e nel caso a chiamare la sicurezza
Ma è qualcosa di segnalabile? Non sono sicuro che da un punto di vista legale sia qualcosa di censurabile.
07-06-2019 10:38
Moonwatcher
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

Faccio coming out: son stato vicino a diventare così tanti anni fa. Si parla del periodo universitario, avevo poco più di vent'anni. Avevo troppo desiderio di contatto fisico, mi bastava veramente uno sfiorarsi, era già qualcosa per me. Mi sedevo accanto a una donna e speravo che le nostre gambe o braccia si sfiorassero, al limite lo favorivo leggermente allargandomi un po', cioè stando meno rannicchiato di quanto naturalmente avrei fatto. Ne ricordo una in particolare, una donna sulla trentina, la incrociavo quasi tutte le mattine perché prendeva l'autobus alla stessa ora, ricordo soprattutto il suo profumo, usava un profumo molto acre che ancora oggi a pensarci lo trovo incredibilmente sexy.
07-06-2019 09:01
Inosservato
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

comunque scherzi a parte, senza drammatizzare, si può segnalare la cosa al conducente che proverà ad aprire gli occhi ed a guardare le telecamere e nel caso a chiamare la sicurezza

più facile nel caso della metropolitana, un pò meno nel caso dei bus, specie se piccoli

è sempre meglio segnalare in quanto se c'è di mezzo il contatto fisico è sempre meglio avere prudenza, è possibile che qualcuno possa degenerare e causare ancora più danni

detto ciò io ho la fobia di essere scambiato per molestatore -___-, quando è tutto pieno ovunque mi giri tocco, a quel punto tengo le mani in modo che siano ben visibili e che nessuno possa sospettare cose strane
07-06-2019 08:44
Inosservato
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

qui a milano ne abbiamo molti così, che ti si attaccano sul bus o sulla metro, ma son meno "romantici", ti avrebbero sfilato il portafoglio in meno di 20 secondi
07-06-2019 07:19
XL
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

Quote:
Originariamente inviata da varykino
beh si sa che è pieno di gente cosi , quando ero a roma in metro nessuno m ha mai toccato lol ma ovviamente perchè so maschio
Ma ci sono anche gli omosessuali palpatori in giro.
A me nessuno s'è mai avvicinato volontariamente non perché son maschio, ma perché son maschio scadente.
Sull'autobus affollato quando ero studente ricordo che ti arrivavano addosso molte persone dell'altro sesso in modo involontario, talvolta però anche buste di frutta o della spesa in bilico e vecchiette/i in bilico .
Se una persona si eccita tanto con 'ste cose non deve far quasi nulla in certi oriari.
I mezzi pubblici tipo autobus son basati e pensati per massimizzare il numero di persone da trasportare, non si pensa minimamente al disagio che può comportare dover viaggiare in piedi in modo instabile, azzeccati ad altri e cose del genere. C'è l'obbligo della cintura di sicurezza e del casco, rompono tanto i coglioni e fanno multe per cose del genere e poi permettono a delle persone di viaggiare in piedi su questi mezzi?
E' la cosa più vicina in termini umani al trasporto di bestiame.
07-06-2019 00:22
Ciasty
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

Gente da prendere a sprangate sui coglioni per castrare non chimicamente
06-06-2019 21:23
troll
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

mi sembra il tipico malato di frotteurismo, cioè eccitarsi con lo strusciamento verso altre persone
06-06-2019 21:19
Joseph
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

L'errore più comune nelle analisi psicologiche è dare per scontato che in tutti, tranne che nei matti veri, ci sia un nucleo sano (di identità, capacità cognitive ed emotive, ecc.) che non è in relazione interdipendente con il resto, come una dotazione di base.
In realtà le questioni dell'identità, del distinguere fra sé e l'altro, del senso di sé e dell'altro, dei confini e degli spazi interpersonali sono in qualche misura (a livello emotivo) irrisolte in tutti.

Da questa prospettiva risulta chiaro che aspetti periferici (comportamentali) come la molestia, l'infastidire, il rubare, ecc. possono sempre essere ricondotti a problemi relativi al senso di sé e far ipotizzare quantità e qualità dei problemi che ci sono a quel livello (ipotesi da verificare in base ad altri aspetti periferici creando altre ipotesi che ne creano altre su quelli centrali, ecc., in un continuo processo di verifiche e calibrazioni).

L'alternativa è postulare che il centro sia una dotazione di base uguale in tutti e avere di conseguenza enorme difficoltà nel rintracciare elementi centrali che mettano insieme e spieghino quelli superficiali.
06-06-2019 14:04
Peste Nera
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

A me non si avvicina mai nessuno sui mezzi pubblici (che non prendo quasi mai) forse perché ho l'aspetto del poco di buono, per usare un'espressione gentile.
06-06-2019 14:02
Bluevelvet93
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

Quote:
Originariamente inviata da zoe666 Visualizza il messaggio
Poi non ha l'aspetto da maniaco, sembra un 40 enne che sta tornando a casa da lavoro. E magari è anche vero. Capelli brizzolati, occhialini, faccia da persona inoffensiva.
Ma che è, Lombroso?
06-06-2019 13:49
varykino
Re: La psicologia del palpatore sull'autobus

beh si sa che è pieno di gente cosi , quando ero a roma in metro nessuno m ha mai toccato lol ma ovviamente perchè so maschio ma cmq solo una volta han provato a derubarmi , ma ovviamente io giro senza niente addosso , all epoca manco le chiavi di casa portavo e già era tanto se avevo una tasca dei calzoni dietro , sto qua m aveva messo la mano in tasca dietro l ho sentito mi so girato e gli ho detto " mi spiace nn ho niente" hahah , è rimasto di merda e m ha fatto segno con la mano tipo " scusa"

cmq so contento d'esser maschio per sto motivo , immagino che per le ragazze ste cose possono traumatizzare e creare problemi anche per una semplice uscita
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