Originariamente inviata da Hazel Grace

stiamo parlando di una fiction con la Pandolfi? la Pandolfi...

Originariamente inviata da silenzio

Si, certo, se la sua vocazione fosse stata spontanea fin dall'inizio, ma devi considerare che Gabriel s'è trovato fin dalla nascita all'interno di un ambiente e una situazione costruiti fin dall'inizio da quella specie di setta, le sue scelte non sono mai state veramente libere ed è stato condizionato sin dalla tenera età da simboli, esperimenti, filosofie e convinzioni distorte, nonchè da una cricca di persone di cui facevano parte sia il suo padre biologico che quello adottivo. Tutto orchestrato e diretto da quel demonio di Serventi.
Ovvio che non appena gli si è presentata un'occasione per fare una scelta veramente libera ha deciso di riprendersi la sua vita. E' il protagonista ma è anche un essere umano.

Originariamente inviata da *Stellina*

sinceramente è vero che ne esce una visione pessima della chiesa.... sarà anche vero che l'amore vince sul male, ma sinceramente mi ha deluso e non poco il protagonista che alla fine cede alla Pandolfi..... doveva rimanere fedele alla missione e al suo ministero di prete fino alla fine!

Originariamente inviata da awasted

Beh non è necessario estremizzare adesso, l'america ha fatto delle cagate e l'italia ha fatto molte cose buone, ad esempio parlando di telefilm a me è piaciuto molto boris. Però in questo momento la produzione italiana non è che sia ai massimi livelli..

Originariamente inviata da silenzio

Claudio Gioè!

Comunque quasi tutti gli attori sono bravi, se poi non vi piace la serie è un'altra cosa.
Ma forse avete ragione, SOLO l'America può permettersi di produrre fiction che siano osannate anche all'estero, con tutti i guadagni e la fama che ne conseguono, noi italiani dobbiamo sempre vivere nello scantinato della storia, è questo che meritiamo in fondo dato che siamo capaci solo di criticare e demolire.

Originariamente inviata da silenzio

Qui mi sembra che si stia davvero facendo il classico processo alle intenzioni. "Il Tredicesimo Apostolo" è una serie televisiva di FANTASIA, non ha la pretesa di raccontare la realtà, nè di suggerire realtà alternative a quella ufficiale e nemmeno di mettere "pulci nell'orecchio" a chicchessìa. E' un racconto televisivo e nulla più, non si può nemmeno paragonare ai romanzi di Dan Brown

Originariamente inviata da silenzio

Ma forse davvero avreste dovuto guardarlo dall'inizio questo racconto e, magari, anche fermarvi due minuti a riflettere senza pregiudizi e sbrigative sentenze.

Originariamente inviata da utopia?

Hai nominato l'autore giusto.
Basta vedere l'effetto che ha avuto "il codice da vinci" sul grande pubblico per capire quanto siano "distruttive" simili iniziative "mediatiche".

Uhm, da che parte stai?

Originariamente inviata da Winston_Smith

Ma dal punto di vista dei contenuti non siamo molto al di là di Dan Brown.
...
Si presuppone che lo spettatore abbia il minimo ancoraggio alla realtà (sperando che gliene sia rimasto un po' dopo Sanremo ) necessario per non identificare la religione con certe deviazioni e per ricordare che sempre di finzione si tratta.

Originariamente inviata da awasted

siete seri?