Dipende molto dal grado di fobia e dall'età. Se questi parametri non sono troppo elevati si può lavorare con un buona speranza di miglioramento sia riguardo l'amicizia che l'amore. Purtroppo però, come è stato già detto, è nell'ambiente di lavoro (che per natura è un ambiente duro e tendenzialmente falso) che il fobico si trova più esposto alle insidie, proprio per mancanza di assertività
07-05-2017 08:22
claire
Re: Limiti percepiti e Limiti effettivi
Secondo me un fobico può avere rapporti duali profondi e coinvolgenti.Il dramma sono i rapporti di lavoro,specie con superiori ma anche con i colleghi,per mancanza di assertivitá. Ed esporsi davanti a tante persone è fuori discussione tipo parlare a ruota libera in pubblico ed essere l'anima della festa.
Quando ho letto il titolo di questo topic pensavo che Superpippo fosse tornato dal regno dei bannati a vita.
06-05-2017 23:39
ilmisantropo
Re: Limiti percepiti e Limiti effettivi
la penso ugualmente, l'egoismo è insito nella natura umana e sono io stesso il primo che dopo un po' di tempo si scoccerebbe.. mi è capitato di sentire amici/amiche abusare del termine "sei il mio migliore amico", bla bla bla e tanti bei discorsi, con una facilità disarmante.. salvo poi trattare con egoismo e opportunismo alle prime occasioni di contatto con terzi.. io che già di mia natura non mi fido di nessuno, nè mi confido.. ho imparato a non affezionarmi.. e quando è venuto il momento di prendere altre strade..dietro non ho lasciato rimpianti, nè sono stato rimpianto..
06-05-2017 23:34
Ehi tu, coso...
Re: Limiti percepiti e Limiti effettivi
Quote:
Originariamente inviata da SkywalkerJR
Per quello che ho visto fino ad ora, l'unico rapporto possibile e piacevole è un'amicizia abbastanza spensierata, senza troppi vincoli, non troppo profonda.
In realtà è così anche e soprattutto per quegli "altri" che danno un'enorme valore ad amicizia ed amore. Non farti ingannare, son solo chiacchiere. A nessuno frega davvero niente di nessuno, ogni tanto agli altri ma giusto come passatempo:
senza troppi vincoli, non troppo profonda.
06-05-2017 23:27
SkywalkerJR
Limiti percepiti e Limiti effettivi
Secondo voi, parlando di relazioni con gli altri, ci sono cose a cui un fobico deve semplicemente rinunciare a provare? (tipo banalmente essere "l'anima della festa").
Per quello che ho visto fino ad ora, l'unico rapporto possibile e piacevole è un'amicizia abbastanza spensierata, senza troppi vincoli, non troppo profonda.
Un legame forte, sia pure quello di una relazione, sia quello di due amici che si conoscono completamente e sarebbero disposti a fare qualunque cosa l'uno per l'altro, se non l'avessi visto da "osservatore esterno" penserei che sia una delle solite storielle raccontate ai bambini prima di andare a letto.
Eppure gli altri danno un'enorme valore ad amicizia e amore.
Provo sempre a cercare di immaginare, se anche avessi una ragazza, quali sarebbero le aspettative infrante: cosa non posso avere io che gli altri hanno?
Parlando di amicizia invece mi chiedo: riuscirò mai ad avere le palle di aprirmi/espormi agli altri? dovrei essere un po' meno freddo e cercare di essere più amichevole? gli altri sono stronzi, o sono io che sono stronzo non rivolgendogli parola?