Originariamente inviata da Winston_Smith

Quoto, e aggiungo per siriade che ho visto gente laurearsi anche oltre i 27 anni e festeggiare lo stesso...

Originariamente inviata da trademarko

Secondo me tutti questi pensieri sono leciti ma vanno un po' ridimensionati. Vanno presi come dato di fatto e devono servire per farci capire che c'è qualcosa da chiarire in noi rivolgendoci ad uno psicoterapeuta. Le cose accadute ci sono. Anche io, per esempio, mi sono iscritto ed ho interrotto gli studi universitari 2 volte ed è stata una grande sconfitta per me. Agli occhi degli altri posso sembrare un grande perdi tempo ma mi manca proprio la volontà di fare le cose. Quando mi applico riesco a raggiungere anche buoni risultati ma mi manca la volontà. E' inutile : bisogna sforzarsi per ottenere qualcosa e, se non ci si riesce, bisognerebbe iniziare da piccolissimi passi, l' importante è non rimanere fermi. Un passo importante è quello di iniziare seriamente una psicoterapia (Questa cosa la dico anche a me in quanto consiglio spesso una psicoterapia ma non la intraprendo mai seriamente).

Originariamente inviata da trademarko

Secondo me tutti questi pensieri sono leciti ma vanno un po' ridimensionati. Vanno presi come dato di fatto e devono servire per farci capire che c'è qualcosa da chiarire in noi rivolgendoci ad uno psicoterapeuta. Le cose accadute ci sono. Anche io, per esempio, mi sono iscritto ed ho interrotto gli studi universitari 2 volte ed è stata una grande sconfitta per me. Agli occhi degli altri posso sembrare un grande perdi tempo ma mi manca proprio la volontà di fare le cose. Quando mi applico riesco a raggiungere anche buoni risultati ma mi manca la volontà. E' inutile : bisogna sforzarsi per ottenere qualcosa e, se non ci si riesce, bisognerebbe iniziare da piccolissimi passi, l' importante è non rimanere fermi. Un passo importante è quello di iniziare seriamente una psicoterapia (Questa cosa la dico anche a me in quanto consiglio spesso una psicoterapia ma non la intraprendo mai seriamente).

Originariamente inviata da siriade

diciamo che ci provo ma quello che mi viene in mente è il tempo che ho mostruosamente perso nella vita. gli esami rimandati, la laurea che non arriva e la vecchiaia imminente (che poi forse a 27 anni non lo è ma la sento così vicina...). ci provop a pensare cose belle ma a quest'età comincio a perdere le speranze che si realizzino...

Originariamente inviata da Winston_Smith

Il rimedio più efficace di solito per gli uomini di fronte a questi argomenti è occupare la testa con qualcosa d'altro, non so quanto possa essere fattibile nel tuo caso...

Originariamente inviata da siriade

va male va proprio male...ricomincio ad avere palitazioni all'idea della morte la nootte. forse che ho un esame in arrivo per cui nn sono pronta ma l'amgoscia risale e tutto perde di significato. ma quando vi prende così, il pensiero della morte inevitabile ed eterna, voi ce la fate a chiudere gli occhi? io che odio i farmaci sto addirittura prendendo del valium....

Originariamente inviata da Drowning

Quando ci sei tu non c'è la morte e quando ci sarà la morte non ci sarai tu. Non te ne curare e vivi il presente, il tempo a disposizione è poco e quel poco va ben sfruttato, cerca di vivere più esperienze possibili prima che la morte arrivi.

Originariamente inviata da trademarko

Attenzione, io non ce l' ho fatta, di strada ce ne è tanta da fare. Ho 34 anni, sono senza lavoro e vivo ancora con i miei. Ho solo iniziato a pensare che devo sforzarmi se voglio ottenere qualcosa. Questo non vuol dire che so come fare, oppure che ho la caparbietà per condurre la mia vita. Giorni interi li passerei volentieri senza fare niente, al computer a guardare video su youtube, ma mi sforzo anche solo per uscire e camminare. Ho ancora tantissima paura del futuro ma ho iniziato e per me è già un grandissimo passo.

Originariamente inviata da siriade

ti ammmiro molto per avercela fatta. io credevo di esserci riuscita 2 anni fa, con la prima cerisi, ero così felice dopo.....felicità finita d'inprovviso. sento come se non potrò mai più esserlo ma forse non è così. magari mi succederà qualcosa di bello, maa non posso stare ad aspettarlo. mi fa tanta paura però l'idea di veder scorrere il tempo e magari usarlo male. proprio come te sogno di morire ora e senza sofferenza a volte....e non certo perchè non ne ho paura. al suicido ci ho pensato ma al pari di te anche qui non credo di volerlo davvero. speriamo che il sole torni a splendere anche su di me come ha fatto su di te. grazie per avermi risposto

Originariamente inviata da trademarko

Io non avuto dei momenti no dovuti al pensiero della morte o della vecchiaia bensì al mio atteggiamento verso la vita. Parto spesso sconfitto credendo di non potercela fare ed abbandono tutto ciò che inizio. E' stato sempre così. Non ho mai avuto il coraggio di prendere in mano la mia vita, ma non lo ho avuto neanche di trovare la morte. Si perchè nei miei momenti più bui l' ho desiderata la morte, volevo che tutto finisse, che finissi di pensare, di chiedermi perchè sono fatto così e cose varie. Sono arrivato a sperare di fare un incidente mortale con la macchina (ma mai ho avuto il coraggio di farla finita, forse perchè non era quello che volevo veramente), o, addirittura, mi sono augurato una terribile malattia fulminante.
Poi, poco tempo fa, qualcosa è cambiato e mi sto iniziando a dare una mossa e, pensando al passato, penso di essere stato un po' incosciente a sputare contro la mia vita. Non può essere così, anche io ci sono in questo mondo ed anche io troverò il mio scopo. Se ti può tirar su, questo cambiamento è avvenuto qualche mese fa ed io di anni ne ho 34.
Se non sbaglio nel film "il corvo" il protagonista dice una frase "non può piovere per sempre", ed è proprio così : non può piovere per sempre. Si può sicuramente tornare a volare però bisogna anche che noi riiniziamo a sbattere le ali, magari piano piano, ma dobbiamo farlo.

Originariamente inviata da Drowning

Chiaramente io do buoni consigli senza applicarli, questo è ovvio.

Originariamente inviata da siriade

se condo voi è possibile, dopo aver preso BERA coscieza della morte, della sua eternità, dell'invecchiamnento fisico e delle possibilità perdute che non ritorneranno, tornare a sorridere? io a volte non credo di farcela. ho 27 anni e questa crisi mi sta facendo sentire vecchia. a volte sto un p' meglio. a volte quasi sperp di addormentarmi e non avegliarmi più. qualcuno di voi ha una simile esperienza ariguardo? io ora come ora sono paralizzata dall'idea di dover invecchaire e poi morire...nonon so quale delle due sia peggio. mi manca tanto la serenità che avevo fino a questa primavera, prima della crisi, ma sneto che non la ritroverò. l vita non ha p8iù senso sapendo che dovrà finire per sempre. se qualcuno c'è passato può 5raccontarmi la sua esperienza, positiva o negativa che sia? garzie a tutti§!

Originariamente inviata da siriade

già...è proprio quello il problema l'idea di non esserci più e il poco tempo a disposizione. sono paralizzata dall'idea delle scelte sbagliate che ho fatto e dal non aver ancora deciso a 27 anni che voglio dalla vita. è terriile come sensazione.

Originariamente inviata da Drowning

Quando ci sei tu non c'è la morte e quando ci sarà la morte non ci sarai tu. Non te ne curare e vivi il presente, il tempo a disposizione è poco e quel poco va ben sfruttato, cerca di vivere più esperienze possibili prima che la morte arrivi.