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Discussione: timidezza e teatro Rispondi alla discussione
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26-12-2017 18:21
SamueleMitomane
Re: timidezza e teatro

Quando si recita, tutto quello che devi pensare è interpretare al meglio il tuo personaggio, e la gente ti giudicherà per quello.
Mi piacerebbe ma purtroppo è solo un sogno
26-12-2017 18:12
FrizioNando
Re: timidezza e teatro

Non ho mai fatto teatro.
Non so se possa servire come testimonianza, però io ho frequentato un corso di musica. Da quando ero piccolo fino a circa 18 anni, ho frequentato un corso per imparare uno strumento musicale, che comportava saggi a fine anno. Mi ricordo che le prime volte ero impanicato a livelli indescrivibili, tremavo, facevo schifo come performance musicale davanti al pubblico, ma dopo diversi anni sono riuscito a gestire l'ansia e fare saggi decenti.

Ora ogni tanto suono in pubblico con altri amici musicisti amatoriali, e non ho quasi nessun pudore (ovvio un po' di emozione c'è sempre, ce l'hanno quasi tutti!). Suonare in pubblico uno strumento penso sia una delle cose che mi hanno aiutato di più a contrastare la mia forte timidezza. Forse se non avessi mai frequentato un corso di musica, i miei problemi sarebbero sfociati nella "fobia sociale" nella sua forma più grave e drammatica di isolamento totale.

Come scrissi in altri post, tutto ciò che stimola la socialità e mette alla prova se stessi nel confronto con gli altri, fa sempre bene ai nostri problemi.
Noi timidi/fobici miglioriamo i nostri problemi, piano piano, negli anni, solamente con tanta forza di volontà impegnandosi in attività sociali. Sembra un controsenso, ma se non si vuole essere risucchiati nell''asocialità, si deve mirare ad avere un lavoro che richieda molti rapporti sociali, si deve frequentare corsi vari (come teatro, musica...), si deve fare volontariato, sport di squadra... sono anche tutte occasioni per fare amicizie.
Stara in casa a lamentarsi del proprio avverso destino non porta a niente, se non ad entrare in un vortice di negativismo, depressione e autocommiserazione.
Per chi non ce la fa ad uscire e frequentare suddetti corsi, probabilmente si trova in uno stadio di fobia sociale troppo elevato e pertanto ha bisogno di un aiuto di uno psicologo proprio per questo, per trovare quell'aiuto che sproni a sganciarsi dalla staticità per buttarsi nell'intraprendenza della socialità.
26-12-2017 17:41
ansiolino
Re: timidezza e teatro

Quote:
Originariamente inviata da Gilliant Visualizza il messaggio
fin da piccolo ho fatto recite scolastiche, fatto parte di una compagnia teatrale...ero molto introverso, eppure recitare mi piaceva, riuscivo a vincere la 'fobia' di esprimermi in pubblico.
racconto questa mia esperienza per dire che il teatro può essere un buon viatico per superare alcuni ostacoli temperamentali...mal che vada non si peggiora affatto, si fà solo esperienza...
grazie anche a te per la testimonianza e per il coraggio di esserti messo in gioco anche qui.
26-12-2017 17:40
ansiolino
Re: timidezza e teatro

Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow Visualizza il messaggio
Secondo me non si è capito bene cos'è la timidezza.
Se la timidezza la esprimi con freddezza , limitata a non parlare o poco sei già su un livello superiore.
Così come tenere lo sguardo basso e mogio.
Se la timidezza ti blocca e si manifesta con ansia,tremori ,sudorazione e rossori sei fottuto.
In questo caso l'emotività viene scambiata per eccessiva timidezza.
forse è perchè sappiamo che cos'è che si consiglia il teatro come aiuto?
26-12-2017 17:38
ansiolino
Re: timidezza e teatro

Quote:
Originariamente inviata da PrincessGinevra Visualizza il messaggio
io lo sto facendo, teatro base e dizione
in realtà ora ci stiamo concentrando sullo stare sul palco, sulle movenze.. poi dall'anno prossimo recitazione vera e propria.
credo possa funzionare, richiede impegno e costanza nel proprio lavoro comunque
grazie per la testimonianza! (ho finito i ringrazie se no lo mettevo)
posso chiederti se hai cercato un corso specifico per la timidezza (ho visto che ne esistono di specifici), o pura recitazione?
26-12-2017 17:22
SamueleMitomane
Re: timidezza e teatro

Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Ma perche' non provi ad essere cosi' lungimirante con le scommesse invece di scopiazzare le mie? magari usandola qlcs raccimoliamo

X la cronaca ho gia' un impegno con una ragazza...

Ma sono certo che il ringrazia era x altro..era cosi' giusto x capire...io consigliavo ad Ansiolino di non chiudere nessuna porta, tantomeno quella del teatro

Se in prospettiva lui se la sente e visualizza questo step, vuol dire che cosi' lontano da lui non'e' e quindi potenzialmente percorribile...nessuna mazzata.
Giuro che dopo natale mi ci impegno, abbiamo abbandonato per troppo tempo quei bei thread di scommesse.
26-12-2017 17:18
Gilliant
Re: timidezza e teatro

fin da piccolo ho fatto recite scolastiche, fatto parte di una compagnia teatrale...ero molto introverso, eppure recitare mi piaceva, riuscivo a vincere la 'fobia' di esprimermi in pubblico.
racconto questa mia esperienza per dire che il teatro può essere un buon viatico per superare alcuni ostacoli temperamentali...mal che vada non si peggiora affatto, si fà solo esperienza...
26-12-2017 16:38
Jacksparrow
Re: timidezza e teatro

Secondo me non si è capito bene cos'è la timidezza.
Se la timidezza la esprimi con freddezza , limitata a non parlare o poco sei già su un livello superiore.
Così come tenere lo sguardo basso e mogio.
Se la timidezza ti blocca e si manifesta con ansia,tremori ,sudorazione e rossori sei fottuto.
In questo caso l'emotività viene scambiata per eccessiva timidezza.
26-12-2017 15:45
PrincessGinevra
Re: timidezza e teatro

io lo sto facendo, teatro base e dizione
in realtà ora ci stiamo concentrando sullo stare sul palco, sulle movenze.. poi dall'anno prossimo recitazione vera e propria.
credo possa funzionare, richiede impegno e costanza nel proprio lavoro comunque
26-12-2017 08:35
Crystal
Re: timidezza e teatro

Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane Visualizza il messaggio
Sei un BF, eccoti la motivazione (scherzo)
Ma perche' non provi ad essere cosi' lungimirante con le scommesse invece di scopiazzare le mie? magari usandola qlcs raccimoliamo

X la cronaca ho gia' un impegno con una ragazza...

Ma sono certo che il ringrazia era x altro..era cosi' giusto x capire...io consigliavo ad Ansiolino di non chiudere nessuna porta, tantomeno quella del teatro

Se in prospettiva lui se la sente e visualizza questo step, vuol dire che cosi' lontano da lui non'e' e quindi potenzialmente percorribile...nessuna mazzata.
26-12-2017 02:11
troll
Re: timidezza e teatro

so che paolo bonolis soffriva di una tremenda balbuzie da ragazzo e grazie al teatro è riuscito a superarla appieno.
Anch'io ho sentito dire che è utile per superare sia la timidezza che eventuali blocchi personali, probabilmente perchè ti aiutano nell'impostazione, nella dizione, nella respirazione e sicuramente c'è maggior pazienza nell'imparare.
Rispetto al cinema poi la squadra intorno a te è meno numerosa, non ci sono cameramen, montatori, trucco e parrucco presenti sulla scena, ma magari il regista e l'attore/attrice con cui devi interpretare (ancora meno ansiogeno reputo il monologo).
Che poi detto inter nos a me piace più l'improvvisazione, è capitato che in sede dovessimo creare delle scenette riguardanti dei soccorsi quanto più realistiche possibile e una volta ho dovuto fingermi un nipote che doveva ostacolare l'intervento dei soccorritori verso la nonna infartuata, facendomi prendere dal panico (tutto l'opposto di quello che sono in realtà) e una volontaria, vedendo come mi ero immedesimato nella parte, pensava che davvero fossi un attore teatrale.
Un'altra volta con un'attività dei giovani del comitato riguardante le dipendenze, mi sono finto padre di un ragazzo che assumeva pasticche e che lo mortificava per gli scarsi risultati scolastici e invece elogiava la figlia per la sua serietà.
Sono riuscito a creare un personaggio piuttosto cinico e dissacrante, cazziando in modo anche comico il finto figlio, suscitando le risate di chi assisteva a questa scenetta (ringraziando come spalla l'altro ragazzo che si è prestato)e dando corpo credibile al messaggio che volevamo lanciare.
26-12-2017 02:00
SamueleMitomane
Re: timidezza e teatro

Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Ciao fobicona, grazie del grazie, me lo puoi motivare please?
Sei un BF, eccoti la motivazione (scherzo )
26-12-2017 00:19
Crystal
Re: timidezza e teatro

Ciao fobicona, grazie del grazie, me lo puoi motivare please?
24-12-2017 12:15
incompresa88
Re: timidezza e teatro

Può funzionare per la timidezza, forse. Su di me non avrebbe alcun senso. Magari il problema fosse solo la timidezza...
21-12-2017 19:49
Crystal
Re: timidezza e teatro

Ovviamente non'è uno step semplice per un fobico, perché questo tipo di situazione mette in rilievo proprio le emozioni che si vivono in quel momento, che per un fobico totalmente inesperto in quell'attività sono ricche di ansia e di disagi.
Solitamente il fobico fa di tutto fuorché esprimerle, tende a nasconderle a cercare di passare inosservato, li si deve esporre, deve prendere di petto le emozioni e buttarle fuori. Interpretare un ruolo teatrale significa essere trasparenti, ma anche proteggersi da un certo punto di vista nel ruolo del personaggio, significa mostrarsi per quello che si è in quel momento, ma nascondersi nella maschera del personaggio. Vuol dire identificarsi in un character, ma lasciar filtrare delle emozioni che la mente a lungo andare consapevolizza come proprie, come un "normale" funzionamento emotivo, ma che in aiuto di chi interpreta, il recitare un pò nasconde, proprio perché si "recita" una parte.

Come dice Dahlilah il contesto può e preferibilmente dev'essere protetto (alcuni csm/cps prevedono inserimenti in attività del genere, per favorire il percorso di ripresa in pazienti con difficoltà di socializzazione o altri problemi connessi)...lo step è difficoltoso, ma i guadagni possono essere molto vantaggiosi.

Poi ognuno è libero di sondare il terreno e valutare qualsiasi attività utile per il miglioramento personale con qualcosa di idoneo x se stesso, per i propri interessi e per i traguardi che man mano ci si vuole porre...può passare attraverso il teatro, come no, ma non deve essere la paura a guidarci, altrimenti il teatro è impossibile, ed uscire di casa quasi.
19-12-2017 23:01
Erikuccia83
Re: timidezza e teatro

anche io sarei molto interessata all'argomento.
19-12-2017 21:00
fobicona
Re: timidezza e teatro

Ci tenevo a specificare una cosa. Io non ho detto che la teatroterapia sia il male assoluto, d'altronde non mi sembra di essere stata l'unica ad avere espresso reticenze a riguardo e, anche se fosse, è semplicemente una mia opinione, punto. Inoltre in altre discussioni sono stata la prima a proporre situazioni in cui poter migliorare la propria situazione. Come ho scritto stamattina, ho detto che il teatro può essere una terapia, ma in caso di forte passione per la recitazione teatrale e di timidezza, e quindi in presenza di una situazione non particolarmente invalidante come la fobia sociale. Siamo obiettivi: una persona che stenta ad uscire un po' di casa con tranquillità, va a fare la teatro-terapia? Obiettivamente la cosa mi puzza un po'; non dico che sia impossibile, ma di sicuro difficile, considerato che la fobia comprende spesso anche imbarazzo, ansia, ansia anticipatoria ecc.. Ripeto: per la fobia sociale ci possono essere dei miglioramenti, ma per me sono ben altri i metodi e ne ho parlato anche in altre discussioni.
19-12-2017 20:47
trademarko
Re: timidezza e teatro

Quote:
Originariamente inviata da ansiolino Visualizza il messaggio
hai ragione anche te, ma allora anche gli psicologi trattano la timidezza, questo vuol dire che bata andare da loro per guarire?
Secondo me il teatro, visto che appunto può insegnare a ''vestire i panni'' di altre personalità, può avere un effetto a 360° (quindi non solo sulla timidezza) sul modo di ''esporsi'' al prossimo.
Ad esempio quando si ha un primo incontro con gente che non si conosce e in base alle persone che sono, si può impersonare la persona che in quel momento vorresti essere (detta così è un pò come mentire, ma come spesso si dice la prima impressione è quella che conta, inoltre ci si può rendere conto se abbiamo piacere che la gente ci apprezzi anche per quello che fingiamo di essere)
Magari ho cannato l'esempio, ma per chi non ha mai avuto vita sociale il poter ''raccontare storie'' lo si acquisisce solo col teatro; secondo me ovviamete.
E' come nel film "Le iene" la scena dell' infiltrato, quando studia una storia da raccontare per rendersi credibile agli occhi della banda.
Sono perfettamente d' accordo con te. Anche io vorrei recitare con le persone alle quali non voglio dare tanto di me, anche se è difficile. Comunque mi hai ricordato che un giorno mi ero detto di iniziare a mentire agli ipocriti. Me lo ricorderò. (y)
19-12-2017 20:41
ansiolino
Re: timidezza e teatro

Quote:
Originariamente inviata da trademarko Visualizza il messaggio
Ma perchè non cercare un corso per vincere la timidezza? Potrebbe essere anche teatro ma, se il titolo è "vincere la timidezza" almeno i partecipanti sono potenzialmente tutti timidi e, forse, ci si sente meno soli, soprattutto per il fatto che si sta ammettendo di essere timidi.
hai ragione anche te, ma allora anche gli psicologi trattano la timidezza, questo vuol dire che bata andare da loro per guarire?
Secondo me il teatro, visto che appunto può insegnare a ''vestire i panni'' di altre personalità, può avere un effetto a 360° (quindi non solo sulla timidezza) sul modo di ''esporsi'' al prossimo.
Ad esempio quando si ha un primo incontro con gente che non si conosce e in base alle persone che sono, si può impersonare la persona che in quel momento vorresti essere (detta così è un pò come mentire, ma come spesso si dice la prima impressione è quella che conta, inoltre ci si può rendere conto se abbiamo piacere che la gente ci apprezzi anche per quello che fingiamo di essere)
Magari ho cannato l'esempio, ma per chi non ha mai avuto vita sociale il poter ''raccontare storie'' lo si acquisisce solo col teatro; secondo me ovviamete.
19-12-2017 20:23
trademarko
Re: timidezza e teatro

Quote:
Originariamente inviata da ansiolino Visualizza il messaggio
ringrazio tutti quelli che hanno a loro modo risposto e contribuito al topic.
Ovviamente, come in tutti i topic che parlano di trovare una soluzione, sono sempre pochi quelli che hanno almeno tentato, e sempre troppi quelli che rifiutano a priori. Questo non lo dico per criticare qualcuno, lo dico per fare notare a noi stessi che, spesso e volentieri, non facciamo nulla per cercare di guarire però ci lamentiamo che stiamo male.
Al momento sto cercando se fanno corsi di teatroterapia o anche teatro normale ma con allievi alle prime esperienze
Ma perchè non cercare un corso per vincere la timidezza? Potrebbe essere anche teatro ma, se il titolo è "vincere la timidezza" almeno i partecipanti sono potenzialmente tutti timidi e, forse, ci si sente meno soli, soprattutto per il fatto che si sta ammettendo di essere timidi.
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