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Discussione: Amore tra fobici: è possibile? Rispondi alla discussione
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04-03-2019 19:28
Keith
Re: Amore tra fobici: è possibile?

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Originariamente inviata da Fiore Di Loto Visualizza il messaggio
Che inculata!
puoi dirlo forte
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Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Sì cresce assieme se entrambi devono crescere. Ma se uno è già cresciuto e l'altro no allora diventa un problema.
In effetti si. Ma neanche ci si punta per farlo crescere.
Come le aziende che non trovano operai specializzati.. ma non sia mai di insegnargli il lavoro
04-03-2019 18:26
Fiore Di Loto
Re: Amore tra fobici: è possibile?

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Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
E' proprio quando pensi che possa andare bene, perché ti vedi simile ma non uguale all'altra persona, pensi, anzi dentro di te sei sicuro al 100% che ci potresti stare benissimo.. ecco, è proprio lì che prendi il rifiuto più netto che ci sia.. non lo capirò mai questo
Che inculata!
04-03-2019 11:58
TM
Re: Amore tra fobici: è possibile?

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
E' proprio quando pensi che possa andare bene, perché ti vedi simile ma non uguale all'altra persona, pensi, anzi dentro di te sei sicuro al 100% che ci potresti stare benissimo.. ecco, è proprio lì che prendi il rifiuto più netto che ci sia.. non lo capirò mai questo
Si chiama legge di Murphy
04-03-2019 11:46
Dorian Gray
Re: Amore tra fobici: è possibile?

Credo che sia possibile.
04-03-2019 10:21
Keith
Re: Amore tra fobici: è possibile?

Quote:
Originariamente inviata da Fiore Di Loto Visualizza il messaggio
Tornando alle due delusioni amorose che ho avuto negli ultimi 6 mesi, credo di esserci rimasto così male perchè ho avuto la sensazione che ci si potesse "incastrare" ottimamente, in quanto le paure e i blocchi che caratterizzavano me e loro erano un po' diversi, e pensavo si fosse reciprocamente nelle condizioni di aiutarsi per quello in cui si era più "forti".
E' proprio quando pensi che possa andare bene, perché ti vedi simile ma non uguale all'altra persona, pensi, anzi dentro di te sei sicuro al 100% che ci potresti stare benissimo.. ecco, è proprio lì che prendi il rifiuto più netto che ci sia.. non lo capirò mai questo
04-03-2019 10:16
Keith
Re: Amore tra fobici: è possibile?

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Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Io sono giunta alla conclusione che un fobico non faccia per me, e non certo perché non vuole uscire o robe così. Col mio ex ho avuto il problema opposto, ovvero che voleva io uscissi con lui e i suoi amici.
Il punto è che per quanto vedo e per quanto ho vissuto i fobici (ripeto, nella mia esperienza diretta) sono persone che hanno bisogno di un certo tipo di accudimento che a me pesa. Non saprei come spiegarlo, ma mi sembra di dover fare da balia, prendere l'iniziativa per ogni cosa, senza condividere l'onere di scelte e decisioni.
Poi in coppia con un fobico non ci son mai stata, ma le amicizie mi hanno trasmesso questo.
Anche a me da uomo darebbe fastidio una donna che devo accudire troppo, la vorrei indipendente come me, o quasi, vabbè..come me è difficile
Ho lottato molto per la mia indipendenza, in buona parte ho ottenuto ciò che volevo.. che poi non serve a chissà che.. è più una soddisfazione mia, il dimostrare a me stesso e agli altri che non sono un bamboccio.. per molti sarà una cazzata, e io rispetto il loro parere, però io ci tenevo molto a questa cosa.
Poi su certe cose anche io ho bisogno di essere un po' guidato, tipo nella scelta delle uscite o delle vacanze.. non essendo abituato non sono molto abile in questo.

Quello che noto ormai da molto tempo nelle donne normali e fobiche è che si cerca l'uomo già tutto pronto e capace di essere indipendente e fare tutto.. non è proprio contemplato il fatto di crescere insieme, di imparare insieme.. forse solo tra i giovanissimi.
03-03-2019 21:52
cancellato2824
Re: Amore tra fobici: è possibile?

Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13 Visualizza il messaggio
Ma non era quello il senso dell'intervento di Edwin.
Ovvio che debba importarti e farti piacere stare con una persona, ma non deve diventare un bisogno assoluto, una dipendenza, che senza di lui/lei vai in depressione. Bisogna centrarsi su queste cose per quanto possibile e avere anche i propri spazi, sennò diventano rapporti simbiotici e morbosi.
be' senza della persona amata mi pare normale andare in depressione se non la si sente piu' per tanto (insomma che la mancanza si faccia sentire anche magari pesantemente) o se lascia, poi ovvio che per un'ora o direi anche un giorno distanti no
importare (almeno un po') e avere piacere nel frequentarle mi avviene anche con le amicizie anzi pure con quelle (una parte si intende) che definirei solo conoscenze, mi pare un po' poco
03-03-2019 20:29
Boyyy82
Re: Amore tra fobici: è possibile?

Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way Visualizza il messaggio
Io ho conosciuto diverse persone del forum e altre fuori con problematiche di questo genere e ognuna di queste era una persona con proprie caratteristiche particolari, pur avendo a volte problemi simili queste persone erano profondamente diverse tra loro, non mi sembra perciò abbia molto senso ragionare per categorie.

Il fatto è che quando si sta con una persona si deve essere disposti a farsi carico di pregi e difetti e se ci sono anche delle difficoltà, se si ritiene di non farcela non ci può essere un rapporto di coppia, molto semplice.
concordo!
Infatti bisogna avere una certa somiglianza non solo caratteriale ma anche per altri fattori (valori, stili di vita, ecc)...
Io lo noto ad esempio anche su questo forum, con certe persone abbiamo si problematiche simili (in fin dei conti se siamo qua sopra un motivo c'è), pero' siamo distanti anni luce come ragionamenti, valori, aspettative, ecc
In linea di massima pero' un affinità caratteriale per me ci deve stare, sicuramente con una ragazza troppo estroversa/socialona avrei dei grossi problemi di incompatibilità (come d'altronde li avrebbe anche lei), diciamo che già una ragazza "via di mezzo" (non eccessivamente introversa ma neanche troppo estro) ma con altre caratteristiche simili potrei già trovarmi...
03-03-2019 20:14
cancellato15324
Re: Amore tra fobici: è possibile?

Quote:
Originariamente inviata da ila82 Visualizza il messaggio
secondo me non esiste questa via di mezzo perche' o ti interessa di qualcuno e ogni volta che lo senti sei felice* o te ne frega abbastanza che si faccia vivo o meno, se te ne frega poco e' una scialba amicizia ammesso che si possa definire tale
e poi chi anche sarebbe disposto a sacrifici per qualcuno di cui puo' benissimo fare a meno in fondo ne' gli da' sta gran spinta? cioe' si potrebbe fare solo per spirito di volontariato e guadagnarsi il paradiso oppure al primo ostacolino "o be' tanto stiamo benissimo anche ciascuno per i c.zi suoi" poco male ma non so se e' l'ideale di amore (anche perche' appunto la tentazione e' di salutare quando l'altro e' in difficolta')

* se sei felice quando lo senti allora cadi nella depressione e inerzia se non lo senti o peggio tutto finisce magari male allo stesso modo in cui se il caffe' ti energizza quando non lo prendi sei fiacco o in cui il giorno e' luminoso in rapporto alla notte ecc. non esiste il "sto gia' bene ma mi fa comunque meglio" significa che il cambiamento che ti crea e' piccolo e questo se c'e' amore lo vedo irreale, se c'e' amore si puo' fare a meno ma sicuramente ci da' molto benessere avere a che fare con la persona e necessariamente quindi anche molto soffrire dovere starci lontano o senza o malvoluti
se ti importa di qualcosa (chesso' la casa, lo stipendio ecc.) non e' che ti importa ma in fondo puoi vivere tranquillamemente anche senza adeguandoti agevolmente al cambio di situazione e senza grandi sofferenze a meno che te ne importi poco (come magari qualche cd poco usato ) e spesso finisci anche allora per trascurarla e magari perderla
Ma non era quello il senso dell'intervento di Edwin.
Ovvio che debba importarti e farti piacere stare con una persona, ma non deve diventare un bisogno assoluto, una dipendenza, che senza di lui/lei vai in depressione. Bisogna centrarsi su queste cose per quanto possibile e avere anche i propri spazi, sennò diventano rapporti simbiotici e morbosi.
03-03-2019 18:53
Fiore Di Loto
Re: Amore tra fobici: è possibile?

Quote:
Originariamente inviata da ila82 Visualizza il messaggio
secondo me non esiste questa via di mezzo perche' o ti interessa di qualcuno e ogni volta che lo senti sei felice* o te ne frega abbastanza che si faccia vivo o meno, se te ne frega poco e' una scialba amicizia ammesso che si possa definire tale
e poi chi anche sarebbe disposto a sacrifici per qualcuno di cui puo' benissimo fare a meno in fondo ne' gli da' sta gran spinta? cioe' si potrebbe fare solo per spirito di volontariato e guadagnarsi il paradiso oppure al primo ostacolino "o be' tanto stiamo benissimo anche ciascuno per i c.zi suoi" poco male ma non so se e' l'ideale di amore

* se sei felice quando lo senti cadi nella depressione e inerzia se non lo senti o peggio tutto finisce magari male allo stesso modo in cui se il caffe' ti energizza quando non lo prendi sei fiacco o in cui il giorno e' luminoso in rapporto alla notte ecc. non esiste il "sto gia' bene ma mi fa comunque meglio" significa che il cambiamento che ti crea e' piccolo e questo se c'e' amore lo vedo irreale, se c'e' amore si puo' fare a meno ma sicuramente ci da' molto benessere avere a che fare con la persona e necessariamente quindi anche molto soffrire dovere starci lontano o senza o malvoluti
se ti importa di qualcosa (chesso' la casa, lo stipendio ecc.) non e' che ti importa ma in fondo puoi vivere tranquillamemente anche senza adeguandoti agevolmente al cambio di sistuazione a meno che te ne importi poco (come magari qualche cd poco usato ) e spesso finisci anche allora per trascurarla e magari perderla
Hai esposto la questione secondo me in maniera molto lucida e completa, mi trovi d'accordo. Ci vuole un motivo abbastanza profondo, importante e travolgente per indurre qualcuno a voler costruire qualcosa con qualcun altro, altrimenti forse uno/a varrebbe un po' l'altra/o.
03-03-2019 18:50
Fiore Di Loto
Re: Amore tra fobici: è possibile?

Tornando alle due delusioni amorose che ho avuto negli ultimi 6 mesi, credo di esserci rimasto così male perchè ho avuto la sensazione che ci si potesse "incastrare" ottimamente, in quanto le paure e i blocchi che caratterizzavano me e loro erano un po' diversi, e pensavo si fosse reciprocamente nelle condizioni di aiutarsi per quello in cui si era più "forti". Una delle due, ad esempio, è un'artista come me, però non ha ancora trovato dei modi efficaci per monetizzare il suo talento, perchè è succube della concezione (molto italiana) per cui ci sia qualcosa di sbagliato nel guadagnare soldi senza sputare sangue, e facendo qualcosa che ci piace. In questo, invece, io sento di essermi mosso bene in questi ultimi anni. E infatti il grosso delle nostre prime interazioni sono state incentrate sul suo chiedermi consigli al riguardo, che ho elargito con enorme piacere. Poi però, quando ho provato timidamente a renderla partecipe di alcuni miei problemi esistenziali, ho sentito un interesse molto scarso, e quasi perfino un fastidio. Qualcosa di molto simile è accaduto con l'altra. Ecchecoglioni!
03-03-2019 18:20
cancellato2824
Re: Amore tra fobici: è possibile?

Quote:
Originariamente inviata da Edwin Visualizza il messaggio
Nel senso, è ovvio esista una parte emotiva che ci farà legare e tendere ad una persona, ma è il sentirsi dipendenti e necessitari dell'altro per stare "su" a rendere (per me) impossibile una vera relazione.
secondo me non esiste questa via di mezzo perche' o ti interessa di qualcuno e ogni volta che lo senti sei felice* o te ne frega abbastanza che si faccia vivo o meno, se te ne frega poco e' una scialba amicizia ammesso che si possa definire tale
e poi chi anche sarebbe disposto a sacrifici per qualcuno di cui puo' benissimo fare a meno in fondo ne' gli da' sta gran spinta? cioe' si potrebbe fare solo per spirito di volontariato e guadagnarsi il paradiso oppure al primo ostacolino "o be' tanto stiamo benissimo anche ciascuno per i c.zi suoi" poco male ma non so se e' l'ideale di amore (anche perche' appunto la tentazione e' di salutare quando l'altro e' in difficolta')

* se sei felice quando lo senti allora cadi nella depressione e inerzia se non lo senti o peggio tutto finisce magari male allo stesso modo in cui se il caffe' ti energizza quando non lo prendi sei fiacco o in cui il giorno e' luminoso in rapporto alla notte ecc. non esiste il "sto gia' bene ma mi fa comunque meglio" significa che il cambiamento che ti crea e' piccolo e questo se c'e' amore lo vedo irreale, se c'e' amore si puo' fare a meno ma sicuramente ci da' molto benessere avere a che fare con la persona e necessariamente quindi anche molto soffrire dovere starci lontano o senza o malvoluti
se ti importa di qualcosa (chesso' la casa, lo stipendio ecc.) non e' che ti importa ma in fondo puoi vivere tranquillamemente anche senza adeguandoti agevolmente al cambio di situazione e senza grandi sofferenze a meno che te ne importi poco (come magari qualche cd poco usato ) e spesso finisci anche allora per trascurarla e magari perderla
03-03-2019 18:07
Fiore Di Loto
Re: Amore tra fobici: è possibile?

Quote:
Originariamente inviata da Beige Visualizza il messaggio
È vero che una ragazza fobica può capire il dolore e quindi vederlo e comprenderlo diversamente da come potrebbe fare una "normalona".. peró non è detto che ad una fobica, solo perché è fobica, piaccia quel tipo ragazzo. Tra il comprendere e l innamorarsi ne passa tanta purtroppo.
Stessa cosa x te, magari ti comprende e ti aiuta ma poi nn te ne innamori
Assolutamente, ci mancherebbe. Capisco che una ragazza, laddove possa avere il timore di dover fare da balia a oltranza, possa perdere moltissimo interesse. Però a me l'idea di avere a che fare con una ragazza con cui ci si possa "aiutare" per le rispettive difficoltà (purchè sullo stesso livello di "gravità"), per quanto possa essere difficile, non dispiace. Capisco anche, però, che chi patisce certe disfunzioni possa essere maggiormente attratto da coloro che non le hanno, proprio per la naturale (e magari neanche troppo consapevole) propensione a ricercare nell'altro/a cio che a noi "manca", nell'ottica di un arricchimento ed espansione della propria esperienza come essere umano. Il punto è: perchè mai chi "sta bene" in un dato ambito, dovrebbe accollarsi chi invece ne soffre? È possibile che questo avvenga in maniera "sana", senza il rischio che chi è nella condizione di "aiutare" l'altro/a lo faccia per il gusto di stare in una posizione di potere e controllo? Sarebbe davvero amore, quando qualcuno/a si accolla le "sorti" di un altro essere umano in questo modo? Perchè, per quanto possa essere intriso di idealismo, anche il discorso di Edwin ha in parte il suo senso.
03-03-2019 17:58
Fiore Di Loto
Re: Amore tra fobici: è possibile?

Sento di capire i comportamenti di cui state parlando ora. Anche a me capta così, non solo in ambito sentimentale, ma nelle amicizie, nel lavoro, nel suonare ecc. Se una cosa mi piace tanto e sento di "tenerci", divento così impaurito dall'eventualità di "perderla", di mancare l'occasione, di fare "cilecca", che a volte arrivo davvero ad auto-sabotarmi. Penso sia una dinamica che potenzialmente appartiene in varia misura un po' a tutti qui dentro, perchè ritengo origini, come molti dei nostri comportamenti e pensieri, da uno scarso livello di autostima, combinato e generato da un passato fatto per lo più di delusioni ed episodi fallimentari. Ci vuole un enorme coraggio e, direi, pure una grandissima immaginazione, per riuscire a darci la possibilità di essere delle persone diverse, migliori, più forti, più piacevoli e più tutto, di quanto normalmente riteniamo. Ma è forse l'unica via d'uscita! Assieme, per quello che mi riguarda, a tutta una serie di comportamenti che teniamo con noi stessi volti ad accrescere la nostra autostima, dando il giusto valore a tutto quello che ci riguarda e di cui disponiamo, dal tempo, alla salute ecc. (mi sono permesso di condividere qualcosa in merito nel post sull'auto-disciplina). Certo, a volte essere apprezzati da qualcun altro penso però possa essere un significativo boost in questo processo..
03-03-2019 17:45
Beige
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Originariamente inviata da Stregatta13 Visualizza il messaggio
Non può essere che questo dare il peggio di se sia solo una percezione?
Ovvio che se una persona non piace non si fa nemmeno caso a tanti dettagli, ci si fa meno problemi, non c'è quella voglia di piacere all'altro ed è tutto molto più naturale.
Ma non so fino a che punto l'altra persona possa notare questa stranezza di cui parlate.

Si io cambio proprio tantissimo. Se tipo di una cosa non mi importa mi comporto normalmente. Se mi importa,più mi piace,e più mi sale l'ansia perché voglio che vada bene.. con il risultato che va male XD
Mi salgono le paranoie, mi blocco, non riesco più ad essere me stessa.. e poi niente, spesso e volentieri va male alla fine xD
Mi sembra quasi un circolo vizioso
03-03-2019 17:41
cancellato15324
Re: Amore tra fobici: è possibile?

Quote:
Originariamente inviata da Beige Visualizza il messaggio
personalmente penso anche che sia perché quando mi piace davvero qualcuno vado in ansia.. ho comportamenti strani..
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide Visualizza il messaggio
Credo che avvenga una cosa così pure a me. Se qualcuno mi piace vado nel pallone e sono terribilmente strana, mostrando il peggio di me. Se invece non mi interessa sto tranquilla e sono sicuramente più piacevole. Che inculata.
Non può essere che questo dare il peggio di se sia solo una percezione?
Ovvio che se una persona non piace non si fa nemmeno caso a tanti dettagli, ci si fa meno problemi, non c'è quella voglia di piacere all'altro ed è tutto molto più naturale.
Ma non so fino a che punto l'altra persona possa notare questa stranezza di cui parlate.
03-03-2019 17:21
Beige È vero che una ragazza fobica può capire il dolore e quindi vederlo e comprenderlo diversamente da come potrebbe fare una "normalona".. peró non è detto che ad una fobica, solo perché è fobica, piaccia quel tipo ragazzo. Tra il comprendere e l innamorarsi ne passa tanta purtroppo.
Stessa cosa x te, magari ti comprende e ti aiuta ma poi nn te ne innamori
03-03-2019 17:12
Beige Anche a me sta cosa della corrispondenza sembra vera.. ovvero di piacere a chi ci piace meno, e a chi ci piace no.. personalmente penso anche che sia perché quando mi piace davvero qualcuno vado in ansia.. ho comportamenti strani..
Comunque secondo me tra fobici può esserci una relazione.. Ovvio ci si deve piacere..se ci si mette con un fobico solo perché è l'unico con cui riesci a stare allora no
03-03-2019 17:03
Fiore Di Loto
Re: Amore tra fobici: è possibile?

Vabbè, in questi ultimi due messaggi potrei essere sembrato un po' contraddittorio, quindi cerco di spiegarmi meglio.

A netto degli episodi in cui ti comporti senza alcuno sforzo in maniera fredda e distanziante perchè semplicemente la persona che ti cerca non ti interessa abbastanza, sto cercando comunque di trovare un giusto equilibrio, con le ragazze che invece mi attraggono, tra il mostrare le cose che più mi piacciono di me e quelle di cui invece vado meno orgoglioso. Poi ovvio che una persona mediamente intelligente e/o intuitiva possa cogliere di me ben di più di quello che io comunico esplicitamente. La cosa che ultimamente mi provoca però molto sconforto è il pensare che il concedermi di mostrare alcuni miei aspetti "fobici" ad una ragazza con cui mi sto conoscendo, specie se trattasi di una "normalona" come la chiamate voi, possa rivelarsi sempre una inculata, e contribuisca regolarmente a farla fuggire. L'idea di dovermi "contenere" cercando di recitare la parte dell'uomo "sicuro e granitico" quale non sono, non mi alletta per nulla. Solo che, dal momento che le persone con un certo grado di sensibilità e pazienza paiono una rarità, deprime constatare che i ragazzi nella mia stessa posizione debbano prendere una sacco di porte in faccia prima di riuscire ad incontrare qualcuna che li possa trovare amabili per come sono, pur nelle loro fragilità. Cosa che pare particolarmente ingiusta e bastarda perchè caso vuole che a prendersi maggiormente "porte in faccia" di questo tipo, siano proprio gli individui che hanno meno forza ed amor proprio per reagirvi positivamente, delineando un circolo vizioso con davvero difficoltosa via d'uscita. Per questo mi sono permesso di aprire questo thread, riflettendo sul fatto che, almeno dal punto di vista maschile, sia magari più facile risultare "appetibili" agli occhi di una eventuale partner purchè lei abbia anche solo una vaga idea del tipo di dolore e di difficoltà che patisce un ragazzo che versa in certi stati esistenziali.
03-03-2019 16:46
Fiore Di Loto
Re: Amore tra fobici: è possibile?

Quote:
Originariamente inviata da ila82 Visualizza il messaggio
Ora non voglio fare la negativa ma bisogna sempre metterle alla prova del tempo, se mi dici deliziosamente innamorate da 40 anni e' un conto, da 2 settimane (o anche 6 mesi) un altro visto che il futuro non si puo' prevederlo, vero che si puo' dire che l'amore e' nell'istante ma non so quanto abbia senso farlo ( chesso' il delizioso amore prima che ci si accorga che e' uno stronzo(/a) che tradisce o prima che ci metta le mani addosso o ci abbandoni perche' malati/e)
Ovvio che intendessi il primo caso, non uso il termine "amore" alla stregua di "infatuazione", anche perchè quest'ultima si sa quanto possa essere zeppa di proiezioni, illusioni e idealizzazioni. Infatti a me da qualche tempo a volte capita di "impegnarmi" attivamente per demolire sul nascere qualsivoglia concezione errata che qualcuna può avere di me, concedendomi forse troppo prematuramente di mostrare degli aspetti poco positivi di me, al punto che temo contribuisca a far scappare le ragazze (anche se non ho ancora del tutto escluso che questa possa in realtà essere, per quanto foriera di molte delusioni, una buona modalità di scrematura). Mi ha sempre dato molto fastidio quando qualcuno/a non mi "vede" nella mia interezza, anche se a volte ammetto (come un po' tutti) di averci giocato un po' sù. Al momento voglio ancora credere che due persone al giorno d'oggi e alla mia età possano concedersi di "mostrarsi" da subito senza sforzarsi di essere altro da sè o dannarsi per nascondere i propri aspetti più spigolosi, senza che irrimediabilmente la "magia" e la tensione sessuale ne debbano essere necessariamente compromessi. Mi riservo qualche altro tentativo, e poi in caso inizierò a prendere lezioni private di stronzaggine maschile da uno bravo
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