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| 19-04-2018 23:42 |
| Ogard |
Re: Città degradate, paura di uscire
Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
Qui dove c'erano i locali ora ci sono centri religiosi nigeriani e moschee 
Pare di stare ad Abuja
Però gli spacciatori sono rimasti  |
"Il bosco di Timber è cambiato"
"Ma i gufi ci sono ancora" (cit).
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| 19-04-2018 19:36 |
| lauretum |
Re: Città degradate, paura di uscire
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Io non abito né ai Pairoli né sotto la Madunina e 'sto Bronx che dici non lo vedo.
Conta solo la "percezione" dei "patrioti" o anche la mia?
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Non dico sia tutto bronx ma a è evidente che dove più dove meno, si sia andati in peggio
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| 19-04-2018 18:26 |
| Gio.solo |
Re: Città degradate, paura di uscire
anche io ho paura di frequentare la città notturna e certe zone anche nel giorno, c'è un degrado che da bambino non esisteva, la cosa peggiore sono gli sbandati che solo vedendoti ti commentano ad alta voce o ti iniziano a parlare insistentemente per ottenere qualcosa
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| 19-04-2018 10:22 |
| Winston_Smith |
Re: Città degradate, paura di uscire
Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Ma dai sono tutti d'accordo, quando sono strapieni i centri di accoglienza e le stazioni, gli hotel e altre strutture gli sbarchi rallentano o si fermano.
C'è una regia dietro tutto questo porcaio.
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Non vedo nessuna evidenza che confermi quanto dici.
Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
La vogliamo capire che questa gente va aiutata a casa sua e gli italiani in patria ???!!
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Se scappano non è certo perché non vogliono essere aiutati a casa loro. Evidentemente tra una guerra e una carestia aspettare gli aiuti non è la cosa più saggia da fare...
Anche gli italiani emigrati all'estero non hanno mica aspettato che sorgesse il governo del popolo in felpa e risolvesse i loro problemi "in casa loro", se ne sono andati e basta. Quindi...
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| 19-04-2018 10:20 |
| Jacksparrow |
Re: Città degradate, paura di uscire
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non c'è e non c'è mai stata una situazione in cui entrassero persone in numero illimitato, a volontà, senza alcun respingimento o espulsione. Ovvio se poi si crede a Quinta colonna e al suo teatrino di comparse...
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Ma dai sono tutti d'accordo, quando sono strapieni i centri di accoglienza e le stazioni, gli hotel e altre strutture gli sbarchi rallentano o si fermano.
C'è una regia dietro tutto questo porcaio.
La vogliamo capire che questa gente va aiutata a casa sua e gli italiani in patria ???!!
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| 19-04-2018 10:08 |
| Winston_Smith |
Re: Città degradate, paura di uscire
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Se c'è una percezione completamente distorta della realtà, è quella della classe dirigente, come testimonia ultimo voto
Il cittadino che non abita ai parioli o sotto la madunina, da quando esce di casa la mattina a quando torna a casa la sera, di solito, magari a volte, tende a vederci benissimo attorno a sé
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Io non abito né ai Pairoli né sotto la Madunina e 'sto Bronx che dici non lo vedo.
Conta solo la "percezione" dei "patrioti" o anche la mia?
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| 19-04-2018 10:07 |
| Winston_Smith |
Re: Città degradate, paura di uscire
Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Secondo te c'è un limite agli ingressi oppure frontiere aperte 24h della serie Volemose bene, la carbonara è pronta x tutti ?
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Non c'è e non c'è mai stata una situazione in cui entrassero persone in numero illimitato, a volontà, senza alcun respingimento o espulsione. Ovvio se poi si crede a Quinta colonna e al suo teatrino di comparse...
Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
In TV vedo immagini del degrado, c'è stato un periodo che la trasmissione Quinta colonna mi pare , faceva interessanti servizi .
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| 19-04-2018 09:17 |
| Jacksparrow |
Re: Città degradate, paura di uscire
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
L'italia è uno dei paesi con meno morti in percentuale sulla popolazione in assoluto nel mondo.
diciamo che anche nelle città degradate è difficile che ti ammazzano, però la microcriminalità è invece alquanto diffusa, e qualcosa può capitare, aggressioni verbali, più raramente fisiche, scippi, rapine, però già che non si muore.. è già tanto.
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Ricordo quando a Napoli ammazzavano anche 90 persone all'anno..ora sembra più equilibrata la situazione.
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| 19-04-2018 09:14 |
| Jacksparrow |
Re: Città degradate, paura di uscire
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Perché non hai mai vissuto a Londra, dove il numero degli stranieri è il doppio di quello della Lombardia.
Comunque degrado ≠ pericolo (questo non per dire che il degrado sia una bella cosa, ma che sono due cose differenti).
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Londra batte new York per gli omicidi.
Grazie alla disintegrazione con i visi neri e le bande multietnica. La polizia non è preparata o la situazione è fuori controllo..
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| 19-04-2018 09:11 |
| Jacksparrow |
Re: Città degradate, paura di uscire
Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
Qui dove c'erano i locali ora ci sono centri religiosi nigeriani e moschee
Pare di stare ad Abuja
Però gli spacciatori sono rimasti |
Muttley dice che te li stai sognando.
Andiamo con lui alla moschea a pregare.
Salam malekon
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| 19-04-2018 08:52 |
| Keith |
Re: Città degradate, paura di uscire
L'italia è uno dei paesi con meno morti in percentuale sulla popolazione in assoluto nel mondo.
diciamo che anche nelle città degradate è difficile che ti ammazzano, però la microcriminalità è invece alquanto diffusa, e qualcosa può capitare, aggressioni verbali, più raramente fisiche, scippi, rapine, però già che non si muore.. è già tanto.
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| 19-04-2018 08:48 |
| muttley |
Re: Città degradate, paura di uscire
E' che tu sei fobico, la tua paura degli altri ha radici profonde, non è legata alla maleducazione dello straniero.
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| 19-04-2018 01:31 |
| no-body |
Re: Città degradate, paura di uscire
Quote:
Originariamente inviata da muttley
ai terzomondiali dopo una certa ora.
E comunque voi siete fobici, non fate testo  |
E' che me ne sto tranquillo nelle strade
borghesi. Ad un certa ora passeggia qualcuno
con il cane, e piu' tardi tutti nanna.
Nelle vie multietniche il concerto dei
rutti dopo le bevute di birra e alcolici e' stato
limitato dalle ordinanze del sindaco. Ma
se te sei fortunato ad abitare in un ghetto non gliene frega a nessuno e puoi urlare e fumare felice insieme
ai terzomondiali.
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| 19-04-2018 00:52 |
| DownwardSpiral2 |
Re: Città degradate, paura di uscire
Qui dove c'erano i locali ora ci sono centri religiosi nigeriani e moschee
Pare di stare ad Abuja
Però gli spacciatori sono rimasti
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| 19-04-2018 00:50 |
| muttley |
Re: Città degradate, paura di uscire
In questi giorni la mia città è affollatissima e il mio quartiere, ad altissima densità extracomunitaria, si sta popolando sempre più di locali (quel processo noto come gentrificazione) e attività, e non mi sembra proprio che le strade siano in mano solo ai terzomondiali dopo una certa ora.
E comunque voi siete fobici, non fate testo
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| 18-04-2018 23:51 |
| no-body |
Re: Città degradate, paura di uscire
Quote:
Originariamente inviata da muttley
...
Comunque degrado ≠ pericolo (questo non per dire che il degrado sia una bella cosa, ma che sono due cose differenti).
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Cittadino italiano ≠ accoltellato => pace e serenita'. Finche' si accoltellano tra musi neri siamo fuori pericolo. Del resto solo un pazzo andrebbe ad una certa ora a passeggiare in certe vie, quindi tutto bene.
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| 18-04-2018 23:35 |
| muttley |
Re: Città degradate, paura di uscire
Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Se prendi un treno regionale 2 classe Padova /Milano il 60% sono extracomunitari di cui molti giovani arrivati negli ultimi anni. Dei miei occhi mi fido !
Nella fermata di Brescia pensavo di essere in Senegal, solo per farvi capire quanti sono..
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Perché non hai mai vissuto a Londra, dove il numero degli stranieri è il doppio di quello della Lombardia.
Comunque degrado ≠ pericolo (questo non per dire che il degrado sia una bella cosa, ma che sono due cose differenti).
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| 18-04-2018 23:33 |
| muttley |
Re: Città degradate, paura di uscire
Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
1) Sono aumentati a dismisura gli anni prima, quindi anche se adesso diminuiscono di un 2% quando sono aumentati prima del 200%, non è una gran miglioramento.
2) Per molti reati, furti in primis, manco si denuncia più, tanto la polizia ha le mani legate.
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Anche prima esisteva molto sommerso.
Sono aumentati furti di oggetti personali per esempio anche perché sono aumentati gli oggetti personali (non esistevano i cellulari un tempo), sono aumentati i furti nelle case perché ci sono molte più case, sono aumentati i reati telematici perché esistono i sistemi informatici e così via. Sono cambiate le strutture, non le persone. I delinquenti ci sono sempre stati.
Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
"E' questione di percezione" (cit.). Frase di un politico emiliano che ha visto il proprio partito, pro-accoglione, crollare nelle ultime elezioni. Ma sarà colpa degli elettori e della loro "percezione" errata del miglioramento avvenuto nei quartieri della loro città. Mica possiamo essere tutti dei Rambo come te che vivi nel quartiere dove "ogni tanto si accoltellano" (cit.). C'è anche chi vorrebbe tornare a casa intero, e possibilmente non in una valigia.
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Il che presuppone che siano aumentati gli omicidi, che invece sono diminuiti di un quarto dal 1991. Non hai le idee molto chiare, ragioni troppo di pancia. E' aumentato un certo degrado, non è aumentato il pericolo fisico. La gente rischia meno la propria vita (dati alla mano).
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| 18-04-2018 22:51 |
| DownwardSpiral2 |
Re: Città degradate, paura di uscire
L'ammoniaca serve per cucinare il crack.
LE BASI CAZZZO!!!
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| 18-04-2018 20:02 |
| no-body |
Re: Città degradate, paura di uscire
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
...
Il cittadino che non abita ai parioli o sotto la madunina, da quando esce di casa la mattina a quando torna a casa la sera, di solito, magari a volte, tende a vederci benissimo attorno a sé
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Per quanto io eviti e non usi mezzi pubblici, l altro
giorno sono passato nei pressi della stazione ferroviaria
e basta aprire le orecchie per sentire i discorsi. Per drogarsi ho imparato che annusano ammoniaca. La spaccio e la vendita di merce rubata avvengono alla luce del sole. Si vede solo polizia e militari agli angoli e tanti
extracomunitari di ogni nazionalita', kebab, negozi etnici... Non sembra nemmeno di stare in Italia.
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