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| 28-12-2017 02:17 |
| cancellato2824 |
Re: Una serata da incubo
Ma che schifo di gente sti amici di A.
Vergognoso che abbian riso esplicitamente di te e ancor piu' di B (che sapevano aver appena avuto un lutto) e poi che posson saperne del vostro modo di scherzare?
E che schifo anche A a difenderli, fossi stato in A in privato vi avrei chiesto scusa e loro li avrei lasciati perdere.
B invece mi pare un grande, che nonostante il lutto riusciva a scherzare e sdrammatizzare.
Fossi in voi troncherei l'amicizia con A, che del resto vi preferisce i suoi nuovi amici, spiace tanto per la sua fidanzata ma non giustifica.
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| 28-12-2017 01:46 |
| Fallito91 |
C'è da dire che alcuni di essi erano gravemente influenzati ed io adesso sto iniziando ad avvertire i tipici sintomi,mi avranno contagiato. Oltre al danno la beffa!
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| 28-12-2017 00:35 |
| cancellato18934 |
Re: Una serata da incubo
Secondo me è normale anche i gruppi storici pian piano con gli anni che passano iniziano a sciogliersi perché ognuno ha i suoi problemi e la sua vita anche io ho perso per strada un paio di amici che conoscevo fin da piccolo, ci sono rimasto male ma alla fine è giusto così, per ora ho conservato rapporti stretti solo con 2 o 3 ragazzi che conosco da più di 15 anni e ci sentiamo ogni tanto su WhatsApp e qualche volta usciamo.. Secondo me dovresti concentrarti sulla tua vita, cercare di migliorare la tua situazione e poi puoi sempre contare sugli altri amici che hanno scherzato con te
Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk
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| 27-12-2017 18:14 |
| Mike Patton |
Re: Una serata da incubo
Quote:
Originariamente inviata da Fallito91
Mi ha colpito il fatto che B se la sia risentita del giudizio di questi nuovi amici di A. Lui non è sfigato,è estro,solo che ieri è passato per un po per sfigato a gli occhi di questi. Non credevo potesse succedergli.
Per me invece è la normalità,ho paura della gente per questo motivo.
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Ho visto tanti estro rimanerci male quando sono stati etichettati in base al giudizio sommario altrui basato su una serata.
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| 27-12-2017 18:07 |
| Fallito91 |
Re: Una serata da incubo
Quote:
Originariamente inviata da Harold Finch
Bisogna disincentivarsi dal giudizio altrui, non c'è altra soluzione. Mi spiace perché A sceglierà i nuovi amici.
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Mi ha colpito il fatto che B se la sia risentita del giudizio di questi nuovi amici di A. Lui non è sfigato,è estro,solo che ieri è passato per un po per sfigato a gli occhi di questi. Non credevo potesse succedergli.
Per me invece è la normalità,ho paura della gente per questo motivo.
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| 27-12-2017 15:34 |
| Lory |
Re: Una serata da incubo
Quote:
Originariamente inviata da Fallito91
Inoltre durante la serata ho notato di avere un'estrema sonnolenza,difficoltà di attenzione e di concentrazione.
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Capita quasi sempre anche a me e credo sia dovuto all'ansia
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| 27-12-2017 14:57 |
| Mike Patton |
Re: Una serata da incubo
Bisogna disincentivarsi dal giudizio altrui, non c'è altra soluzione. Mi spiace perché A sceglierà i nuovi amici.
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| 27-12-2017 10:09 |
| Ippocrates |
Quote:
Originariamente inviata da Abuela
A me pare di aver letto di amici che almeno si parlano apertamente delle loro sensazioni e mi pare una cosa positiva, sintomo di un buon rapporto. A probabilmente ha voluto provare ad unire i due gruppi di amici perché tiene ad entrambi, ma non ha funzionato, capita.
Per il resto capisco tutte le tue difficoltà nel corso della serata, l'ansia legata a sentire di questi fatti tragici e il timore di esporsi di fronte a due gruppi di persone nei confronti delle quali ci si esporrebbe diversamente, se fossero separati. Ma come hai visto alla fine i tuoi amici hanno avuto sensazioni simili alle tue.
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Concordo con la tua analisi.
Anche se ho paura (spero di no) che le nuove amicizie andranno a causare pesanti frizioni all'interno del gruppo originale. Soprattutto per le modalità derisorie con cui si sono poste le new entry.
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| 27-12-2017 10:06 |
| Ippocrates |
Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Purtroppo quando si sommano problemi con problemi è sempre più dura uscirne..un altro senza speranza
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Per favore, non iniziamo ad intonare i De profundis, soprattutto se riferiti ad altri (che magari speravano in commenti di altro tenore).
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| 27-12-2017 08:53 |
| Abuela |
Re: Una serata da incubo
A me pare di aver letto di amici che almeno si parlano apertamente delle loro sensazioni e mi pare una cosa positiva, sintomo di un buon rapporto. A probabilmente ha voluto provare ad unire i due gruppi di amici perché tiene ad entrambi, ma non ha funzionato, capita.
Per il resto capisco tutte le tue difficoltà nel corso della serata, l'ansia legata a sentire di questi fatti tragici e il timore di esporsi di fronte a due gruppi di persone nei confronti delle quali ci si esporrebbe diversamente, se fossero separati. Ma come hai visto alla fine i tuoi amici hanno avuto sensazioni simili alle tue.
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| 27-12-2017 06:28 |
| Masterplan92 |
Re: Una serata da incubo
Purtroppo quando si sommano problemi con problemi è sempre più dura uscirne..un altro senza speranza
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| 27-12-2017 05:12 |
| Fallito91 |
Inoltre durante la serata ho notato di avere un'estrema sonnolenza,difficoltà di attenzione e di concentrazione.
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| 27-12-2017 04:50 |
| Fallito91 |
B poi ha detto ad A di vederlo strano.
A a questo punto ha cercato di difedere il comportamento dei suoi nuovi amici,inoltre prima di farceli incontrare ci aveva descritti a loro non si sa come.
C ha detto che ormai le persone devono giudicarci in ogni cosa che facciamo,se uno parla viene visto come sfigato,se stai zitto e non parli per non esporti alla fine vieni visto lo stesso come sfigato perchè non parli e su questo sono assolutamente d'accordo. D ha detto che questi suoi nuovi amici vanno avanti a sparlare la gente.
A alla fine si è incazzato e ci ha cacciati tutti fuori di casa dicendoci di preferire questi suoi nuovi amici che conosce da pochi mesi. In auto io b,c e d poi abbiamo discusso del suo comportamento ed è venuta fuori un'altra tragedia che non sapevamo,la fidanzata di A è malata,lo ha svelato D che si vede più frequentemente con A. Sono rimasto sconvolto. Un incubo.
Io sono depresso,non ho amici,mi sento solo,speravo solo di trascorrere una serata spensierata ed invece è stato un vero incubo e sono più depresso di prima.
Per me sono come dei fratelli,ho solo loro,sono le uniche persone che mi hanno accettato nella mia vita,purtroppo ormai i rapporti stanno cambiando e questo mi fa soffrire. A ha altri amici,B è fuori,C ormai è un po cambiato caratterialmente è più freddo e distaccato,frequenta una donna,d ha la sua vita ed è destinato pure lui ad emigrare.
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| 27-12-2017 04:45 |
| Fallito91 |
Una serata da incubo
Sto molto male,ho passato una serata infernale. Non esco mai,non lavoro,ho l'ansia di avere 26 anni e di non fare niente,ho paura del futuro. Mi sento un fallito e non so cosa fare per uscirne. Sto male ed ho paura che le cose possano solo peggiorare,non ho speranza,ormai sono in un tunnel.Ho solo un paio di amici di vecchia data che conosco da quando andavo a scuola ed erano miei compagni di classe. Li chiamerò con nomi fittizi e sono:A,B,C,D.
B vive ormai fuori città e viene solo per le feste. Non ci vediamo molto ultimamente,ognuno sta per i fatti propri,ci sentiamo solo via whatsapp, inoltre A che era quello che organizzava adesso ha altri nuovi amici e preferisce uscire con loro.
B in questi giorni è tornato in città per le feste,dovevamo vederci tutti insieme ma purtroppo è successa una tragedia:è morto un suo parente e la notizia lo ha sconvolto così non ci siamo potuti vedere.
Stasera abbiamo deciso di vederci tutti insieme (A,B,C,D ed io) a casa di A per giocare a carte. Io ad A non lo vedevo da mesi,ormai ha altri amici,mentre con C e D ci siamo visti ultimamente seppur poche volte,con B non lo vedevo perchè era lontano.
Sono andato a casa sua ed oltre a loro c'erano i nuovi amici di A che io non conoscevo oltre alla sua fidanzata.
B purtroppo ha parlato del suo lutto, anche C ha avuto un lutto grave negli anni scorsi ed ha parlato pure lui,così sono caduto nell'ansia e nella depressione ancora di più di quanto non lo fossi già,tutte le mie paure ed ansie si sono manifestate dentro di me. Il fatto che il tempo passa ed io sono fermo,la paura delle malattie,di perdere i miei cari,di restare povero e solo. Inoltre ho scoperto che un mio ex compagno di scuola ha avuto un tumore,lo ha raccontato B.
Così sono caduto nello sconforto e disperazione.
Poi abbiamo iniziato a giocare a carte. Noi vecchi amici ci conosciamo da anni ed abbiamo un modo di scherzare che solo noi capiamo e chi non ci conosce non lo capisce. B è un carattere molto scherzoso così ha iniziato a scherzare con me su battute che ci facciamo da anni,anche C interveniva alle battute. Credo che B lo ha fatto anche per distrarsi del suo lutto. Non lo vedevo da mesi e ci tenevamo a parlare dopo molto tempo. Praticamente i nuovi amici di A ci hanno preso per pazzi e ci hanno preso in giro per il nostro modo di fare,siamo stati giudicati male,hanno iniziato a prenderci in giro davanti a noi,io me me sono accorto che ci guardavano con disgusto e sorridevano. Devo dire di essermi sentito in imbarazzo e giudicato,avevo paura a rispondere alle battute di B perchè avevo paura di essere giudicato,però purtroppo ho dovuto rispondere per l'amicizia verso B. Ho avuto anche paura di mettere in imbarazzo A verso i suoi amici. Alla fine i suoi nuovi amici se ne sono andati a casa. B,che è un carattere estroverso,accortosi della situazione ha esternato tutto fuori ad A e gli ha detto che si è arrabbiato del comportamento suoi amici che lo hanno preso in giro davanti a lui e giudicato sulle nostre battute,C ha detto,ed io di questo non mi ero accorto,che gli amici di A mi hanno guardato tutto il tempo e ridevano di me,di ogni mio gesto,di come parlavo. B ha detto inoltre ad A di essersi accorto di essere preso in giro ma lui ha continuato a scherzare con me e C perchè abbiamo sempre fatto così e nessuno ci ha mai giudicato,era stupito di essere stato giudicato così in fretta.
Io ho risposto che ormai non ci faccio più caso,in parte è vero ma in parte no,che sono 30 anni che vengo sempre giudicato dagli altri e visto come strano,pazzo e sfigato perciò per me è la normalità. B non sapeva che A in questi mesi aveva questi nuovi amici e non usciva più con me,C e D.
Continua sotto...
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