| 08-04-2017 23:07 |
| Frociosfigato |
Re: Un pesante fardello
Quote:
Originariamente inviata da Varano
Manca la E: è omosessuale
|
Allora DE!!! 
|
| 08-04-2017 23:06 |
| TãoSozinho |
Re: Un pesante fardello
B-D
Ho passato più di un mese in contatto spesso con un mio compagno di università, con il quale avevo un lavoro da fare, che mi sfotteva continuamente perché strano e gli facevo ansia. Fortuna che quel periodo è finito, perché la mia già precaria autostima ha subito un tracollo ancora peggiore dopo questa esperienza. Tanto che ora le mie pare mentali si sono decuplicate.
|
| 08-04-2017 22:58 |
| illumi |
Re: Un pesante fardello
Credo un ragazzo sfigato ma non ne sono sicuro.
O forse più che sfigato particolare/strano. Boh non lo so e non mi interessa nemmeno. Anche perché gli altri a me non è che paiono tanto normali. 
|
| 08-04-2017 22:57 |
| Mike Patton |
Re: Un pesante fardello
Fra B e D.
|
| 08-04-2017 22:46 |
| Wolferstein |
Re: Un pesante fardello
Prima mi consideravano una persona solitaria con un carattere da orso e senza ne arte ne parte....ma ora hanno cambiato opinione in positivo e mi considerano una persona normale a tutti gli effetti.....e probabilmente hanno pure ragione.
|
| 08-04-2017 22:46 |
| lonely heart |
Re: Un pesante fardello
B e D sicuramente
|
| 08-04-2017 22:41 |
| The_Sleeper |
B un po' per tutti, con sfumature diverse.
Dove strano sta per : persona difficile da "leggere"'.
Uno con abitudini, interessi, modi di fare ed esprimersi, necessità (...) peculiari, che vengono riconosciute come "sue".
Come già detto, l'accezione positiva o negativa dipende da chi osserva.
Di solito è più tendente al neutro, il prenderne atto, oppure al positivo (strano = puoi stimolare curiosità).
In genere è un essere riconosciuto come strano "ma si capisce che sei un buono/bravo ragazzo", oppure " ma sai il fatto tuo/sembri una persona forte".
Chiaramente per persone molto distanti dai miei ideali e modi di fare quello strano è più simile al weird inglese. Uno "scomodo", "fuori posto", "disadattato"'
Fino ad arrivare ad essere visto come D, sfigato, da persone che solitamente si situano ben distanti dalla mia scala di valori ed ideali.
|
| 08-04-2017 22:17 |
| Jacksparrow |
Re: Un pesante fardello
Quote:
Originariamente inviata da Gp6991
Un "ragazzo strano" lo vedo più come uno che se ne sbatte di essere diverso, lo è più per due scelta che per limiti propri. Uno che alla fine ha un suo modo di essere che ci può stare.
Lo sfigato invece è un disadattato, uno problematico che non riesce a inserirsi in contesti sociali.
In parte però sono concetti simili... penso di risultare un ragazzo strano per le persone di una certa età (una signora ha detto a mia madre che suo figlio (io) è strano). Per i miei coetanei risulto di certo uno sfigato fatto e finito, almeno non ho l'aspetto estetico tipico del nerd, ma per il resto ci azzecco in pieno.
Alla fine strano è il modo educato di dire sfigato, che ormai ha assunto un significato differente dal letterale "privo di figa".
|
Io la vedo cosi.
Magari da paese e paese il senso è diverso.
Un ragazzo strano è un ragazzo con comportamenti e abitudini strane, fuori dalla norma diciamo.
Però può essere sicuro di sé, avere una donna ma il cervello non funziona così bene almeno in apparenza.
Uno sfigato lo vedo come un ragazzo fisicamente sfortunato per non dire brutto e senza una donna magari con un lavoro pessimo , pochi soldi in tasca, non molto intelligente spesso molto sensibile.
Termine che considero orribile perché nessuno ha il diritto di giudicare una persona spesso incolpevole di essere brutto magari poco sveglio ed emarginato.
|
| 08-04-2017 22:16 |
| iturbe89 |
Re: Un pesante fardello
Vedendo le mie difficoltà a relazionarmi a fondo con l'altro sesso, aggiungo gay.... ed è vero che in fondo lo pensino veramente visto che scherzosamente (magari) mi viene spesso detto
|
| 08-04-2017 21:58 |
| Varano |
Re: Un pesante fardello
Manca la E: è omosessuale
|
| 08-04-2017 21:40 |
| Locharb |
Re: Un pesante fardello
B
perché cerco di non darlo molto a vedere
arrivato a questo punto me ne frega zero, sto troppo male, davvero troppo, quello che pensano gli altri di me non mi interessa più, vorrei solo stare bene
|
| 08-04-2017 21:39 |
| Inosservato |
Re: Un pesante fardello
io abito a Milano, una delle cose belle di questa città è che la gente non sta a guardare gli altri 
|
| 08-04-2017 21:36 |
| Warlordmaniac |
Re: Un pesante fardello
Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Non capisco perché b e d li considerate simili .
Strano e sfigato mi pare abbiano significati seppur generici abbastanza diversi.
|
Diciamo che lo sfigato è lo strano senza figa?
|
| 08-04-2017 21:33 |
| no-body |
Re: Un pesante fardello
B nel mio caso. Pero' la situazione B perdura da troppi anni percio' credo considerino valide tutte e 4 le condizioni. Di cosa pensano gli altri me ne frego, anche se devo fare i conti con le conseguenze.
|
| 08-04-2017 21:30 |
| Jacksparrow |
Re: Un pesante fardello
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
B e D,che sono la stessa cosa.
|
Non capisco perché b e d li considerate simili .
Strano e sfigato mi pare abbiano significati seppur generici abbastanza diversi.
|
| 08-04-2017 21:25 |
| hermit94 |
Re: Un pesante fardello
Credo solo B e Di ma non sono sicuro
|
| 08-04-2017 21:10 |
| SoloUnaDonna |
Re: Un pesante fardello
tutte e 4 le cose ._.
|
| 08-04-2017 21:08 |
| Warlordmaniac |
Re: Un pesante fardello
Quote:
Originariamente inviata da Jacksparrow
Come pensate che la gente vi considera nella vostra situazione? E quanta importanza date a ciò.
Parlo di amici, parenti, familiari e conoscenti in genere.
A. Poveretto è messo male, deve farsi curare
B. Un ragazzo strano
C. Irrecuperabile nel suo malessere
D. Uno sfigato
|
Tra B e D non vedo grande differenza. Per quanto riguarda me, B/D.
|
| 08-04-2017 21:03 |
| Jacksparrow |
Un pesante fardello
Come pensate che la gente vi considera nella vostra situazione? E quanta importanza date a ciò.
Parlo di amici, parenti, familiari e conoscenti in genere.
A. Poveretto è messo male, deve farsi curare
B. Un ragazzo strano
C. Irrecuperabile nel suo malessere
D. Uno sfigato
|
