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Discussione: NEET non faccio niente. Rispondi alla discussione
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04-10-2018 15:24
Gio.solo
Re: NEET non faccio niente.

il vero problema è che manca il lavoro, mandare migliaia di CV senza ottenere risposta alcuna alla lunga è demotivante
04-10-2018 12:46
Il sottoscritto Anonimo,Captainmarvel ...non vendete la pelle dell'orso troppo presto: 30 anni di militanza💪...
Da qualche anno all'angoscia insostenibile si sono sovrapposti prob. d'altro genere. (Solo le nostre buone stelle,possono salvarci !)
03-10-2018 12:21
Masterplan92
Re: NEET non faccio niente.

presente..sto di merda a dir poco
03-10-2018 11:47
HollywoodUndead
Re: NEET non faccio niente.

Quote:
Originariamente inviata da Unipolare Visualizza il messaggio
Chi di voi è un NEET, quanti anni avete ? Chi vi da i soldi ? Come è il rapporto con i vostri genitori ? Quale è il reale motivo per cui non lavorate. Mancanza di voglia, mancanza di lavoro, tutti e due, state bene così.
Ho 25 anni, i soldi me li danno i miei (30 euro al mese per la palestra), non lavoro per un mix di inettitudine, stupidità, mancanza di voglia, mancanza effettiva di lavoro e mancanza di qualsiasi tipo di competenza.
Inoltre sono selettivo anche se non potrei permettermelo, rifiuto a priori tutti quei lavori che per un fobico sono bagni di sangue annunciati e forieri di figure di merda (call center del cazzo, commesso etc).

Ovviamente non sto affatto bene così
02-10-2018 17:17
captainmarvel
Re: NEET non faccio niente.

Io sono il principe dei NEET di questo forum, chiunque voglia spodestarmi dovrà prima affrontarmi in singolar tenzone.
02-10-2018 14:27
bukowskiii
Re: NEET non faccio niente.

Per quale motivo sono un NEET? Perché non trovo sensato che Mr nessuno mi sfrutti, e per giunta si appropri del frutto del mio lavoro, lasciandomi le briciole per fare giusto quel paio di aperitivi cacati con i miei falsi amici e per pagarmi il bollo e l'assicurazione della macchina, la quale a sua volta mi servirebbe (se non la pensassi così) unicamente per andare al lavoro (sottolineo che io non lavorando non abbisogno di un'automobile). Non voglio girare sulla ruota dei criceti: lavora - consuma - lavora - consuma. A queste convinzioni "ideologiche" vanno aggiunti ovviamente anche i problemi relazionali (essendo su FS.com). Beh, penso di aver detto quasi tutto.[/QUOTE]

produci-consuma-crepa
02-10-2018 12:00
Unipolare
Re: NEET non faccio niente.

Vi ringrazio ragazzi, mi siete stati molto utili.Capendo il vostro disagio, riesco a capire meglio quello di mio figlio.Se mi permettete vi farò delle altre domande in futuro.Con lui come vi ho detto è difficile parlare.Ma vedo che in fin dei conti state vivendo gli stessi problemi.Il confronto tra voi e noi genitori non può portare che bene.Ci sono troppi luoghi comuni su voi giovani. A me invece piace capire andare a fondo del problema.Siamo tutti sulla stessa barca.Se riuscissimo a parlarci un pò di più forse soffriremo tutti un po di meno. Chiederò ancora il vostro aiuto se non vi dispiace.
28-09-2018 20:41
enemyofthesun
Re: NEET non faccio niente.

Quote:
Originariamente inviata da Guybrush Visualizza il messaggio
Perchè ormai provo malessere anche a mandare un curriculum
Praticamente anch'io, un dettaglio che sintetizza un'intera condizione esistenziale.

Quote:
Originariamente inviata da gordon77 Visualizza il messaggio
tanto adesso arriva il reddito di cittadinanza,i Neet spariranno ( come la povertà, secondo Di Maio)
Ehehe, ne dubito. Intanto, pare che per beneficiarne niente case di proprietà, niente patrimoni, non si deve stare a casa dei genitori...
E forse lavori socialmente utili: di che tipo? mah...
28-09-2018 20:40
enemyofthesun
Re: NEET non faccio niente.

Quote:
Originariamente inviata da Unipolare Visualizza il messaggio
Chi di voi è un NEET, quanti anni avete ? Chi vi da i soldi ? Come è il rapporto con i vostri genitori ? Quale è il reale motivo per cui non lavorate. Mancanza di voglia, mancanza di lavoro, tutti e due, state bene così.
37. Indovina, vivo con i miei genitori. Il rapporto è al minimo del possibile, ci evitiamo, qualche discussione, pochi confronti sereni, soprattutto con mia madre (con mio padre parlo pochissimo, semplicemente).
Non contempli in apparenza un motivo che mi sembra valido: non farcela, trovare tutto faticoso, pesante, ansiogeno, tremendo, e avere un senso di rabbia e repulsione per tutto ciò che è lavoro.
Poi ci sono anche motivi oggettivi ed esterni, abbastanza eclatanti. Ne ho scritto spesso, non mi dilungo, ho anche una discussione in firma a riguardo.
27-09-2018 22:02
Torschlusspanik
NEET non faccio niente.

Quote:
Originariamente inviata da Unipolare Visualizza il messaggio
Chi di voi è un NEET, quanti anni avete ? Chi vi da i soldi ? Come è il rapporto con i vostri genitori ? Quale è il reale motivo per cui non lavorate. Mancanza di voglia, mancanza di lavoro, tutti e due, state bene così.


Ho quasi 28 anni. Nessuna esperienza lavorativa. Solo tirocini inutili e nell'ultimo ci ho rimesso non solo economicamente.
Il mio rapporto con i genitori è deleterio. Loro continuano a dirmi che "va tutto bene", che il fatto che io non lavori non è un peso (quando è palese che non è così). Questo inutile proteggermi non mi ha aiutata quando ero a scuola, figuriamoci ora.
Cacciarmi di casa sarebbe la soluzione migliore. Ma non lo faranno mai.
Sono loro che mi danno i soldi e in realtà mi vergogno tantissimo anche a chiedere 5 euro. Ho anche chiesto di non darmi più soldi, ma come qualsiasi altra cosa che esce dalla mia bocca, entra da un orecchio ed esce dall'altro.
Io mi vergogno di essere disoccupata e non riuscire a trovare niente, neanche lavori semplici, umili. Mi sento inadeguata.
Io mando i curriculum ma su cento è già tanto se ottengo una risposta.
No, non mi va bene così. Per niente. Mi sento incapace e sicuramente ci sono molte cose in me che non vanno. Ma non so cosa. Non ci arrivo. Dicono che sono tanto brava e intelligente... Infatti si vede quanto sono intelligente.
Sul quesito studi... L'università non ha funzionato. Ho scelto i corsi sbagliati nei periodi sbagliati. Il mio più grande rimpianto.
27-09-2018 21:55
Darby Crash
Re: NEET non faccio niente.

Quote:
Originariamente inviata da Unipolare Visualizza il messaggio
Chi di voi è un NEET, quanti anni avete ? Chi vi da i soldi ? Come è il rapporto con i vostri genitori ? Quale è il reale motivo per cui non lavorate. Mancanza di voglia, mancanza di lavoro, tutti e due, state bene così.
sui vent'anni. soldi dai genitori. rapporto pessimo coi genitori.

Non lavoro perché ho un CV pressoché vuoto che dunque mi vergogno a proporre, perché per i lavori che mi piacciono (es. in libreria) è difficile essere assunti, e perché non mi accontento di lavori che non mi piacciono. Ovviamente non sto bene così
27-09-2018 17:57
zoe666
Re: NEET non faccio niente.

Dovrei essere Neet a livello di definizione ma non sento di non fare niente.
Cioè, faccio un sacco di cose, coltivo hobbies, mi informo sulle cose, leggo, ragiono, gestisco la casa dove abito. Ma in un'ottica dove non lavorare e non studiare equivale a "non fare niente", allora non faccio niente

Dopo tanti anni di lavoro, complice un cambio di vita radicale in altra città ( e poi in un'altra città ancora ), mi son ritrovata a non lavorare per lunghi periodi. Ogni tanto lavoro, l'ultima volta è stata per ben sette mesi un anno e mezzo fa. Da allora ho campato con i soldi dell stato per un anno e qualche mese, poi con una combo di piccoli aiuti da parte dei miei ( che dopo un periodo di odio reciproco dovuto al mio cambio di vita, hanno deciso di appoggiarmi e di darmi una mano, non avendo mai chiesto loro nulla per 38 anni in pratica ) e scommesse
Prima di allora c'erano i miei risparmi, e ci saranno ancora ( son una formichina, accumulo molto e questo aiuta enormemente nei momenti di non lavoro ) quando finiranno questi introiti.
Da qualche mese sto cercando lavoro, con calma e senza rispondere a chiunque indiscriminatamente. Qualche corso di qua e di la, ma non mi hanno fruttato nulla se non qualche piccola modifica al CV.

Son molto indecisa sul mio futuro al momento, se trovassi un metodo potrei aver l'equivalente di un part time con gli introiti del betting, ma ancora il metodo mi manca e perdo molto ( seppur finisca comunque in attivo ogni mese, fortunatamente ).
Dovrò pensarci su.
27-09-2018 17:36
~~~ Parlando per me, perché sono troppo fragile, debole e problematica e non riesco a reggere “la vita”, sono spesso fiacca e apatica e ho grosse difficoltà nello stare con gli altri, e questo mi spaventa molto all'idea di trovarmi in un contesto lavorativo con le responsabilità e i rapporti con gli altri che comporta.
Ho paura di soffrire e di soccombere.
Mi stresso facilmente e non mi sento equipaggiata per affrontare la competizione del mercato del lavoro, e le dinamiche del mondo del lavoro.
A causa dei miei problemi psicologici e delle mie difficoltà ad inserirmi nei contesti sociali mi trovo a 29 anni senza una formazione e senza competenze lavorative che mi renderebbero appetibile per eventuali assunzioni, non ho quasi nessuna esperienza lavorativa e quindi al di là dei problemi non saprei come propormi visto questo vuoto quasi assoluto, non avendo accumulato esperienza in nessun campo mi sento tagliata fuori sia per la ricerca di lavori manuali che non richiedono particolari qualifiche sia per lavori che richiederebbero una specializzazione e delle competenze, oltre che all'esperienza.
Non ritengo di sapermi vendere bene anche perché temo non ci sia nulla da vendere ora come ora, e non so quantificare quante forze ho per buttarmi nella mischia, questo per via dei problemi psicologici, della debolezza, dell'apatia...
Questo senza menzionare la mancanza di opportunità nel mondo lavorativo attuale del nostro Paese, e mi trovo lontanissima da quegli ambiti in cui i lavoratori pare siano molto richiesti (ingegneria, periti tecnici, operai specializzati etc.).

Che tristezza...
27-09-2018 16:11
lauretum
Re: NEET non faccio niente.

Quote:
Originariamente inviata da E. Scrooge Visualizza il messaggio
Io non riesco a dare un senso ad una vita vissuta arrancando e sopravvivendo alla buona. Per me non ha davvero alcun senso: non otterrei nulla in cambio del sacrificio di me stesso se non valanghe di merda. Sono il primo ad ammettere che il mio è un atteggiamento da antisociale ma non mi frega un bel niente. Vivo il mio presente meglio che posso, domani è un altro giorno.
Qua dentro quasi per nessuno ha senso alzarsi la mattina, ma come fai tu è peggio, lo dico per te
27-09-2018 14:55
Unipolare
Re: NEET non faccio niente.

Preciso non voglio offendere o mancare di rispetto a nessuno ci mancherebbe. E' importante capire perchè succede questo fenomeno. Ai miei tempi era molto raro. Fossi nato 30 anni dopo sarei probabilmente anche io un NEET. Il mondo del lavoro odierno è molto difficile da affrontare crea molto stress e ansia. oltre a ciò quando ero ragazzo un lavoro dignitoso si trovava abbastanza facilmente. Oggi non è così.Mio figlio è anche lui un NEET siccome lui parla poco. Volevo sentire l'opinione di suoi coetanei.
27-09-2018 14:42
gordon77
Re: NEET non faccio niente.

tanto adesso arriva il reddito di cittadinanza,i Neet spariranno ( come la povertà, secondo Di Maio)
27-09-2018 14:36
E. Scrooge
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Scrooge, mi voglio appoggiare all'osservazione lauretiana per farti anche io un'osservazione critica, sebbene più morbida rispetto al mio predecessore.

Te lo dico perché da questo genere di razionalizzazioni ci sono passato, e sono razionalizzazioni a posteriori, cioè in parole più spiccie paraculate.

Non che tu abbia tutti i torti eh, c'è una componente di sfruttamento nel sistema e di verità nella tua critica ad esso.

Ma un conto è che tu avverti questa discontinuità tra l'ideale-ideologico e il reale, un'altra è che "ti tagli il pisello per far dispetto alla moglie", ovvero per non stare al sistema finisci per rimanerne escluso.
Un conto poi è che sei capace di affrontare la vita nei suoi aspetti pragmatici (pur non condividendoli dal pdv ideologico) e ne critichi le dinamiche di sistema; un altro è il trovare nella critica al sistema un modo di non relazionarsi al peso della propria inettitudine.


Insomma tutto questo per dirti che probabilmente 1) sovradimensioni la cosa 2) la usi come scudo per schermirti da tue difficoltà personali 3) sottovaluti le possibilità che hai di minimizzare la dinamica di sfruttamento.

Ad esempio, giusto per buttartela lì: mai pensato a un lavoro come libero professionista? Certo, rimangono le tasse come sfruttamento da parte dello Stato, ma non c'è il "porco capitalista" a darti ordini e dirti cosa fare per ricavare profitto dal tuo lavoro.
Ci sono molte cose vere in quello che dici. Questi sono pensieri che faccio più o meno ogni giorno, il fatto è che poi rimangono lì, "inutilizzati". Diciamo che, assumendo la mia inettitudine (fatta di incostanza, insicurezza, nichilismo brutale, ambizione sovrumana ecc.) come una costante, non riesco mai a trovare una soluzione che sia soddisfacente al punto giusto. Non ho ancora trovato il modo di conciliare me stesso, così per come sono fatto, e le mie esigenze, con il mondo circostante: ci penso ma onestamente non vedo grandi soluzioni. I compromessi che mi vengono proposti simboleggiano per me la resa incondizionata, e nel caso li accettassi perderei sicuramente la stima di me stesso.
27-09-2018 14:26
E. Scrooge
Quote:
Originariamente inviata da lauretum Visualizza il messaggio
Perdona ma mi sembra una minchiata enorme di cui ti pentirai amaramente

I soldi che ti girano da dove vengono se non da quel sistema che odi? E se anche i tuoi ragionassero così? Non hanno anche loro diritto a fare i neet? Poi che vi mangiate?

Quando non ci saranno più sarai costretto a cercare lavoro, non più giovane e senza esperienze, che bellezza
Io non riesco a dare un senso ad una vita vissuta arrancando e sopravvivendo alla buona. Per me non ha davvero alcun senso: non otterrei nulla in cambio del sacrificio di me stesso se non valanghe di merda. Sono il primo ad ammettere che il mio è un atteggiamento da antisociale ma non mi frega un bel niente. Vivo il mio presente meglio che posso: domani è un altro giorno.
27-09-2018 14:12
Da'at
Re: NEET non faccio niente.

Scrooge, mi voglio appoggiare all'osservazione lauretiana per farti anche io un'osservazione critica, sebbene più morbida rispetto al mio predecessore.

Te lo dico perché da questo genere di razionalizzazioni ci sono passato, e sono razionalizzazioni a posteriori, cioè in parole più spiccie paraculate.

Non che tu abbia tutti i torti eh, c'è una componente di sfruttamento nel sistema e di verità nella tua critica ad esso.

Ma un conto è che tu avverti questa discontinuità tra l'ideale-ideologico e il reale, un'altra è che "ti tagli il pisello per far dispetto alla moglie", ovvero per non stare al sistema finisci per rimanerne escluso.
Un conto poi è che sei capace di affrontare la vita nei suoi aspetti pragmatici (pur non condividendoli dal pdv ideologico) e ne critichi le dinamiche di sistema; un altro è il trovare nella critica al sistema un modo di non relazionarsi al peso della propria inettitudine.


Insomma tutto questo per dirti che probabilmente 1) sovradimensioni la cosa 2) la usi come scudo per schermirti da tue difficoltà personali 3) sottovaluti le possibilità che hai di minimizzare la dinamica di sfruttamento.

Ad esempio, giusto per buttartela lì: mai pensato a un lavoro come libero professionista? Certo, rimangono le tasse come sfruttamento da parte dello Stato, ma non c'è il "porco capitalista" a darti ordini e dirti cosa fare per ricavare profitto dal tuo lavoro.
27-09-2018 13:47
lauretum
Re: NEET non faccio niente.

Quote:
Originariamente inviata da E. Scrooge Visualizza il messaggio
Io sono un NEET, anche se a dispetto dei luoghi comuni non passo le mie giornate girandomi i pollici; quasi tutto il mio tempo lo impiego studiando. I soldi, che vanno a finire principalmente nell'acquisto di libri, me li dà mia madre, e io in cambio le dò un aiutino con i lavori domestici (lavare i piatti, cucinare ecc). Rapporto con mio padre pessimo, con mia madre buonino: in generale non mi capiscono per niente. Posso dire, senza troppi peli sulla lingua, che in casa sono io l'adulto della situazione, che deve insegnare loro le buone maniere; del tipo: "su mamma, non si parla con la bocca piena, te l'ho detto mille volte"; praticamente è come se fossi io il genitore, e non il contrario. Per quale motivo sono un NEET? Perché non trovo sensato che Mr nessuno mi sfrutti, e per giunta si appropri del frutto del mio lavoro, lasciandomi le briciole per fare giusto quel paio di aperitivi cacati con i miei falsi amici e per pagarmi il bollo e l'assicurazione della macchina, la quale a sua volta mi servirebbe (se non la pensassi così) unicamente per andare al lavoro (sottolineo che io non lavorando non abbisogno di un'automobile). Non voglio girare sulla ruota dei criceti: lavora - consuma - lavora - consuma. A queste convinzioni "ideologiche" vanno aggiunti ovviamente anche i problemi relazionali (essendo su FS.com). Beh, penso di aver detto quasi tutto.
Perdona ma mi sembra una minchiata enorme di cui ti pentirai amaramente

I soldi che ti girano da dove vengono se non da quel sistema che odi? E se anche i tuoi ragionassero così? Non hanno anche loro diritto a fare i neet? Poi che vi mangiate?

Quando non ci saranno più sarai costretto a cercare lavoro, non più giovane e senza esperienze, che bellezza
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