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Discussione: i contributi per la pensione Rispondi alla discussione
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06-08-2017 12:28
Keith
Re: i contributi per la pensione

Aspettate che le case siano le vostre prima di dire "avrò un'eredità"

Non è per portare sfiga, ma nel mondo se ne sentono tante.. terremoti, vecchietti che lasciano tutto alla badante
Io ci conterei se il patrimonio fosse veramente grande, palazzi, o tanti (più di 10) appartamenti, per il resto è tutta roba volatile
06-08-2017 11:47
Ansiaboy
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
Ma almeno un buon motivo ce l'ha, può fare formazione x altro e la persona con cui farà un colloquio capirà la sua situazione...molto più difficile da capire la situazione di uno che arriva a 40-50 anni senza mai aver lavorato, anzim forse è più semplice: nn ha voglia di fare un cavolo quindi "fuori" (a prescindere)



io nn ho detto che nn si può fare, ho detto che è un grosso rischio pensare a 20-30 anni di cazzeggiare tutta la vita senza avere qualche milione da parte...il miglior investimento da fare è su sè stessi. I soldi sono lì, sono numeri su un sito web o pezzi di carta tra le mani, sono gli altri a decidere quanto vale quello che hai. Per le case è lo stesso: dimezzamento del valore in 3-4 anni, credi che nn si possa ripetere in futuro?
ma la formazione specie con tirocinio lavorativo la può benissimo fare anche uno che vive di rendita anzi ne ha pure più tempo per farla rispetto ad uno che ha lavorato.. e poi con tutta la gente che lavora in nero per decenni può pure mentire.....

il selezionatore può benissimo non importargliene nulla della situazione
non c'è nessuna garanzia


ma io non ho detto che hai detto che non si può fare ma che il rischio non è cosi grosso
o almeno c'è decisamente maggior rischio a perdere il lavoro e far fatica a ritrovarlo....

le case si possono anche affittarle
non per forza svenderle
06-08-2017 10:07
dotrue
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
ma questo discorso vale anche per gente che lavora
se uno perde il lavoro in un settore ormai saturissimo
e non sa fare altro chi gli darebbe poi un altro lavoro?
Ma almeno un buon motivo ce l'ha, può fare formazione x altro e la persona con cui farà un colloquio capirà la sua situazione...molto più difficile da capire la situazione di uno che arriva a 40-50 anni senza mai aver lavorato, anzi forse è più semplice: nn ha voglia di fare un cavolo quindi "fuori" (a prescindere)

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
poi se erediti 3 case in luoghi diversi e una certa somma in banca (nel complesso il valore totale anche ben sotto milionate di euro)
è meno probabile (almeno rispetto a perdere il lavoro) che avvengono crisi impreviste per ciascuna eredità.....
io nn ho detto che nn si può fare, ho detto che è un grosso rischio pensare a 20-30 anni di cazzeggiare tutta la vita senza avere qualche milione da parte...il miglior investimento da fare è su sè stessi. I soldi sono lì, sono numeri su un sito web o pezzi di carta tra le mani, sono gli altri a decidere quanto vale quello che hai. Per le case è lo stesso: dimezzamento del valore in 3-4 anni, credi che nn si possa ripetere in futuro?
05-08-2017 11:00
Ansiaboy
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da dotrue Visualizza il messaggio
, è che se nn si hanno a disposizione milionate è un rischio grosso: potresti dover affrontare una grossa perdita, una grossa spesa imprevista, una crisi che dimezzerebbe o forse più il capitale, magari al di là negli anni...ma se nn hai mai lavorato finora e nn sai fare un cavolo, chi ti darebbe poi un lavoro?
ma questo discorso vale anche per gente che lavora
se uno perde il lavoro in un settore ormai saturissimo
e non sa fare altro chi gli darebbe poi un altro lavoro?




poi se erediti 3 case in luoghi diversi e una certa somma in banca (nel complesso il valore totale anche ben sotto milionate di euro)
è meno probabile (almeno rispetto a perdere il lavoro) che avvengono crisi impreviste per ciascuna eredità.....
05-08-2017 10:43
dotrue
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Personalmente lo trovo un pensiero deteriore: potrebbe andare avanti una società che, purtroppo, ancora si appoggia sulla necessità del lavoro, se tutti ragionassero in questo modo?
E' un ragionamento teorico che nn porta a nulla, anzi è un paradosso: se tutti vivessero di rendita con i risparmi accumulati, come li sfrutterebbero visto che i servizi sono tutti garantiti da persone che lavorano? il valore dei capitali scenderebbe a zero, visto che nn hai nessuno da pagare x ottenere qualcosa in cambio. E poi il mercato compenserebbe tutto: il costo del lavoro salirebbe alle stelle, visto che nn c'è concorrenza, e quei pochi che lavorerebbero prenderebbero un sacco di soldi, tanto da far venire voglia ad altre persone di lavorare strapagate, il che comporterebbe la reazione a catena x cui lavorare è più conveniente che stare in panciolle, nonostante abbondanti capitali in banca...il ragionamento di ansiaboy è cmq corretto xchè in una società reale solo in pochi possono permettersi di vivere di rendita ed è nonostante tutto fattibile, quello che mi lascia più perplesso, nel caso particolare, è che se nn si hanno a disposizione milionate è un rischio grosso: potresti dover affrontare una grossa perdita, una grossa spesa imprevista, una crisi che dimezzerebbe o forse più il capitale, magari al di là negli anni...ma se nn hai mai lavorato finora e nn sai fare un cavolo, chi ti darebbe poi un lavoro?
04-08-2017 21:48
Boyyy82
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da TheProphet Visualizza il messaggio
Infatti non sto dicendo che il lavoro è e sarà sempre garantito per tutti.. non lo è già da tempo ahimè.
Mi affascina, ma mi fa anche sbudellare dalle risate, questa concezione romantica della vita in cui si vorrebbe avere il diritto di campare dedicando il proprio tempo unicamente ai piaceri personali. Vorrei leggere una proposta sensata ecco.
Infatti non è mai stato e non sarà mai così, a parte per una minoranza nella minoranza (cioè solo i nobili e benestanti, in qualsiasi epoca)
Tra l'altro anche la nostra concezione dell'economia, del lavoro, del "benessere", le nostre esigenze, bisogni, necessità e priorità sono tutte frutto del boom economico e del contesto storico ed economico degli ultimi 60 anni...
già solo i nostri nonni (in parte) e bisnonni lavoravano per sopravvivere, per la maggior parte dei casi si trattava di agricoltura di sussistenza, fino alla seconda guerra mondiale gran parte della popolazione italiana viveva solo di agricoltura..si lavorava perlopiù per campare, i "lussi" erano ben pochi... (e per dire i loro lussi erano cose che noi diamo per scontate, tipo la carne alla domenica oppure l'acquisto di un utensile per la cucina, ecc...) La generazione dei nostri genitori e anche la nostra tutto sommato è stata fortunata (abbiamo vissuto un benessere diffuso e in un contesto storico-economico senza precedenti nella storia dell'umanità...)... probabilmente le prossime generazioni dovranno abituarsi a vivere con molto meno e dovranno cambiare mentalità (non sarà facile visto che si parte da una condizione iniziale di benessere che andrà via via peggiorando....), probabilmente tra qualche decennio quindi la gente tornerà nelle campagne se vorrà mangiare... una buona fetta della popolazione dovrà dedicarsi all'agricoltura e all'allevamento, probabilmente non si tornerà ai livelli dell'800 o primi 900 (visto anche lo sviluppo della tecnologia), pero' è uno scenario verosimile , bisogna pur sopravvivere in qualche modo....
04-08-2017 20:42
Ansiaboy
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da TheProphet Visualizza il messaggio
Però anche in quel caso c'è stato qualcuno che ha lavorato per te.
Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Assolutamente no, se una persona ha lavorato e decide di campare su ciò che ha accumulato prima è un altro discorso, ma se una persona decide di campare su quanto hanno accumulato altri prima di lei...pensate se questo ragionamento l'avesse fatto chi le ha dato la possibilità di vivere di rendita ora...pensate se questo ragionamento lo facessero tutti...sarebbe possibile ancora avere una società provvista di servizi e beni quale quella in cui viviamo?
Non è l'atteggiamento di uno a fare la differenza ma se tutti si comportassero così, del resto il personale è (quasi sempre) politico (cit.)
Esattamente come il discorso del passeggero che si lamentava della multa, adducendo la scusa che il treno non smette certo di viaggiare solo perché lui non paga il biglietto...certo, ma se tutti seguissero quel ragionamento e il biglietto non lo pagasse più nessuno?

mi tocca quotarmi

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio

è impossibile che tutti hanno la capacità di vivere di rendita

per il biglietto del bus, arridalle
il grosso dei mezzi pubblici vengono finanziati dalle tasse
il ricavato dai biglietti è solo una piccola parte
sarei favorevole a eliminare del tutto i biglietti e aumentando le tasse
che già per un motivo meramente speculativo lo fanno ma i biglietti continuano a farli pagare

muttley non approva l'eredità
devi fartene una ragione che le eredità esistono, sono sempre state parte fondamentale della società per migliaia anzi milioni di anni e continueranno a farne parte...
il muttley-mondo dove non esistono è appunto pura fantascienza
04-08-2017 20:20
no-body
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
E' quello che sfugge ad una zoe per esempio, il fatto che certe idee non siano compatibili col vivere collettivo.
Vuoi vivere senza lavorare? Farlo a costo zero significherebbe escludersi dalla società, ma non credo che in molti vogliano rinunciare a comodità e comfort...

Il desiderio di vivere non lavorando, o di farlo fuori dagli schemi oggi piu' diffusi, non e' un' invenzione di alcuni svitati di fobia sociale.com.
Ecco un tizio che parla di downshifting:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017...paura/3769255/
Il tizio gira in barca e scrive libri e ha degli affetti, non sembra il classico fobico.
04-08-2017 20:10
muttley
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da TheProphet Visualizza il messaggio
L'importante è che nel momento in cui un individuo, nel pieno delle forze psichiche e fisiche e senza ulteriori fonti di sostentamento, scelga consapevolmente di non lavorare pur avendone la possibilità.. viva a costo zero, se riesce.
E' quello che sfugge ad una zoe per esempio, il fatto che certe idee non siano compatibili col vivere collettivo.
Vuoi vivere senza lavorare? Farlo a costo zero significherebbe escludersi dalla società, ma non credo che in molti vogliano rinunciare a comodità e comfort...
04-08-2017 20:05
zoe666
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Da una che benedice l'evasione fiscale non posso aspettarmi un grande rispetto dell'etica
Ma si, facciamo tutti soltanto quello che vogliamo e che ci piace, cosa ne sarebbe poi della società che conosciamo?
quando non si hanno più argomenti ......
04-08-2017 19:15
TheProphet
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
E se nessuno lavorasse? Non è il singolo, ma l'idea (qui promossa ed esaltata) che critico. Come te le guardi le serie tv su netflix poi se nessuno lavora?
L'unico appunto che ti faccio è questo: finchè il singolo che non vuole lavorare può vivere di rendita, significa che altri hanno lavorato per lui quindi non crea nessun danno alla società, nel frattempo sarà stato consumatore e la sua ricchezza sarà nella saccoccia di altri.. un eventuale figlio di questo signore dovrà necessariamente darsi da fare per vivere e quindi la catena del "non-lavoro" termina presto senza alcun danno. L'importante è che nel momento in cui un individuo, nel pieno delle forze psichiche e fisiche e senza ulteriori fonti di sostentamento, scelga consapevolmente di non lavorare pur avendone la possibilità.. viva a costo zero, se riesce.
04-08-2017 18:43
muttley
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da zoe666 Visualizza il messaggio
Chi non lavora ( a meno che non commetta reati ) non crea alcun danno al prossimo-
E se nessuno lavorasse? Non è il singolo, ma l'idea (qui promossa ed esaltata) che critico. Come te le guardi le serie tv su netflix poi se nessuno lavora?
04-08-2017 18:41
muttley
Re: i contributi per la pensione

Da una che benedice l'evasione fiscale non posso aspettarmi un grande rispetto dell'etica
Ma si, facciamo tutti soltanto quello che vogliamo e che ci piace, cosa ne sarebbe poi della società che conosciamo?
04-08-2017 18:39
Keith
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da zoe666 Visualizza il messaggio
quindi chi non ha un concetto di etica simile al tuo deve andare a vivere in una comune?

04-08-2017 18:30
zoe666
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Più semplicemente: se una struttura si regge su certe regole per funzionare e queste regole non piacciono, allora non si dovrebbe nemmeno accettare la struttura stessa, altrimenti
il problema è che stai decidendo tu le regole per cui bisognerebbe stare in società.
Chi non lavora ( a meno che non commetta reati ) non crea alcun danno al prossimo-
Il tuo ragionamento si basa solo sul fatto che tu disapprovi chi vive di rendita e quindi a tuo parere, queste persone dovrebbero esiliarsi.
Perchè nel tuo mondo ideale, tutti lavorano ( perchè tu devi o ti senti costretto a farlo ) e chi non lavora non ha diritto a vivere in società ( pur avendo soldi per far girare l'economia e provvedere a se stesso senza infastidire nessuno ).
Surreale
04-08-2017 18:22
muttley
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da zoe666 Visualizza il messaggio
quindi chi non ha un concetto di etica simile al tuo deve andare a vivere in una comune?
Più semplicemente: se una struttura si regge su certe regole per funzionare e queste regole non piacciono, allora non si dovrebbe nemmeno accettare la struttura stessa, altrimenti

04-08-2017 18:20
zoe666
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Appunto, non tutti devono avere lo stesso concetto di etica, ma in quel caso non dovrebbero vivere nello stesso tipo di società, altrimenti una società non accomunata dalla stessa etica (su determinate cose fondamentali) finisce per disgregarsi (ritorno sempre all'esempio del nostro paese ma anche di tanti altri).
Non credo che la vita in una comune o in un ritiro spirituale (preferibilmente laico) sarebbe tanto brutta, io ci penso spesso, qualora non riuscissi ad adattarmi del tutto a questi ritmi.
quindi chi non ha un concetto di etica simile al tuo deve andare a vivere in una comune?
04-08-2017 18:18
muttley
Re: i contributi per la pensione

Appunto, non tutti devono avere lo stesso concetto di etica, ma in quel caso non dovrebbero vivere nello stesso tipo di società, altrimenti una società non accomunata dalla stessa etica (su determinate cose fondamentali) finisce per disgregarsi (ritorno sempre all'esempio del nostro paese ma anche di tanti altri).
Non credo che la vita in una comune o in un ritiro spirituale (preferibilmente laico) sarebbe tanto brutta, io ci penso spesso, qualora non riuscissi ad adattarmi del tutto a questi ritmi.
04-08-2017 18:11
zoe666
Re: i contributi per la pensione

Quote:
Originariamente inviata da muttley Visualizza il messaggio
Zoe bisogna capire che la scelta non è sempre fare ciò che piace e ciò che non piace...a me non piace lavorare, non piace pagare le tasse, non piace fare attività sportiva, potessi starei tutto il giorno in casa a mangiare ma sul lungo periodo non ne ricaverei certo conseguenze benefiche. Si tratta di scegliere tra vantaggi a breve termine e vantaggi a lungo termine, gratificazioni immediate e gratificazioni non immediate.
Le prime attirano parecchio, le seconde sono più etiche. Se si deve scegliere sempre il vantaggio personale e la soddisfazione immediata a scapito dell'etica, si faccia pure, ma non venitemi poi a dire che una società dove tutti si fanno gli affare propri nel più sfrenato individualismo, possa funzionare bene. L'esempio che abbiamo sotto gli occhi è quello del nostro paese...
.
ma il fatto che per te non sia etico non lavorare e che quindi lo faresti anche nel caso di potertelo evitare, ci sta e va benissimo.
Ma non è detto che tutti abbiano lo stesso concetto di etica.
Concordo con claire che molti lavorano perchè altrimenti sembrerebbero strani socialmente ( e non ho manco nominato quelli che lo fanno perchè il lavoro si piace o perchè a casa si annoiano, non li capisco ma va be)
04-08-2017 18:07
muttley
Re: i contributi per la pensione

Zoe bisogna capire che la scelta non è sempre fare ciò che piace e ciò che non piace...a me non piace lavorare, non piace pagare le tasse, non piace fare attività sportiva, potessi starei tutto il giorno in casa a mangiare ma sul lungo periodo non ne ricaverei certo conseguenze benefiche. Si tratta di scegliere tra vantaggi a breve termine e vantaggi a lungo termine, gratificazioni immediate e gratificazioni non immediate.
Le prime attirano parecchio, le seconde sono più etiche. Se si deve scegliere sempre il vantaggio personale e la soddisfazione immediata a scapito dell'etica, si faccia pure, ma non venitemi poi a dire che una società dove tutti si fanno gli affare propri nel più sfrenato individualismo, possa funzionare bene. L'esempio che abbiamo sotto gli occhi è quello del nostro paese...
Se poi, repetita juvant, mi si viene a dire che non si accetta il concetto stesso di società e i suoi meccanismi e non si vuole farne parte mediante sistemi differenti ed estranei alla società stessa, allora trovo tutto molto più coerente.
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