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Discussione: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"? Rispondi alla discussione
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28-09-2017 23:35
Ogard
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Quote:
Originariamente inviata da semper_fidelis Visualizza il messaggio
queste persone che si sono "svegliate" all'improvviso a che età l'hanno fatto?
Alcuni durante le superiori , un verso i vent'anni.
28-09-2017 22:32
untipostrano
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

io più che altro ciò che trovo molto contraddittorio sono quelle persistenti lamentele circa lo stress della propria vita coniugale, del badare ai figli come se qualcuno ce li avesse obbligati a quel tipo di vita.....spesso mi sento ripetere quella frasetta "mi raccomando eh non ti sposare mai, non fare sta cazzata"....da chi è sistematicamente sposato.... come ad ammettere implicitamente quindi di essere dei meri idioti che potevano tranquillamente "salvarsi" ma han preferito il baratro!! bah
28-09-2017 22:22
cancellato18523
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Quote:
Originariamente inviata da Demiurgo Visualizza il messaggio
Mi pare una domanda che parte da presupposti un po' falsati.

Non si questione se staremmo meglio da sposati o fidanzati, questi stati hanno sempre i loro pro e contro.
La questione oggettiva è che si vivrebbe meglio se uno non avesse paura di guidare (ad esempio), di presentarsi ad un colloquio di lavoro, di entrare in un bar, di salutare una ragazza, di uscire di casa...

Queste sarebbero le basi per una vita normale.

Poi una persona può anche trovare un partner che proprio non fa per lui (o lei) e per questo vivere male una relazione. Ma almeno ci è arrivato a quel punto.
Concordo
28-09-2017 21:40
Takkuri Me lo son chiesto molte volte e la risposta è sempre stata "non ne varrebbe la pena". Però ho avuto spesso anche la sensazione di raccontarmela (della serie: volpe con l'uva). Inoltre la cosa si potrebbe estendere all'esistenza in generale: " ma chi me l'ha fatto fare?!".
28-09-2017 20:20
Svalvolato
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Soprattutto in questi ultimi anni, con rapporti sempre più fumosi e problemi economici di vario tipo, la vita da coppia tradizionale è molto sopravvalutata. Sono sicuro che molti "normali", potessero tornare indietro, salirebbero volentieri sul carro degli "strani".

Poi è chiaro che per me è difficile comprendere questi sacrifici; la sola idea di tornare a casa la sera e trovarmi una che mi gira per casa mi spaventa moltissimo.
28-09-2017 16:14
Keith
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Quote:
Originariamente inviata da Gilliant Visualizza il messaggio
mai pensato che le persone sposate/fidanzate stiano meglio di chi è inefficente nelle relazioni (come il sotto scritto)...
Ecco appunto, come anche il sottoscritto

Che poi a essere come i normali.. faccio un'esempio semplificante: moglie/marito, 2 figli, e lavoro di 8 ore.. bisogna anche avere una forza vitale e una capacità di sopportazione dello stress quantomeno nella norma, meglio se superiore alla norma. Oggi come oggi non è cosa da tutti.
28-09-2017 15:13
Gilliant
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

mai pensato che le persone sposate/fidanzate stiano meglio di chi è inefficente nelle relazioni (come il sotto scritto)...
hanno problematiche differenti...non hanno (forse...) il mio mal di vivere ma devono crescere i figli (mai stato semplice, in particolare di questi tempi), non appiattire il rapporto di coppia, far fronte alle incombenze e necessità familiari, ecc...
il problema è quando esagerano nel ruolo...ad esempio un mio collega, ha una figlia di 13 anni...non solo ha pensato di farla iscrivere in un liceo 'prestigioso', ma già si domanda a quale facoltà potrebbe iscriversi! non solo, si preoccupa al mercato del lavoro che potrebbe trovare una volta laureata...che stress!

conosco anche coppie se non felici, almeno serene.
poi come si spiega di gente lasciata dal coniuge (come nel caso di un mio amico) e dopo un pò si trova un nuovo partner?


ovviamente se si è soli, senza famiglia, compagno/a, senza relazioni...bhe (parafrasando gaber) si è più leggeri...
comunque, non ci sono alibi che tengano, a me piacerebbe trovare una compagna...
28-09-2017 12:38
iturbe89
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
Non credo, ma considera che in generale la singletudine chi la promuove non la pratica, e chi la pratica non la promuove
Questo soprattutto, dimenticavo!
28-09-2017 12:30
Lory
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium Visualizza il messaggio
Ma perché ci sono i normali?
Non lo sapevo
Normali nel senso che appartengono alla categoria della maggior parte delle persone
28-09-2017 11:59
Demiurgo
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Mi pare una domanda che parte da presupposti un po' falsati.

Non si questione se staremmo meglio da sposati o fidanzati, questi stati hanno sempre i loro pro e contro.
La questione oggettiva è che si vivrebbe meglio se uno non avesse paura di guidare (ad esempio), di presentarsi ad un colloquio di lavoro, di entrare in un bar, di salutare una ragazza, di uscire di casa...

Queste sarebbero le basi per una vita normale.

Poi una persona può anche trovare un partner che proprio non fa per lui (o lei) e per questo vivere male una relazione. Ma almeno ci è arrivato a quel punto.
28-09-2017 09:48
Sambuco
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Io ammiro le persone che stanno bene con se stesse e non ricercano a tutti i costi un partner. Secondo me si può essere felici sia da single che da accoppiati, la cosa difficile è trovare una persona con cui si sta veramente bene per poterci condividere la vita
28-09-2017 01:01
Jupiter Il discorso ha senso.
Mettendola così una persona potrebbe anche pensare di farsi una lista di pro e contro per valutare se stare o meno in coppia, avere o meno figli, ecc...
Sicuramente per una persona che già soffre di ansia o problemi vari, doversi interfacciare con queste cose è faticoso e rende la vita più difficile.
Però quello di cui hai bisogno cambia sempre in base ai momenti della vita. Per cui può essere che in un momento stai meglio sola e in un altro hai terribilmente bisogno di qualcuno.
Senza contare il fatto che sì, certe dinamiche saranno socialmente influenzate, ma (almeno io sono convinta di questo) cose come il desiderio di soddisfarsi e non rimanere da soli siano insiti in noi.
Un po' perché biologicamente siamo portati a doverci riprodurre, un po' perché consapevoli della nostra mortalità e animali sociali come siamo abbiamo paura di rimanere da soli.
Poi siamo esseri con sfaccettature come la gelosia e il bisogno di possesso, la rabbia, ecc... Ed ecco che si complica tutto.
28-09-2017 00:13
Alceste
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Quote:
Originariamente inviata da SingleHeroine Visualizza il messaggio
Oggi ho fatto questa riflessione: la maggior parte di noi (me compresa) sta qui a lamentarsi del fatto che vorrebbe essere come le persone fidanzate/sposate e con figli, insomma i cosiddetti "normali", perché ci sembra che stiano meglio di noi, si sentano più realizzati e accettati socialmente e viceversa.
E se invece questo stile di vita non fosse adatto a noi? Se, invece, staremmo peggio di come stiamo adesso?
Cioè, a pensarci bene, la gente mi sembra più stressata quando sta con qualcuno, che quando è single: insieme ai miei genitori, ho visto parecchie coppie di fidanzati, tipo i miei compagni di classe, che erano molto sca**ati l'uno con l'altra, stavano sempre a litigare e a temere che l'altro/a lo/la tradisca...
So benissimo che c'è una parte buona e gratificante nello stare con qualcuno, non lo metto in dubbio, ma io penso che non riuscirei a reggere tutto lo stress che ne conseguirebbe e credo che lo stesso valga per altri di qui (e non parlo solo dei maschi).
Ma non parlo solo dei problemi tra fidanzati, ma anche di quelli che riguardano gli sposati e padri e madri di famiglia: crescere un figlio, spaccarsi la schiena giorno e notte per dargli un buon futuro, destreggiarsi tra gli impegni di lavoro e quelli familiari, cercare nel frattempo di far sentire il/la proprio/a marito/moglie desiderato/a e amato/a, per evitare un tradimento e/o un divorzio...
Insomma, sto cominciando a pensare che forse la vita da single non è così drammatica come la società ci vorrebbe far credere.
Voi che ne pensate?
Dì la verità, hai sentito lo sketch radiofonico della mamma esaurita di Lillo e Greg
27-09-2017 23:59
SingleHeroine
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Quote:
Originariamente inviata da Boyyy82 Visualizza il messaggio
Oggi come oggi direi proprio di no, tra l'altro con tutto quello che vedo in giro (mariti zerbini, divorzi, mariti ridotti sul lastrico per mantenere la ex-moglie, bambini/ragazzini sballottati qua e là , ecc... ) da single mi ritengo fortunato...
Con questo non dico che escluderei a priori di avere una relazione fissa con conseguente famiglia (che potrebbe anche farmi piacermi se incontrassi la persona giusta), pero' il contesto generale fa riflettere...
E poi comunque non lo farei perchè me lo impone la società ma per una mia scelta personale...
Anche per altre cose comunque spesso la gente si sente "obbligata" a seguire certi comportamenti, stili di vita e deve omologarsi a tutti i costi (anche tanti qua sopra "soffrono" per il fatto che non sono "omologati"). Da questo punto di vista io sono abbastanza "anticonformista" e ragiono con la mia testa, per me non esiste seguire al 100% i normaloni omologati, devo fare delle scelte o scegliere uno stile di vita che faccia piacere a me e che mi faccia star bene, non per fare il pecorone e voler a tutti i costi l'approvazione degli altri e della società.
27-09-2017 23:20
Ogard
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Ho conosciuto persone che pensavo fossero simili a me ma una volta "sbloccate" si sono fiondate nella vita estroversona, con discoteche, uscite, e quella sensazione di insoddisfazione in mancanza di socialità. Forse ci sono persone che sono costrette a vivere in un certo modo per mancanza di mezzi, altri a cui piace questo modo di vivere (magari in modo meno estremo) e altri che si convincono di non apprezzare la vita "normale" poiché non potrebbero mai raggiungerla.
27-09-2017 23:14
Equilibrium
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Ma perché ci sono i normali?
Non lo sapevo
27-09-2017 23:01
claire
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Io starei meglio a non essere fobica,di questo sono certa,perchè senza le disabilità si sta meglio.
27-09-2017 22:52
Boyyy82
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Quote:
Originariamente inviata da SingleHeroine Visualizza il messaggio
Og.
Insomma, sto cominciando a pensare che forse la vita da single non è così drammatica come la società ci vorrebbe far credere.
Voi che ne pensate?
Oggi come oggi direi proprio di no, tra l'altro con tutto quello che vedo in giro (mariti zerbini, divorzi, mariti ridotti sul lastrico per mantenere la ex-moglie, bambini/ragazzini sballottati qua e là , ecc... ) da single mi ritengo fortunato...
Con questo non dico che escluderei a priori di avere una relazione fissa con conseguente famiglia (che potrebbe anche farmi piacermi se incontrassi la persona giusta), pero' il contesto generale fa riflettere...
E poi comunque non lo farei perchè me lo impone la società ma per una mia scelta personale...
Anche per altre cose comunque spesso la gente si sente "obbligata" a seguire certi comportamenti, stili di vita e deve omologarsi a tutti i costi (anche tanti qua sopra "soffrono" per il fatto che non sono "omologati"). Da questo punto di vista io sono abbastanza "anticonformista" e ragiono con la mia testa, per me non esiste seguire al 100% i normaloni omologati, devo fare delle scelte o scegliere uno stile di vita che faccia piacere a me e che mi faccia star bene, non per fare il pecorone e voler a tutti i costi l'approvazione degli altri e della società.
27-09-2017 22:51
varykino
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Quote:
Originariamente inviata da SingleHeroine Visualizza il messaggio
Oggi ho fatto questa riflessione: la maggior parte di noi (me compresa) sta qui a lamentarsi del fatto che vorrebbe essere come le persone fidanzate/sposate e con figli, insomma i cosiddetti "normali", perché ci sembra che stiano meglio di noi, si sentano più realizzati e accettati socialmente e viceversa.
E se invece questo stile di vita non fosse adatto a noi? Se, invece, staremmo peggio di come stiamo adesso?
Cioè, a pensarci bene, la gente mi sembra più stressata quando sta con qualcuno, che quando è single: insieme ai miei genitori, ho visto parecchie coppie di fidanzati, tipo i miei compagni di classe, che erano molto sca**ati l'uno con l'altra, stavano sempre a litigare e a temere che l'altro/a lo/la tradisca...
So benissimo che c'è una parte buona e gratificante nello stare con qualcuno, non lo metto in dubbio, ma io penso che non riuscirei a reggere tutto lo stress che ne conseguirebbe e credo che lo stesso valga per altri di qui (e non parlo solo dei maschi).
Ma non parlo solo dei problemi tra fidanzati, ma anche di quelli che riguardano gli sposati e padri e madri di famiglia: crescere un figlio, spaccarsi la schiena giorno e notte per dargli un buon futuro, destreggiarsi tra gli impegni di lavoro e quelli familiari, cercare nel frattempo di far sentire il/la proprio/a marito/moglie desiderato/a e amato/a, per evitare un tradimento e/o un divorzio...
Insomma, sto cominciando a pensare che forse la vita da single non è così drammatica come la società ci vorrebbe far credere.
Voi che ne pensate?
io penso che si esalta troppo sia una cosa che l'altra , puo essere na merda da accoppiati o single , come puo essere bello ..... chi è in un modo tende a glorificare l'opposto proprio perchè in quel momento nn è in quella situazione , quindi se ne deduce che l'essere umano è spesso insoddisfatto di tutto o per lo meno cerca sempre un cambiamento , sperando che ci sia un fantomatico miglioramento che lo aspetta , in realtà nn c è niente che t'aspetta , solo la morte allegria.
27-09-2017 22:42
SingleHeroine
Re: Siamo sicuri che non staremmo peggio a essere come i "normali"?

Quote:
Originariamente inviata da iturbe89 Visualizza il messaggio
Cmq la singletudine è "promossa" quasi sempre da donne, non riesco a capire perchè

Bisogni diversi? O diversità ormonale?
Nel mio caso, si tratta semplicemente di "sfiga con l'altro sesso" .
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