Io non so cosa mi succederà, so solo che intervengo poco su questo argomento perchè potrei essere odiato, sicuramente non sono misogino, per esempio l'anno scorso a Milano in zona navigli ho raccolto la borsetta di una ragazza contenente i suoi effetti personali (portafoglio, documenti ecc), non tutti l'avrebbero fatto, magari un altro si sarebbe fregato il tutto, ma io non sono così, però attenzione, non sono neanche uno stupido, quindi io tratto bene e rispetto chi mi rispetta, gli altri si arrangino e vadano a farsi fottere.
Ovviamente avrei raccolto il portafoglio anche ad un uomo, no problem, nessuna discriminazione, ma nemmeno favoritismi a gratis.
12-04-2017 03:29
Jacksparrow
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Avere un compagno/a è importante ma deve essere nella nostra lunghezza d'onda.
Altrimenti può essere un inferno e uno dei due soccombe
il più fragile o il più debole.
11-04-2017 23:55
no-body
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Queste storie di vita per molti di noi sono come un qualcosa che si sa che esiste, ma che a noi non accadrà mai...
Fai confronti impari. Le donne nelle relazioni hanno molte piu' possibilita' di un uomo. Il confronto ha senso con una storia uguale e generi invertiti.
11-04-2017 23:18
Keith
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Quote:
Originariamente inviata da MacaronLover
Queste storie di vita per molti di noi sono come un qualcosa che si sa che esiste, ma che a noi non accadrà mai.. convivere dopo 2 mesi, ritrovare un partner dopo poco tempo.. lo so che alla gente normalmente accadono queste cose, ma non vedo proprio come possa accadere a me.
cadere, rialzarsi, ricadere e rialzarsi ancora.. qui è tutto così uguale e piatto..
11-04-2017 22:43
MacaronLover
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Per quanto riguarda il divorzio questa è la mia personale esperienza. Sono stata per 15 anni con uno e me lo sono sposata. Sapeva dei dca, sapeva della depressione e mi ha mollata in ospedale dopo il secondo tentato suicidio. Quando mi sono ripresa e ho scoperto della relazione extraconiugale e di tutte le umiliazioni che mi ha fatto subite non ho pensato due secondi a mollare lui e quella casa, non so con quali forze, visto che ero appena uscita dalla riabilitazione prichiatrica. Non gli ho chiesto nulla. Niente casa. Niente mantenimento. Via, fuori dalla mia vita. Non merito applausi, anche se per tutto quello che mi ha fatto avrei dovuto lasciarlo in mutande. Ma chi avrebbe avuto la forza di lottare tutti i giorni con uno così? Sono stata buona? Non lo so! Sono l'eccezione che conferma la regola? Non so nemmeno questo. Sta di fatto che l'ho fatto per me e la mia salute. Io la notte voglio dormire serena e non penare avere rimorsi. Non gli avrei rovinato la vita, è ricco. Avrebbe fatto giusto un viaggio in meno. Ma non è questo il punto. Litigare per soldi non è nel mio carattere, non riesco nemmeno a chiedere soldi a mio padre. Sarebbe stato uno stress troppo grande per me. Forse adesso, a due anni di distanza, un po' meno fragile, avrei agito diversamente. Ma pazinenza. Io vivo lo stesso senza di lui e senza i suoi soldi.
Per quanto riguarda se abbiamo bisogno di un compagno/a, questa è la mia esperienza. Io ho sempre sofferto la sindrome dell'abbandono e dopo il divorzio per me è stato come se fossi morta dentro. Non avevo più nessuno, non avevo più nessuno progetto. Non avevo più la mia casa. Ero persa e probabilmente i farmaci mi hanno aiutata. Ho dei buchi di memoria assurdi, uscivo e mi sono iscritta a meetic. Io non riuscivo a stare senza un uomo. Non tanto per il sesso. Ma per l'affetto, per la routine che mi ero creata, per tutto quello che avevo perso. Certo non credevo che avrei trovato uno da sposarmi in 2 mesi, ma avevo bisogno che qualcuno mi facesse sentire desiderata. Ok credo che questo non sia molto attinte con il vostro problema di fobia sociale, ma più con il mio problema borderline. Ho avuto un paio di storie che mi hanno fatto capire come è un uomo. D'altra parte ero stata 15 anni con un ragazzino...che ne sapevo si come era stare con un 40 enne. E ho aperto gli occhi. Il mio matrimonio era tutta una finta, la mia vita una bella recita. E ho capito che avevo ancora più disperatamente bisogno di qualcuno. Ho scoperto che cosa significa veramente fare sesso con un uomo. Fortunatamente ho incontrato una persona che ha compreso i miei problemi (capire è una parola grossa), ogni giorno tenta di spronarmi, di non lasciarmi andare come faceva il mio ex marito che non faceva altro che abbattermi dicendo che io non sarei mai guarita. Ci siamo conosciuti a maggio e a settembre già convivevamo, è stato lui a fare tutto. Ognuno ha i suoi spazi, siamo tutti e due un po' "orsi" e questo non ci dispiace. Uscire il sabato sera non è una priorità. Lui fa parapendio e io lo seguo così quando lui vola io posso stare da sola a leggere o a pensare in mezzo alla natura. Abbiamo un cane che adoriamo e per ora non abbiamo chissà quali progetti. Ci va bene così. Il solo progetto che ho è quello di stare meglio per poter vivere appieno con lui e poter poi chissà realizzare qualcosa. Ma non voglio avere false speranze perché dentro di me c'è sempre quel maledetto tarlo che mi porta a pensare che comunque andrà male, perché io comunque non so stare bene. Dura sempre troppo poco. Non so affrontare la vita, non so prendere decisioni e aspetto che qualcosa accada, ma quel qualcosa non accade mai. E finchè sei da sola "puoi anche permettertelo" quando sei in due no. Perché le tue scelte o non scelte, nel bene o nel male andranno a influenzare le sue. Per ora dico solo che sto cercando di non rifare gli stessi errori di prima, ma è dura, perché con il dca alle stelle e con la depressione che non mi sta aiutando, fatico parecchio. Sta di fatto che comunque l'amore, l'affetto, la complicità e tutto quello che mi ha dato questa persona, mi hanno sicuramente aiutata e mi hanno fatto capire che non ero da buttare via come un pezzo usato. E per me già questo è stato molto.
11-04-2017 20:02
redone
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Quote:
Originariamente inviata da no-body
Resta da vedere quanto sono mentalmente ormai compromesso, da non poter piu' afferrare e vivere la felice condivisione che mi capita di vedere in altri.
Con poche semplici parole hai descritto quello che vivo da sempre la solitudine ,non è bella ma è anche l'unica cosa che conosco bene e in cui io mi muovo sicura,chi potrebbe mai farmi cambiare idea Dio sceso in terra?
11-04-2017 17:26
varykino
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Quote:
Originariamente inviata da XL
Se ti piace molto una persona scatta in automatico l'esigenza del voler procreare?
Non è detto che sia così.
ma le robe nn so mai cosi nette , uno che nn vuole figli e nn l'ha mai voluti magari stando co st altra persona li vuole , o nn li vuole lo stesso , o convince l altro a non volerlo o a volerlo , insomma so robe dinamiche , nulla è detto a priori , io nn mi sbilancerei mai su ste cose proprio perchè toccherebbe provarle prima di parlare , poi boh oh ognuno la pensa come vuole XD .
11-04-2017 17:25
no-body
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Quote:
Originariamente inviata da senyek
.
...
Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a? Se ne hai bisogno lo senti, come se non ne hai. Ci sono persone che sono morte single e contenti, persone che sono morte accoppiate e contente, persone accoppiate e tristi, persone single e tristi. Lo standard è il tuo carattere.
Dal carattere ? Cioe' un fatto assolutamente individuale. Mi e' venuto da ripensarci oggi vedendo un paio di coppiette innamorate sulle panchine, complice la primavera. Ogni tanto sono preso dai dubbi; molto raramente, ma come oggi capita. Scivolo malamente nel definire la parola: amore. Ognuno da' la sua versione, e finche' non lo vivo non posso sapere cosa potrebbe scaturirne. Quindi potrebbe essere che non si voglia distaccarsi troppo dal proprio amore, ci sia un minimo necessario di tempo che si deve condividere, e potrebbe essere il tempo della condivisione cio' di cui non si riesce piu' a fare a meno. Se cosi' fosse e' inevitabile sentirsi calamitati da questa piacevole necessita', pur cambiando compagno/a. Resta da vedere quanto sono mentalmente ormai compromesso, da non poter piu' afferrare e vivere la felice condivisione che mi capita di vedere in altri.
11-04-2017 17:22
XL
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Quote:
Originariamente inviata da varykino
sto pensiero nn ha motivo di esistere , perchè se trovi una persona che ti piace sei contento di fare quel che devi fare in coppia non è un peso in più ,anzi , se è un peso allora vuol dire che stai con una persona che nn ti piace abbastanza.
Per me questi discorsi comunque non reggono.
Quel che si deve fare in coppia in genere lo sancisce la prassi generale, ma non è detto che tutti si voglia e desideri stare insieme a qualcuno secondo questi copioni standard qua.
Ad esempio prendiamo in considerazione il desiderio di avere dei figli.
Se ti piace molto una persona scatta in automatico l'esigenza del voler procreare?
Non è detto che sia così.
Il far certe cose insieme a qualcuno volentieri poi dipende da un mucchio di altre variabili, non solo dal fatto che hai a che fare con una persona che ti piace molto.
E' più vero magari che ci si trova bene con una persona che condivide i nostri desideri ed esigenze.
Se si riesce a trovare una persona che piace e che condivide in buona misura questi desideri ed esigenze, è fatta.
Son queste relazioni qua che mancano alla fine, non tanto un compagno o una compagna, forse bisogna definire la mancanza in modo più astratto.
Non si ha a che fare con la mancanza di un "oggetto" (femminile o maschile), ma di uno spazio relazionale adeguato fatto in certi modi in cui ci finisce dentro anche un "oggetto" o più "oggetti" (sessuali e affettivi).
In effetti se si analizza bene tutto non è che manca un "oggetto" specifico, manca affetto, manca contatto sessuale, mancano effusioni intime con persone che attraggono, manca questo e quell'altro, son queste le mancanze che poi non fanno star bene qualcuno.
11-04-2017 08:06
senyek
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Dipende dal tuo carattere e dal carattere della persona con cui dovresti metterti, dipende dalla tua età, dipende dalle responsabilità che ne derivano.
É chiaro che se sei abituato ad essere una persona libera, che fai quello che ti pare e quando ti pare e trovi uno che ti deve controllare, deve sapere dove sei cosa fai, quando lo fai, con chi sei, etc... ne deriva che è meglio stare da soli.
Se invece sei disposto a condividere un po' la tua vita con qualcuno e quel qualcuno è una persona paziente e non pressante e che magari vuole disporre anche lei di una sua libertà il discorso è ancora diverso.
Purtroppo secondo me, oggi è difficile trovarsi con la persona che capisce fin dove deve arrivare e dove deve spingere un po' di più, siamo tutti diversi e tutti impegnati a pensare ai fattacci nostri, per non parlare del fatto che è pieno di gente che soffre di dipendenza affettiva e di altra che soffre di possessività e gelosia irrazionale.
Se devo pensare a uno scenario reale dirò che c'è troppa varietà caratteriale per fare un commento realmente utile, se devo pensare ad uno scenario più ponderato dirò che una coppia dovrebbe tracciare due cerchi quasi concentrici e piazzare i limiti dei propri spazi personali e organizzare quelli in comune (purché si abbiano delle cose in comune).
Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a? Se ne hai bisogno lo senti, come se non ne hai. Ci sono persone che sono morte single e contenti, persone che sono morte accoppiate e contente, persone accoppiate e tristi, persone single e tristi. Lo standard è il tuo carattere.
11-04-2017 01:24
NomeutenteABC
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Io sento che stando da sempre solo, mi manca una parte fondamentale della vita, non voglio nemmeno immaginarmi così anche in futuro, penso che nessuno sia nato ad essere single per sempre, c'è chi non riesce a trovare una compagna/un compagno e magari riesce a sopravvivere decentemente, ma non credo sia una cosa che la nostra natura prima o poi non ci farà pagare...
10-04-2017 22:01
Complainer
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
La risposta a questa domanda è personale e varia anche nel tempo.
Personalmente aspiravo a trovare una compagna, ma per quello che sto vivendo adesso sto forse lentamente cambiando l'idea.
La domanda attuale è: "ma ne vale la pena?"...
Ho avuto una storia libera, senza impegni. Mi ha fatto capire che non è così semplice passare da uno stile di vita totalmente libero, ad uno stile di vita con un'altra persona, e gestire la nuova situazione è stato veramente difficile.
Forse sarebbe stato più facile se avessi avuto un'autonomia lavorativa ed abitativa... Mah...
10-04-2017 21:56
CHAD
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Io non so cosa mi succederà, so solo che intervengo poco su questo argomento perchè potrei essere odiato, sicuramente non sono misogino, per esempio l'anno scorso a Milano in zona navigli ho raccolto la borsetta di una ragazza contenente i suoi effetti personali (portafoglio, documenti ecc), non tutti l'avrebbero fatto, magari un altro si sarebbe fregato il tutto, ma io non sono così, però attenzione, non sono neanche uno stupido, quindi io tratto bene e rispetto chi mi rispetta, gli altri si arrangino e vadano a farsi fottere.
10-04-2017 21:43
CHAD
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Ricordiamoci sempre che siamo in Italia, un paese che su questo argomento ha perlomeno una mentalità contorta e assurda.
10-04-2017 21:25
varykino
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Cavolo ma come fa? Se è casa dei genitori di lui non possono venderla? Ma come minimo avrà figli piccoli e non possono fare niente -_-
esatto c ha i figli piccoli XD
10-04-2017 21:24
Wrong
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Quote:
Originariamente inviata da varykino
lol pure io conosco uno esattamente cosi XD . tra l altro sta qua s è messa con l'avvocato che bada alla causa e stanno tutti in casa del tipo , pagata dai genitori di lui pensa che bello
Cavolo ma come fa? Se è casa dei genitori di lui non possono venderla? Ma come minimo avrà figli piccoli e non possono fare niente -_-
10-04-2017 21:13
varykino
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Io ne conosco uno. Vorrebbe divorziare ma la moglie non vuole andarsene di casa. La casa non è loro ma dei genitori di lui.
lol pure io conosco uno esattamente cosi XD . tra l altro sta qua s è messa con l'avvocato che bada alla causa e stanno tutti in casa del tipo , pagata dai genitori di lui pensa che bello
10-04-2017 21:07
Wrong
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Mah, personalmente conosco molti padri che non hanno mai pagato un centesimo di alimenti e che se ne sono strafregrati dei figli. Mentre padri alla caritas manco uno. Si vede che non siete figli di divorziati e non siete dei divorziati. Bello parlare per sentito dire senza aver vissuto le cose. Ma tant'è, su internet è la prassi.
Io ne conosco uno. Vorrebbe divorziare ma la moglie non vuole andarsene di casa. La casa non è loro ma dei genitori di lui. Da quello che ho capito (non oso domandare troppo perché è già incazzato nero) ha le mani legate e sono in una dolorosa situazione di standby. Non facciamo sempre passare le donne per delle sante e gli uomini per degli stronzi...
10-04-2017 21:00
Wrong
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Nel mio caso no, penso che ormai sarebbe dannoso. Parlo da quarantenne che non ha mai avuto relazioni sentimentali nella propria vita: una compagno poteva essere utile a 20 anni, mettiamo fino ai 30.
10-04-2017 20:49
varykino
Re: Ma davvero abbiamo bisogno di un compagno/a?
Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
... o che ci sono problematiche personali irrisolte e non compatibili con quel tipo di relazione.
(Aggiungo giusto la considerazione, ma concordo col senso di ciò che hai scritto).
Quote:
Originariamente inviata da SoloUnaDonna
Non concordo.. se non sei più giovanissima e sei abituata ad avere tutto il tempo per te e a gestirti in un certo modo da sempre, penso sia veramente difficile cambiare, anche per amore.. non dico che sia impossibile, ma l'amore non è la bacchetta magica che fa sparire tutti i problemi come nei film romantici, tocca lavorarci.
ovvio si ogni caso è a se , dopo un po t'abbitui a stare solo (a me lo dici ) però nn è detto , ogni situazione è a se.
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