10-04-2018 20:07 |
Milo |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
Io ho il problema opposto
Per qualche ragione credo di dare l'idea di essere una persona di ceto più alto di quello che in realta ho,questo però avendo un lavoro tutto sommato umile mi faceva guardar male dai colleghi più rozzi,addirittura a lavoro andavo con una vecchia utilitaria invece che con la macchina nuova per evitare inutili polemiche ed invidie.
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10-04-2018 18:44 |
Da'at |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
Un ti scurdare che o zappatore si ricorda a mamma soia.
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10-04-2018 15:16 |
Gilliant |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
ci si vergogna di troppe cose, creando un plus-valore inutile
che non ci fà certo migliorare.
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10-04-2018 14:48 |
Tortina95 |
Ti dico solo che quando ero piccola ed uscivo con mia madre e mia sorella , volevo che mia mamma fingesse didi essere mia nonna, e mia sorella mia mamma( mia sorella ha 4 anni in piu di me ).. quindi si mi sono vergognata da piccola perche I miei erano un po rozzi , poi non erano capaci a parlare con I prof durante I ricevimenti e quindi mi creavano problemi.. inoltre io vivo al nord e la mia famiglia è del sud, pertanto si vedeva bene che erano ''diversi''amche per altre ragioni. Adesso non mi vergogno piu, perche ho capito che non tutti abbiamo le stesse opportunita, e l educazione infantile ti condiziona a vita..se sei giovane hai sempre tempo, anzi hai sempre tempo a prescindere di farti una cultura e darti un tono.. evidentemente non ci tenevi abbastamza no?
comunque sia il valore di una persona è certo che non stia nella sua cultura.. certa gente di cultur è è stimata ma per I motivi sbagliati..e avere una laurea non significa poi molto, lo vedo dalle mie esperienze..
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09-04-2018 22:43 |
sonofhope91 |
Quote:
Originariamente inviata da Suttree
Vi è capitato?
Mi vergogno anche di farmi vedere in giro con mio padre o i miei nonni perché si capisce che sono persone di bassa estrazione sociale  .
Sono cresciuto in una famiglia di umili origini e mi sono sempre vergognato al cospetto di persone che avevano maggiore potere e/o cultura.
Credo che il mix di umiltà contadina e educazione fortemente cattolica mi abbia reso estremamente servile e al contempo impacciato, quasi fantozziano di fronte a persone di cultura e/o estrazione sociale superiore.
Da bambino ero interessato solo ad accrescere il mio sapere e la mia cultura però ciò mi faceva sentire sempre più distante dal contesto sociale/familiare e mi sembrava di "tradire" le mie origini..quindi decisi di frequentare gente più "ignorante", smisi di leggere libri, di impegnarmi a scuola ecc.
Forse però hanno influito anche pigrizia e scarsa autostima
Ho divagato troppo 
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ogni lavoro è dignitoso,perché ti permette di portare il pane a casa e di provvedere a te stesso e alla tua famiglia
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31-12-2017 00:37 |
kikoyo |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
Purtroppo è successo molti anni fa... paese con molti figli di papà, una scuola frequentata da super figli di papà.
Adesso le cose sono molto cambiate in me (vado dritto), però soffro ancora per questi ricordi del passato, forse ancora mi condizionano la vita.
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30-12-2017 22:08 |
Emanuele85 |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
Io non potrei mai vergognarmi (anche se va di moda il contrario) in quanto penso che il valore di una persona si misura non da uno stupido pezzo di carta o dal conto in banca. Mi vergognerei piuttosto di chi fa del male agli altri.
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30-12-2017 21:36 |
S.Marco91 |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
I miei spesso me lo rinfacciano, forse do loro questa impressione, ma non è così.
Non sono mai stato troppo entusiasta delle loro professioni.
Entrambi diplomati, padre insegnante, madre commerciante. Nonno "self made man" benvoluto da tutti. Padre e Nonno stimatissimi nelle rispettive professioni.
Non abbiamo mai avuto uno "status" pari a ciò che ci spetterebbe, ma qualche gradino più sotto per esplicita decisione.
Sono comunque stato un stron.zo a non andarne fiero, in città bene o male sono conosciuti.
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30-12-2017 20:50 |
no-body |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
Non mi vergono; non ho occasione di contatto
con papi e re. Evito i contatti il piu' possibile con chi e' troppo
diverso da me. Forse dovrei evitare tutti visto che mi
vedo sempre uno sfigato a confronto delle persone che
frequento.
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30-12-2017 20:39 |
lone 73 |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Alle medie mi vergognavo perché i miei non votavano DC... Come ero messa male, peggio di adesso 
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Ma perché gli altri sapevano per chi votavano i tuoi?Spiega meglio.
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09-06-2016 20:53 |
Zenfone2 |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
Non me ne frega niente del titolo di studio o del lavoro di una persona.
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09-06-2016 20:45 |
Inosservato |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
con il tempo si impara a distinguere la posizione sociale ed il valore di una persona
che poi per dire, la mamma contadina sarà sempre superiore al figlio, anche fosse il CEO di una multinazionale, non ne avrà mai soggezione, più facile il contrario
ci può stare non sentirsi a proprio agio in un contesto molto differente dal proprio, ma questo disagio non dev'essere mai codificato come senso di inferiorità....
e termino con un esempio di alto valore letterario che spero sappiate cogliere u_u
il topo di campagna ed il topo di città non si trovavano fuori dal loro ambiente, ma nessuno dei due alla fine è "superioreW all'altro u__u
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09-06-2016 20:20 |
Leucina |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
Mi vergogno per certe idee che circolano in casa in fatto di politica, totalmente opposte alle mie, ma a parte questo la vera vergogna per la mia famiglia sono io, è difficile con una figlia malata di mente, molto difficile.
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09-06-2016 19:46 |
IO&EVELYN |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
direi di si, ma solo perchè siamo sempre senza soldi. per il resto, non saranno ne laureati ne diplomati i miei, ma almeno loro a differenza mia sanno stare al mondo, quindi...
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09-06-2016 19:09 |
An.dream |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
Non potrei mai vergognarmene perché sono delle persone migliori di me.
Non sono persone acculturate, né ricche, ma sono delle persone intelligenti e con dei bei valori.
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09-06-2016 19:01 |
Wrong |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
Alle medie mi vergognavo perché i miei non votavano DC... Come ero messa male, peggio di adesso
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09-06-2016 19:01 |
Pensieroso |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Una cosa è l'intelligenza e l'apertura mentale, un'altra è il titolo di studio.
C'è gente con la 5° elementare ma molto più intelligente e aperta di molti laureati.
Un altro discorso è la questione economica: i soldi servono, anche per la sicurezza in sé -_-
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Ben detto! Non posso che approvare.
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09-06-2016 19:00 |
dentromeashita |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
si,del mio.
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09-06-2016 18:58 |
carmelita |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
Nell'adolescenza si. Adesso mi mettono a disagio perché non sanno relazionarsi, non sanno stare al mondo. Io sono un disastro ma loro sono addirittura peggio. Non si sanno comportare sono sempre fuori luogo. Credo questo sia l'origine dei miei mali, non avevo che loro da cui imparare, soprattutto mia madre.
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09-06-2016 18:54 |
Wrong |
Re: Vergognarsi della classe sociale e del livello culturale della propria famiglia.
Una cosa è l'intelligenza e l'apertura mentale, un'altra è il titolo di studio.
C'è gente con la 5° elementare ma molto più intelligente e aperta di molti laureati.
Un altro discorso è la questione economica: i soldi servono, anche per la sicurezza in sé -_-
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