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Discussione: Ancora sul SUICIDIO... Rispondi alla discussione
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07-07-2009 12:12
new_entry
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Esistono pure li',purtroppo.
06-07-2009 14:39
enemyofthesun
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Bisogna vedere se l'affermazione di partenza "nel Terzo Mondo non esistono i suicidi" è vera.
Forse non esistono semplicemente statistiche...

Io sono convinto più che altro che è un problema che ti colpisce come qualunque altra malattia...e se ti ha colpito sono cazzi tuoi.
Quello che sta fuori...c'entra relativamente.
06-07-2009 13:16
jack10
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Quote:
Originariamente inviata da piocca Visualizza il messaggio
Mha, io ho sempre creduto che più la gente sia nullafacente più tenda ad essere depressa e via dicendo...nel terzo mondo, avendo continuamente problemi, la gente vive essendo consapevole di quel che vale la VITA....

.................
06-07-2009 13:15
jack10
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Quote:
Originariamente inviata da piocca Visualizza il messaggio
Perchè dici per sfortuna?? Ecchilossa?
........................
06-07-2009 00:00
calinero
Re: Ancora sul SUICIDIO...

forse perchè in africa hanno the love dalla nascita, visto quanti bambini che fanno?
05-07-2009 23:07
paule
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Quote:
Originariamente inviata da morningsheep Visualizza il messaggio
Non esistono più gli ospedali psichiatrici, solo reparti di psichiatria; e questa sottigliezza è tanto importante quando la presa di posizione dell'ordinamento giuridico italiano riguardo al suicidio (che, per esempio, in alcuni stati nordamericani è considerato reato).
Che differenza c'è secondo te tra ospedale psichiatrico e reparto di psichiatria?
Il suicidio resta comunque fortemente punito dal T.S.O., uno dei metodi psichiatrici più lesivi della dignità umana.
05-07-2009 22:39
morningsheep
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Non esistono più gli ospedali psichiatrici, solo reparti di psichiatria; e questa sottigliezza è tanto importante quando la presa di posizione dell'ordinamento giuridico italiano riguardo al suicidio (che, per esempio, in alcuni stati nordamericani è considerato reato).
05-07-2009 22:19
paule
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Quote:
Originariamente inviata da morningsheep Visualizza il messaggio
Il tentato suicidio in Italia non è reato.
No, però se ci provi vieni ricoverato in ospedale psichiatrico e costretto al T.S.O.
05-07-2009 22:15
brio70
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Quote:
Originariamente inviata da morningsheep Visualizza il messaggio
Il tentato suicidio in Italia non è reato.
quasi quasi dovrebbe esserlo,ci pensate a quelli che si vogliono suicidare col gas e fanno saltare interi palazzi?
05-07-2009 22:13
morningsheep
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Il tentato suicidio in Italia non è reato.
05-07-2009 21:45
brio70
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Quote:
Originariamente inviata da paule Visualizza il messaggio
è illegale, se ti suicidi rischi l'ergastolo.
o la pena di morte...
05-07-2009 21:39
paule
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Quote:
Originariamente inviata da brio70 Visualizza il messaggio
ma secondo la legge un'individuo ha il diritto di suicidarsi oppure è considerato un gesto dettato da patologie che ottenebrano la mente di chi compie tale gesto?
è illegale, se ti suicidi rischi l'ergastolo.
05-07-2009 21:33
brio70
Re: Ancora sul SUICIDIO...

ma secondo la legge un'individuo ha il diritto di suicidarsi oppure è considerato un gesto dettato da patologie che ottenebrano la mente di chi compie tale gesto?
05-07-2009 18:27
lenore
Re: Ancora sul SUICIDIO...

ma siamo sicuri che non esistono?
magari appunto perchè la selezione naturale è molto più alta... ma è strano però.. anche gli animali si suicidano... quindi non è poi una cosa così contronatura... non si suicidano come noi... ma per esempio le fosse dell'agonia delle giraffe, la spiaggiatura delle balene, i cani che si lasciano morire in alcuni casi...
in alcuni casi succede quando non si riesce più a combattere un malessere fisico, ma in effetti a parte i cani non si tratta di un malessere psichico. Solo nel caso dei cani questo è risultato possibile...
quindi mi pare stranissimo che non succeda negli esseri umani... magari in misura minore che da noi... ma per me succede...
05-07-2009 15:03
captainmarvel
Re: Ancora sul SUICIDIO...

non escluderei una componente evoluzionistica: nelle nostre società la mortalità infantile è molto bassa, invece nel terzo mondo è piu alta e può darsi che a farne le spese siano anche neonati e bambini predisposti ad avere problemi di depressione oltre ad essere fisicamente piu deboli.
poi ovviamente il nostro modello di vita è molto piu complicato e sottopone l'individuo a stress e pressioni continue.
05-07-2009 14:09
Fabio
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Sì sicuramente è un mio parere, ma penso ci sia del vero in tutto ciò
05-07-2009 13:48
Fabio
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Quote:
Originariamente inviata da mezzelfo Visualizza il messaggio
ero convinto fosse una conseguenza del malessere sai...
Come "benessere" intendevo che i disturbi mentali e relative conseguenze (vedi suicidio) sono frutto di una società che ci dà tutto, forse anche troppo bene materiale
05-07-2009 09:38
Drowning
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Quote:
Al contrario, l'apatia è molto più pericolosa della sofferenza. E' il vuoto più totale. Ti guardi intorno e non vedi nulla di interessante, nulla per cui valga la pena compiere anche il più semplice gesto, ogni cosa perde senso e tutto sembra soltanto inutile, noioso, seccante. E' a questo punto che decidi di farla finita, perché non vedi alcun reale e convincente motivo per andare avanti. Contrariamente al dolore, lo "spleen" non ti dà alcuno scopo né un nemico contro cui lottare. Non hai bisogno di riscatto perché non hai un "ideale" che lo sostenga, non senti alcuna "rabbia" vitale dentro di te, che ti muova e ti spinga ad affrontare ogni maledetto giorno, ma percepisci solo un immenso vuoto e una profonda stanchezza.
Esattamente.
05-07-2009 03:05
Fabio
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Il suicidio è una delle conseguenze del benessere ed è quindi maggiormente presente nelle civiltà industrializzate, mentre nel terzo mondo si tende alla sopravvivenza, nonostante tutta la miseria di cui quei popoli soffrono
05-07-2009 00:36
BadDream
Re: Ancora sul SUICIDIO...

Quote:
Originariamente inviata da piocca Visualizza il messaggio
Forse è già stato affrontato questo argomento, ma lo ripropongo....come vi spiegate che nel terzo mondo i suicidi non esistono?
Non vi sembra che avrebbero molti più motivi per farlo di noi?
Come mai qui in Occidente non sappiamo accettare la vita? può essere colpa dei media che vogliono propinarci un modello di vita standard che non porta alla felicità, ma bensì alla depressione. Questo dimostrerebbe che la società è il male, che non è conforme alla vera natura dell'uomo, ma ci viene imposta....
Cosa ne pensate??
Sembra paradossale, è vero, ma in fondo non è poi così illogico (ammesso che sia vero, come ha già detto qualcuno non esistono statistiche precise). Io sono convinto che solitamente chi dalla vita non ha mai avuto nulla riesca ad accontentarsi di ogni briciola che trova. Chi è abituato a lottare da quando è venuto al mondo, non riesce a perdere il vizio ciò fa sì che possa trovare la "felicità" molto più facilmente di chi invece ha già appagato la maggior parte dei bisogni e dei desideri e si annoia inventandosi sempre nuovi sfizi da soddisfare. Non solo, ma gli permette anche di superare situazioni e sofferenze che a un "occidentale" sembrerebbero disumane e insopportabili. Forse nelle condizioni del terzo mondo si impara a vivere in modo molto più fatalistico, si accettano gli eventi come vengono, anche quelli più nefasti, si vive alla giornata e ci si accontenta di quel poco che si riesce a ottenere dalla vita.

Ma soprattutto sono convinto che il suicidio derivi più dalla noia che dal dolore. La sofferenza ti infonde rabbia, ti spinge a lottare e "vendicarti" contro il mondo attraverso un qualche riscatto. Una rivincita, per così dire, nei confronti del destino beffardo che ti ha causato così tanto dolore. E allora finché hai una goccia di sangue in corpo continui a usarla per lottare, mosso da questa "rabbia" che è poi molto vitale.

Al contrario, l'apatia è molto più pericolosa della sofferenza. E' il vuoto più totale. Ti guardi intorno e non vedi nulla di interessante, nulla per cui valga la pena compiere anche il più semplice gesto, ogni cosa perde senso e tutto sembra soltanto inutile, noioso, seccante. E' a questo punto che decidi di farla finita, perché non vedi alcun reale e convincente motivo per andare avanti. Contrariamente al dolore, lo "spleen" non ti dà alcuno scopo né un nemico contro cui lottare. Non hai bisogno di riscatto perché non hai un "ideale" che lo sostenga, non senti alcuna "rabbia" vitale dentro di te, che ti muova e ti spinga ad affrontare ogni maledetto giorno, ma percepisci solo un immenso vuoto e una profonda stanchezza.

Ed è appunto quando ci si stanca di vivere, che vi si pone fine. Il nulla è la morte. La rabbia e il dolore invece sono vita e profonda voglia di vivere.
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