SIIIII Non sono solo "un" altra me stessa .Ne ho creati talmente tanti personaggi immaginari che servirebbe alla mia situazione del momento. Odio questo ossesionarmi a dei personaggi perche la vita che fa il personaggio sviluppo in maniera superficiale.
21-10-2017 21:53
SamueleMitomane
Re: Siete veramente voi stessi?
Difficile definire il proprio io, è costantemente attaccato da moti esterni ed interni. Cerca di crearti da zero...anzi da tre (cit) una strada da cui arrivare a definire una identità quasi originale, che rispecchi quanto più possibile la tua volontà. Poche parole per qualcosa di così difficile, suppongo
In ogni caso, chiediti perché quest'altro io si è venuto a creare, forse è una parte inconscia di te che vuole dirti qualcosa o rappresenta un desiderio, magari proprio il desiderio di (ri)costruire un'identità confusa.
21-10-2017 21:20
Jacksparrow
Re: Siete veramente voi stessi?
Se fossi me stesso potrei essere come Elvis Presley e sfidare il diavolo, non avrei paura di nessuno.
In realtà causa traumi passati e delusioni esistenziali (a 20 anni pensavo che la vita è facile è bella..) la mia personalità è schiacciata come seppellito da un muro caduto sopra la testa.
Mi muovo, grido, respiro..ma sono solo l'ombra di quello che sarei stato come vitalità se non avessi avuto problemi e fragilità ovviamente ereditate dalla famiglia o qualche parente.
21-10-2017 21:02
Myway
Re: Siete veramente voi stessi?
21-10-2017 20:17
milton erickson
Re: Siete veramente voi stessi?
Mah..io ho l'idea che ognuni di noi abbia parti della propria personalità non sviluppate..credo che tutti noi siamo vittima dell'ipnosi delle persone con cui abbiamo avuto a che fare. Prima i genitroi, poi gli insegnanti, i compagni di classe, ecc.
21-10-2017 19:35
Mars TX
Siete veramente voi stessi?
Ciao a tutti,
in questo periodo sto pensando molto alla mia persona, ovvero a come negli ultimi anni abbia creato nella mia mente un altro IO, un'altra persona uguale a me, con un altro nome del tutto inventato, come ovviamente anche la sua storia. Ci sono volte nelle quali faccio fatica ad accettare il fatto che l'altro me non sia reale, anche perché è frutto della mia fantasia. Sto scrivendo questo post, perché da un mese circa ho iniziato a fare improvvisazione teatrale (cosa che per un timido-introverso-evitante è alquanto difficile, faccio molta fatica a non pensare al giudizio altrui, a come mi guardano gli altri compagni, a cosa potrebbero pensare di me dopo una mia interpretazione) e ho notato che questa mia personalità nascosta collide con me stesso, cioè non riesco ad essere me stesso proprio perché non so esattamente chi sono.
A qualcuno di voi è mai successa questo tipo di esperienza? Qualcuno la sta vivendo in questo momento? C'è modo di ritrovare se stessi?
