FobiaSociale.com  
     

Home Messaggi odierni Registrazione FAQ
 
Vai indietro   FobiaSociale.com > Psico Forum > Depressione Forum > L'ultimo delirio
Discussione: L'ultimo delirio Rispondi alla discussione
Il tuo nome utente: Clicca Qui per loggarti
Titolo:
  
Messaggio:

Opzioni addizionali
Opzioni varie

Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
25-10-2018 23:46
Svers0
Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92 Visualizza il messaggio
Ne voglio ancora
Al limite continuo nel diario o se no sembra davvero una presa per il culo, diciamo che questo era l'ultimo delirio "pubblico".
25-10-2018 23:44
Svers0
Quote:
Originariamente inviata da Gilliant Visualizza il messaggio
Blues alla Jack Kerouac...
Non ho ben capito cosa ti è successo.
Un incidente in cui è rimasto vittima un tuo conoscente uno stato alluccinatorio o cosa?
Comunque ti auguro di superare questo momento.
Tranquillo, nessun incidente, semplicemente sentivo la fine vicinissima in quel momento.
25-10-2018 22:17
Gilliant
Re: L'ultimo delirio

Blues alla Jack Kerouac...
Non ho ben capito cosa ti è successo.
Un incidente in cui è rimasto vittima un tuo conoscente uno stato alluccinatorio o cosa?
Comunque ti auguro di superare questo momento.
25-10-2018 21:19
Masterplan92
Re: L'ultimo delirio

Ne voglio ancora
25-10-2018 20:52
Hazel Grace
Re: L'ultimo delirio

Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo Visualizza il messaggio
Forse lo stavano tracciando... Staccah! staccah!
deve scappare in Messico
25-10-2018 11:48
Crepuscolo
Re: L'ultimo delirio

Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
da questo forum stacco. le ultime parole famose
Forse lo stavano tracciando... Staccah! staccah!
25-10-2018 11:25
SenzaUscita
Re: L'ultimo delirio

Sei logorroico all'ennesima potenza
25-10-2018 10:09
Inosservato
Re: L'ultimo delirio

Quote:
Originariamente inviata da Svers0 Visualizza il messaggio
Mi aprirò una breccia nella nebbia di queste pillole dimenticate da Dio e raggiungerò il cancello dell'eternità! Tutte le mie sinapsi sono bruciate, tutte le zone edoniche disattivate. Se riuscirò a prendere quell'auto senza avere un attacco di panico sarà un miràcolo.

Non era ubriaco, Elena, non era affatto ubriaco. Non aveva estroversato con Alessandro o rigurgitato Stefano alla baita; non aveva sbandato per questo Appennino remoto, montagna divisoria di questa penisola nascente. Non voleva che il suo còfano si accartocciasse come tessuto lógoro nell'impatto. Il suo parabrezza non era tutto costellato come uno stradario dei cieli. La fosforescenza dei segni della slittata che irraggia tutta la A1 da Parma a Damasco!

Ho scandagliato queste strade per riesumare il corpo del partigiano, seguire i passi di Alessandro, pezzi del calcolatore elettronico di Stefano, una bottiglia vuota che lo incriminasse. Ho perlustrato questo tratto d'autostrada ventún volte tentando di ricreare la sua traiettoria, il punto in cui ebbe un infarto e tutto ciò che vide fu la Luna sopra il raccordo per Parma. Questa non è una condizione naturale nota: i gabbiani non vólano basso lungo la tangenziale costringendo la gente a sterzare! La verniciatura scarificata dalla sua màcchina secondo línee, come un'infezione che punta dritta al cuore!

Cieco dalla paura, sordo per il ruggito del tràffico in cattività, in arresto cardíaco sulla via di Damasco, Luca, seduto sul ciglio della strada, adunco come un gabbiano, un gabbiano sanguinario. Inútile e scalognato come un belloccio asessuale, un estroverso sordomuto, una fobica promiscua, un càlcolo renale che blocca le auto dirette a Parma e a Bologna. Non era ubriaco, Elena, non era affatto ubriaco! Tutte le sue strade e le sue galleríe e i suoi itinerarî conducévano inesorabilmente a quel momento d'impatto!

Un gabbiano appollaiato su d'un còfano distrutto, sul ciglio della strada, mentre le sirene sorpassàvano inosservate la distanza intermedia e il metallo intonava un lamento fúnebre in mio onore. La mia scarpinata notturna è pressappoco conclusa, pane raffermo e ossa di gabbiani, Alessandro anziano in osteria ad alzare il gómito, Elena senescente a spasso coi suoi bimbi, il vecchio Luca, come al sòlito, il vecchio Luca, straniato ed euforico che corre a luci spente in autostrada!

Tornare alla màcchina in séguito, le mani ancora tremanti e la testa contusa dall'impatto. Addío inconsolàbili zii e zie in lutto, addío fenomènico, addío tangíbile, addío Campobasso, addío Parma, addío Milano, addío Damasco.

Elena, ho disinstallato le reti sociali, ho smesso di modificare il mio gioco preferito, non ho mai letto la mia cartella clinica. A pensarci bene l'ho compilata per tutto il forum. Chi è Stefano, fra dieci anni chi se lo ricorderà? Alessandro ci aveva fatto amicizia, ma chi è Alessandro, chi se lo ricorderà? Ho scritto, descritto, consigliato, scribacchiato questo spazio a più non posso. Ci sarà qualcún altro a ricordarmi in questo forum. Mi connetterò qualche volta come uno spettatore anonimo, mi amalgamerò con gli osservatori, diverrò un servitore, un forum sulla rete per far sí che non ti diméntichino. Da súbito abbiamo legato: un giorno i gabbiani verranno a scusarsi e s'annideranno nelle nostre ceneri e nella nostra storia, ricordi la maglietta che ho comprato quella volta? Mio fratello l'ha indossata fino alla nausea, sei una vera amica per me, da questa depressione, speranza. Da questo forum, stacco. La mia vita è la vera morte.
e niente, partono tutti volendo fare i fenomeni, pensano di resistere, di poter scalare le vette del forum, di diventare il fobico alpha, ma alla fine cadono uno ad uno
ovviamente tutti tranne il sottoscritto che, volendo, di post ne può piazzare tranquillamente altri 28mila senza fare una piega
25-10-2018 09:17
hermit94
Re: L'ultimo delirio

E io sono Berlusconi
24-10-2018 23:26
Ogard
Re: L'ultimo delirio

"Stazione 8: Sverso commenta per la terza volta che questo sarà il suo ultimo post"
24-10-2018 20:58
Franz86
Re: L'ultimo delirio

24-10-2018 20:52
Blue Sky
Re: L'ultimo delirio

Sembra il titolo di un film. "Sverso 3, L'ultimo delirio"
24-10-2018 20:51
Hazel Grace
Re: L'ultimo delirio

da questo forum stacco. le ultime parole famose
24-10-2018 20:37
SamueleMitomane
Re: L'ultimo delirio

Ma te stai male
24-10-2018 20:22
Svers0
Re: L'ultimo delirio

Trangugio diazepam come un tempo mandavo giú le pagine di Wikipedia. Sto aggiornando le mie prospettive per una lunga vita felice.
24-10-2018 19:30
Svers0
L'ultimo delirio

Mi aprirò una breccia nella nebbia di queste pillole dimenticate da Dio e raggiungerò il cancello dell'eternità! Tutte le mie sinapsi sono bruciate, tutte le zone edoniche disattivate. Se riuscirò a prendere quell'auto senza avere un attacco di panico sarà un miràcolo.

Non era ubriaco, Elena, non era affatto ubriaco. Non aveva estroversato con Alessandro o rigurgitato Stefano alla baita; non aveva sbandato per questo Appennino remoto, montagna divisoria di questa penisola nascente. Non voleva che il suo còfano si accartocciasse come tessuto lógoro nell'impatto. Il suo parabrezza non era tutto costellato come uno stradario dei cieli. La fosforescenza dei segni della slittata che irraggia tutta la A1 da Parma a Damasco!

Ho scandagliato queste strade per riesumare il corpo del partigiano, seguire i passi di Alessandro, pezzi del calcolatore elettronico di Stefano, una bottiglia vuota che lo incriminasse. Ho perlustrato questo tratto d'autostrada ventún volte tentando di ricreare la sua traiettoria, il punto in cui ebbe un infarto e tutto ciò che vide fu la Luna sopra il raccordo per Parma. Questa non è una condizione naturale nota: i gabbiani non vólano basso lungo la tangenziale costringendo la gente a sterzare! La verniciatura scarificata dalla sua màcchina secondo línee, come un'infezione che punta dritta al cuore!

Cieco dalla paura, sordo per il ruggito del tràffico in cattività, in arresto cardíaco sulla via di Damasco, Luca, seduto sul ciglio della strada, adunco come un gabbiano, un gabbiano sanguinario. Inútile e scalognato come un belloccio asessuale, un estroverso sordomuto, una fobica promiscua, un càlcolo renale che blocca le auto dirette a Parma e a Bologna. Non era ubriaco, Elena, non era affatto ubriaco! Tutte le sue strade e le sue galleríe e i suoi itinerarî conducévano inesorabilmente a quel momento d'impatto!

Un gabbiano appollaiato su d'un còfano distrutto, sul ciglio della strada, mentre le sirene sorpassàvano inosservate la distanza intermedia e il metallo intonava un lamento fúnebre in mio onore. La mia scarpinata notturna è pressappoco conclusa, pane raffermo e ossa di gabbiani, Alessandro anziano in osteria ad alzare il gómito, Elena senescente a spasso coi suoi bimbi, il vecchio Luca, come al sòlito, il vecchio Luca, straniato ed euforico che corre a luci spente in autostrada!

Tornare alla màcchina in séguito, le mani ancora tremanti e la testa contusa dall'impatto. Addío inconsolàbili zii e zie in lutto, addío fenomènico, addío tangíbile, addío Campobasso, addío Parma, addío Milano, addío Damasco.

Elena, ho disinstallato le reti sociali, ho smesso di modificare il mio gioco preferito, non ho mai letto la mia cartella clinica. A pensarci bene l'ho compilata per tutto il forum. Chi è Stefano, fra dieci anni chi se lo ricorderà? Alessandro ci aveva fatto amicizia, ma chi è Alessandro, chi se lo ricorderà? Ho scritto, descritto, consigliato, scribacchiato questo spazio a più non posso. Ci sarà qualcún altro a ricordarmi in questo forum. Mi connetterò qualche volta come uno spettatore anonimo, mi amalgamerò con gli osservatori, diverrò un servitore, un forum sulla rete per far sí che non ti diméntichino. Da súbito abbiamo legato: un giorno i gabbiani verranno a scusarsi e s'annideranno nelle nostre ceneri e nella nostra storia, ricordi la maglietta che ho comprato quella volta? Mio fratello l'ha indossata fino alla nausea, sei una vera amica per me, da questa depressione, speranza. Da questo forum, stacco. La mia vita è la vera morte.



Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 05:48.
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.