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Discussione: isolarsi senza via d'uscita Rispondi alla discussione
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15-04-2019 19:46
Green Tea
Re: isolarsi senza via d'uscita

La mancanza di fiducia nel prossimo e la paura del giudizio sono facili da associare all'isolamento.
Meno il vuoto affettivo, ho conosciuto e provato entrambi "gli estremi" a questo tipo di sentimento. Capita di aprirsi tantissimo, forse troppo, a causa di un vuoto e scadere, se non si fa attenzione, nella dipendenza affettiva. E succede anche l'opposto, isolarsi ed evitare "il contatto" con gli altri per non lasciare che questo vuoto risulti evidente o che ci porti a fare errori.
15-04-2019 18:14
Izy
Re: isolarsi senza via d'uscita

Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74 Visualizza il messaggio
già è vero, devi essere coglione di natura, se facciamo noi le battute tutti zitti e non ridono, e ti fanno sentire ancora più a disagio
già, e questo non aiuta per nulla...
15-04-2019 18:08
Maximilian74
Re: isolarsi senza via d'uscita

Quote:
Originariamente inviata da Izy Visualizza il messaggio
argh, questo argomento...

ci penso sempre anche io, ma più ci penso più voglio isolarmi e deprimermi...

il fatto è che se facessi io quelle battute nessuno riderebbe, devi anche avere la fama del coglione se vuoi fare battute inutili
già è vero, devi essere coglione di natura, se facciamo noi le battute tutti zitti e non ridono, e ti fanno sentire ancora più a disagio
15-04-2019 18:04
Izy
Re: isolarsi senza via d'uscita

Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74 Visualizza il messaggio
Esatto, perché a volte noi fobici pensiamo dei normali, ah chissà quali discorsi superiori fanno rispetto a noi.. Io quando andavo ancora a mangiare con gli altri al lavoro, vedevo e sentivo gente anche di 40 anni, come di 20, dire solo stronzate senza senso e battute da idioti. E mi sono detto, ma questo sarebbe tutto l'essere superiori dei normali rispetto a me?? Penso di no, ma il problema è che loro vivono, trombano, escono, hanno amici, perché il loro modo di fare è accettato e apprezzato dalla massa. Io che da quei meccanismi me ne sto alla larga, vengo fatto fuori dai giochi. Purtroppo la realtà è questa
argh, questo argomento...

ci penso sempre anche io, ma più ci penso più voglio isolarmi e deprimermi...

il fatto è che se facessi io quelle battute nessuno riderebbe, devi anche avere la fama del coglione se vuoi fare battute inutili
15-04-2019 17:56
Maximilian74
Re: isolarsi senza via d'uscita

Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera Visualizza il messaggio
In effetti sentire sempre gli stessi discorsi, le stesse battute a doppio senso e le reazioni dei presenti (uomini e donne) mi fa venire voglia di isolarmi ancora di più. Non dico di essere sempre seri o musoni ma neanche ridere per qualsiasi cavolata detta dal primo coglione sempre e comunque.
Esatto, perché a volte noi fobici pensiamo dei normali, ah chissà quali discorsi superiori fanno rispetto a noi.. Io quando andavo ancora a mangiare con gli altri al lavoro, vedevo e sentivo gente anche di 40 anni, come di 20, dire solo stronzate senza senso e battute da idioti. E mi sono detto, ma questo sarebbe tutto l'essere superiori dei normali rispetto a me?? Penso di no, ma il problema è che loro vivono, trombano, escono, hanno amici, perché il loro modo di fare è accettato e apprezzato dalla massa. Io che da quei meccanismi me ne sto alla larga, vengo fatto fuori dai giochi. Purtroppo la realtà è questa
15-04-2019 17:30
Peste Nera
Re: isolarsi senza via d'uscita

Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74 Visualizza il messaggio
Anche io non ho argomenti con gli altri, ma onestamente mi capita di sentire a volte i loro discorsi, il loro scherzare fra di loro, e posso dire una cosa? Non pensate che parlano o dicono cose di chissà quale peso specifico, spesso fanno solo i deficienti e fanno battute sul sesso, e battute da bambini di 1 anno, con le galline intorno adulanti...
In effetti sentire sempre gli stessi discorsi, le stesse battute a doppio senso e le reazioni dei presenti (uomini e donne) mi fa venire voglia di isolarmi ancora di più. Non dico di essere sempre seri o musoni ma neanche ridere per qualsiasi cavolata detta dal primo coglione sempre e comunque.
15-04-2019 17:09
Maximilian74
Re: isolarsi senza via d'uscita

Quote:
Originariamente inviata da JericoRose Visualizza il messaggio
Nel mio caso è dovuto a mie mancanze, non son interagire con gli altri, non ho mai nulla dire (almeno considerato ciò di cui parlano gli altri) il vuoto cosmico si palesa nella mia mente ogni volta che devo interagire con qualcuno e chiacchierare, potrebbe sembrare una ragione futile in confronto alle difficoltà altrui, alla paura emotiva di legarsi, (paura che io non ho) capisco che per alcuni questo possa sembrare una stupidaggine e una cosa facilmente risolvibile, sono sola perché non ho argomenti di cui parlare con le persone, che sciocchezza, e invece è qualcosa di molto più profondo e atrocemete doloroso e affonda le proprie radici nella paura di esprimersi e farsi ascoltare, tenendosi tutto dentro e abituandosi così a non avere nulla da dire tanto che poi diventa una cosa automatica la tua mente si silenzia quando sei con gli altri e tu dinventi un manichino muto.


Chi ha paura di legarsi quanto meno può interagire con gli altri a livello "formale", può esprimersi ecco, che è quello che manca terribilmente a me, esprimermi ed essere ascoltata dagli altri e apprezzata per poi arrivare al legame emotivo. La solitudine di quelli come me è totalizzante, sia emotiva che mentale, sei in un iperuranio nello spazio profondo, in una cella a tenuta stagna fatta dalla tua mente, se devo immaginare la mia interiorità la immagino così una stanza (che rappresenta la mia mente) con le pareti di piombo ( posso percepire persino l'odore metallico per me nauseante pur essendo solo una fantasia perché mi ci sono immaginata un sacco di volte in questa stanza tanto che è quasi diventata reale) con il pavimento allagato di acqua che ristagna (l'acqua ristagnante è la mia emotività che invece dovrebbe fluire libera come quella di un ruscello, anche di essa ne posso percepire l'odore anche esso nauseante per me, di acqua putrida) una stanza immersa in un terrificante silenzio nel quale rimbombano solo i pensieri della mia mente, con un'unica finestrella in alto dalla quale posso percepire il mondo la fuori. Il mio terrore è che quella finestrella sparisca e che anche l'acqua non abbia poi uno sbocco e io anneghi in quell'acqua putrida.

Inviato dal mio AUM-L29 utilizzando Tapatalk
Anche io non ho argomenti con gli altri, ma onestamente mi capita di sentire a volte i loro discorsi, il loro scherzare fra di loro, e posso dire una cosa? Non pensate che parlano o dicono cose di chissà quale peso specifico, spesso fanno solo i deficienti e fanno battute sul sesso, e battute da bambini di 1 anno, con le galline intorno adulanti...
15-04-2019 16:47
Peste Nera
Re: isolarsi senza via d'uscita

Quote:
Originariamente inviata da Dahmer Visualizza il messaggio
Se lavori dentro la cucina no.... Tanto chi te vede.comunque non penso fosse una vera dichiarazione, probabilmente voleva vederti motivato il più possibile... Improbabile gliene freghi realmente lol
Qui ci sarebbe da aprire un topic a parte sulle cavolate che mi hanno sparato in faccia i vari imprenditori con cui ho avuto un colloquio ma è meglio evitare, non vorrei che degenerasse come altri.
15-04-2019 16:45
Peste Nera
Re: isolarsi senza via d'uscita

Quote:
Originariamente inviata da Daytona Visualizza il messaggio
Peste,non vorrei tentarti quando dici di voler andare molto lontano,ma prova a dare un'occhiata a qualche isola tropicale della repubblica di Vanuatu. Pil pro capite circa 3200€,la vita fuori dai resort costa niente,le spiagge e l'oceano sono mozzafiato e basta girare coi dollari americani,che sono ben accettati,per non trovarsi nel mezzo di una crisi monetaria (mai successa lì di recente ma si sa mai). E' il mio piano B ufficioso se dovesse andare tutto storto un'isolotto di quelli
Ho trovato isole in vendita a prezzi uguali a un posto auto in diversi continenti e allora l'isolamento sarebbe completo ma il problema resta il solito: di cosa vivere dopo? Non posso campare di rendita purtroppo comunque grazie per la dritta Daytona, mi informerò approfonditamente.
15-04-2019 16:41
CamillePreakers
Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera Visualizza il messaggio
Boh io la voglia la ho ma non mi credono forse. Mi disse uno: "lei è giovane di sicuro preferirà uscire il fine settimana…" Bah come faceva a dirlo se non mi conosceva neanche? E qui ritorno al solito discorso: nella ristorazione per lavorare al pubblico ci vuole la bella presenza ed io non la ho ma lasciamo perdere non voglio andare di nuovo off topic.
Se lavori dentro la cucina no.... Tanto chi te vede.comunque non penso fosse una vera dichiarazione, probabilmente voleva vederti motivato il più possibile... Improbabile gliene freghi realmente lol
15-04-2019 16:40
Daytona
Re: isolarsi senza via d'uscita

Peste,non vorrei tentarti quando dici di voler andare molto lontano,ma prova a dare un'occhiata a qualche isola tropicale della repubblica di Vanuatu. Pil pro capite circa 3200€,la vita fuori dai resort costa niente,le spiagge e l'oceano sono mozzafiato e basta girare coi dollari americani,che sono ben accettati,per non trovarsi nel mezzo di una crisi monetaria (mai successa lì di recente ma si sa mai). E' il mio piano B ufficioso se dovesse andare tutto storto un'isolotto di quelli
15-04-2019 16:31
Peste Nera
Re: isolarsi senza via d'uscita

Quote:
Originariamente inviata da Dahmer Visualizza il messaggio
Ma come no.... A me han presa a lavorare 6 gg su 7 tranne il martedì a 21 anni...
Però nella ristorazione è anche la norma... Cerca lì.
Boh io la voglia la ho ma non mi credono forse. Mi disse uno: "lei è giovane di sicuro preferirà uscire il fine settimana…" Bah come faceva a dirlo se non mi conosceva neanche? E qui ritorno al solito discorso: nella ristorazione per lavorare al pubblico ci vuole la bella presenza ed io non la ho ma lasciamo perdere non voglio andare di nuovo off topic.
15-04-2019 16:26
CamillePreakers
Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera Visualizza il messaggio
Si ma quando mi candido per certi lavori non credono che uno giovane lo voglia davvero fare (lavorare nei weekend, nei giorni di festa, 7 giorni su 7 o di notte) e non mi prendono. Addirittura dove lavoravo prima avevo TUTTI gli weekend liberi e un mese di ferie estive e li passavo quasi tutti chiuso in casa perché non sapevo cosa fare o con chi uscire. Sarebbe stato meglio lavorare almeno avrei più soldi da parte adesso e potrei scappare lontano.
Ma come no.... A me han presa a lavorare 6 gg su 7 tranne il martedì a 21 anni...
Però nella ristorazione è anche la norma... Cerca lì.
15-04-2019 16:08
Peste Nera
Re: isolarsi senza via d'uscita

Izy, purtroppo è vero quello che dici ma come al solito molte persone negano l'evidenza fino all'ultimo.
15-04-2019 16:06
Izy
Re: isolarsi senza via d'uscita

Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera Visualizza il messaggio
Si ma quando mi candido per certi lavori non credono che uno giovane lo voglia davvero fare (lavorare nei weekend, nei giorni di festa, 7 giorni su 7 o di notte) e non mi prendono. Addirittura dove lavoravo prima avevo TUTTI gli weekend liberi e un mese di ferie estive e li passavo quasi tutti chiuso in casa perché non sapevo cosa fare o con chi uscire. Sarebbe stato meglio lavorare almeno avrei più soldi da parte adesso e potrei scappare lontano.
l'uomo non è fatto per capire gli altri (parlo anche e soprattutto di me stesso), Aristotele si sbagliava: non siamo animali sociali!
15-04-2019 16:00
Peste Nera
Re: isolarsi senza via d'uscita

Quote:
Originariamente inviata da Izy Visualizza il messaggio
eh, se hai qualcosa da fare almeno hai una scusa socialmente accettata per isolarti
Si ma quando mi candido per certi lavori non credono che uno giovane lo voglia davvero fare (lavorare nei weekend, nei giorni di festa, 7 giorni su 7 o di notte) e non mi prendono. Addirittura dove lavoravo prima avevo TUTTI gli weekend liberi e un mese di ferie estive e li passavo quasi tutti chiuso in casa perché non sapevo cosa fare o con chi uscire. Sarebbe stato meglio lavorare almeno avrei più soldi da parte adesso e potrei scappare lontano.
15-04-2019 15:55
Izy
Re: isolarsi senza via d'uscita

Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera Visualizza il messaggio
Allora io sono fregato, non ho amici ne conoscenti da contattare e quelli che conoscevo mi ignoravano o peggio. Spero di trovare almeno un lavoro che non mi lascia tempo libero così non ci penserò più.
eh, se hai qualcosa da fare almeno hai una scusa socialmente accettata per isolarti
15-04-2019 15:53
Peste Nera
Re: isolarsi senza via d'uscita

Quote:
Originariamente inviata da Daytona Visualizza il messaggio
Ne parlavo ieri con un altro utente di questa cosa,più che altro ho dovuto reimparare prima a socializzare,perchè in effetti può sembrare una stupidata ma mi ero disabituato a qualsiasi rapporto che non fosse coi miei familiari.Poi qualche vecchio contatto l'ho risentito,più che vecchi amici erano magari vecchi compagni di classe con cui andavo più d'accordo,tra i tanti uno da frequentare è uscito. O un'altra persona l'ho conosciuta a un giro in moto organizzato da un vecchio conoscente,insomma,intendo questo per cercarlo attivamente.Esporsi e cercare di conoscere persone. Tra le tante qualche persona affidabile è saltata fuori
Allora io sono fregato, non ho amici ne conoscenti da contattare e quelli che conoscevo mi ignoravano o peggio. Spero di trovare almeno un lavoro che non mi lascia tempo libero così non ci penserò più.
15-04-2019 15:46
Izy
Re: isolarsi senza via d'uscita

Quote:
Originariamente inviata da JericoRose Visualizza il messaggio
Nel mio caso è dovuto a mie mancanze, non son interagire con gli altri, non ho mai nulla dire (almeno considerato ciò di cui parlano gli altri) il vuoto cosmico si palesa nella mia mente ogni volta che devo interagire con qualcuno e chiacchierare, potrebbe sembrare una ragione futile in confronto alle difficoltà altrui, alla paura emotiva di legarsi, (paura che io non ho) capisco che per alcuni questo possa sembrare una stupidaggine e una cosa facilmente risolvibile, sono sola perché non ho argomenti di cui parlare con le persone, che sciocchezza, e invece è qualcosa di molto più profondo e atrocemete doloroso e affonda le proprie radici nella paura di esprimersi e farsi ascoltare, tenendosi tutto dentro e abituandosi così a non avere nulla da dire tanto che poi diventa una cosa automatica la tua mente si silenzia quando sei con gli altri e tu dinventi un manichino muto.


Chi ha paura di legarsi quanto meno può interagire con gli altri a livello "formale", può esprimersi ecco, che è quello che manca terribilmente a me, esprimermi ed essere ascoltata dagli altri e apprezzata per poi arrivare al legame emotivo. La solitudine di quelli come me è totalizzante, sia emotiva che mentale, sei in un iperuranio nello spazio profondo, in una cella a tenuta stagna fatta dalla tua mente, se devo immaginare la mia interiorità la immagino così una stanza (che rappresenta la mia mente) con le pareti di piombo ( posso percepire persino l'odore metallico per me nauseante pur essendo solo una fantasia perché mi ci sono immaginata un sacco di volte in questa stanza tanto che è quasi diventata reale) con il pavimento allagato di acqua che ristagna (l'acqua ristagnante è la mia emotività che invece dovrebbe fluire libera come quella di un ruscello, anche di essa ne posso percepire l'odore anche esso nauseante per me, di acqua putrida) una stanza immersa in un terrificante silenzio nel quale rimbombano solo i pensieri della mia mente, con un'unica finestrella in alto dalla quale posso percepire il mondo la fuori. Il mio terrore è che quella finestrella sparisca e che anche l'acqua non abbia poi uno sbocco e io anneghi in quell'acqua putrida.

Inviato dal mio AUM-L29 utilizzando Tapatalk

wow....
Col primo trafiletto hai descritto esattamente la mia situazione

Poi ovviamente l'immagina della stanza è tua personale ( ho apprezzato molto, sembrava un romanzo)

Non so se capita anche a te, ma quando sei in compagnia, dopo un po' che gli altri parlano senti che devi dire qualcosa, ma non sai bene cosa, allora si crea un groviglio in gola fastidiosissimo e pesantissimo finché non dici un'inutilità.
Poi, non si sa come, ricomincia il ciclo di prima solo ogni volta più veloce per nascondere ogni figuraccia (sono family friendly)

scusate l'intervento inutile
15-04-2019 14:07
Daytona
Re: isolarsi senza via d'uscita

Quote:
Originariamente inviata da Peste Nera Visualizza il messaggio
Una volta uscito di casa come hai fatto però a riprendere contatto con gli altri? Avevi degli amici da ricontattare? Perché ricominciare da zero la vedo dura.
Ne parlavo ieri con un altro utente di questa cosa,più che altro ho dovuto reimparare prima a socializzare,perchè in effetti può sembrare una stupidata ma mi ero disabituato a qualsiasi rapporto che non fosse coi miei familiari.Poi qualche vecchio contatto l'ho risentito,più che vecchi amici erano magari vecchi compagni di classe con cui andavo più d'accordo,tra i tanti uno da frequentare è uscito. O un'altra persona l'ho conosciuta a un giro in moto organizzato da un vecchio conoscente,insomma,intendo questo per cercarlo attivamente.Esporsi e cercare di conoscere persone. Tra le tante qualche persona affidabile è saltata fuori
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