| |
 |
|
|
|
| |
Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
|
| 11-09-2018 19:08 |
| Crepuscolo |
Non so se c'entra con l'argomento ma ricordo un incubo che facevo da bambino piccolo. Praticamente c'era un'asfaltatrice in un posto tetro pieno di terra e fango che faceva molto rumore e mi veniva incontro, venendomi incontro schiacciava qualcosa (mi sembra un fiore, una margherita) e io in quel momento mi sentivo malissimo e urlavo, una scena così raccapricciante che nonostante sono passati tanti anni mi è rimasta impressa.
|
| 11-09-2018 18:27 |
| silenzio |
Re: Gli oscuri meandri.
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Vado io, o aspettiamo Winston che faccia notare che c'è qualcosa che non va nel latino di questa espressione?  |
Si, grazie per la correzione, in effetti ho messo una 'm' di troppo.
|
| 11-09-2018 16:19 |
| Who_by_fire |
Re: Gli oscuri meandri.
Quote:
Originariamente inviata da silenzio
la Visita Interioram degli alchimisti
|
Vado io, o aspettiamo Winston che faccia notare che c'è qualcosa che non va nel latino di questa espressione?
|
| 11-09-2018 15:56 |
| silenzio |
Re: Gli oscuri meandri.
Adoro il modo in cui si manifesta il mio inconscio nei miei sogni. Sono sempre manifestazioni tranquille, nel senso di silenziose, non cerca mai di spaventarmi, è sempre un invito paziente, amico. Certo, l'oscurità del suo profondo intimorisce, ma esso non può alterare la sua natura solo perchè io ne sono intimorito, non sarebbe giusto e comunque non lo farebbe mai.
L'inconscio mi è amico, me lo dimostra da sempre, è sincero, onesto e verace.
Non cerca di trascinarmi dentro, mi guarda aspettando che sia io ad entrare, senza rumori paurosi o immagini spaventose.
Amo il mio inconscio e ringrazio il Creatore per avermelo reso così, tutto sommato, amichevole.
|
| 22-08-2016 22:44 |
| silenzio |
Re: Gli oscuri meandri.
Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino.
- Carl Gustav Jung -
|
| 22-08-2016 22:12 |
| silenzio |
Re: Gli oscuri meandri.
Nessuno...
Evidentemente è più facile rischiare (e perdere) la vita buttandosi a capofitto nel vuoto indossando una tuta sintetica, piuttosto che camminare tranquillamente verso il buio del proprio inconscio.
Allora vi regalo un'altra immagine per crearvi l'ispirazione:
|
| 14-05-2016 00:02 |
| silenzio |
Re: Gli oscuri meandri.
Vorrei riesumare questo thread perchè mi incuriosisce sapere se qualcuno ha seguito questa autoterapia e che risultati ha eventualmente conseguito. Qualcuno ha trovato il coraggio di entrare nel buio?
|
| 02-06-2015 16:19 |
| suicida |
Re: Gli oscuri meandri.
ne vedo di cose brutte trasudare dal mio inconscio, senza manco chiudere occhio.. a parte tutto si potrebbe tentare quella cosa attraverso una WILD e vedere cosa succede.. i miei sogni piu malati, cose che se le dico mi sparano, sono comunque sogni normali.. m'è capitato di venir attaccato durante esperimenti vari da qualche personaggio, ma niente di traumatizzante.. quando sei consapevole passa subito.. al contrario, certi sogni normali impiegano anche settimane per andarsene.. roba troppo malata.. roba che mi da non pochi pensieri.. altro che jung ci vorrebbe.. chissà che razza di mandala ne farebbe lui.. ma sul fatto che si possa superarle, certe cose, avrei qualche dubbio.. forse meglio non sapere troppo, ho l'impressione che i potenziali pazzi non siano pochi da queste parti.. a tipi piu tranquilli potrebbe forse giovare..
per quanto mi riguarda, non credo ci sia nulla di risolvibile al mio interno.. posso solo conviverci evitando di provocarmi per puro disfattismo..
|
| 02-06-2015 15:44 |
| silenzio |
Re: Gli oscuri meandri.
Secondo voi ha ragione?
Io comunque ho aperto la discussione per aiutarvi, non per dimostrare chissà cosa su di me. Non sono uno psicologo e, sinceramente, me ne vanto.
Non sono qui per giudicare ma per darvi l'opportunità di capire voi stessi attraverso uno strumento e un metodo forse poco ortodosso ma comunque valido, da prendere comunque a piccole dosi.
Secondo me se tu la prima volta avessi affrontato questo percorso senza l' "aiuto" di sostanze estranee avresti probabilmente risolti meglio la cosa perchè saresti stata più lucida, ma ovviamente è solo un mio parere.
|
| 02-06-2015 15:09 |
| silenzio |
Re: Gli oscuri meandri.
Beh, secondo me hai scoperto il tuo problema: l'eccessivo nichilismo, il disfattismo, la mediocrità di vedute. E' già un bel risultato. Ora però devi lavorarci su.
Non crederai davvero che la mediocrità sia il tuo destino ultimo vero? Quello che vedi dentro il buio è il tuo demone, non è nemmeno il più pericoloso, è solo quello più vicino, e se per questo nemmeno il più inconscio. In realtà sai bene che è proprio questo il tuo problema, ma preferisci alimentarlo per non dover affrontare la tua paura di vivere. L'hai mascherata da trip mentale, dove guarda caso, l'unica conclusione a cui ti porta è che non vale la pena di indagare perchè non c'è nulla da scoprire, così non indagherai. Si insomma, una scusa come un'altra per non sollevare il coperchio.
|
| 01-06-2015 20:36 |
| Black_ |
Re: Gli oscuri meandri.
Ma la fonte di questo viaggio dentro di noi?
|
| 01-06-2015 18:49 |
| pesco |
Re: Gli oscuri meandri.
Trovare interessante il pensiero di un'altra persona, è così difficile?
|
| 01-06-2015 18:28 |
| cancellato16177 |
Re: Gli oscuri meandri.
Sai non è detto che prendendo coscienza "del nocciolo" del problema si riesca poi a risolverlo, io personalmente so quale è il mio problema ma non so come risolverlo.
|
| 01-06-2015 15:13 |
| Black_ |
Re: Gli oscuri meandri.
Sono troppo pigro per provare anche io.
|
| 01-06-2015 14:56 |
| silenzio |
Re: Gli oscuri meandri.
Beh, vedo che si va dal mio atteggiamento enstusiasta al terrorismo psicologico.
Mi vien da sperare che entro breve si riesca a raggiungere una saggia via di mezzo.
|
| 01-06-2015 01:23 |
| Black_ |
Re: Gli oscuri meandri.
Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Ti faccio presente che la sfumatura sensazionalistica del topic, lascia intravedere una certa attrazione verso un argomento nuovo. E proprio in quanto per te è nuovo, non sai a che punto del proprio cammino in questi termini, gli altri potrebbero trovarsi.
Già che invece di accoglierli, questi punti di vista, li prendi come frasi di circostanza da parte di gente impaurita, dice qualcosa. Mi suggerisce che non sei andato poi così in fondo, ma magari sbaglio.
Si finisce con lo scoprire tutto e il contrario di tutto.
Ci sono baratri che non portano da nessuna parte, altri portano a delle verità.
Verità che uno cerca di mettere in pratica, imparando a comportarsi di conseguenza.
Ma dopo un certo limite c'è solo la pazzia.
Quella pazzia in cui credi che il caos ti stia portando qualcosa, quando sta portando solo altro caos e ti allontani progressivamente dalla realtà.
Ed ecco che personalità di ogni tipo entrano ed escono attraverso di te e il relativismo ti capovolge ogni minimo dettaglio della tua giornata.
Quindi la vera sfida è rimanere integri: una sfida che potrebbe portare via energie preziose.
|
Esatto, la pazzia.
Bisogna stare attenti con queste cose.
Molti cerchiamo di migliorare e migliorare, di risolvere i nostri problemi "psicologici", esagerando con l'introspezione.
Però dopo un certo punto non si torna più indietro.
|
| 01-06-2015 01:18 |
| Black_ |
Re: Gli oscuri meandri.
Risultati?
|
| 22-05-2015 14:41 |
| silenzio |
Re: Gli oscuri meandri.
Altre possibili ambientazioni alternative...
|
| 20-05-2015 02:25 |
| Konkurs |
Re: Gli oscuri meandri.
Towards the Great Unknown...
|
| 19-05-2015 23:45 |
| silenzio |
Re: Gli oscuri meandri.
XL, forse stai un po' divagando in considerazioni che non appartengono alla logica di questo metodo. Non sto certo proponendo di rivoltare tutto l'inconscio come un calzino, anche perchè sarebbe veramente impossibile. Non è pensabile affrontare un viaggio consapevole nell'inconscio e sperare di terminarlo nel giro di una notte, sarebbe ridicolo anche solo pensarlo. Oddio, i mezzi della mente sono molto potenti, però c'è un limite. Inoltre a ben vedere non è nemmeno necessario illuminare tutte le proprie terre oscure, qui si tratta solo di sviscerare i contenuti che ci fanno soffrire in questo momento, quelli che ci creano problemi nella nostra quotidianità e che non riusciamo a risolvere con mezzi più consueti. Qualche volta un cambio nello stato di coscienza può aiutare molto ad affrontare il problema, perchè anche solo un diverso approccio può indurre a scoprire risorse psicologiche che non si pensava di avere. Io per esempio ho scoperto di sapermi muovere infinitamente meglio nei sogni che non nella veglia, anche un mio amico lo notò una volta e me lo confermò.
Citando Haanel: "Pensare di illuminare tutto l'inconscio con la flebile luce della ragione sarebbe come tentare di illuminare l'universo con una torcia elettrica", noi qui non dobbiamo tentare di raggiungere i confini dell'inconscio, perchè non ne ha, dobbiamo altresì scovare la vera causa di quello che ci fa soffrire e una volta che l'avremo scoperta capiremo immediatamente cosa fare per risolverla.
Il tuo dubbio sarebbe lecito se stessimo esplorando l'inconscio di un'altra persona, diversa da noi, col suo personale vissuto e la sua particolare psicologia, se non siamo provetti psichiatri abbiamo poche speranze di poterla aiutare e molte di fare dei danni. Ma noi invece sappiamo intimamente molto bene ove sta il focolaio dell'infezione che ci avvelena l'esistenza. Non siamo nati sociofobici, c'è stato qualcosa, qualche causa scatenante che ci ha fatto preferire l'isolamento alla socialità, questo trauma va risolto al più presto se vogliamo trovare la forza di affrontare la vita, ma per risolverlo dobbiamo prima "ricordarci" di cosa si tratta, estrapolandolo dal sogno e interpretandolo.
|
| |
| |
