si vabbeh, però se si cita Hobbes bisogna farlo nel suo contesto.
Homo homini lupus vale in un ipotetica società primitiva, Hobbes pensava che gli stati nazionali che si andavano formando all'epoca fossero appunto la risposta che la civiltà umana aveva escogitato per uscirne. Il monopolio della forza andava ceduto al sovrano, proprio al fine di evitare una situazione in cui il più forte ha la meglio sul più debole con la violenza. Oggi gli studi antropologici smentiscono questa idea (come del resto la sua idea opposta, quella di Rousseau, secondo il quale la società primitiva sarebbe tutta rosa e fiori). Però noto che nel pensiero comune entrambi gli errori sopravvivono.
21-08-2018 23:09
TheCopacabana
Re: Homo homini lupus
Quote:
Originariamente inviata da HariSeldon
la prevaricazione e la sopraffazione siano la modalità di default dei rapporti fra gli esseri umani
Ma dai?
21-08-2018 23:06
HariSeldon
Re: Homo homini lupus
Quote:
Originariamente inviata da Headache94
Mi chiedo se pensare la società in questi termini porti a qualche risultato o è semplicemente un modo per manifestare il proprio livore represso
E' tipo come un bambino deluso che passa dal tutto rosa e fiori a tutto è una merda,senza una via di mezzo
Invece c'è qualche bambino entusiasta che vive ancora in un mondo dove le marmotte incartano il cioccolato.
21-08-2018 21:42
claire
Re: Homo homini lupus
No,io no.
Non provo soddisfazione a prendermela coi piú deboli ma noto questa tendenza sociale e mi spaventa molto.
Pure qui in forum ci sono e ci sono stati atteggiamenti da bulletti,o meglio:da ex bullati che ora vogliono il riscatto facendo rosicare chi sta (a loro avviso) messo peggio di loro,attuando a loro volta atteggiamenti "spacconi",ma solo qui perchè irl non hanno il coraggio.Qui percepiscono debolezze e ci sguazzano.Che pena.
21-08-2018 21:07
super unknown
Re: Homo homini lupus
Quote:
Originariamente inviata da Ensiferum
Io ho una lunga storia di bullismo e cyberbullismo alle spalle, purtroppo. Mi è capitato anche di essere vittima di gente bullizzata che cercava, bullizzando me, di riabilitarsi agli occhi dei loro carnefici.
Le vittime che diventano a loro volta aguzzini? Mi riesce difficile crederci, probabile che anche loro tutto sommato nella loro indole erano già aguzzini, io ho subito poco bullismo, un periodo in quinta elementare ma, mi è bastato a capire... io non mi son mai sognato di vendicarmi su altri, mai bullizzato qualcuno, anzi, se vedevo atteggiamenti bullizanti intervenivo.
21-08-2018 20:56
Ensiferum
Re: Homo homini lupus
Io ho una lunga storia di bullismo e cyberbullismo alle spalle, purtroppo. Mi è capitato anche di essere vittima di gente bullizzata che cercava, bullizzando me, di riabilitarsi agli occhi dei loro carnefici.
21-08-2018 20:48
HariSeldon
Homo homini lupus
La penosa vicenda di Asia Argento, presunta vittima di stupro di un potente produttore cinematografico e presunta stupratrice di un ragazzino, mi conferma quanto, nei rapporti umani, la prevaricazione e la sopraffazione siano la modalità di default dei rapporti fra gli esseri umani, che non aspettano altro che trovare un loro simile più debole o in difficoltà per scatenargli contro tutti i loro peggiori istinti. Non c'è nessuna anomalia, nulla di malato nella violenza, nella bestialità, nel bullismo: si tratta del modo ordinario degli esseri umani di esprimere la propria personalità con gli altri; ciò che distingue una vittima dal carnefice è, semplicemente, che la vittima non ha qualcuno di più debole su cui infierire. E lo so bene io, che sul bullismo potrei scrivere un'enciclopedia per quanto ne ho subito. Anzi, essendo un ragazzino malaticcio e piuttosto gracile fisicamente, ebbi la "fortuna" di provare qualcosa che ai maschi non capita spesso, il bullismo femminile, che nel mio caso andava da manifestazioni più innocue come insulti o telefonate anonime di minacce, a più folkloristiche come una sorta di "lapidazione" che subii in un ultimo giorno di scuola. Ma sono certo che, se avessi incontrato qualcuno più debole di me, non mi sarei comportato diversamente dai miei aguzzini; ancora oggi, quando sogno ad occhi aperti, la mia fantasia vola ad immaginare mie rivalse personali che evito di descrivere per non urtare la sensibilità di nessuno.