| 10-05-2017 23:58 |
| Atlas |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
non so neppure immagine cosa vuol dire stare nella sua mente.
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| 10-05-2017 22:55 |
| Strange Man |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
I farmaci possono annullare i sintomi, ma non dare consapevolezza o annullare un disturbo...
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Per annullare intendo che il disturbo viene affievolito al punto da essere quasi inesistente, si annullano appunto i sintomi, quindi il disturbo perde "consistenza".
Dare consapevolezza ovviamente no, i farmaci non lo fanno, ciò che dico io è che la consapevolezza non l'abbia proprio persa (non del tutto almeno).
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| 10-05-2017 22:51 |
| Strange Man |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Ma non può essere ricoverato in una struttura protetta con altre anime vive invece di vivere in un buco sedato costantemente?
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In passato è stato per qualche anno in una struttura pubblica, ma poi (a quanto mi racconta mio padre), non lo hanno voluto più tenere in quanto troppo problematico da gestire, tentava la fuga continuamente ed era molesto nei confronti degli altri pazienti.
Qualche anno fa mio padre fece richiesta ad altre strutture pubbliche, ma nessuna di queste ha voluto accettare il caso, alcune dicevano di non avere posti, altre di non avere le autorizzazioni legali per gestire un caso simile, così è rimasto da noi.
A pagamento ovviamente non ci sarebbero problemi (chissà come mai), però non possiamo permettercelo, una casa di cura ci ha chiesto 3000 euro al mese, per poi magari maltrattarlo anche...
E comunque dubito riuscirebbe ad adattarsi in un ambiente simile, non riesce a stare tra le altre persone, quando è morto mio nonno c'erano ovviamente molte persone, e lui si è chiuso in camera per tutto il periodo del funerale e non è voluto uscire, tant'è che abbiamo dovuto farlo mangiare in camera sua...
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| 10-05-2017 22:39 |
| Strange Man |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Quote:
Originariamente inviata da Radice_
Al di là della sofferenza tu hai raccontato un attacco violento che ha avuto in un determinato momento, non vedo cosa centri il discorso se è giusta la morte oppure no...
Ricordo di altri che scrissero sul forum che presi da qualcosa di molto forte si auto-provocassero dolore fisico, mi viene in mente anche l'esempio famosissimo di Van Gogh.
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Ho chiesto semplicemente un parere, a mio parere piuttosto che vivere soffrendo in quel modo sarebbe meglio morire, altri magari la pensano diversamente, per cui ho fatto la domanda.
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| 10-05-2017 22:31 |
| Silent Bob |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Quote:
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Ma non può essere ricoverato in una struttura protetta con altre anime vive invece di vivere in un buco sedato costantemente?
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Quoto.
Ho avuto a che fare, per lavoro, con soggetti simili, eppure ho provato una tristezza immensa a leggere questo topic.
Tristezza a palate.
Mi aggiungo a quelli che non sanno rispondere al quesito.
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| 10-05-2017 21:37 |
| TãoSozinho |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Quote:
Originariamente inviata da Harold Finch
Se fisicamente non soffre dolori assurdi, giusta la vita.
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Non ci sta con la testa, il che è molto peggio del dolore fisico.
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| 10-05-2017 21:36 |
| TãoSozinho |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Io preferirei essere morto per molto meno.
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| 10-05-2017 20:45 |
| cancellato17598 |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Al di là della sofferenza tu hai raccontato un attacco violento che ha avuto in un determinato momento, non vedo cosa centri il discorso se è giusta la morte oppure no...
Ricordo di altri che scrissero sul forum che presi da qualcosa di molto forte si auto-provocassero dolore fisico, mi viene in mente anche l'esempio famosissimo di Van Gogh.
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| 10-05-2017 20:19 |
| Strange Man |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Il fatto di colpirsi non credo sia un segno certo di sofferenza mentale e/o consapevolezza di sé, potrebbe essere un'interpretazione troppo lineare.
Alcuni autistici si colpiscono, quindi potrebbe essere un comportamento ancora all'interno del disturbo e non un segno di una consapevolezza del disturbo.
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Sì in effetti sì, però in teoria la cura attuale il disturbo lo annulla completamente.
Prima commetteva gesti evidenti e folli chiaramente riconducibili alla schizofrenia, dopo la cura non ha più fatto questi gesti, il che mi porta a pensare che il disturbo sia tenuto sotto controllo.
Poi a volte capita che si colpisce anche di fonte a noi (seppur in modo molto contenuto), se fa qualcosa di sbagliato (tipo se gli cade qualcosa), oppure se qualcuno lo rimprovera (noi non lo facciamo, ma mio nonno lo faceva spesso). Questo credo sia segno che comunque lui capisce che ha fatto un'azione "sbagliata", e si punisce per questo.
Poi può anche essere come dici tu ovviamente, purtroppo non abbiamo modo di verificare quanto lui sia consapevole di sé (anche perché non risponde se gli fai domande su di lui).
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| 10-05-2017 19:47 |
| Strange Man |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Quote:
Originariamente inviata da alleny82
Se non sono troppo invadente : in passato ha fatto realmente qualcosa di pericoloso per gli altri? O il fatto che potrebbe essere pericoloso è solo un'ipotesi dei medici?
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Sì in effetti ha avuto in passato comportamenti pericolosi per gli altri, ed è stato dopo questi comportamenti ripetuti che gli è stata data la cura attuale (più che cura, semplicemente lo stordiscono tutto il tempo).
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| 10-05-2017 19:42 |
| Mike Patton |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Quote:
Originariamente inviata da Centauro
Su questo forum è un affermazione un po fuoriluogo.
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Per quale ragione?
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| 10-05-2017 19:32 |
| Centauro |
Quote:
Originariamente inviata da Harold Finch
Se fisicamente non soffre dolori assurdi, giusta la vita.
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Su questo forum è un affermazione un po fuoriluogo.
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| 10-05-2017 19:22 |
| Mike Patton |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Se fisicamente non soffre dolori assurdi, giusta la vita.
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| 10-05-2017 18:59 |
| Winston_Smith |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Non riesco a dare una risposta...
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Neanch'io. Bisognerebbe appurare la sua reale lucidità e consapevolezza mentale, e non so se sia possibile.
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| 10-05-2017 18:29 |
| Wrong |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Non riesco a dare una risposta... La situazione di tuo zio è tristissima 
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| 10-05-2017 16:12 |
| alleny82 |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Se non sono troppo invadente : in passato ha fatto realmente qualcosa di pericoloso per gli altri? O il fatto che potrebbe essere pericoloso è solo un'ipotesi dei medici?
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| 10-05-2017 15:55 |
| Strange Man |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Quote:
Originariamente inviata da alleny82
Posso chiederti quanti anni ha tuo zio?
Hai detto che è incapace di intendere e di volere, questo significa che non ragiona... Quando una persona tenta di parlarci, lui cosa risponde?
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Ne ha 65-66, non ricordo precisamente, però è da oltre 30 anni così...
Lui in effetti sembra ragionare, cioè se gli parli capisce, certo è lento, però ragiona (ad esempio, se non gli diamo la sigaretta dopo mangiato, lui la chiede, si rende conto che non gliel'abbiamo data, e anche il fatto stesso di fumare significa che ha cognizione di causa).
Però, a livello "ufficiale", lui è ritenuto incapace di intendere e di volere, perché è schizofrenico, ed è effettivamente pericoloso per gli altri se non tenuto in costante sedazione.
C'è un'altra cosa da considerare però, ad esempio, se tu gli chiedi di fare qualcosa, lui la fa senza neppure capire ciò che sta facendo, quindi se dovesse commettere suicidio assistito (che richiede la pressione volontaria del pulsante che rilascia la sostanza mortale), non potrebbe dimostrare di starlo facendo per reale volontà o perché gli viene dato in mano un pulsante che non sa nemmeno cosa sia...
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| 10-05-2017 15:38 |
| Strange Man |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
non c'è proprio modo di offrirgli una possibilità di vita migliore? cambiare terapia farmacologica, ambiente, compagnia..non so |
Purtroppo no, la terapia non gliela cambiano perché è ritenuto pericoloso per sé stesso o per gli altri, e comunque ormai è troppo in là con gli anni per potersi riprendere...
Ambiente non saprei, potrebbe andare al massimo in una casa di cura, ma costa troppo e magari lo maltrattano anche, e non credo comunque che riuscirebbe ad adattarsi in un ambiente simile (non riesce a stare tra le persone).
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| 10-05-2017 13:21 |
| alleny82 |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Posso chiederti quanti anni ha tuo zio?
Hai detto che è incapace di intendere e di volere, questo significa che non ragiona... Quando una persona tenta di parlarci, lui cosa risponde?
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| 10-05-2017 12:15 |
| X0X |
Re: Giusta la morte (in questo caso)?
Io sono a favore dell'eutanasia.
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