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| 23-10-2018 13:55 |
| leternoindeciso |
Quote:
Originariamente inviata da mmmax
conosco una responsabile di una di queste agenzie. Laureata in storia, guarda tutti dall'alto in basso pur essendo 1m e 58cm, pensa che il transfert consista nel fare psicanalisi via lettera  , in passato ha trovato lavoro sempre grazie ad agganci politici, si dichiara di sinistra ma odia i disoccupati (li chiama sfigati)... |
Che bella persona!!
Io sto ricevendo le chiamate di due agenzie del lavoro proprio in queste ore... e niente, mi sale la tachicardia e non rispondo. Non ce la faccio, è più forte di me.
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| 05-07-2018 21:46 |
| mmmax |
Re: Prima esperienza con un'agenzia interinale
conosco una responsabile di una di queste agenzie. Laureata in storia, guarda tutti dall'alto in basso pur essendo 1m e 58cm, pensa che il transfert consista nel fare psicanalisi via lettera , in passato ha trovato lavoro sempre grazie ad agganci politici, si dichiara di sinistra ma odia i disoccupati (li chiama sfigati)...
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| 20-06-2018 20:43 |
| Hazel Grace |
Re: Prima esperienza con un'agenzia interinale
non capisco perchè cercano solo per call center e ristoranti fast food??? che palle
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| 20-06-2018 20:13 |
| The_Sleeper |
Meglio non esprima pareri sulle agenzie interinali e sulla media umana dei loro dipendenti che ho avuto la sfortuna di incontrare.
Il problema è che hanno in mano una larga parte del mercato per quanto riguarda la ricerca di lavoro, sanno che devi passare da loro grossomodo, e sanno pure che non hanno grossi contraccolpi se fanno le cose a cazzo o non ottengono chissà che risultati.
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| 20-06-2018 19:33 |
| Svalvolato |
Re: Prima esperienza con un'agenzia interinale
Ho una pessima opinione delle agenzie interinali. Mi pare abbiano una percentuale di successo bassissima (3%?). Io sono iscritto da anni, non mi hanno mai contattato manco per sapere se fossi ancora vivo; ad una mia collega che è andata con la figlia le hanno risposto "Ma cosa venite a fare che non serve a niente?". Se non serve a nulla che ci lavorano a fare? E' probabilmente una delle tante mangiatoie italiane per dare uno stipendio agli amici degli amici.
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| 20-06-2018 16:06 |
| Aliquis |
Re: Prima esperienza con un'agenzia interinale
Quote:
Originariamente inviata da Atlas
complimenti per la tua integrità.io non oso nemmeno immaginare quanto in basso potrei cadere cercando lavoro, perchè non c'è fondo.
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La mia integrità dipende dal fatto che ad una certa età si acquisiscono caratteristiche diverse. Personalmente, non ho timore; ho motivo di non avere paura e penso al lavoro come ad una cosa che mi piace fare, non come imposizione. Quando ero dipendente ho suscitato l'ammirazione dei miei datori di lavoro i quali sono stati molto addolorati dalla mia decisione di andarmene. E quando i dipindenti li ho avuti io, sono stati loro ad ammirare me.
E per quanto riguarda la prodessionalità, ho dovuto insegnare più volte il lavoro ai miei colleghi laureati perchè, essendo io il loro fornitore, se sbagliavano loro sabgaliavo pure io ed erano cazzi amari.
Ho imparato che si deve fare il meglio che si può e non avere eccessiva paura di chi non ti apprezza.
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| 20-06-2018 14:03 |
| Atlas |
Re: Prima esperienza con un'agenzia interinale
complimenti per la tua integrità.io non oso nemmeno immaginare quanto in basso potrei cadere cercando lavoro, perchè non c'è fondo.
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| 20-06-2018 12:30 |
| Aliquis |
Re: Prima esperienza con un'agenzia interinale
Quote:
Originariamente inviata da Maca
Non vorrei dirti cos’è troppo negative, ma temo farai fatica a trovare il lavoro che vuoi.
L’esperienza nel tuo settore non serve a nulla, chi cerca un dipendentemente preferisce formalo piuttosto che trovarne uno che sa lavorare a modo suo. È quasi un limite
Apriti alla possibilità di fare anche cose diverse.
E soprattutto sforzati di non offenderti, il datore di lavoro purtroppo ha sempre il coltello dalla parte del manico. Potevi restare iscritto, mal che andava non ti chiamavano
Io proverei anche con altre agenzie
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Non condivido. Ho letto di annunci truffa, di liste nere e altro.
Ho già provato con altre agenzie.
Mi sono cancellato da tutte.
Io faccio a modo mio ed esigo che la mia professionalità
venga rispettata.
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| 20-06-2018 11:54 |
| Maca |
Non vorrei dirti cos’è troppo negative, ma temo farai fatica a trovare il lavoro che vuoi.
L’esperienza nel tuo settore non serve a nulla, chi cerca un dipendentemente preferisce formalo piuttosto che trovarne uno che sa lavorare a modo suo. È quasi un limite
Apriti alla possibilità di fare anche cose diverse.
E soprattutto sforzati di non offenderti, il datore di lavoro purtroppo ha sempre il coltello dalla parte del manico. Potevi restare iscritto, mal che andava non ti chiamavano
Io proverei anche con altre agenzie
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| 20-06-2018 11:41 |
| Aliquis |
Prima esperienza con un'agenzia interinale
Vorrei raccontare la mia esperienza, la prima, con un'agenzia interinale; per la prima volta cerco lavoro dopo 35 anni in cui ho sempre lavorato (e pensavo che tutti questi anni valessero qualcosa...) Devo per forza di cosa cominciare con una breve autobiografia.
Ho lasciato la scuola a 16 anni, a causa, credo, di difficoltà specifiche di apprendimento non conosciute all'epoca.
Ho fatto l'operaio per sette anni.
Poi, poichè ero attratto da quel settore, ho acquistato un negozio.
Non specifico il tipo di negozio; ha a che fare comunque con la cultura,
e con la scuola.
Lo gestisco da 27 anni.
Poi, per cause prevalentemente esterne, sono finito in crisi.
Mi sono guardato attorno. Non è che ci siano molte prospettive.
Non ho fatto molti sondaggi diretti. Tra quelli indiretti, mi sono
rivolto anche a un'agenzia interinale, o come si chiamano ora,
agenzia per il lavoro. Il signore che mi viene incontro con fare autoritario, mi chiede subito a bruciapelo "Lei ha studiato? Che studi ha fatto?"
Io sono un pò timido; benchè avessi pensato per anni a come reagire a questa domanda, ho indietreggiato un poco, e, eludendo la domanda ho solo risposto: "Io sono un commerciante". Al che il tipo assume un aspetto più calmo, ma comunque mi dice nervosmanete "Hai sempre fatto il commerciante?" "Non smepre, ma da parecchio tempo" E lui, in tono sprezzante: "Che cosa pensi di fare?" "Io vorrei restare nel mio settore. Magari
lavorare dai miei grossisti, che sono tutti fuori città" Lui pare contrariato.
Mi dice ancora: "Il tuo settore quele sarebbe?" e pronuncia il mio settore merceologico.
Io gli confermo di si, che è quello. Ne aggiungo anche un altro, visto che la mia offerta è diversificata. Lui scuote la testa. Mi dice semplicemente che non posso fare niente.......
Allora io dico che potrei fare quello che facevo negli anni Ottanta. Lui mi chiede che cosa facevo. Gli dico la tipologia della fabbrica in cui lavorarvo. Mi chiede la mansione specifica.
Io, dopo tanti anni, non mi ricordo il nome della mia funzione, il nome "ufficiale" almeno, benchè mi ricordi bene il lavoro che svolgevo. Cerco di spiegarglielo, lui pare dimostrare un modesto interesse, mi dice di lasciargli il curriculum. Così faccio. In seguito torno a spiergli meglio cosa facevo all'epoca. Tutttavia, io sono contrariato. Capisco, dalle risposte, che anche nel vecchio lavoro loro non sono in grado di offrirmi sponde, anche se è l'unico che tengono in considerazione. Possibile, dico io, che pochi anni di tanti anni prima valghino di più di un lavoro che faccio da 27 anni, nel quale sono pure grossita, nel quale ho fatto anche il rappresentante e di cui so tuttto? Con 9 corsi di formazione svolti? Tutto questo non vale nulla? L'esperienza non conta nulla?
Poco dopo, dopo aver raccolto informazioni negative sulle agenzie per il lavoro, gli ho spedito un'email in cui, rifacendomi al diritto all'oblio, ho chiesto la cancellazione dei miei dati presso di loro. Meglio presentarmi da solo direttamente nelle aziende.
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