23-06-2009 00:43 |
luca24 |
Re: Io
Non cercare di piegare il cucchiaio. È impossibile. Cerca invece di fare l'unica cosa saggia: giungere alla verità.
Quale verità?
Che il cucchiaio non esiste.
Il cucchiaio non esiste?
Allora ti accorgerai che non è il cucchiaio a piegarsi, ma sei tu stesso!
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22-06-2009 23:57 |
valmor |
Re: Io
A me la timidezza piace sempre - non per altro perchè la gente invadente, aggressiva e scalmanata è stata sempre incompatibile con un introverso come me, ed è un sollievo trovare atteggiamenti opposti - ma la considero un bene e non un danno per il "timido" quando rimane entro certi livelli. Per me, quando la timidezza è una forma limitata di prudenza, pacatezza, riflessività ed esitazione verso qualcosa e qualcuno che non si conosce, ma non al punto di diventare un blocco e un impedimento per le relazioni umane nè portare ad evitare situazioni, è una buona caratteristica e può essere affascinante (si, solo nelle ragazze lo sappiamo). In fondo ci sono persone solo un pò timide che sono sane e vivono bene.. il problema è quando diventa una malattia...
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22-06-2009 23:55 |
paule |
Re: Io
Quote:
Originariamente inviata da Empatia
la timidezza è uno stato di luce per correre in aria... poichè tra la gente necessita di una maschera per non morire... e portare con se l'illusione di vivere. O forse no?
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Ma "Io" è il titolo di questa breve composizione poetica?
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22-06-2009 23:36 |
MiRuina |
Re: Io
Quote:
Originariamente inviata da Serotonino78
timidezza è voglia di affetto..è voglia di attenzioni....è sensibilità....è passionalità repressa.....timidezza è un vulcano apparentemene spento che cova lava all'interno
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ma io non credo proprio..
la timidezza può benissimo essere il tratto caratterizzante di una persona, non per forza nasconde un vulcano perchè le persone di natura timide e miti e esistono.
Il problema è quando è invalidante ...e senti che non è normale.
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22-06-2009 23:22 |
Serotonino78 |
Re: Io
Quote:
Originariamente inviata da Empatia
la timidezza è uno stato di luce per correre in aria... poichè tra la gente necessita di una maschera per non morire... e portare con se l'illusione di vivere. O forse no?
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timidezza è voglia di affetto..è voglia di attenzioni....è sensibilità....è passionalità repressa.....timidezza è un vulcano apparentemene spento che cova lava all'interno
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22-06-2009 22:08 |
Calimerdo |
Re: Io
Quote:
Originariamente inviata da Miky
la timidezza è una merda
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Parole sante!!!
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22-06-2009 21:52 |
MiRuina |
Re: Io
io amo spontaneità e naturalezza
quindi la timidezza quando è invalidante quindi quando è anormale...
diciamo che ecco...
senza troppo eufemismi...
si è una merda.
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22-06-2009 21:46 |
calinero |
Re: Io
Quote:
Originariamente inviata da Miky
la timidezza è una merda
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ecco allora perchè si dice "zitti e mosca!"
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22-06-2009 21:37 |
Miky |
Re: Io
la timidezza è una merda
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22-06-2009 19:49 |
calinero |
Re: Io
forse no
...........
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22-06-2009 14:19 |
piocca |
Re: Io
Quote:
Originariamente inviata da Empatia
la timidezza è uno stato di luce per correre in aria... poichè tra la gente necessita di una maschera per non morire... e portare con se l'illusione di vivere. O forse no?
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Si, si....la timidezza è la luce divina che è presente nell'anima di ogni fobico....Dio è timido e in quanto tale noi fobici compartecipiamo la sua timidezza come qualcosa di strutturale e ineliminabile.....il fobico è al contempo grande e misero perchè bistrattato dalla società ma anche amato da Dio.....
La fobicità è la condizione indispensabile per il Nirvana....
Mr. Fobicus Dixit
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22-06-2009 14:13 |
thx1138 |
Re: Io
Quote:
Originariamente inviata da brontolone
eh 
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Ah...
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22-06-2009 13:24 |
brontolone |
Re: Io
Quote:
Originariamente inviata da Empatia
la timidezza è uno stato di luce per correre in aria... poichè tra la gente necessita di una maschera per non morire... e portare con se l'illusione di vivere. O forse no?
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eh
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31-05-2009 10:48 |
minavagante |
Re: Io
forse si......
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31-05-2009 01:19 |
Empatia |
Io
la timidezza è uno stato di luce per correre in aria... poichè tra la gente necessita di una maschera per non morire... e portare con se l'illusione di vivere. O forse no?
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