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Discussione: Capricci 2.0 al supermercato Rispondi alla discussione
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04-06-2019 21:45
XL
Re: Capricci 2.0 al supermercato

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Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Dire no costa fatica. Il sì é più comodo e poco impegnativo.
In realtà con i bambini così piccoli non conviene nemmeno dire di "no", la strategia migliore che ho visto in giro è quella della distrazione .
Tanto è al momento che dicono che vogliono il pacchetto di caramelle, dopo tre secondi l'obiettivo sarà un altro. Se ti metti a giocare con qualcosa, vedono te e vogliono giocare anche loro.
Ho visto delle mamme al supermercato sviare l'attenzione di bambini che stavano per piantare il piccio con oggetti di poco conto che avevano sotto mano.
Osservando la strategia permissiva dove c'è questa escalation di richieste sempre maggiori ed irrazionali, quella del no secco, che spesso evolve in un conflitto in cui si strattona il bambino (e qualche genitore più manesco lo mena pure... Genitori che li menano i bambini io li ho visti) amplificando il piccio, e quest'altra della distrazione... Penso sia migliore quest'altra.

Per i non campani... Piccio = far capricci magari accompagnati da pianti isterici
04-06-2019 20:53
Inosservato
Re: Capricci 2.0 al supermercato

è pazzesco, da giovane sentivo parlare mia nonna, ed i vecchi in generale, mi facevo due risate quando attaccavano la gioventù smidollata, servita e riverita

oggi mi pare di venire da marte e penso che quei vecchi fossero troppo clementi nei loro giudizi

un esempio stupido che forse farà sorridere molti
la messa
io da piccolo a messa stavo zitto, magari non so, mia mamma mi dava un giocattolino che tenevo in mano, ma non è che mi prendesse a scudisciate, mi diceva di stare buono e zitto e via, nei limiti si ubbidiva
oggi i bambini sono intoccabili, sembra di vedere dei piccoli budda, vanno dove vogliono, urlano, saltano, rovesciano cose, i genitori gli vanno semplicemente dietro evitandogli le cadute
c'è un ribaltamento di ruoli assoluto

il problema è che dire di no ad un bambino costa fatica, perchè i no vanno spiegati e non sempre possono essere capiti
c'è la paura di essere impopolari, ma un genitore non deve essere popolare, simpatico, amico del figlio. per carità, può anche diventarlo, ma l'amore impone dei no, che magari verranno capiti 20 anni dopo

esempio, ricordo le figurine, me le compravano col contagocce, costavano 200 lire a pacchetto, ogni tanto mi prendevano 5 pacchetti, rarissimamente 10 pacchetti (ed era una festa)
e le bolle? costavano una miseria ma me le facevano pesare, me le pigliavano una volta su 50
nella mia ingenuità credevo che avessero prezzi proibitivi, oggi so che sicuramente avevano la disponibilità per comprarmene molte di più, ma capisco però i perchè di quella scelta
04-06-2019 20:13
Joseph
Re: Capricci 2.0 al supermercato

Le bugie, come la fase del no, sono fasi fondamentali nella crescita di un bambino. Aiutano a formare l'identità (che si crea in contrapposizione con l'esterno e con la possibilità di diversificarsi anche internamente).
Devono però essere consentite nella giusta misura, come tutti concordano, perché la virtù sta nel mezzo.
Quasi nessuno però è in grado di collocare correttamente gli estremi e di conseguenza il mezzo, per farlo serve una prospettiva oggettiva della mente umana che presuppone essersi slegati abbastanza dall'esperienza soggettiva con i propri genitori (le recriminazioni e gli appunti che quasi tutti fanno all'ambiente familiare quasi sempre colgono solo minime percentuali dei condizionamenti ricevuti).

Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana Visualizza il messaggio
In realta' volevo incentrare l'argomento non tanto sul capriccio soddisfatto (il bambino ha avuto il pacchetto), quanto sul fatto che, malgrado il capriccio sia stato soddisfatto, al bambino non basta, ne vuole di piu'.
O ha mentito con la prima richiesta come strategia di manipolazione oppure la prima richiesta era sincera, ma allora c'è di nuovo una dinamica di scissione (come in una bugia, ma nel rapporto con sé) fra ciò che pensa lo soddisfi e ciò che poi effettivamente lo soddisfa.
04-06-2019 12:53
TheCopacabana
Re: Capricci 2.0 al supermercato

Vedo che ci sono delle opinioni contrastanti.
Riporto la mia esperienza.

Quando mia figlia ha cominciato ad andare a scuola (elementari, medie), sono cominciate le piccole bugie dell'eta': "mi sono scordata il quaderno", "ieri non ho potuto studiare".

Io ho porovato ad insegnarle a dire la verita', ad essere sincera, e tutte quelle forme di onesta' e correttezza che avevo ricevuto io come dottrina.
(senza molto successo, devo confessare...)

Da qualche anno ho cominciato a farmi due conti: il mondo e' pieno di approfittatori, scaricabarile, opportunisti, sfruttatori e compagnia bella.
Dappertutto ci sono pecore e lupi.

Volevo che mia figlia fosse preda di queste persone, oppure avrei preferito che si sapesse in qualche modo difendere?
04-06-2019 09:45
Moonwatcher
Re: Capricci 2.0 al supermercato

Quote:
Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
Io parteggio ancora per la tradizione.
Ne avevamo avuto un leggerissimissimo sentore.
02-06-2019 23:44
SamueleMitomane
Re: Capricci 2.0 al supermercato

Quote:
Originariamente inviata da Dedalus Visualizza il messaggio
Se devo obbedire a qualcosa, meglio alla fame di denaro, di ricchezza e di possesso, che ad un comunitarismo che assomma tanti piccoli egoismi particolaristici a cui dovrei consegnarmi a corpo morto.
E ripeto, istintivamente è la scelta di moltissimi già oggi.
Sono stranamente d'accordo. Almeno la prigione del denaro di da una vista più ampia.
02-06-2019 23:37
SamueleMitomane
Re: Capricci 2.0 al supermercato

Quote:
Originariamente inviata da Headache94 Visualizza il messaggio
Io ricordo che da una certa età in poi mi sentivo in colpa a chiedere di comprarmi cose costose ai miei o comunque ci ragionavo sempre se valeva la pena comprarle,sono stato sempre taccagno anche con i soldi loro
Si. È stata una delle ragioni per cui ho smesso di comprare videogiochi.
02-06-2019 23:28
Nightlights
Re: Capricci 2.0 al supermercato

Quote:
Originariamente inviata da Headache94 Visualizza il messaggio
Io ricordo che da una certa età in poi mi sentivo in colpa a chiedere di comprarmi cose costose ai miei o comunque ci ragionavo sempre se valeva la pena comprarle,sono stato sempre taccagno anche con i soldi loro
Io non la vedrei così male, secondo me è un pregio invece

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
02-06-2019 22:59
Nightlights
Re: Capricci 2.0 al supermercato

Quote:
Originariamente inviata da Dedalus Visualizza il messaggio
Quindi stai proponendo di lasciar rafforzare questo stato di cose.
No, se fosse x me la cosa più importante da trasmettere sarebbe agire sempre nel rispetto degli altri, e far riflettere una persona se le proprie azioni possono danneggiare qualcun'altro oppure no...la competizione sfrenata fa comodo in un certo tipo di ambienti in cui si vuole proprio un clima conflittuale di sfida uno contro l'altro, perché così instilla l'idea in testa che ognuno è solo, e non può fare affidamento su un aiuto reciproco e fare squadra...x me l'individualismo sta portando più danni che benefici

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02-06-2019 22:55
claire No vabbé Dedalus, dai.
Il mondo non va a puttane perché i genitori dicono di no, semmai il contrario.
Dire di no non é educare all'inferiorità.

I bambini devono fare il cazzo che gli pare?
Lo fanno già, ti assicuro.
I risultati dell'educazione buonista del genitore insicuro e iperprotettivo io li conosco.
02-06-2019 22:45
Nightlights
Re: Capricci 2.0 al supermercato

Quote:
Originariamente inviata da Dedalus Visualizza il messaggio
Non c'è bisogno di essere d'accordo o no: non è un ideale che propongo. Questo è lo stato di fatto contro cui occorre misurarsi, se si vuole proporre qualcosa di alternativo.

Ad esempio, sei così sicuro che il rispetto per il prossimo e l'intransigenza verso il dispotismo riescano a fare qualcosa di più che far sentire chi è stato educato a questi valori ancora più impotente, in questo mondo?



E se si vuole educare all'inferiorità, allora meglio un altro capitalista che un altro prete; questo dico.
Allora se questa è l'alternativa ben vengano gli ultimi i nullafacenti e i pochi di buono...alla fine è proprio x la smania di potere che nella storia sono state fatte le peggiori stronzate...Non a caso questo modello, se è vero che imperante, sta creando sempre più malessere nella popolazione, dato che dicono che la depressione e altre patologie si stanno allargando a macchia d'olio in quasi tutto il pianeta

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02-06-2019 22:28
Nightlights
Re: Capricci 2.0 al supermercato

Quote:
Originariamente inviata da Dedalus Visualizza il messaggio
Se devo obbedire a qualcosa, meglio alla fame di denaro, di ricchezza e di possesso, che ad un comunitarismo che assomma tanti piccoli egoismi particolaristici a cui dovrei consegnarmi a corpo morto.

E ripeto, istintivamente è la scelta di moltissimi già oggi.
Non sono d'accordo, questo porta sempre alla voglia di prevaricazione per i propri interessi, e forma individui altrettanto egoisti...piuttosto se dovessi educare, educherei a rispettare il prossimo e a punire duramente gli atteggiamenti dispotici...chissa perché poi in larga parte stanno sulle balle riccastri arroganti che misurano il proprio valore in base ai soldi che possiedono....e l'invidia non c'entra nulla, x come vivo avere un sacco di soldi non mi cambierebbe granché

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02-06-2019 22:09
SamueleMitomane
Re: Capricci 2.0 al supermercato

Quote:
Originariamente inviata da Dedalus Visualizza il messaggio
Dopo quel che hai scritto, mi parrebbe pure strano che mi seguissi.
Quell'anarchia che indico è già storia di questi giorni. Il capitale informa le menti più che la tradizione.

Io ci aggiungo solo: per fortuna.
Come mai?
02-06-2019 22:08
onisco
Re: Capricci 2.0 al supermercato

Quote:
Originariamente inviata da Ivan87 Visualizza il messaggio
il troppo permissivo fa credere di avere sempre ragione, il repressivo fa sentire sempre in colpa...
Due poli anche vicinissimi, dentro la stessa famiglia, dentro la stessa persona, impastati negli stessi problemi. Da quel che vivo nel mio piccolo. Non vedo superamento nell'aggrapparsi al comportamento esteriore, "autoritario" vs. "permissivo". Mi sembra come mettere il carro davanti ai buoi.

Labocania sembra suggerire "facciamo finta che il '68 non è successo", ma se è successo c'eran dei buoni motivi. Anche l'articolo che ha linkato non mi sembra parli proprio in quei termini, parla del senso di sé dell'adulto, di capacità di amare, di ciò da cui dovrebbe emanare un senso di autorevolezza (anche ragionata e spiegata).
02-06-2019 22:02
Labocania
Re: Capricci 2.0 al supermercato

Io parteggio ancora per la tradizione.

In un pargoletto contestatore io non riuscirò mai a intravedere un brillante contestatore del capitale, al massimo, uno che contesterà l'opportunità di proporre nei programmi scolastici lo studio obbligatorio dei Promessi sposi.
02-06-2019 21:40
Labocania
Re: Capricci 2.0 al supermercato

In questo caso Dedalus non ti seguo: con patria, famiglia e autorità campiamo da secoli, senza di esso dopo il crollo di imperi e civiltà chissà dove saremmo ora e, soprattutto, di fronte a quale genere di autorità dovremmo prostrarci.
02-06-2019 21:14
Nightlights
Re: Capricci 2.0 al supermercato

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Si si, é che non ravviso un'emergenza educativa in senso repressivo oggigiorno(sicuramente i casi ci sono e non vanno bene), ma di permissivismo e giustificazionismo estremo. Pertanto insisto su quel punto.
Vero anche questo, quando ho parlato con qualche ragazzo in età scolastica e mi ha raccontato un po le dinamiche e i rapporti che hanno con i prof, mi sono reso conto che in una decina d'anni le cose sono cambiate tantissimo: c'è una confidenza e un rapporto di tipo amicale che ai miei tempi proprio non esisteva, o era rarissimo...

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02-06-2019 21:09
SamueleMitomane
Re: Capricci 2.0 al supermercato

Quote:
Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Io sono il genitore, io so come si fa e tu no, quindi la risposta é "perché no" e stop. Il genitore non deve mediare, non deve mettersi al livello.
Eccetto quando il genitore sa ben poco quello che fa, cosa che accade molto spesso.
Io penso che si possa allo stesso tempo comandare ed essere amici dei propri figli, utilizzando la parola "amicizia" nel senso più vasto del termine. Basta fargli capire che gli si comanda non per crudeltà, ma per il loro bene. Del resto cosa si perde a cercare di spiegare e avvicinarci alle sue ragioni? Anche se capiscono poco, almeno sanno che c'è un motivo. Non c'è una perdita automatica di autorità, come non c'è sicurezza nel mantenerla nel caso si abbia un temperamento rigido.
02-06-2019 21:02
claire
Quote:
Originariamente inviata da Ivan87 Visualizza il messaggio
L'equilibrio purtroppo è qualità di pochi ormai, e l'eccesso da un lato o dall'altro poi si vede anche una volta cresciuti, il troppo permissivo fa credere di avere sempre ragione, il repressivo fa sentire sempre in colpa...le stesse dinamiche talvolta si ripercuotono nei rapporti tra adulti come desiderio di comando o di essere comandati

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Si si, é che non ravviso un'emergenza educativa in senso repressivo oggigiorno(sicuramente i casi ci sono e non vanno bene), ma di permissivismo e giustificazionismo estremo. Pertanto insisto su quel punto.
02-06-2019 20:57
Labocania
Re: Capricci 2.0 al supermercato

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Originariamente inviata da claire Visualizza il messaggio
Stranamente sottoscrivo ogni parola.
Il termine inferiori peró non mi piace anche se ho capito il senso.
Io adoro i bambini e non sono inferiori affatto, ma neanche dèi in terra. È per il loro bene che si educa, se devo fare l'amicona che li lascia allo stato brado, sto a casa.
Sì, capisco che inferiore, così come "discriminare", siano termini che spiacciano oggi, ma il termine inferiore non ha in sé una qualità negativa, e ha un senso in un qualsiasi sistema che preveda una gerarchia: se Dante, Leopardi e Manzoni sono sommi, è intuibile che un bel po' di gente sia a loro inferiore, ciò non significa che siano degli scappati di casa.
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