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| 01-09-2018 22:15 |
| Keith |
Re: Quelli come noi è meglio che rinunciano
Senti di donne che cercano con una certa decisione un fidanzato, escono spesso con uomini.. insomma sono in cerca seriamente.. pero a te non ti considerano neanche per sbaglio, anche se lo sanno che sei single, che sei attratto da loro.. è come se uno fosse proprio "incandidabile", invisibile, un non-uomo.
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| 28-08-2018 16:36 |
| Keith |
Re: Quelli come noi è meglio che rinunciano
Quote:
Originariamente inviata da Hallucigenia
Poi ci si stupisce quando negli USA qualcuno prende un'arma e fa una strage.
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In effetti una strage a questa gente sarebbe da fargliela, prima però proverei ad andare via dal posto in cui vivo con tutte le forze che ho, anche a costo di andare a dormire in stazione.
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| 28-08-2018 11:47 |
| Ensiferum |
Re: Quelli come noi è meglio che rinunciano
La cosa che mi fa soffrire di più è che le ragazze più giovani di me mi considerano una specie di fenomeno da baraccone anche se non ci siamo mai scambiati la parola. Poco tempo fa ho sorpreso due 2003 a ridere dopo avermi visto in strada.
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| 28-08-2018 11:06 |
| Ensiferum |
Re: Quelli come noi è meglio che rinunciano
Io avrei tutti i motivi per rinunciare, in particolare uno. Nel posto in cui vivo tutti sanno tutto di tutti ed il fatto che io in 30 anni non abbia mai avuto una donna è evidente. Sono stato anche umiliato in pubblico diverse volte e tutti sono a conoscenza della mia verginità. Eppure non voglio mollare.
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| 27-08-2018 23:06 |
| Keith |
Re: Quelli come noi è meglio che rinunciano
Da una parte c'è la donna occidentale che spesso è indipendente economicamente e, a parte l'orologio biologico, non sente la necessità stringente di avere un partner fisso.
Dall'altra parte c'è il sociofobico (inteso in senso globale, comprendendo anche uomini evitanti, chiusi, asociali) che è agli ultimi posti per desiderabilità. Non sto a sviscerare i motivi perché sono ovvi e già li conosciamo.
E' palese che questi due mondi non si incontreranno mai.
Il fobico medio ha poco margine di manovra.. viste le premesse non può aspettarsi nulla di buono dalla vita sentimentale. Non è colpa dei singoli, uomini o donne che siano, è solo la società che si evolve in questo modo e fa in modo che si incontrino altri tipi di persone.
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| 02-08-2018 23:52 |
| Il sottoscritto |
Re: Quelli come noi è meglio che rinunciano
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
infatti anche a me è successo poco dopo i 40. quando vedi che non sei portato..non sei portato, punto. in 40 anni uno in genere dovrebbe aver avuto almeno 10-15 anni di storie, oppure per chi sceglie di divertirsi un numero di partner di un certo rilievo, non per forza numeri a 3 cifre, ma neanche le dita di una mano monca.
se a 40-45 anni uno è stato sempre single, oppure ha avuto brevi parentesi, ma poco cambia rispetto all'eterno single, bisognerebbe avere l'onestà intellettuale di fare il punto della situazione e smettere di struggersi, sbattersi e farsi il sangue amaro dietro a progetti impossibili, a rincorrere situazioni per cui non si hanno armi per poter combattere. A un certo punto si chiede l'armistizio, la guerra è perduta e si evita la distruzione totale. E' andata così e pace, si può anche pensare ad'altro.
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E se invece volete proprio fare i kamikaze,magari agganciandovi a questi ultimi siti d'incontri mordi e fuggi,che sussistono sulla scia dell'imperante libertinismo,tenete sempre presente che comunque "in giro c'è ancora le malattie" (..!)
Così,tanto per pigiare sull'incoraggiamento..
(Fanno queste nuove bambole realistiche..che fra un po' vedrai se non scendono a prezzi più accessibili..! )
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| 02-08-2018 20:05 |
| Keith |
Re: Quelli come noi è meglio che rinunciano
Quote:
Originariamente inviata da Il sottoscritto
Quoto le affermazioni sul giocarsi le carte ancora disponibili,ma accettando tombalmente i propri limiti oggettivi.A un certo punto va da sé,per stanchezza vitale,ormonale,vi sia l'accettazione e il darsi pace.Succede grossomodo appena dopo i quaranta. Io,raggiunta tale consapevolezza,mi permetto a sto punto di lanciare elegantemente dei guanti di sfida,che però non vengono raccolti(per fortuna?) Tipo:"Se deciderai d'avere una relazione breve ma intensa,tienimi presente.." Oppure:"Sei una donna bellissima, dentro.Se ti interessa approfondire il discorso sai dove trovarmi.." La misera consolazione della superiorità data dall'essere fuori dai giuochi...(mais oui..)
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infatti anche a me è successo poco dopo i 40. quando vedi che non sei portato..non sei portato, punto. in 40 anni uno in genere dovrebbe aver avuto almeno 10-15 anni di storie, oppure per chi sceglie di divertirsi un numero di partner di un certo rilievo, non per forza numeri a 3 cifre, ma neanche le dita di una mano monca.
se a 40-45 anni uno è stato sempre single, oppure ha avuto brevi parentesi, ma poco cambia rispetto all'eterno single, bisognerebbe avere l'onestà intellettuale di fare il punto della situazione e smettere di struggersi, sbattersi e farsi il sangue amaro dietro a progetti impossibili, a rincorrere situazioni per cui non si hanno armi per poter combattere. A un certo punto si chiede l'armistizio, la guerra è perduta e si evita la distruzione totale. E' andata così e pace, si può anche pensare ad'altro.
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| 27-07-2018 15:09 |
| Il sottoscritto |
Re: Quelli come noi è meglio che rinunciano
Quoto le affermazioni sul giocarsi le carte ancora disponibili,ma accettando tombalmente i propri limiti oggettivi.A un certo punto va da sé,per stanchezza vitale,ormonale,vi sia l'accettazione e il darsi pace.Succede grossomodo appena dopo i quaranta. Io,raggiunta tale consapevolezza,mi permetto a sto punto di lanciare elegantemente dei guanti di sfida,che però non vengono raccolti(per fortuna?) Tipo:"Se deciderai d'avere una relazione breve ma intensa,tienimi presente.." Oppure:"Sei una donna bellissima, dentro.Se ti interessa approfondire il discorso sai dove trovarmi.." La misera consolazione della superiorità data dall'essere fuori dai giuochi...(mais oui..)
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| 02-07-2018 22:48 |
| untipostrano |
Re: Quelli come noi è meglio che rinuncino
Quote:
Originariamente inviata da Rincewind88
Siamo sicuri che lo siano così tanto?
Il fascino è molto più soggettivo (quello che mi colpisce di una persona quanto a fascino può benissimo non colpire te) della stessa avvenenza estetica che, più o meno, ha qualche canone di riferimento (che cambia di tanto in tanto). Il fascino è come una persona ci colpisce col suo modo di porsi, di parlare, di muoversi, di esprimersi e non è detto che una persona avvenente sia anche affascinante come non è escluso che una persona non bella lo sia.
Una Megan Fox o una Belen rispecchiano determinati canoni estetici ma, per me, hanno zero fascino. Dal lato maschile pensa ad un tizio come Hugh Grant che non mi pare abbia chissà quale bellezza (ma su questo rimando la questione al gentil sesso)eppure pare che abbia riscosso un certo successo. Poi, ovviamente, ci sono le star che hanno entrambe le qualità, beate loro! Tutto il discorso per dire che bellezza-fascino non è una correlazione scontata.
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vabbè diciamo che chi è bello è automaticamente pure affascinante perchè attrae, quindi per definizione lo è.....Belen e la Fox se le farebbero pure i gay........sul fascino ok magari non è necessariamente legato ad una bellezza di tipo canonico,angelicato ma una sua forte componente estetica a mio avviso ce l'ha sempre...uno Hugh Grant cmq non lo si può di certo definire brutto e in ogni caso si tratta di un qualcosa di principalmente innato, non credo si possa fare più di tanto....
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| 02-07-2018 22:23 |
| Stasüdedòs |
Re: Quelli come noi è meglio che rinuncino
Quote:
Originariamente inviata da Rincewind88
Il programma c'è solo che non abbiamo scaricato gli aggiornamenti (degli ultimi 200 anni, credo  ). |
O si sono corrotti / buggati alcuni files 
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| 02-07-2018 22:21 |
| Keith |
Re: Quelli come noi è meglio che rinuncino
Quote:
Originariamente inviata da Rincewind88
Il programma c'è solo che non abbiamo scaricato gli aggiornamenti (degli ultimi 200 anni, credo ). |
 
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| 02-07-2018 22:14 |
| Rincewind88 |
Re: Quelli come noi è meglio che rinuncino
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
com'è possibile che uno non sa come fare una cosa se è programmato per fare quella cosa?  forse non è stato programmato bene oppure è l'hardware che è difettoso.. oppure è il destino cinico e baro.. magari è un complotto della troika.. propendo sempre di più per quest'ultima ipotesi |
Il programma c'è solo che non abbiamo scaricato gli aggiornamenti (degli ultimi 200 anni, credo ).
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| 02-07-2018 22:11 |
| Keith |
Re: Quelli come noi è meglio che rinuncino
Quote:
Originariamente inviata da Rincewind88
E se il deficit nel sedurre fosse da ricondurre a semplicemente non sapere cosa fare, non sapere leggere le situazioni, non sapere cogliere segnali? Non nego il deficit (altrimenti non saremmo qui) ma la sua natura. Secondo me non è congenito o patologico. Spero di non sbagliarmi, altrimenti è davvero finita  |
com'è possibile che uno non sa come fare una cosa se è programmato per fare quella cosa? forse non è stato programmato bene oppure è l'hardware che è difettoso.. oppure è il destino cinico e baro.. magari è un complotto della troika.. propendo sempre di più per quest'ultima ipotesi
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| 02-07-2018 21:42 |
| Rincewind88 |
Re: Quelli come noi è meglio che rinuncino
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
oddio..su questa cosa non ci metterei la mano sul fuoco.. magari esiste un 5-10% di popolazione che ha un deficit nel sedurre, una sorta di autismo seduttivo.. non mi viene da descriverlo con termini migliori di questi, ma penso si sia capito. Magari siamo (io non tanto, siete) abbastanza capaci a scrivere, a ragionare, ad analizzare le situazioni, ma dal punto di vista relazionale c'è un deficit, esacerbato in alcuni casi dalle carenze fisiche e spesso dalle sovrastrutture ansiose, che cmq in parte dipendono anche dalle esperienze negative passate.
La rinuncia a queste cose purtroppo difficilmente riesce ad essere definitiva, ci saranno delle ricadute, lo so. ma spero che col passare degli anni e quindi anche il calo degli ormoni, queste ricadute siano sempre meno #pacedeisensi
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E se il deficit nel sedurre fosse da ricondurre a semplicemente non sapere cosa fare, non sapere leggere le situazioni, non sapere cogliere segnali? Non nego il deficit (altrimenti non saremmo qui) ma la sua natura. Secondo me non è congenito o patologico. Spero di non sbagliarmi, altrimenti è davvero finita
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| 02-07-2018 21:41 |
| ESPROC |
Re: Quelli come noi è meglio che rinunciano
Di topic come questi ne sono stati fatti parecchi.
Qui il problema di base è che rinunciare significa andare contro l'algoritmo della vita (DNA), davvero pensate sia possibile senza conseguenze?
Alla fine quanti di quelli che hanno commentato positivamente questo topic, torneranno la prossima settimana a menarsela con il PPE e altre robe che vedo vanno molto forte sul forum?
Rinuncia veritiera = diventare asessuale, possibile? forse con una castrazione chimica
Alla fine anche i farmaci che ti ammazzano la libido non ti fermano.
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| 02-07-2018 21:26 |
| Keith |
Re: Quelli come noi è meglio che rinuncino
Quote:
Originariamente inviata da Rincewind88
L'essere umano è progettato per sedurre ed essere sedotto
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oddio..su questa cosa non ci metterei la mano sul fuoco.. magari esiste un 5-10% di popolazione che ha un deficit nel sedurre, una sorta di autismo seduttivo.. non mi viene da descriverlo con termini migliori di questi, ma penso si sia capito. Magari siamo (io non tanto, siete) abbastanza capaci a scrivere, a ragionare, ad analizzare le situazioni, ma dal punto di vista relazionale c'è un deficit, esacerbato in alcuni casi dalle carenze fisiche e spesso dalle sovrastrutture ansiose, che cmq in parte dipendono anche dalle esperienze negative passate.
La rinuncia a queste cose purtroppo difficilmente riesce ad essere definitiva, ci saranno delle ricadute, lo so. ma spero che col passare degli anni e quindi anche il calo degli ormoni, queste ricadute siano sempre meno #pacedeisensi
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| 02-07-2018 21:11 |
| Rincewind88 |
Re: Quelli come noi è meglio che rinuncino
Quote:
Originariamente inviata da untipostrano
beh direi di no in quanto le due cose sono strettamente correlate!!
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Siamo sicuri che lo siano così tanto?
Il fascino è molto più soggettivo (quello che mi colpisce di una persona quanto a fascino può benissimo non colpire te) della stessa avvenenza estetica che, più o meno, ha qualche canone di riferimento (che cambia di tanto in tanto). Il fascino è come una persona ci colpisce col suo modo di porsi, di parlare, di muoversi, di esprimersi e non è detto che una persona avvenente sia anche affascinante come non è escluso che una persona non bella lo sia.
Una Megan Fox o una Belen rispecchiano determinati canoni estetici ma, per me, hanno zero fascino. Dal lato maschile pensa ad un tizio come Hugh Grant che non mi pare abbia chissà quale bellezza (ma su questo rimando la questione al gentil sesso)eppure pare che abbia riscosso un certo successo. Poi, ovviamente, ci sono le star che hanno entrambe le qualità, beate loro! Tutto il discorso per dire che bellezza-fascino non è una correlazione scontata.
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| 02-07-2018 20:24 |
| Mushroom |
Re: Quelli come noi è meglio che rinunciano
Io sono anni che provo a rassegnarmi ma non riesco mai del tutto purtroppo...
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| 02-07-2018 20:18 |
| untipostrano |
Re: Quelli come noi è meglio che rinuncino
Quote:
Originariamente inviata da Rincewind88
Se è vero che l'estetica, se migliorabile, non può essere stravolta, sul fascino si può operare ed imparare.
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beh direi di no in quanto le due cose sono strettamente correlate!!
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| 02-07-2018 18:10 |
| Rincewind88 |
Re: Quelli come noi è meglio che rinuncino
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Il "cercare di interagire" generico però non porta necessariamente al rifiuto, quindi beccare "centinaia di rifiuti" non mi pare una cosa così frequente. A meno che per rifiuto non s'intenda anche una mancata risposta a un "oh, poi ci ribecchiamo" dal vivo o a un "ciao, mi è piaciuto quello che hai scritto" su FB.
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Anche il cercare di interagire e avere come risposta "si, si ci sentiamo..." e poi conversazione cancellata su fb anziché lo "sparisci sgorbio" alla "Provaci ancora Sam" io lo vedo come un piccolo rifiuto. Meno plateale e probabilmente meno educativo di quello classico ma è già un inizio. Anche in quello si può capire perché è andata "male".
Non so voi, ma i miei conoscenti e parenti non sono certo dei modelli. Voi dite che non ci hanno provato con chissà quante. Dei miei non posso dire altrettanto. Buttarla sulla genetica per me non ha tantissimo senso. Anzi, verrebbe da fare il discorso inverso: casomai è la natura nostra che ci dovrebbe spingere a osare, con le nostre problematiche eteroindotte o autoindotte ci siamo costruiti tutta una serie di sovrastrutture che aumentano l'ansia in maniera smisurata (almeno nel mio caso ma mi pare di capire di non essere l'unico). L'essere umano è progettato per sedurre ed essere sedotto e, se è vero che il fisico ha una sua parte, sarebbe assurdo pensare che è solo l'apparenza che porta a conoscenze col sesso altrui. Se è vero che l'estetica, se migliorabile, non può essere stravolta, sul fascino si può operare ed imparare. Poi posso sbagliarmi ed essere esageratamente ottimista o avere una sconsiderata fiducia nelle capacità di una persona non avvenente di poter dire la sua però se io non cambio, la situazione da sola non muta. Qualora si giungesse alla conclusione che la situazione è immutabile, allora non ha senso lamentarsi o preoccuparsi più di tanto né esaminare le proprie esperienze... o no?
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