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| 22-06-2018 17:18 |
| Fodico |
Re: Il benessere di mangiare poco
Avete scritto cose giuste, ma non penso che andrò avanti così "per sempre". Finché mi sentirò bene seguirò questo programma, quando poi avvertirò i primi cedimenti inserirò gradualmente qualcosa fino ad arrivare ad una dieta equilibrata.
Comunque, usando i calcolatori su Internet, ho visto che il mio fabbisogno calorico giornaliero è di 2.600 kilocalorie, il ché francamente mi sembra assurdo. Poi vado a calcolare il mio peso ideale e dovrei pesare 62kg, e mi sembra ancora più assurdo. E' come se esistesse una congrega che ti spinge ad ingrassare per guadagnare soldi, e poi ti dice di dimagrire per farti spendere altri soldi con visite da nutrizionisti che ti fanno comprare prodotti ancora più costosi. Mi viene in mente un libricino per bambini del "Battello a vapore", dove un programma TV invogliava i bambini a dimagrire per vincere un costumino da avventuriero. Una volta vinto, il protagonista si accorgeva che il vestito non era bello come quello mostrato nelle pubblicità e, tempo dopo, vedeva in televisione lo stesso programma, che però questa volta invitava i bambini magri a prendere peso.
Quote:
Originariamente inviata da Milo
Ma perchè scrivi in parte i prezzi?  |
Visto che tutti i miei problemi derivano da difficoltà economiche, mi fa piacere vedere che con 1.25€ al giorno posso mangiare e stare bene.
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| 22-06-2018 15:30 |
| cancellato2824 |
Re: Il benessere di mangiare poco
da come lo descrivi pare fra le 150-300 calorie al giorno, davvero pensi di poter andare avanti molto così? 
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| 22-06-2018 15:21 |
| SamueleMitomane |
Re: Il benessere di mangiare poco
Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Ma penso che Nell IF si consumino però più calorie di quelle che mangia fodico che invece fa proprio la fame. Pure nella Warrior diet si mangia una volta al giorno, però quell'unico pasto è sostanzioso.
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Si hai ragione 
Fodico è solo quattro giorni che fa questa esperienza, dice di sentirsi bene, ma col tempo potrebbe riscontrare dei problemi. Supporto comunque l'idea di base della sua decisione, sul disabituarsi ad un'alimentazione che impigrisce i processi naturali del nostro organismo.
Quindi, Fodico, fossi in te farei almeno un pranzo come si deve.
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| 22-06-2018 15:00 |
| super unknown |
Re: Il benessere di mangiare poco
Guarda che quello che non mangi tu, il tuo corpo lo va a prendere dal tuo corpo, cè poco da scherzare col fai da te.
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| 22-06-2018 14:59 |
| Saturnino |
Credo che si debba fare tutto con un certo equilibrio.....gli estremi vanno evitati sia in eccesso che in difetto. Per quanto riguarda il fatto della spesa...credo che in percentuale quella per il cibo sia comunque di molto inferiore a quella per altri beni di consumo o beni non necessari...quindi non sia così necessario risparmiare in questo modo.
Per quanto riguarda la salute....ci vorrebbe una via di mezzo...né mangiare in modo eccessivo...e diventare in sovrappeso....ma nemmeno l'opposto....abituarsi a mangiare troppo poco che, magari può dare benessere all'inizio...ma poi inevitabilmente produce qualche carenza...e si può rischiare l'anoressia..
Cercare un certo equilibrio sarebbe il modo giusto.
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| 22-06-2018 14:59 |
| The_Sleeper |
Quote:
Originariamente inviata da Abuela
Ma penso che Nell IF si consumino però più calorie di quelle che mangia fodico che invece fa proprio la fame. Pure nella Warrior diet si mangia una volta al giorno, però quell'unico pasto è sostanzioso.
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Eh appunto.
Nell'IF quello che cambia è che si cerca di concentrare tutte le calorie e pasti nell'arco di 8 ore e poi lasciare il corpo a digiuno per 16 ore.
Non si riduce il totale calorico della giornata, se possibile.
È un regime alimentare per diminuire la massa grassa, non perdere peso, principalmente.
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| 22-06-2018 14:54 |
| Abuela |
Re: Il benessere di mangiare poco
Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
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Ma penso che Nell IF si consumino però più calorie di quelle che mangia fodico che invece fa proprio la fame. Pure nella Warrior diet si mangia una volta al giorno, però quell'unico pasto è sostanzioso.
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| 22-06-2018 14:51 |
| Milo |
Re: Il benessere di mangiare poco
Ma perchè scrivi in parte i prezzi?
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| 22-06-2018 14:48 |
| SamueleMitomane |
Re: Il benessere di mangiare poco
C'è una cosa che si chiama intermittent fasting:
https://www.myprotein.it/thezone/ali...-il-leangains/
Io noto da tempo che mangio troppo spesso e roba inutile, col risultato che mi si appesantisce lo stomaco e l'umore.
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| 22-06-2018 14:45 |
| The_Sleeper |
Se sei/eri sovrappeso è un conto, per me mangiare quelle quantità di roba equivarrebbe a crepare in breve tempo lol.
Alla fine dipende sempre da quanto bruci VS quanto introduci col cibo.
Comunque eviterei l'affamarsi per dimagrire e/o sentirsi meglio, preferendo un mangiare meglio e giusto qualche centinaio di Kcal meno del solito.
Almeno eviti sia carenze alimentari, sia effetti molla derivanti dal sottoporsi a regimi alimentari che non possono perdurare a lungo.
Poi che in Occidente si tenda a mangiare cibi (confezionati) dove il sapore è volutamente reso più forte con aggiunte di sale, zucchero, etc, e ci si sia abituati a gusti "innaturali", non ci piove.
Così come che il problema a livello alimentare è sicuro più orientato verso il mangiare troppo e male, con ciò che ne consegue.
La soluzione non è mangiare poco ma mangiare bene (qualità del cibo e nutrienti) ed il giusto (quantità adatta al proprio consumo e scopi).
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| 22-06-2018 14:37 |
| cancellato2824 |
Re: Il benessere di mangiare poco
Non puoi farlo a lungo cioe' ti senti meglio ma va be' un po' sara' disintossicazione un po' e' che il corpo si mette in stato di allerta, in natura l'animale che non trova cibo deve essere piu' attivo per poterselo procurare. Ma non e' uno stato che puo' perdurare, come tanto caffe' o uno spavento sul momento hai tanta energia ma poi c'e' il crollo. Poi insomma inizialmente si beneficia di avere una situazione di vitamine e sali minerali decenti, e anche fabbisogno calorico, proteine, grassi essenziali ecc. piu' si va avanti piu' si creano carenze. E quando riprendi a mangiare la stanchezza che gia' iniziava ad esserci ti crolla definitivamente addosso.
Comunque se mangiassi cosi' poco a me verrebbe malditesta (che forse riuscirei ad attenuare abbastanza bevendo litri d'acqua) e comunque la notte non chiuderei occhio (gia' sperimentato, senza cena non c'e' modo che dorma se non pillole). Questo ora almeno, quando ero piu' giovane ero piu' resistente.
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| 22-06-2018 14:27 |
| Fodico |
Il benessere di mangiare poco
Sto vivendo un brutto periodo e ho deciso di mangiare il meno possibile. Ho cominciato con tre giorni di digiuno, ma, visto che non riuscivo a lavorare, ho ripreso a mangiare qualcosa. Il mio programma giornaliero da quattro giorni è questo:
- colazione: un pacchetto di cracker di riso e mais (0.3€) e un caffè con un cucchiaio di zucchero e un goccio di latte (0.2€);
- pranzo: un sacchetto di carote tagliate con aceto (0.6€) oppure un pugno di riso in bianco, con un filo d'olio e un po' di parmigiano (sempre 0.6€);
- merende e cena: le salto;
- una bottiglia d'acqua durante il giorno (0.15€).
Mangio e bevo con circa 1.25€ al giorno!
La mia situazione non è cambiata da una settimana fa, ma adesso mi sento bene. La mente è più sgombra da brutti pensieri e ho più voglia di fare, anche le ore al lavoro passano molto più in fretta.
All'inizio si sente la fame, ma più si va avanti e più si affievolisce. Ieri sera non ne avevo, e oggi non ho ancora sentito il minimo appetito. Anche la voglia di mangiare sta passando. E sono uno a cui è sempre piaciuto mangiare tanta roba gustosa e poco sana, una settimana fa pesavo 100kg (anche per effetto degli antidepressivi, che ho interrotto con l'inizio di questa "esperienza").
Mi viene da pensare che la società ci spinga a mangiare più di quanto abbiamo bisogno e con un gusto che non serve, visto che almeno per ora mi sento meglio di prima.
Voi cosa ne pensate? Avete mai provato a togliervi il piacere del cibo?
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