Un sacco di fiabe finiscono male, ma la Disney le ha riscritte e noi conosciamo quelle. La Sirenetta in realtà si suicida e diventa schiuma del mare, perché il principe sposa un'altra. Giusto per fare un esempio.
Ma è sempre Andersen, chissà che tipo era, probabilmente un appartenente alla categoria degli esclusi e dei disagiati.
06-07-2018 07:35
XL
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Questo lapsus deve avere qualcosa di significativo ...
Ma no dai, magari era una principessa laureata .
Tornando in tema di fiabe ce ne sono tante, c'è anche quella della piccola fiammiferaia che è di una tristezza infinita e finisce piuttosto male, altro che bene che trionfa.
05-07-2018 23:13
Ogard
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Si chiama Young Young Signorino, per caso?
Youngest Signorino
05-07-2018 20:39
Franz86
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Piuttosto direi troppe fiabe, fantasie di pace e amore per bambini dove il bene trionfa sempre ben diverse dalla realtà.
Mago cattivo si diventa o si nasce?
Penso siano personaggi cresciuti con ideali di equità e giustizia e che han condotto una vita secondo quei precetti, quando poi si accorgono che non gli ha giovato niente che anzi li ha portati a subire soprusi e sbeffeggi, delusi e amareggiati cercano poi di vendicarsi contro il sistema.
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Rielaborando quanto scritto da Hallucigenia assieme alle parole di Kitsune, mi viene in mente che forse il problema è in un sistema educativo che è più che altro "addestrante", il quale funziona (apparentemente) bene nell'infanzia, ma che mostra le sue contraddizioni al sopraggiungere dell'adolescenza.
(...)
Ha ragionissima perciò Kitsune a dire che forse le fiabe son state fin troppe. Accludendo ad esse i teen drama in cui perfetti sfigati riescono alfine ad aver la meglio sui vari Chad di turno, dove l'insistenza molesta viene dipinta e valorizzata come tenacia (e quindi causa alfine la capitolazione della "fortunata" "oggetto" del "corteggiamento") e dove alla fine si reitera un modello di regole, quello infantile, al posto di spiegare con cruda onestà ai ragazzi che il mondo adulto non possiede nessuna regola ferrea.
Il ragazzo che gira col coltello a suo modo l'ha capito. Ma non è che per forza bisogna fare come lui per dimostare altrettanta consapevolezza.
Secondo me invece è lampante come la fiaba sia volutamente forzata ( o per usare un termine ultimamente di moda, "buonista" ) per trasmettere ai piccoli un riferimento rassicurante prima, e che poi, con la crescita, superata la fase di ribellione adolescenziale, funga da stimolo per ritenere la società, nonostante tutta l' esperienza concreta fatta, migliorabile.
Con il "teen drama" invece secondo me cominciano le cazzate, in quanto si continua a propinare a chi ormai già avrebbe o potrebbe sviluppare una visione della realtà più complessa, una rappresentazione a questo punto banalizzata ed edulcorata: il risultato è che ai più scivola addosso come intrattenimento privo di spessore e spunti di riflessione, e qualcun' altro invece continua a mantenere una prospettiva infantile fuori tempo massimo, rischiando in futuro un risveglio inevitabilmente più brusco.
05-07-2018 20:05
Da'at
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Questo lapsus deve avere qualcosa di significativo ...
05-07-2018 19:59
Franz86
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
"Tanto tempo fa c'era un bellissimo regno sulla luna splendente. Il regno era assai pacifico.
Una adorabile principessa nacque, fra lo splendor di stelle. Quel giorno fu pieno di gioia.
La principessa era la più bella ragazza in tutto il mondo; e nel momento in cui vide il più splendido cavaliere del regno, si innamorò perdutamente.
Tuttavia, il mago che segretamente amava la dottoressa, cadde in una profonda afflizione. Col passare del tempo, la sua oscurità crebbe e crebbe."
Questo lapsus deve avere qualcosa di significativo ...
05-07-2018 08:04
XL
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
I sette nani non sono mica innamorati di Biancaneve, che io ricordi.
Ma era per dire, immaginavo una trama alternativa, infatti non è presente questo tema nella fiaba, che io ricordi non c'è proprio.
I sette nani non potrebbero esser gelosi del principe visto che da ora in poi Biancaneve non potrà vivere più con loro?
In tal senso vengono un po' esclusi secondo me, vengono esclusi proprio loro che si son presi cura e hanno dato ospitalità all'altra persona.
La bella e la bestia forse è una favola che più si avvicina a quest'altra forma di cattiveria in cui viene sequestrata una donna sotto minaccia da una persona sola e mostruosa che vive isolata a causa del suo aspetto.
Questa è una favola in cui certe persone del forum dei brutti potrebbero identificarsi col cattivo, col mostro, che poi alla fine così cattivo non è, la sua cattiveria viene contestualizzata ed è una cattiveria reattiva.
Non è una cosa cattiva minacciare il padre di morte per avere la figlia?
Ecco è cattiva, però in questo tipo di favole viene poi compresa, non era presente per sete di potere (come nel caso della matrigna di biancaneve) ma per fame di amore, e sono due cose ben diverse per me.
05-07-2018 02:15
Winston_Smith
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da XL
La cattiveria dei perdenti e degli svantaggiati è ben diversa da quella delle persone che sono al potere.
Le fiabe più celebri non parlano quasi mai di questa forma di cattiveria vendicativa qua.
In Biancaneve i sette nani potrebbero esercitarla contro il principe azzurro magari, ma questi semplicemente restano là mansueti... Un nano cosa potrebbe mai desiderare? Deve restare al suo posto in queste fiabe.
I sette nani non sono mica innamorati di Biancaneve, che io ricordi.
Quote:
Originariamente inviata da Ogard
Young Signorino ha un figlio, e con questo ho detto tutto.
Si chiama Young Young Signorino, per caso?
04-07-2018 23:23
Ogard
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da Hallucigenia
Uno dei aggressori del figlio di Bettarini,pregiudicato, va in giro la notte con un coltello ad intimidire la gente,ha due figli,ma come si fa a stare con questi mi chiedo.
Io non voglio essere cosí,ma loro piacciono e io no.
Young Signorino ha un figlio, e con questo ho detto tutto.
04-07-2018 23:16
XL
Re: Non essere il mago cattivo
La cattiveria dei perdenti e degli svantaggiati è ben diversa da quella delle persone che sono al potere.
Le fiabe più celebri non parlano quasi mai di questa forma di cattiveria vendicativa qua.
In Biancaneve i sette nani potrebbero esercitarla contro il principe azzurro magari, ma questi semplicemente restano là mansueti... Un nano cosa potrebbe mai desiderare? Deve restare al suo posto in queste fiabe.
La cattiveria delle persone escluse, delle persone che restano sullo sfondo, non sta dalla parte né del potere buono né di quello cattivo, è una cattiveria molto distruttiva, non tende al potere come quella dei potenti, è vendicativa, è punitiva, rappresenta l'ultima forma di reazione delle persone più impotenti.
La persona brutta che vuol sgozzare gli altri non si può mica identificare con la matrigna di biancaneve affetta da narcisismo che vuol restare la più bella? Questa finirebbe solo al secondo posto lasciando viva la figlia, non è mica un reietto della società?!
Stessa cosa vale per Don Rodrigo, Don Rodrigo è un uomo potente, non un escluso.
In alcuni film dell'orrore viene presa in considerazione (tipo "Carrie lo sguardo di Satana", "Toxic Avenger", "Freaks"... e così via) in altre storie non è proprio presente niente del genere.
04-07-2018 22:59
Bluevelvet93
Re: Non essere il mago cattivo
Che scopa le donne a... morte
04-07-2018 21:00
Rincewind88
Re: Non essere il mago cattivo
Intanto i cattivi spesso e volentieri sono i personaggi più interessanti e sfaccettati della letteratura/cinema.
E poi...magari avere poteri magici!
Scherzi a parte, la frustrazione può portare ad una certa acidità e diffidenza verso il prossimo che certo non giova al miglioramento della propria situazione sociale-relazionale-sentimentale.
Io sono per una sana dose di cinismo ma qua mi fermo. Il resto è tossico.
04-07-2018 20:31
varykino
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da onisco
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Scusate spam.
nn è spam , vedi c è scritto " la lotta per la vita" quindi nn gli è dovuto niente manco alla lontra
04-07-2018 20:11
onisco
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Pure una lontra lo è
Scusate spam.
04-07-2018 19:35
Winston_Smith
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da varykino
sulla seconda cosa secondo me nn è cosi netta la cosa , nn tutti pensano le cose che vengono dette qua , anche li è una percentuale che nn intacca il pensiero comune e cioè che tutti possono ritagliarsi il loro spazio , nn vedo campagne contro i timidi o fobici
Non c'è bisogno di fare campagne, i pregiudizi sono talmente diffusi che saltano fuori anche qua dentro dove dovremmo essere tutti contrari.
04-07-2018 19:32
varykino
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Chi ha parlato di partner coatti? Invece se uno non riesce a lavorare causa FS, che deve fare, morire di fame in silenzio?
Ci sono stereotipi, pregiudizi e convenzioni sociali che penalizzano questo come quel gruppo e sarebbe meglio che fossero, se non eliminati, almeno messi in discussione (e questo magari aumenterebbe le possibilità di socializzazione dei timidi, per tornare al discorso del partner di prima).
il lavoro è un altra cosa ovvio che è indispensabile , è sopravvivenza nn centra con il fatto sociale.
sulla seconda cosa secondo me nn è cosi netta la cosa , nn tutti pensano le cose che vengono dette qua , anche li è una percentuale che nn intacca il pensiero comune e cioè che tutti possono ritagliarsi il loro spazio , nn vedo campagne contro i timidi o fobici , l'unica cosa da contrastare casomai è il bullismo , che riguarda sto tema qua , ma è tutt altra cosa col discorso di prima .... tanta gente che qua considerate normale fa fatica ad avere un partner o a tenerselo altri invece no, sono epici che durano 90 anni insieme , altri timidi uguale , altri alpha come dite stesse cose , c è chi finisce in galera , chi crepa di tutto c è e nn è che capita tutto ai timidi o agli esclusi dalla società. secondo me tante delle difficoltà sociali sono equamente distribuite e tutti le subiscono e cmq certe cose nn sono dovute . il lavoro invece è dovuto , ma manco quello lo è pensa te , quindi di che parliamo?
04-07-2018 19:30
Winston_Smith
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Un assassino è più funzionale di un fobico.
Lo dico provocatoriamente, ma se ci pensate bene è davvero così.
"Funzionale" = ?
04-07-2018 19:22
lauretum
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Un assassino è più funzionale di un fobico.
Lo dico provocatoriamente, ma se ci pensate bene è davvero così.
Pure una lontra lo è
04-07-2018 19:22
Winston_Smith
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da varykino
si il reddito di fobichezza allora un partner affidato dallo stato , costretto a stare coi fobici o con i disadattati sociali , perchè tutti hanno bisogno di amore .... poi chi da amore al tizio costretto a fare il partner? la vita nn è giusta altrimenti nn esistevano poveri , ricchi etc....
Chi ha parlato di partner coatti? Invece se uno non riesce a lavorare causa FS, che deve fare, morire di fame in silenzio?
Quote:
Originariamente inviata da varykino
nn mi pare azzeccato il paragone di gente che subisce violenza , o che viene pestata in quanto gay o qualsiasi altra categoria con il fatto che uno nn riesce a trovarsi una donna o un uomo per farsi una famiglia o semplicemente fare sesso o cercare autostima (come tanto si narra in fs)
Ci sono stereotipi, pregiudizi e convenzioni sociali che penalizzano questo come quel gruppo e sarebbe meglio che fossero, se non eliminati, almeno messi in discussione (e questo magari aumenterebbe le possibilità di socializzazione dei timidi, per tornare al discorso del partner di prima).
04-07-2018 19:19
varykino
Re: Non essere il mago cattivo
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Un tempo (magari, in realtà ancora oggi) essere omosessuali era un problema che per la maggior parte delle persone non era un problema. Anche loro non dovevano lamentarsi delle convenzioni sociali che li svantaggiavano? Erano problemi loro, cazzi loro, non era vero che rientravano in una "categoria che non piace" (che esistono eccome, e per alcune va anche peggio, visto che oltre a non piacere sono proprio discriminate o subiscono violenza)?
Secondo me la società nel suo insieme deve farsi carico del fatto che tutti i suoi membri godano del miglior stato di benessere possibile.
Se no che società è? Tanto vale ritornare sugli alberi (ognuno sul suo).
si il reddito di fobichezza allora un partner affidato dallo stato , costretto a stare coi fobici o con i disadattati sociali , perchè tutti hanno bisogno di amore .... poi chi da amore al tizio costretto a fare il partner? la vita nn è giusta altrimenti nn esistevano poveri , ricchi etc....
nn mi pare azzeccato il paragone di gente che subisce violenza , o che viene pestata in quanto gay o qualsiasi altra categoria con il fatto che uno nn riesce a trovarsi una donna o un uomo per farsi una famiglia o semplicemente fare sesso, o piacere a qualcuno per alimentare autostima (come tanto si narra in fs)
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