Traccia: Scrivere la preparazione di piatti che somminestrereste a persone a voi non molto care. Le ricette devono essere di produzione propria ovvero derivanti da proprie idee e non copiate da altre già esistenti. Vanno utilizzati ingredienti comunque commestibili e non eccessivamente inusuali (vanno bene cose esotiche, ma non elementi di per sè troppo inquietanti per la nostra cultura alimentare). Lo scopo è quello di invitare a non mangiare la roba descritta, di stimolare delle risposte repulsive dello stomaco.
Svolgimento primo (e ultimo?) partecipante:
"Peperoni di Capodanno"
Provenienza geografica: Tessaglia
Ingredienti: li trovate indicati nel procedimento
Procedimento:
"In una piccola pentola riscaldare 2 litri di latte per 10 minuti quindi versarvi all'interno del farro. Lasciare cuocere e girare di tanto in tanto. Dopo circa 15 minuti togliere il farro dalla pentola, stando attenti a lasciarvi attaccate porzioni di sostanza coagulata del latte.
In un'altra pentola pre-riscaldare del pesto (q.b. per coprire gli ortaggi da cuocere), quindi immergervi dei peperoni incisi verticalmente. Lasciare in infusione per qualche minuto.
Nel farro precedentemente preparato vanno quindi posti 200 g di alici, ancora crude. Pestare con un mortaio le alici, poste sulla superficie farraginosa, in modo da diminuirne il più possibile la pezzatura così da poterle mescolare meglio al farro. Quindi, appunto, mescolare.
Quest'ultimo composto va adagiato all'interno dei peperoni rinverditi dal pesto insieme ad aceto blasamico da aggiungere fino a saturare il ripieno.
Porre in forno a 200 gradi per 5 minuti in modo da lasciare le alici abbastanza fresche.
All'uscita dal forno servire, come da tradizione, insieme a crostini immersi in succo di limone."
