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| 20-11-2018 17:07 |
| StacyFreak |
Re: Anafettività percepita
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Sono trasparente come un cristallo.
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Non sopporto questa cosa di me.
Troppa emotività, anche se voglio tenermi qualcosa dentro non ci riesco. Qualsiasi cosa cerchi di nascondere, mi si legge in faccia. Se poi considero i miei gravi sbalzi d'umore, la trasparenza è proprio ciò che non dovrebbe esserci.
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| 20-11-2018 14:28 |
| Da'at |
Re: Anafettività percepita
Sono trasparente come un cristallo. Il ché mi crea insoliti problemi: le persone sono così abituate a questo continuo gioco del poker che è la vita da ritenere improbabile la mia totale (e del tutto involontaria/incontrollabile) sincerità a riguardo, preferendo a questa spiegazione l'ipotizzare strani gombloddi mentali e dissimulazioni che starei portando avanti nell'intento di perseguire un'agenda segreta.
In alcuni periodi della mia vita ho provato a giocare su questa percezione. A poker mi riesce bene il doppio bluff, avere una buona mano e far credere di voler impressionare pur avendone una pessima.
Nella vita reale invece ho per lo più contribuito a incasinare le cose in misura maggiore di quanto non lo fossero già di loro.
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| 20-11-2018 13:03 |
| Equilibrium |
Re: Anafettività percepita
Quando sono le emozioni a governarci succede questo.
Poi le puoi pure seppellire e raccontartela tutta la vita.
Bisogna che le osserviamo da fuori ma nn ci identifichiamo in esse.
Bisogna conoscersi bene, magari si scopre di essere stato un cavolo di burattino tutta la vita.
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| 19-11-2018 20:26 |
| Hor |
Re: Anafettività percepita
Ho passato gran parte della vita, almeno sino all'università, a reprimere i sentimenti e le emozioni, a cancellarli, probabile effetto dell'"educazione" ricevuta in casa.
Solo in seguito, con grande sforzo, con un percorso individuale che a volte è stato quasi di violenza a me stesso, ho imparato come esprimerli.
A suo modo è stato un grande percorso di crescita e miglioramento.
Poi, nel tempo attuale, non ho (quasi) più nessuno per cui esprimere ciò che provo... ma questo è un altro discorso.
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| 19-11-2018 16:19 |
| Lasker1868 |
Io i sentimenti li provo esattamente come ogni altra persona, ma anche se avessi qualcuno con cui poterli esprimere non so se ci riuscirei, di certo non completamente siccome i miei blocchi e le mie paure sarebbero ancora troppo forti
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| 19-11-2018 14:42 |
| Xchénnpossoreg? |
Re: Anafettività percepita
Quote:
Originariamente inviata da muttley
tutto nasce da lì, dalla famigghia?
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Giusto ieri mia madre ha detto "X, sei cresciuta in una famiglia di m...."  
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| 19-11-2018 12:37 |
| claire |
Re: Anafettività percepita
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Lo vedi che tutto nasce da lì, dalla famigghia?
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L'ho mai negato?
Nasce TANTO dalla famiglia,non proprio tutto tutto.
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| 19-11-2018 12:02 |
| muttley |
Re: Anafettività percepita
Quote:
Originariamente inviata da claire
Nella mia famiglia non c'è mai stato nessun tipo di esternazione affettuosa perciò lí è cosí è basta,siamo tutti freddi e di ciò che si prova non si parla mai,nè lo si esprime.
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Lo vedi che tutto nasce da lì, dalla famigghia?
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| 19-11-2018 11:48 |
| Xchénnpossoreg? |
Re: Anafettività percepita
Sono molto timida e certi discorsi mi mettono in seria difficoltà.
Purtroppo finisco sempre per ritrovarmi con le gote rosse, lo sguardo sfuggente e poche parole confuse tra le mani.
E' un supplizio, altroché.
Date le premesse preferisco esternare interesse ed emozioni facendo un pizzico di zig zag.
Ho i miei stratagemmi, uso vie alternative e quando possibile camuffo il tutto con colla vinilica, nebbia, sorrisi.
Nella confusione generale non sempre riesco a trasmettere il messaggio corretto.. devo ammetterlo, è una vita difficile.
TL;DR: posso sembrare distante e imperturbabile ma in realtà sono semplicemente imbranata.
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| 19-11-2018 00:25 |
| Ogard |
Re: Anafettività percepita
Dimostro di essere affettuoso con pochissime persone (forse 2), con le altre non so, mi sento a disagio e vulnerabile.
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| 18-11-2018 22:38 |
| XL |
Re: Anafettività percepita
Se mi chiedono forme di partecipazione verbali ho difficoltà, se mi chiedono un abbraccio non ho problemi.
I canali di comunicazione affettivi aperti nel mio caso sono quelli preverbali, gli altri sono sbarrati.
Con gli esseri umani dotati di parola è dura, dato che basano praticamente quasi tutto sul linguaggio verbale.
Qua nel forum si può solo scrivere e perciò scrivo, ma dal vivo uso pochissimo le parole.
Affettività / descrizioni e parole, soprattutto quando si articolano poi in pensieri, nel mio caso risultano mondi separati.
Ma viceversa per me è lo stesso, in termini affettivi apprezzo di più la presenza, i gesti e le sensazioni, che tante parole, un abbraccio ad un "ti amo", un sorriso non affettato rispetto a descrizioni di sentimenti articolati.
Sono praticamente al livello di bambini molto piccoli o degli animali in questi ambiti, ma non sono mai riuscito a cambiare.
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| 18-11-2018 22:24 |
| claire |
Re: Anafettività percepita
Nella mia famiglia non c'è mai stato nessun tipo di esternazione affettuosa perciò lí è cosí è basta,siamo tutti freddi e di ciò che si prova non si parla mai,nè lo si esprime.
Piú che anaffettiva,appaio schiva,fredda e distaccata perchè non so gestire bene le emozioni e quando sono in ansia,sono cosí concentrata sul compito che anche fare un sorriso o una battuta è faticoso.Mettiamoci la fs,con cui anche guardare negli occhi è una sfida.
L'affettività la riservo a pochi.Quelli con cui posso essere me stessa ed esprimere.
La riservavo,forse non accadrà più.
L'affettività mi ha messa solo nei guai.
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| 18-11-2018 19:45 |
| Hazel Grace |
Re: Anafettività percepita
Quote:
Originariamente inviata da pollyjean
Magari risulti poco genuina e spontanea? |
si, credo non manifesti molta partecipazione, di solito si avverte sempre distacco e boh mai connessione emotiva, rimane tutto in superficie.. come se fossi li parlassi ma ci fosse poco da scalfire
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| 18-11-2018 19:22 |
| cancellato15324 |
Re: Anafettività percepita
Quote:
Originariamente inviata da pollyjean
Anche io ho paura di mostrarmi emotiva, perché ho paura addirittura di eccedere e fare figure barbine che a 30 anni ancora ti comporti così.  |
Non so se a te funziona come a me, io avevo un pensiero 0-100 sulle emozioni in generale.
Mi spiego: la rabbia era solo pericolosa e distruttiva, la tristezza era solo depressione, l'affetto era solo dipendenza. Pensandola così, ovvio che le emozioni siano il male assoluto e io ne sia terrorizzata e che piuttosto preferisca non far trapelare nulla di ciò che provo, quindi mi spostavo sul polo opposto (freddezza, indifferenza, svalutazione di ciò che sentivo davanti agli altri) ignorando tutte le vie di mezzo possibili tra i due estremi.
La mia percezione era completamente sballata.
Non sei debole se dimostri di avere delle emozioni, sei umano.
Certo, da evitante ero tendente verso lo 0, un border sarà tendente al 100, quindi a seconda dei casi ci dobbiamo spostare verso una sana via di mezzo, senza reprimerle, ma anche senza esasperarle.
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| 18-11-2018 18:55 |
| Franz86 |
Re: Anafettività percepita
Anche volendo non saprei con chi esternare, la mia vita sociale è estremamente ridotta, parenti ne ho pochi e non li vedo spesso, con i genitori non si è mai creato un vero rapporto affettivo.
Credo non sia troppo difficile anche per gli estranei notare un mio disinteresse generalizzato dal momento che non faccio molto per nasconderlo, a volte però mi rendo conto sia inopportuno e cerco di mostrarmi più coinvolto.
La mia ex lamentava la mia distanza emotiva.
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| 18-11-2018 18:53 |
| Crepuscolo |
Sono freddo e non dimostro affetto, non abbraccio nessuno e se mi abbracciano mi sento a disagio. Mi ci vorrebbe una ragazza almeno potrei "sfogarmi" dimostrando affetto a lei, ma forse sarei rigido anche in quel caso. Ci sono un po' di doppi sensi in quest'ultima frase ahah.
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| 18-11-2018 18:42 |
| pollyjean |
Re: Anafettività percepita
Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace
eppure sorrido, sono gentile, disponibile. Ma non si legano a me
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Magari risulti poco genuina e spontanea?
Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Io ho paura delle emozioni, paura di apparire fragile, debole, vulnerabile, emotiva.
Quando mi espongo faccio uno sforzo enorme, percepisco alcune mie emozioni come esagerate (ma non lo sono), quindi agli occhi di chi non ha problemi con le stesse appaio freddina, distaccata, sfuggente.
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Anche io ho paura di mostrarmi emotiva, perché ho paura addirittura di eccedere e fare figure barbine che a 30 anni ancora ti comporti così.
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| 18-11-2018 15:25 |
| Pablo's way |
Re: Anafettività percepita
Alla mia età ancora non ci ho capito molto da questo punto di vista, non mi ritenevo una persona fredda e anaffettiva, ma ho avuto riscontri contrastanti nel tempo.
Probabilmente lo risulto di primo impatto e nelle relazioni più superficiali, questo ha a che fare con il mio essere insicuro che mi porta a stare in controllo di emozioni e comportamenti, ho bisogno di sentirmi accettato e voluto per sciogliermi e non è una cosa facile di cui convincermi.
Quando sussiste questa condizione però credo di non essere anaffettivo, ma sono state così poche le occasioni di dare e ricevere affetto negli ultimi anni, che temo di essermi inibito un po', quando passi tanto tempo così non è facile riattivarsi, riprendere contatto con certe parti di sé.
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| 18-11-2018 14:39 |
| game over |
Re: Anafettività percepita
Quote:
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hai voglia...ormai ci ho fatto il callo a quello. mi spaventa piuttosto il fatto che ormai non è più solo una corazza, boh, io non provo quasi mai nulla...forse è anedonia...anche la paura, che per un fobico è l'emozione principale, è sempre più sfumata. senza esagerare, è la cosa peggiore che possa capitare a una persona, non provare più niente
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| 18-11-2018 14:39 |
| Masterplan92 |
Re: Anafettività percepita
Sono un pezzo di ghiaccio
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