le persone con cui non parlo di solito non le saluto poi posso sembrare scortese ed e' uno dei motivi per cui mi da fastidio l'ambiente di lavoro, dover salutare e la paura di ricevere un rifiuto. La vita e' cosi faticosa
13-03-2017 12:21
maralgiu
Re: ansia di salutare
Il gesto del saluto ha un alto valore comunicativo. Innanzi tutto stabilisce il tipo di relazione che si ha con una persona: di semplice conoscenza, di gerarchia, di buona conoscenza, di amicizia, di amicizia fraterna, ecc. ecc.
Col saluto si instaura, quindi, una relazione, la si conferma o la si disconferma.
Non salutare significa trasmettere il messaggio "non mi interessi e non voglio avere a che fare con te", oppure "non ti conosco, per me non esisti".
A mio parere, non ha importanza se si saluta in modo verbale o in maniera non verbale, purché lo si faccia se si vuol avere un buon rapporto con l'altro/a.
Io lo faccio in molti modi sia verbale che non verbale: ciao, salve, buon dì, augh (era il saluto indiano nei fumetti a striscia di capitan Miky, o di Black e altri personaggi ambientati nel west), buon giorno, alla prossima, ci vediamo, oppure col pollice in su, il saluto tipo militare ma con solo due dita e non rigido, col sorriso, con l'occhialino, con un cenno del capo, con la schiacciata mano contro mano dell'altro, con una pacca sul braccio, col gesto di dire una parola di saluto ma senza usare la voce.
Secondo me, non va posto il problema di come salutare, meglio salutare così come viene di fare in quel momento.
13-03-2017 12:03
maralgiu
Re: ansia di salutare
Quote:
Originariamente inviata da briox77
pure io saluto cosi quando la gente è troppo lontana......ripensandoci spero che qualcuno non mi abbia scambiato per un fascista, nonstante questo continuo a farlo, d'altronde quale sarebbe un altro modo per salutare? Magari quello tipo naufrago in mare con due braccia
Il comportamento in sé è già comunicazione, indipendentemente dalle tue intenzioni o intendimenti. Se fai il saluto fascista io ti considero un fascista perché quel modo di salutare ha un forte significato culturale e politico, perché ha un alto valore simbolico, e infatti naziskin e fascisti ci tengono a fare questo tipo di saluto.
Rapportarsi agli altri significa tener conto di queste cose, delle simbologie che stanno dietro alle gestualità ecc. A me, ad esempio, darebbe molto fastidio uno che mi salutasse in quel modo.
Pensaci su.
08-03-2017 14:09
It's Me
Re: ansia di salutare
Da ragazzo, salutavo solo chi ero sicuro di ricevere una risposta, altrimenti bypassavo, aspettando un saluto da parte dell'altra persona. Se arrivava, sapevo che la prossima volta potevo salutarla io per primo, altrimenti, continuava l'indifferenza.
Ora, per fortuna, è svanita questa cosa.
08-03-2017 01:14
Noizer85
Re: ansia di salutare
Vedo spesso gente che conoscevo in passato (molti anni fa) che nn mi salutano non so se perchè non mi riconoscano o perchè è passato troppo tempo o ancora perchè gli sto sulle palle. Una mia paura è il fatto di non sapere se salutare o meno perchè magari non mi riconoscono o altro...infatti ho fatto parecchie figure di merda salutando e non venendo visto (o ignorato boh?) poi mi chiedo chissà perchè nn mi ha risposto? forse nn avevo un tono di voce abbastanza alto...poi il bello è che quando nn mi rispondono lo ripeto anche "ciao"...ecco una cosa che nn mi viene naturale è il fatto di dire il nome...ad esempio "ciao matteo!" secondo me sta cosa fa molto perchè è un saluto più amichevole quasi...a me dicono quasi tutti "ciao (mio nome)"
12-09-2014 21:27
Autodidatta
Re: ansia di salutare
Quote:
A me crea problemi il momento del saluto. Magari esco, chiacchiero, impacciata ma senza troppe difficoltà... Ma al momento di salutare (sia all'arrivo che quando si va via) divento proprio scema, dico cose a caso, sembro sempre fredda e non riesco mai a risultare spontanea. Non capisco perché, è una sorta di paura di sbagliare che mi porta a sbagliare
Quando ero più piccola non salutavo nemmeno la gente che incontravo per strada, per una sorta di svogliatezza e perché siccome pensavo sempre ai fatti miei spesso nemmeno me ne accorgevo. Ora sono migliorata in questo, ma il momento in sé mi resta problematico, soprattutto se diventa prolungato...
Di fatto non riesco a migliorarmi in questo, mentre ormai stare con gli altri mi causa meno difficoltà di una volta... A volte ho l'impressione che accada tutto nella mia testa (io sono in difficoltà ma riesco a nasconderlo), a volte diventa chiaro a tutti che sto fuori di testa
Pensavo che io fossi l'unica con questo problema! Il saluto è uno dei momenti che più mi crea dei problemi, e di per sé non è poi qualcosa di così tragico.
Sarà che odio i convenevoli, ma irrazionalmente mi dà fastidio.
12-09-2014 20:11
sato
Re: ansia di salutare
dipende, se devo salutare qualcuno per strada non mi faccio particolari problemi, anche se qualche volta ho fatto finta di non vedere...
se devo salutare parenti invece faccio un po di resistenza, di solito mi accodo a qualcuno che è entrato con me nella stanza e via con la processione... quando invece devo andare non mi va proprio di salutare di nuovo tutti uno per uno e allora mi limito ad uno sbrigativo CIAAAAOOO e scappo
12-09-2014 19:44
cancellato15252
Re: ansia di salutare
◌
08-09-2014 11:30
clizia
Re: ansia di salutare
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
mi faccio queste stesse fisime
tra qualche settimana ho una cena tra colleghi ( che volevo assolutamente evitar ma non ho avuto la prontezza di inventare una scusa sul momento ) e già ho pensato se mi conviene arrivare mezz'ora prima, attendere poco distante dal locale così da notare quando arrivano le prime persone e far finta di essere arrivata in quel momento. Che arrivare prima di tutti non è il caso, arrivare in ritardo crea meno ansia da "oddio sono ancora le otto quanto devo rimanere? ma al contempo vorrebbe dire salutare tutti ALZANDO LA VOCE, e potrei morire al pensiero
Esatto, arrivare quando ci sono già tutti a me manda in ansia proprio per il fatto di dover alzare la voce di fronte alla folla, quindi in genere opto per arrivare sempre qualche minuto in anticipo. Se penso che lunedì prossimo inizia la scuola, mi sento già male all'idea di salutare tutti gli alunni, non sono per nulla brava a gestire io la questione saluti collettivi, anche se mi forzo molto nel cercare di sembrare spigliata, ma a dirla tutta mi sento molto finta e poco credibile. Meno male che sono la prof. di sostegno e ho meno voce in capitolo dell'insegnante curricolare, anche se poi - così facendo - mi adagio sul ruolo secondario e finisco con l'apparire ancora più riservata e schiva in pubblico....
07-09-2014 17:58
zoe666
Re: ansia di salutare
Quote:
Originariamente inviata da clizia
Ieri ero in super-ansia perchè sarei tornata a scuola dopo 2 mesi di vacanze, ma rientrare col collegio docenti per trovarmi di fronte a una "marmaglia" di 100 e passa insegnanti tra maestri, maestrine e professori non è che mi facesse sentire molto tranquilla, tanto che ho pensato addirittura di arrivare un'ora in anticipo, in modo tale da essere la prima e trovare così la scuola vuota; oppure ho pensato anche di arrivare 20 minuti dopo, a collegio iniziato, ma in quest'ultimo caso avrei rischiato di risultare mancante all'appello e sarebbero stati dolori, perchè mi sarei dovuta alzare davanti a tutti per dire che c'ero anche io (macchè semo matti??? ).....lo so, so' contorta con tutte queste bislacche strategie di evitamento del saluto , ma alla fine mi sono buttata, sono arrivata in perfetto orario e ho avuto la fortuna di beccare lungo la strada tre colleghe con cui ho un briciolo di confidenza, così mi sono accodata a loro tipo mascotte-bimba-novizia (come in effetti sono, rispetto alle colleghe "babbione"), così mi sono lasciata trascinare nel flusso dei saluto generali.....a volte sono pecorona, lo so!
mi faccio queste stesse fisime
tra qualche settimana ho una cena tra colleghi ( che volevo assolutamente evitar ma non ho avuto la prontezza di inventare una scusa sul momento ) e già ho pensato se mi conviene arrivare mezz'ora prima, attendere poco distante dal locale così da notare quando arrivano le prime persone e far finta di essere arrivata in quel momento. Che arrivare prima di tutti non è il caso, arrivare in ritardo crea meno ansia da "oddio sono ancora le otto quanto devo rimanere? ma al contempo vorrebbe dire salutare tutti ALZANDO LA VOCE, e potrei morire al pensiero
07-09-2014 17:26
maralgiu
Re: ansia di salutare
Sperimenta. Comincia con un saluto generico per tutti i presenti anche se sono distratti. Fa un "Ciao ciao, ci si vede", se nessuno ti sta guardando, saluta con un tono di voce più alto del tuo solito e non porti il problema che ci siano saluti di risposta, te ne vai e basta.
Prova a non vivere il saluto come un evento particolare, è solo routine relazionale.
Se siete solo in due: "bè, allora ciao" un sorrisetto e via.
Non porti il problema che ti si debba rispondere, né stare ad aspettare che gli altri si mettano ad attendere il tuo saluto indirizzando il loro sguardo su di te.
Quello che conta è che saluti, quindi ti comporti in modo gentile. Se altri non ti ascoltano, il problema è loro, non tuo: tu hai fatto la tua parte.
Non esiste nemmeno il saluto ideale. Inoltre un saluto non presuppone che debba essere accompagnato da qualcosa, da qualche gesto o da qualche altra parola.
02-09-2014 17:39
clizia
Re: ansia di salutare
Ieri ero in super-ansia perchè sarei tornata a scuola dopo 2 mesi di vacanze, ma rientrare col collegio docenti per trovarmi di fronte a una "marmaglia" di 100 e passa insegnanti tra maestri, maestrine e professori non è che mi facesse sentire molto tranquilla, tanto che ho pensato addirittura di arrivare un'ora in anticipo, in modo tale da essere la prima e trovare così la scuola vuota; oppure ho pensato anche di arrivare 20 minuti dopo, a collegio iniziato, ma in quest'ultimo caso avrei rischiato di risultare mancante all'appello e sarebbero stati dolori, perchè mi sarei dovuta alzare davanti a tutti per dire che c'ero anche io (macchè semo matti??? ).....lo so, so' contorta con tutte queste bislacche strategie di evitamento del saluto , ma alla fine mi sono buttata, sono arrivata in perfetto orario e ho avuto la fortuna di beccare lungo la strada tre colleghe con cui ho un briciolo di confidenza, così mi sono accodata a loro tipo mascotte-bimba-novizia (come in effetti sono, rispetto alle colleghe "babbione"), così mi sono lasciata trascinare nel flusso dei saluto generali.....a volte sono pecorona, lo so!
02-09-2014 08:37
Inosservato
Re: ansia di salutare
Quote:
Originariamente inviata da LadyWhite
A me crea problemi il momento del saluto. Magari esco, chiacchiero, impacciata ma senza troppe difficoltà... Ma al momento di salutare (sia all'arrivo che quando si va via) divento proprio scema, dico cose a caso, sembro sempre fredda e non riesco mai a risultare spontanea. Non capisco perché, è una sorta di paura di sbagliare che mi porta a sbagliare
Quando ero più piccola non salutavo nemmeno la gente che incontravo per strada, per una sorta di svogliatezza e perché siccome pensavo sempre ai fatti miei spesso nemmeno me ne accorgevo. Ora sono migliorata in questo, ma il momento in sé mi resta problematico, soprattutto se diventa prolungato...
pari pari a me
02-09-2014 07:58
zoe666
Re: ansia di salutare
ce l'ho
a lavoro ero così in ansia ogni volta che dovevo andare via e salutare tutti con un ciao generale ( odio alzare la voce, ho un tono di voce basso e sono proprio incapace ad alzarlo senza sentirmi una idiota ) che dopo qualche mese ho cominciato ad andare via senza salutare
02-09-2014 00:02
Black_
Re: ansia di salutare
Quote:
Originariamente inviata da briox77
pure io saluto cosi quando la gente è troppo lontana......ripensandoci spero che qualcuno non mi abbia scambiato per un fascista, nonstante questo continuo a farlo, d'altronde quale sarebbe un altro modo per salutare? Magari quello tipo naufrago in mare con due braccia
Io perché preferisco non parlare, mi viene naturale.
01-09-2014 23:27
briox77
Re: ansia di salutare
Quote:
Originariamente inviata da Black_
Vi faccio ridere ma è tutto vero, io saluto così:
pure io saluto cosi quando la gente è troppo lontana......ripensandoci spero che qualcuno non mi abbia scambiato per un fascista, nonstante questo continuo a farlo, d'altronde quale sarebbe un altro modo per salutare? Magari quello tipo naufrago in mare con due braccia
01-09-2014 22:51
Walla
Re: ansia di salutare
Allora, megaproblemone anche per me. Spesso mi hanno dato della maleducata per questo. Addirittura una collega di lavoro ha detto che amo stare al centro dell'attenzione perchè se lei parla con qualcuno io non la saluto neanche. Però ciò che mi ha detto mi ha fatto riflettere e ho compreso che non riesco a salutare perchè mi fa sentire tantissimo al centro dell'attenzione, soprattutto nel congedarmi quando gli altri chiaccherano e io dovrei interromperli per salutare... terribile!
Ho elaborato questa strategia: all'arrivo devo sforzarmi il più possibile di salutare, magari facendo esercizi di rilassamento prima. Quando vado cerco di andare via mentre va via qualcun'altro in modo da seguire lui nel giro di saluti e non essere io a prendere l'iniziativa. Magari agito il braccio così se parlo piano vedono comunque il gesto... ah, fondamentale: NON sorridete!
So che vi sembra di apparire più amichevoli, ma vi verrà fuori un ghigno forzato orrendo stile paresi, una roba così:
01-09-2014 22:08
SUBurbe
Re: ansia di salutare
Nel periodo in cui facevo tirocinio in università avevo sviluppato questo problema e veramente ero in seria difficoltà, soprattutto perchè rimuginavo all'infinito sia prima del saluto sia a saluto compiuto.
Però a me succedeva con sconosciuti con cui proprio non parlavo.
Io andavo in università tutti i giorni, ma collaboravo con pochissime persone all'infuori dei miei prof e di alcuni dottorandi, epperò incontravo le stesse persone (a cui non ero stata presentata) tutti i giorni per i corridoi, e non riuscivo mai a decidermi come salutarle.
Se con un "Ciao" o con un "Buongiorno".
Per un pezzo ho detto ciao a un tizio giovanile che poi ho scoperto essere un prof e da quel momento mi sembrava assurdo convertirlo in un buongiorno.
Quindi spesse volte mi limitavo a sorridere e muovere la bocca farfugliando un saluto indefinito.
Io odio dire "Salve", forse perchè una volta una prof mi disse che era il saluto più impersonale che possa esistere.
Ma forse mi avrebbe salvata da ogni imbarazzo
01-09-2014 21:27
Nimo
Re: ansia di salutare
Anche a me succedeva quand'ero più giovane.
Spesso cercavo di evitare il saluto, e gli altri poi me lo facevano notare, e magari pensavano che non salutassi perché mi stavano antipatici, o perché me la tiravo o chissà per quale assurdo motivo...
Poi non sapevo mai come salutare le persone più grandi, se in modo formale e non formale, e mi sembrava di sbagliare sempre.
Adesso ho meno problemi a salutare, anche se preferisco un sorriso, un cenno della testa o della mano piuttosto che pronunciare delle parole, che di solito sono dette a voce bassa...
01-09-2014 21:20
*Stellina*
Re: ansia di salutare
Ansia del saluto??? Presente!!!
Non capisco perchè, ma da sempre ce l'ho anch'io.. magari posso essere anche carina e simpatica in una conversazione se sono tra persone che conosco da tempo e che si rivelano gentili con me, ma nel salutarle sono sempre fredda, con la voce flebile e bassa.. quasi ho paura di dire quel "ciao" o "arrivederci"! Non so se dipende dal terrore della reazione altrui, o dalla difficoltà ad esprimere emozioni.. tipo ad esempio i classici baci sulla guancia, mi mandano in totale paranoia, risulto ridicola e freddissima quando tento di darli!!
Così va a finire che cambio strada quando vedo qualcuno che conosco avvicinarsi, o faccio finta di non vederlo, prendo in mano il cell facendo finta di scrivere un sms, mi volto.. cose così, al limite dell'assurdo. Chissà se qualcuno se n'è mai accorto
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