Originariamente inviata da Joseph

La psicologa usa un solo termine un po' tecnico "senso di efficacia", che comunque si dovrebbe capire facilmente, per il resto un verduraio non si esprimerebbe diversamente, Scardovelli invece fa un minestrone di paroloni (in cui certo si può trovare degli spunti, come se un tizio molto disturbato leggesse molti libri e poi ne fornisse una sintesi, è comunque una sintesi, quindi aiuta a far prima).
Eppure quello che sicuramente statisticamente risulterebbe più comprensibile è Scardovelli, perché il linguaggio da psicofuffa (psicologia in 2D) è sempre più diffuso, mentre è proprio quello semplice e umano che latita.
Ciò non toglie che la psicologia in 2D possa funzionare, come ha scritto 834J01(3 ognuno è diverso. Tre bigliettini baci perugina possono pure bastare e avanzare, ciò non toglie che siano quello che sono.

Originariamente inviata da Itachi

Un mix alla "mari e monti" per fare contenti (quasi) tutti soddisfando appieno (quasi) nessuno; insomma, l'importante è riempirsi la pancia..

Originariamente inviata da Equilibrium

Scardovelli per me fa un gran lavoro, proprio perché unifica i differenti saperi.

Originariamente inviata da Equilibrium

Comunque non tutti sono appasionati di psicologia, ascoltare qualcuno che ti spiega la psiche in modo troppo tecnico senza che si è profani a cosa porta? A non capirci niente. A perdere interesse. E quindi come si fa a partire se nn hai il punto?

Originariamente inviata da Joseph

Il vero problema è quando si pensa di aver capito e non è così, comunque Scardovelli non è che più facile da capire, è che non c'è nulla da capire, sono giri in tondo talmente lunghi che danno l'impressione di essere una strada dritta.
Poi per carità, qualcosina dice come può dire chiunque. Si occupa di ritoccare la vernice senza toccare il motore, a qualcosa serve, ma proprio poco poco.

In questo si ripropone l'alternativa fra cambi radicali o piccoli, chi cerca di farli radicali in genere è perché vuole cambiare colore alla vernice (tutto cambia affinché niente cambi), mentre chi punta a quelli piccoli cerca di cambiare il motore. Da una parte c'è un senso irrealistico di onnipotenza, cioè la psicologia che promette tutto e non da praticamente niente dei tuttologi alla Scardovelli (sul suo sito risulta palese che ha il delirio del tuttologo, ha anche un'associazione intorno come sempre accade con i tuttologi), dall'altro quella realistica che sa che a piccoli passi si fanno grandi percorsi (ma per incamminarsi bisogna avere la forza di riconoscere il punto da cui si parte).

Originariamente inviata da Ilsaggio

Qualcuno ha fatto qualche cambio radicale nella propria vita?

Originariamente inviata da Equilibrium

Non mi toccate scardovelli e cmq sempre meglio capire che non capirci Na mazza

Originariamente inviata da BackToMe

Sei già stato in questi paesi? Se ne hai la possibilità fai un viaggio in un paio di posti dove vorresti andare. Valgono più 15 giorni sul posto che mesi a cercare informazioni. Però informati bene anche per i visti da lavoro o stabili in quanto molti paesi sono ben contenti di dare visti turistici ma meno per lavoro o permanenti.

Originariamente inviata da Peste Nera

Io cerco un po' la mia isola (lo so sembra un'utopia), un posto dove mettere radici proprio in uno dei paesi economicamente poveri ma ricchi in altri sensi, dove forse potrei trovare degli amici (che in Italia non ho mai avuto) e anche una compagna. Poi magari troverò un lavoro in Italia e resterò qui ma chi può dirlo?

Originariamente inviata da BackToMe

Hai valutato altrimenti di vivere metà anno da una parte, in un paese ricco per lavorare e sopravvivere e l'altra metà spendendo quello che hai guadagnato in un paese economicamente povero (dico economicamente perchè ho l'impressione che per molti versi siano ben più ricchi di noi)

Originariamente inviata da KidAAA

All'inizio era una figata, un cambio radicale di tutto, stavo bene, mi sembrava di aver superato tutti i miei problemi.

Originariamente inviata da Peste Nera

Ancora mi sto guardando intorno per decidere lo stato e a seconda di quello che sceglierò deciderò se trovare un lavoro oppure comprare magari una piccola attività.

Originariamente inviata da Joseph

È che si muove solo sul piano degli effetti (in pratica dice che la pigrizia è pigrizia che è pigrizia ecc.), non c'è dialettica fra effetti e cause, ma senza dialettica (relazione reciproca), le parole diventano assoluti isolati privi di significato e quindi interscambiabili, una vale l'altra, non è che cerca di impressionare.
Il video della psicologa invece è un tutto armonico, proprio per questo è più difficile da capire, o lo si capisce tutto o non lo si capisce per niente.



Bellissimi.

Originariamente inviata da Ilsaggio

Mi immagino un giorno in cui ci sia un nuovo punto zero.

Probabile la mia pigrizia mi vieta di fare qualsiasi cosa. Il tempo passa e le possibilità di fare inversione a u diminuiscono.

Certe volte penso che mi serva uno schiaffo metaforico o probabilmente anche fisico per darmi una svegliata.

Qualcuno ha fatto qualche cambio radicale nella propria vita?

Originariamente inviata da pokorny

Anche il termine "biodinamico", ma che c....o sta a dire parolone per impressionare le persone.

Originariamente inviata da brisbian

.

Originariamente inviata da BackToMe

Hai già un gruzzolo per vivere almeno un po' di rendita all'estero o devi provare a lavorare da subito all'estero? In che Stato ti piacerebbe andare?

Originariamente inviata da Peste Nera

Come ho già spiegato in alcuni post del forum se non ritroverò un lavoro che mi permetta di vivere decentemente taglierò la corda. Ormai tanto in Italia non ho amici, donne neanche a parlarne, famiglia che sta insieme per facciata e sono pure disoccupato. L'unica strada è fuggire in un paese molto lontano dove la vita costa poco per rifarsi una vita.