| |
 |
|
|
|
| |
Visualizza l'argomento(prima i nuovi)
|
| 18-04-2018 16:16 |
| Jacksparrow |
Re: Situazione di stallo
Quote:
Originariamente inviata da Milo
38 anni disoccupato dopo aver lavorato 18 anni,zero spese una cifra importante da parte e quasi tutto quello che volevo comprare comprato,ho mollato il lavoro perchè il sacrificio del lavoro con il conto pieno e nessuno da mantenere per me non aveva più senso,avanti così rischiavo di diventare il più ricco del cimitero cosa che stà già provando a fare mio nonno,onestamente spezzarsi la schiena senza avere una famiglia o la prospettiva di lasciare qualcosa ad un erede è abbastanza avvilente.
|
Se hai un buon gruzzolo da parte , giusto smettere di lavorare se non hai particolari progetti di vita.
La salute ne gioverà,io dopo 27 anni di sfruttamento e licenziamenti sono uno straccio ma almeno non mi rompono più il cazzo.
|
| 18-04-2018 16:10 |
| Jacksparrow |
Re: Situazione di stallo
Quote:
Originariamente inviata da Spinxo
E vero, ma bisogna valutare bene pro e contro, farsi una famiglia a 21 anni equivale a essere fottuto a vita, meglio andarci coi piedi di piombo su certe cose.
|
Penso ero un progetto futuro, a 21 è un suicidio.
|
| 18-04-2018 16:09 |
| Silent Bob |
Re: Situazione di stallo
Usuaroo, sei di nuovo tra noi? 
|
| 18-04-2018 16:08 |
| Winston_Smith |
Re: Situazione di stallo
Quote:
Originariamente inviata da ragazzaviola
Gia avere un lavoro a 21 anni è qualcosa. Puoi invitare qualcuna al cinema, portarla in giro
|
Se non sei troppo fobico per farlo, se trovi una che voglia uscire con te...
|
| 18-04-2018 16:01 |
| Spinxo |
Re: Situazione di stallo
Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Quando lo dicevo io che senza una donna è una vita a metà mi tiravano le pietre qui dentro.
Mi fa piacere che ci sia un ragazzo maturo a soli 21 anni.  |
E vero, ma bisogna valutare bene pro e contro, farsi una famiglia a 21 anni equivale a essere fottuto a vita, meglio andarci coi piedi di piombo su certe cose.
|
| 18-04-2018 10:37 |
| Jacksparrow |
Re: Situazione di stallo
Quando lo dicevo io che senza una donna è una vita a metà mi tiravano le pietre qui dentro.
Mi fa piacere che ci sia un ragazzo maturo a soli 21 anni.
|
| 18-04-2018 10:28 |
| cancellato19582 |
Re: Situazione di stallo
Gia avere un lavoro a 21 anni è qualcosa. Puoi invitare qualcuna al cinema, portarla in giro, puoi iscriverti e fare qualche sport. Pensa che invece ci son ragazzi che non hanno questa possibilità. Poi sei giovane e quindi hai tutto il tempo per conoscere qualcuna.
|
| 18-03-2018 19:59 |
| Boyyy82 |
Re: Situazione di stallo
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Devi pure stare attento al tipo di ragazza che trovi.. voglio dire.. oggi non è facile.. son tempi strani, non è neanche detto che si riescano ad avere figli, anche chi è in coppia non li fa.
Per chi ha problemi di fobia/depressione, etc. non è neanche facile gestire una famiglia.. vuoi o non vuoi un minimo di aspettative di forza e sicurezza nei confronti dell'uomo ci sono.
Tutto questo non per scoraggiarti, a 21 anni puoi potenzialmente ancora avere tutto quello che vuoi, però ci vuole anche un piano B che comprenda il vivere senza partner e figli.. una vita che sia cmq degna di essere vissuta.. poi vabbè, io sto piano B non l'ho ancora trovato  ma confido che voi siate più intelligenti di me. |
Infatti.
Anche a me piacerebbe avere una famiglia e magari un figlio però il rischio che si corre è comunque elevato e il gioco non so se vale la candela (sicuramente avrei fatto un ragionamento diverso già soli 20 anni fa ma con i tempi che corrono ora..)
Quanti 40/50 enni maschi sono ridotti sul lastrico a causa di un divorzio? ne conosco e non pochi!
Per il resto non sono sicuramente pensieri da fare a 21 anni (anzi se hai qualche soldo dietro e puoi divertirti fallo a quell'età, viaggia e coltiva i tuoi hobby e passioni... io questi pensieri li ho avuti solo di recente (dopo i 32/33 anni).. in effetti uno si chiede, ma se continuerò a lavorare e comunque ad avere disponibilità di soldi ma sarò solo che senso avrà continuare a lavorare a tempo pieno per decenni per poi rischiare di trovarmi da vecchio con un capitale enorme? come ho scritto sopra io penserò ad altre ipotesi ben prima dell'età della pensione... poi comunque non è neanche detto che purtroppo le cose vadano bene, pensate ad esempio se l'Italia diventerà sempre più povera e ci toglieranno le pensioni (ipotesi plausibili... è difficile fare previsioni per i prossimi 20/30 anni... pensate solo com'è cambiato il mondo dagli anni 80 ad oggi...)... almeno potrò avere qualche risparmio dietro e non ritrovarmi a 70 anni a fare l'elemosina..
ps: comunque il piano B (cioè vivere senza partner e figli) presuppone almeno il togliersi qualche sfizio (una bella macchina, viaggi, cibo, mangiare decentemente, ecc)...
|
| 18-03-2018 19:56 |
| Fodico |
Re: Situazione di stallo
Io non sacrificherei mai la mia vita per una famiglia. Spendere tutti gli stipendi per donna e figli, per ottenere cosa? L'amore prima o poi finirebbe e la moglie comincerebbe a vedermi solo come un Bancomat, oppure mi lascerebbe cercando di mandarmi sul lastrico per avere gli alimenti. I figli invece si dimenticherebbero di me appena avrebbero abbastanza soldi per pensare a sé stessi, salvo poi risaltare fuori dopo aver figliato non sapendo a chi sbolognare i bambini. Poi mi butterebbero in un ospizio appena diventerei non autosufficiente, attendendo di mettere le mani sull'eredità.
La mia vita l'ho già sacrificata per gli altri e lo sto facendo ancora, se un giorno ne uscissi non ci penso proprio a rischiare di fare la fine descritta sopra.
|
| 18-03-2018 19:35 |
| Boyyy82 |
Re: Situazione di stallo
Quote:
Originariamente inviata da Milo
38 anni disoccupato dopo aver lavorato 18 anni,zero spese una cifra importante da parte e quasi tutto quello che volevo comprare comprato,ho mollato il lavoro perchè il sacrificio del lavoro con il conto pieno e nessuno da mantenere per me non aveva più senso,avanti così rischiavo di diventare il più ricco del cimitero cosa che stà già provando a fare mio nonno,onestamente spezzarsi la schiena senza avere una famiglia o la prospettiva di lasciare qualcosa ad un erede è abbastanza avvilente.
|
Il tuo discorso è sensato, pero' secondo me sarebbe da farlo più in là con gli anni...metti che a 38 anni vivi altri 50 anni, come farai un domani a mantenerti? con 18 anni di risparmi, anche vivendo al limite della sopravvivenza, non penso che riusciresti a campare altri 50 anni (a meno che tu non abbia altre rendite).
se non avrò figli un discorso del genere vorrei farlo anch'io ma sui 55/60 anni (con il cavolo che vado in pensione a 70 anni!), tipo pagarmi i contributi rimanenti oppure avviare un'attività soft (tipo B&B) oppure se avrò' abbastanza risparmi andare all'estero in uno di quei paesi dove la vita è meno cara ( dove lo sarà a quell'epoca)... saranno ipotesi da valutare tra 20/25 anni (a seconda di come cambierà il mondo).
|
| 11-03-2018 18:00 |
| Keith |
Re: Situazione di stallo
Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Mettiamoci in testa che nella famiglia bisogna dare e non solo ricevere...e' una cosa seria, importante, un traguardo finale...ma se non si e' soddisfatti di se stessi e con problemi vari l'ultimo degli impegni e trovarsi una persona e pensare a fare una famiglia.
|
infatti è una cosa seria. è bello per carità, però non ti puoi permettere di dire "no lì non vengo perché è troppo affollato.." cioè può capitare una volta, ma susciti un malumore, oppure non puoi dire "voglio lavorare poco perché non ce la faccio e/o vorrei dedicarmi agli hobby" questo non lo puoi fare, se non in casi eccezionali, altrimenti hai già la valigia fuori del portone.
Quote:
Originariamente inviata da Randolph Carter
fogli di carta filigranata con cui edificare sovrastrutture che ti faranno sentire socialmente accettato e forse anche l'individuo alpha del gruppo, temuto, invidiato, desiderato.
|
non è il mio traguardo, ma fa proprio così schifo questa condizione?
io direi una via di mezzo fra quella condizione e sfigato/sbeffeggiato/beta/isolato.
|
| 11-03-2018 17:51 |
| Weltschmerz |
Re: Situazione di stallo
Hai tempo, fai con calma. Chi ce l'ha una famiglia a 21 anni e PURE FELICE?
Avercela mica vuol dire tutti pappa e ciccia, pensaci bene.
Un mio amico mi diceva cose del genere, poi si è sposato nel giro di pochi mesi ed è rimasto incastrato con una psicopatica che picchia sua figlia e lui.
Non per essere estremi eh, ma mettere qualsiasi cosa su un piedistallo idealizzandola la rende irrealizzabile per definizione.
|
| 11-03-2018 17:44 |
| Grimmjow |
Tutto sta nel trovare un senso, ho capito perfettamente quello che senti, qual è il significato che vorresti dare alla tua esistenza. Non hai modo di conoscere delle ragazze attraverso una cerchia di amici magari?
|
| 11-03-2018 16:54 |
| Svalvolato |
Re: Situazione di stallo
Quote:
Originariamente inviata da Gp6991
Appena faccio discorsi simili con i miei mi becco insulti, forse per la loro generazione che ha sempre messo il lavoro al primo posto è difficile capire certi ragionamenti.
|
E' così. Una volta era tutto un casa, chiesa la domenica e lavoro. Rimini era il posto più esotico visitato e la sagra della salsiccia l'evento mondano dell'anno.
Grazie ma c'è anche chi vuole altro. La nostra generazione (diciamo da chi è nato soprattutto dagli '80 in poi) è fottuta: nessuna pensione, pochissime prospettive, presente penoso e futuro ancora peggio.
Io sono per il volare basso, facendo il minimo per sopravvivere decentemente. Ovviamente è difficile (ti danno già 4 soldi in croce per un lavoro a tempo pieno, figurarsi un part-time quanto potresti mai tirare su), ma con un po' di fortuna, e avendo solo la propria bocca da sfamare, si può fare, se non si hanno hobby o interessi particolarmente costosi.
Per molti non sarebbe vita, per me non lo è spararsi 60-70 ore settimanali per mantenere altri. E' la morte.
|
| 11-03-2018 16:05 |
| pollyjean |
Re: Situazione di stallo
Qua, come fuori, si delinea il solito scenario: il lavoratore benestante che però, assorbito dal lavoro (e in questo caso gravato da fobie ecc), non trova soddisfazione in altro, per mancanza di tempo e risorse mentali; e il disoccupato con zero risparmi che qualche relazione riesce a coltivarla ma si ferma lì con le soddisfazioni perché non può nemmeno staccarsi dai genitori ed è comunque frustrato.
Uniamoci e condividiamo le nostre abilità: voi che non sapete che farvene dei soldi mi aiutate a tenermi un lavoro e io v'insegno a trovarvi il compagno e fare amicizia. Così poi c'invertiamo i ruoli tanto per vedere l'effetto che fa.
Che vitaccia.
|
| 11-03-2018 15:25 |
| no-body |
Re: Situazione di stallo
Quote:
Originariamente inviata da Randolph Carter
...con cui edificare sovrastrutture che ti faranno sentire socialmente accettato e forse anche l'individuo alpha del gruppo, temuto, invidiato, desiderato.
|
Bhe insomma, un fobico/timidio temuto e alpha...
Io mi accontento di essere rispettabile e considerato. Forse
se inizi a farti vedere con l'ultimo mercedes magari becchi pure
figa, ma a quel punto penso si abbia una maturita' tale per cui
non te ne frega piu' di tanto, hai altro da pensare, alla tua
tranquillita' e non al resto; hai appunto tirato i remi in barca sulle
cose piu' futili.
|
| 11-03-2018 15:12 |
| cancellato18863 |
Re: Situazione di stallo
Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
L'autore del topic è ancora giovane, per chi ha superato i 30 meglio tirare i remi in barca e puntare al minimo.
|
Concordo appieno con te, in special modo su quest'ultima osservazione.
Riduci i tuoi bisogni al minimo, tieni la fiamma bassa, e considera che una buona parte delle costose necessità della vita servono solo per farti lavorare tutto il tempo: guadagnare, in cambio della tua libertà, fogli di carta filigranata con cui edificare sovrastrutture che ti faranno sentire socialmente accettato e forse anche l'individuo alpha del gruppo, temuto, invidiato, desiderato.
|
| 11-03-2018 14:23 |
| Svalvolato |
Re: Situazione di stallo
Vivere lavorando e portarsi i soldi nella bara è da fessi, ma c'è da dire che è sempre più frequente l'altra ipotesi, ovvero lavorare per poi ritrovarsi cornuti, fuori di casa, a tornare a vivere coi tuoi o a prendere uno squallido monolocale, mentre paghi casa alla ex che si tiene i figli e si fa sfondare dal suo nuovo amante, col fesso che mantiene tutti.
Il top è cercare di ridurre al minimo il lavoro (magari riuscire a trovare un part time verticale), riuscendo a tirare a campare per se stessi. L'autore del topic è ancora giovane, per chi ha superato i 30 meglio tirare i remi in barca e puntare al minimo.
|
| 11-03-2018 14:15 |
| Crystal |
Re: Situazione di stallo
Ma infatti non dev'essere nessuna ancora di salvezza...altrimenti su che basi si pone? Di fobico, recluso e disadattato, con compagna/o e famiglia? Non quadra x nulla... Mettiamoci in testa che nella famiglia bisogna dare e non solo ricevere...e' una cosa seria, importante, un traguardo finale...ma se non si e' soddisfatti di se stessi e con problemi vari l'ultimo degli impegni e trovarsi una persona e pensare a fare una famiglia. Perché i problemi possono riemergere e perché non si e' nelle condizioni ideali per farlo.
|
| 11-03-2018 14:02 |
| Keith |
Re: Situazione di stallo
Quote:
Originariamente inviata da no-body
|
Gli altri, anche vivendo da single, riescono lo stesso a stare bene, ad avere una vita relazionale, amici, partner occasionali, situazioni che ti danno emozioni.
Per le persone isolate la famiglia è vista un po' come un'ancora di salvezza.. che poi non è detto che lo sia, anzi, se una persona è problematica è meglio che non fa famiglia, sono cose serie, impegnative, ci vuole una mente solida.
|
| |
| |
