la selezione è il bene, ciò rafforza le teorie che i gruppi misti sono per gente estroversa
27-06-2009 23:13
Empatia
Re: La timidezza
Concordo in pieno con il testo, ma chi l'ha scritto?
27-06-2009 22:59
paccello
Re: La timidezza
Mi riconosco assolutamente. Avevo letto quel pezzo, illuminante. Ho cercato di farlo leggere agli estroversi che mi conoscono.
27-06-2009 22:51
Miky
Re: La timidezza
è come uno che soffre di stitichezza, che ha tanta cacca dentro di sè, ma che non riesce a farla uscire, se non ha costo di un grande sforzo
27-06-2009 22:46
trademarko
Re: La timidezza
Si, mi ci ritrovo abbastanza.
27-06-2009 22:36
KOBE
Re: La timidezza
più o meno
27-06-2009 22:25
Shamrock
La timidezza
"...Tra gli altri si nota una prevalenza di principi spiccatamente idealistici, per cui, in particolare, un forte senso della giustizia, della dignità, riferimenti ad un mondo in cui i rapporti interpersonali siano il più possibile corretti e delicati. Quest'ultima qualità comporta una vocazione sociale altamente selettiva, che, per realizzarsi, richiede un elevato grado di affinità con l'altra persona, un'affettività molto intensa e la tendenza a stabilire con pochi individui rapporti molto profondi. Altri attributi del genotipo introverso sono l'orientamento alla riflessione, all'introspezione e alla fantasia, e di conseguenza la predilezione per i campi intellettuali e creativi.
L'introversione non è quindi una condizione univocamente problematica, ma possiede pure aspetti positivi, queste caratteristiche portano però l'introverso ad interrogarsi su se stesso, sugli altri e sul mondo, a porsi problemi per tutta la vita, cercando di risolverli e raggiungendo livelli sempre più elevati di consapevolezza e di comprensione della realtà. Questa capacità oggettivamente positiva viene però mal vista dagli stessi introversi, che la sentono come un peso, e che preferirebbero vivere superficialmente la vita, senza porsi tanti problemi.
Queste caratteristiche consentirebbero la creazione di una persona eccellente sotto diversi punti di vista, anche se la creazione di una tale persona richiede uno grande sforzo..."