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Discussione: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera Rispondi alla discussione
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16-12-2018 23:32
Keith
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

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Originariamente inviata da Hannibal Visualizza il messaggio
Ogni parola di questo tuo post è semplicemente imbarazzante.
Una concezione retrograda a dir poco.
E allora? se non ti piace non leggere. Tieniti la tua modernità, vedi che bella società ha portato.
16-12-2018 21:41
Hannibal
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

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Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Ripropongo l'ennesima discussione ricollegandomi ad un'altro post.

Viene spesso da pensare oppure ci si sente consigliare di trovare una ragazza straniera, di un paese più povero, meglio se dell'est europa.
Non voglio generalizzare, ma penso siano persone semplici. Inteso in senso buono, con poche menate. Un po' com'eravamo noi italiani qualche decennio fa. A me piace questa semplicità. Fanno bene a sposarsi giovanissimi e anche a fare i matrimoni combinati.. altro che la nostra solitudini e le case piene di gadget ma in cui vige il silenzio di tomba e la non-vita.

Non penso cmq che una ragazza straniera dell'est possa stare bene con un fobico, sia perché non potrebbe proporgli un tenore di vita molto superiore a quello del suo paese, e allora tanto vale stare con un compaesano, e sia per troppe differenze negli stili di vita e nei modi di fare. Penso piacciano uomini meno menosi e più pratici. Questo è, secondo me.
Ogni parola di questo tuo post è semplicemente imbarazzante.
Una concezione retrograda a dir poco.
15-12-2018 13:49
kriptoneurone
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Grettezza sua o tua? In particolare che sarebbe?
Grettezza tua!

Inviato dal mio BLA-L29 utilizzando Tapatalk
15-12-2018 13:12
Warlordmaniac
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

Quote:
Originariamente inviata da kriptoneurone Visualizza il messaggio
Successo a me, io fonico lei romena, abbiamo una figlia è una gran brava persona ma non c'è più dialogo, troppe differenza troppa grettezza. Poi vabbè noi abbiamo avuto problemi nostri di coppia ma il mio consiglio è, a prescindere dalla nazionalità valutate non solo tette e culo, ma cultura, apertura mentale e capacità di adattamento.

Inviato dal mio BLA-L29 utilizzando Tapatalk
Grettezza sua o tua? In particolare che sarebbe?
15-12-2018 07:34
kriptoneurone
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

Successo a me, io fonico lei romena, abbiamo una figlia è una gran brava persona ma non c'è più dialogo, troppe differenza troppa grettezza. Poi vabbè noi abbiamo avuto problemi nostri di coppia ma il mio consiglio è, a prescindere dalla nazionalità valutate non solo tette e culo, ma cultura, apertura mentale e capacità di adattamento.

Inviato dal mio BLA-L29 utilizzando Tapatalk
13-12-2018 19:58
cancellato19991
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
una siciliana e un contatto alieno.
Ora ho capito.
13-12-2018 19:20
Masterplan92
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

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Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Realisticamente se quello che è dentro non ha possibilità di essere presentato a una altra persona in modo diciamo affascinante risulterà per forza un handicap, fattore continuamente sottolineato dalla utenza a causa del proprio disturbo, come raccontano molti nel forum, l'esperienza di parlare per esempio della propria depressione durante un approccio fa rivalutare ancora una volta il fatto di usare le parole per esprimersi.
Per questo si cerca solo l'esteriorità? No anzi, si trascende anche il corpo assieme alla parola, si cerca di tastare l'imperscrutabile, quando usare le parole, sforzandosi, ripescando in se stessi argomentazioni, risulta spesso una falsità fatta a fronte di giustificare la paura e vergogna, diventando nel peggiore dei casi anche un fardello che ossessivamente si perpetua negli anni, quante piccole parole ci tormentano per tutta la vita?

È un discorso complicato, non si tratta di aspetto fisico ma di trascendere l'essere sia dal corpo che dalla parola, e l'esempio della straniera è vicino a questa idea ritrovandosi difronte a qualcosa di sconosciuto che si ha la fortuna di non associare a una realtà conosciuta, come poter dimenticare che cos'è il mare e vederlo per la prima volta.
13-12-2018 15:58
Hazel Grace
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

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Originariamente inviata da super unknown Visualizza il messaggio
Dimentico sempre che non hai senso dell'umorismo, ironia, e dire che avevo anche messo --->
scusa, sono depressa e non colgo bene come una volta
13-12-2018 15:29
Keith
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

Quote:
Originariamente inviata da zoe666 Visualizza il messaggio
una infornata di luoghi comuni e generalizzazioni.
Sui matrimoni combinati, a parer mio intendevi proprio quello, e non che le persone si fanno conoscere tramite amicizie comuni.
Insomma, torniamo nel primo novecento, quando tutti si sposavano a 14 anni, figliavano, la vita era semplice, non c'era il divorzio e così potevi avere una donna tutta la vita.
Vorrei rimettere patty pravo che saluta il 1918, ma mi scoccia cercarla. Come se l'avessi fatto
ma che ne sai di quello che intendevo, questa è l'interpretazione tua bacata, ho pure puntualizzato dopo!!
13-12-2018 15:27
zoe666
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Non voglio generalizzare, ma penso siano persone semplici. Inteso in senso buono, con poche menate. Un po' com'eravamo noi italiani qualche decennio fa. A me piace questa semplicità. Fanno bene a sposarsi giovanissimi e anche a fare i matrimoni combinati.. altro che la nostra solitudini e le case piene di gadget ma in cui vige il silenzio di tomba e la non-vita.
una infornata di luoghi comuni e generalizzazioni.
Sui matrimoni combinati, a parer mio intendevi proprio quello, e non che le persone si fanno conoscere tramite amicizie comuni.
Insomma, torniamo nel primo novecento, quando tutti si sposavano a 14 anni, figliavano, la vita era semplice, non c'era il divorzio e così potevi avere una donna tutta la vita.
Vorrei rimettere patty pravo che saluta il 1918, ma mi scoccia cercarla. Come se l'avessi fatto

Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo Visualizza il messaggio
Siete strani, non vi interessa una persona straniera perché non potreste con lei fare delle discussioni profonde in madre lingua? Mi sembra uno svantaggio invece che la persona davanti a voi comprenda perfettamente il vostro mondo e capisca le varie problematiche da come esprimente le vostre mancanze nel parlato.
e si, basta capirsi a gesti e farsi l'occhiolino.
Oppure indicare gli oggetti.
Senza capirsi è una relazione migliore? Beh si, se si cerca solo l'esteriorità in effetti la conversazione è un orpello inutile e anche fastidioso
13-12-2018 15:07
captainmarvel
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

una volta mi piacevano le cerbiattine nordiche, in particolare quelle dai capelli rosso carota che avevo visto in gran numero per le strade di Dublino in Irlanda.
adesso invece sono diventato nazista al contrario e se non hanno una densità melaninica come quella dei dinka (tribu dell africa equatoriale) non mi piacciono.
13-12-2018 11:47
Masterplan92
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

Ma chissene
13-12-2018 11:03
super unknown
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

Quote:
Originariamente inviata da Qwerty Visualizza il messaggio
Ma sarebbe ancora meglio ricco e bello nella stessa persona
13-12-2018 10:56
super unknown
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Forse è il caso di chiarire quello che intendevo con il termine "matrimoni combinati". Forse ho usato una frase inadatta. Anche io mi dissocio totalmente da quelle situazioni di costrizione che avvengono in alcuni paesi mediorientali in cui la donna giovanissima è costretta a sposare uomini che non ama e spesso più grandi di lei. Intendevo una situazione come era qui prima di questa bella modernità che ci ha avvolto.. in cui le famiglie o gli amici facevano in modo che le persone si incontrassero e si conoscessero. Cosa che oggi non avviene più o è rimasto un vago residuo del passato in alcune zone.
Come succedava al sud italia fino agli anni 70, ma non è molto diverso, quei tempi li ho sentiti raccontare spesso in casa, mio padre era veneto e rimaneva allibito da queste dinamiche da matrimonio di procura, etc, in fabbrica ne vedeva e ne sentiva di ogni... alla fine della fiera succedeva anche che queste mogli han dovuto subire in silenzio violenze, angherie, etc, o mariti che son finiti cornuti per moltissimo tempo... neanche a me piace questo modo di fare di oggi dove i sentimenti son diventati mercimonio, ma per me la libertà deve rimanere fondamentale a prescindere da tutto, non sono pro nazifemminismo moderno, anzi... Ma su certi usi e costumi del passato italiano che non devono piú esistere son daccordo con le loro al 1000‰
13-12-2018 08:56
dottorzivago
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo Visualizza il messaggio
Una domanda, voi avete idea della reputazione che ha l'uomo italiano nell'est Europa?
Io sì, ho molte conoscenze approfondite in tali paesi. Gli italiani si sono fatti terra bruciata intorno....soprattutto con le donne.
Il bello è che la maggioranza degli italiani crede di andare la e fare i latin-lover

La contadinella poverella?forse esiste ma è ormai rarissima. La stragrande maggioranza della popolazione e specialmente i giovani vivono in città in questi paesi.
Livello culturale mediamente medio-alto....l'inglese lo parlano quasi tutti a contrario di qui.

Molto più emancipate......se aspettate la mogliettina che vi aspetta con la cena pronta a casina, avete sbagliato.Sr vogliamo rimanere n gli stereotipi questa la trovate più facilmente al sud Italia.

Dalla mia personalissima e limitata esperienza posso dire che tale ragazze hanno meno alti e bassi emotivi

Tornando al discorso che si fanno i loro calcoli (come le italiane) ......ma voi abbandonereste l'Italia così alla cieca senza sapere quale sarebbero le vostre prospettive? Lo si fa per amore.....si avbbe ciao
13-12-2018 02:26
alien boy
Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Gli altri uomini non hanno paura ad affrontare una relazione con una donna.
Noi ne abbiamo voglia ma inconsciamente abbiamo anche un po' paura.
Io finché ho paura* evito

*o sarebbe meglio dire: finché non ho coraggio
13-12-2018 02:08
Keith
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

Quote:
Originariamente inviata da alien boy Visualizza il messaggio
Gli altri uomini non hanno paura ad affrontare una relazione con una donna.
Noi ne abbiamo voglia ma inconsciamente abbiamo anche un po' paura.
13-12-2018 01:52
alien boy Ma ha senso continuare a parlare di desideri che sembrano irrealizzabili? A volte penso che quasi piaccia questa sensazione di impotenza, di guardare ma non poter 'possedere', come se fosse l'unica forma di contatto che ci si può inventare con il mondo femminile. Già partiamo sfiduciati, giustamente, però ce ne siamo anche innamorati di questa sfiducia, ci piace poter ricordarci che siamo abbandonati e far intercettare questa miseria a una lei che ascolta, o legge, o guarda, e ovviamente qui predico bene e razzolo male; che poi non è che sia il male questo tentativo ma se non se ne esce da lì non si va da nessuna parte. Io penso che ora come ora se stessi con una non saprei aiutare a trascinare avanti la relazione, forse la guarderei e chiederei, pur senza parlare, "che fare ora? Come essere?" È anche senza avvisaglie già mi lascerei andare alla richiesta di sfuggire a un possibile abbandono, come se fossi morbosamente attaccato a un'immagine di me che non sa trattenere vicino a sé chi vorrebbe. Per stare con una donna si dovrebbe stare con la testa più libera, più pulita e autonoma, così invece sembra che si chieda che lei abbia sempre la forza di spingerci avanti, di fare anche la parte che non si riesce a fare per non abbandonarsi. Straniera o italiana credo che in molti non sapremmo stare in una relazione perché un piede vorremmo muoverlo e l'altro è fermo in una fossa. Probabile che è proprio questo che una donna può percepire negativamente, il fatto che 'no, con questo che relazione ci sarebbe?', con uno che sta sempre a confrontarsi con chi avrebbe voluto essere oppure che cerca solo una che deve accettare tutto sin dall'inizio dedicandosi a colmare le insicurezze di vecchia data del candidato partner. Io non so come come fanno gli altri uomini, ma mi sembra che hanno un approccio opposto a quello del fobico, e dai risultati si vede che a mancare è quest'ultimo. Ho scritto questo post che va un po' al di fuori da quello che era l'argomento del thread ma è una risposta trasversale all'insieme di topic dedicati al come fare per trovarsi una partner.
13-12-2018 01:32
Qwerty
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
Qwerty, ma ci sei solo tu come donna straniera del forum?
Fai entrare nel forum qualche tua connazionale.. anche se non sono fobiche faremo in modo che la moderazione chiuda un'occhio, per una giusta causa
Manco io sono fobica, dopo essere stata clandestina in Italia, ora sono clandestina su questo forum
13-12-2018 01:28
Qwerty
Re: Un classico senza tempo: Il fobico e la straniera

Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo Visualizza il messaggio
Una domanda, voi avete idea della reputazione che ha l'uomo italiano nell'est Europa?
Una volta ho chiesto a mia zia che sta al sud Italia se sua figlia ha per caso trovato un ragazzo, lei ha risposto " ma dove voi che lo trova? Qui di nostri non ci sono quasi, e loro vedi che sono tutti zingari"
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