Purtroppo mi sto staccando dal gruppo di amici "storici" ma la colpa è solo loro,mi dispiace ma ho bisogno di un po' di aria fresca.
18-02-2017 05:20
vikingo
Il mio terapeuta mi ha detto che a 29 anni approfondire amicizie e dura per tutti..i gruppi formatasi in adolescenza sono compatti già formati chiusi quindi a chi ha degli amici nei gruppetti consiglio di tenerseli stretti perché entrare in nuovi gruppi e dura a maggior ragione se non si è socievoli..io ho trovato degli amici nuovi in provincia di Catania e un sabato si è uno no li raggiungo a Catania che mi è parsa una città socievole..nella mia città uscito da alcuni giri per amicizie troncate ho avuto un enorme difficoltà a stringere legami...la soluzione più naturale e avere amici per hobby..gli amici del calcetto quellli del sabato ecc..in generale e un problema di mentalità ci sono luoghi dove ognuno si tiene il proprio giro di amici conosciuti in adolescenza e non è aperto a conoscere gente nuova..fare amicizia a 14 anni non è come farlo a 29
13-08-2016 08:22
Weltschmerz
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Meh pure io, solo da sempre.
13-08-2016 02:20
StacyFreak
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Se ora sono completamente sola è proprio per questo motivo.
Fino all'anno scorso uscivo sempre, giravo talmente tanto da dormire a casa un paio di giorni a settimana al massimo, poiché non volevo starci. All'inizio riuscivo a stare benino con gli altri. Poi piano piano le divergenze di interessi, di stili di vita e comportamentali hanno iniziato a farsi sentire, sempre più pesantemente, andando ad alimentare di nuovo quel desiderio di isolamento che avevo cercato di tenere a bada. Il tempo in cui stavo in compagnia iniziavo a passarlo un po' in disparte, dentro la mia bolla... Loro chiacchieravano, scherzavano ed io stavo seduta a guardarmi intorno e riflettere sulle mie questioni, salvo qualche intervento... troppo spesso venivo interrotta quando parlavo, a volte ciò che dicevo volava via col vento come se non fosse udibile, ergo non credevo più di poter avere qualcosa di interessante da dire. Prima ho ricominciato ad inventare scuse per evitare di uscire, poi sono passata ad evitare anche i contatti telefonici e così eccomi qui con vita sociale pari a zero. Tutto ciò un po' mi dà noia, ma alla fine hanno influito molto anche le dinamiche esterne, quindi non sono sicura di avere sta gran voglia di passare del tempo in compagnia per ora.
12-08-2016 19:59
PrairieWolf
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Quote:
Originariamente inviata da Gekko
Mi trovo nella tua stessa situazione. Ho un amico con qui parlo ed esco di più e lì per forza di cose interagisco e posso proporre io qualche argomento, poi in compagnia e tutta un altra cosa. Non intervengo molto e sono ad ascoltare loro che parlano del più e del meno con poco interesse.
Comunque sono contento di non aver abbandonato la mia solita compagnia, perchè fa più male stare a casa da solo. Anche se a volte anch'io non esco.
Mi ritrovo in una situazione molto simile alla tua e la penso come te sul non aver abbandonato la mia compagnia
12-08-2016 19:55
PrairieWolf
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Questa cosa io la avverto da sempre; attorno ai 18-20 anni non mi pesava il rifiutare degli inviti ad uscire perchè non capivo la mia situazione, poi quando mi sono reso conto che continuando così avrei rischiato di perdere i miei amici ho ricominciato ad uscire più spesso cercando di sforzarmi (evitando però le uscite troppo lontane perchè soffro ancora di agorafobia ) e devo dire che non me ne pento. Anche se a volte risulta essere noioso preferisco uscire ogni tanto che dovermi trovare a pensare a quanto sono solo
12-08-2016 18:04
Doomguy
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Quote:
Originariamente inviata da Black101
Quello che non sopporto è quando continuano a rimarcare il fatto che non esco da parecchio tempo e usano questo fatto come un pretesto per invitarmi forzatamente ad uscire, come se avessi l'obbligo di uscire. Non so più cosa fare.
Grazie a chiunque mi darà dei consigli.
Dovresti uscire lo stesso, anche se non ti senti a tuo agio. Fidati, vinci quel maledetto evitamento .
Dobbiamo imparare ad essere più socievoli, non dico diventare degli "Yes man", ma essere più partecipativi. Inoltre si deve anche proporre a nostra volta, altrimenti l'iterazione diventa a senso unico. Partecipare di più ti farà sentire meno strano, asociale. Se riesci a divertirti ne trarrai degli enormi benefici.
Il pericolo che corri è quello di perdere la compagnia.
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Originariamente inviata da Black101
Volevo chiedervi: voi trovate sempre scuse plausibili per non uscire? Avete mai avuto il coraggio di dire: "guarda, non ho molta voglia di uscire stasera"? Se sì, come è andata?
Non invento scuse, al massimo mi faccio i miei pipponi mentali da evitante .
Sul come è andata...
12-08-2016 16:15
Black101
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Anch'io mi trovo nella stessa situazione e non so come uscirne. Ormai non esco da diverso tempo e sinceramente non mi sembra di aver sentito la loro mancanza. A breve sarò costretto ad uscire nuovamente. Ormai non ho nemmeno più interesse a leggere quello che scrivono nel gruppo di Whatsapp. Infatti, o parlano di cose frivole, o parlano di cose che non mi interessano o parlano della prossima uscita. Nel gruppo ormai parlo solo quando sono interpellato. Quando lavori tutta la settimana, anche 3-4 ore al sabato cominciano a pesare. Non lo so, vedo l'uscita come una privazione della mia libertà. Non sento di appartenere alla compagnia: siano troppo diversi sia per esperienze di vita che per interessi. Poi la dittatura del "è sabato sera, BISOGNA uscire" proprio non la sopporto. A volte addirittura escono anche la domenica! Quello che non sopporto è quando continuano a rimarcare il fatto che non esco da parecchio tempo e usano questo fatto come un pretesto per invitarmi forzatamente ad uscire, come se avessi l'obbligo di uscire. Non so più cosa fare.
Grazie a chiunque mi darà dei consigli.
Volevo chiedervi: voi trovate sempre scuse plausibili per non uscire? Avete mai avuto il coraggio di dire: "guarda, non ho molta voglia di uscire stasera"? Se sì, come è andata?
06-08-2016 06:31
Doomguy
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
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Originariamente inviata da Wolferstein
ho amicizie per settore d'interesse e non significa che sono amici per mio interesse, sia chiaro ma che li vedo in determinati contesti di mio interesse.
È così anche per me. Tra l'altro mi sono trovato anche più in sintonia. Penso che alla fine bisogna trovarsi le amicizie giuste con cui stare bene.
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Originariamente inviata da slowdive
Ti consiglierei di non perdere i contatti, per esperienza personale posso dirti che una volta perso il giro di amicizie non sono più stato capace di riprenderlo
Quoto e straquoto. Non era neanche tanto l'interesse verso le persone specifiche a essermi mancato. In compenso ho dovuto darmi da fare, non so dire in definitiva se sia stato un male o un bene. Ero stanco e volevo cambiare aria, l'evitamento ha preso il sopravvento e tutto mi è sfuggito di mano.
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Originariamente inviata da Sickle
questa è proprio una cosa che mi fa incazzare! estroversoni di merda!
05-08-2016 15:55
Shadows
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Ho vissuto la tua stessa identica situazione. Sembrava che mi chiedessero di uscire soltanto per fare numero, non perché avessero piacere a stare in mia compagnia. È finita che abbiamo litigato e non usciamo più insieme... La loro reazione mi ha solo dato ragione.
08-04-2016 21:32
Gekko
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Mi trovo nella tua stessa situazione. Ho un amico con qui parlo ed esco di più e lì per forza di cose interagisco e posso proporre io qualche argomento, poi in compagnia e tutta un altra cosa. Non intervengo molto e sono ad ascoltare loro che parlano del più e del meno con poco interesse.
Mi è capitato che mi tirassero dentro una compagnia molto più attiva e con più argomenti, salvo finire che non è durato molto e io ho sempre fatto quello che parlava poco...
Comunque sono contento di non aver abbandonato la mia solita compagnia, perchè fa più male stare a casa da solo. Anche se a volte anch'io non esco.
23-03-2016 19:56
sunshine
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
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E' capitato anche a me
pure a me quando avevo amici
23-03-2016 19:49
maralgiu
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
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Originariamente inviata da FakePlasticTree
I discorsi e il confronto con le altre persone mi destabilizza tantissimo evidenziando le enormi differenze tra me e le altre persone, a volte mi sento quasi come un'aliena.
Forse è il caso che metta, nero su bianco, queste differenze e ci ragioni su ma scartando tutte le interpretazioni negative, cercando le causali, ma sempre scartando tutte le interpretazioni negative. Potrebbe uscire qualcosa di utile.
23-03-2016 19:44
maralgiu
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Quote:
Originariamente inviata da Sickle
questa è proprio una cosa che mi fa incazzare! estroversoni di merda!
Watzlawick nel suo sommo "pragmatica della comunicazione umana" indicò un assioma che oggi è considerato da tutti vero e scontato (ma all'epoca non lo era affatto): Non si può non comunicare. Qualunque cosa tu faccia (o non faccia), che sia intenzionale o no, comunichi. Anche se non vuoi comunicare, comunichi comunque.
Poi c'è un altro concetto importante che va tenuto sempre in considerazione: qualunque sia lo stimolo che ci perviene, ciascuno di noi, lo interpreta in funzione della propria esperienza, del proprio apprendimento acquisito e per come lo ha acquisito, in breve in funzione della propria storia delle interazioni.
Le persone ricevono impressioni, e la mente costruisce modelli interpretativi della realtà. Sono modelli interpretativi, non la realtà. È così che la nostra mente si fà le idee di base o di massima sulle cose. Questo capita a tutti.
Probabilmente, quell'amico ha conosciuto qualche gay che si comporta così e quindi ha ragionato per analogia, che è un metodo che la nostra mente utilizza frequentemente nella valutazione delle cose, e lo fa quasi in automatico, noi non ce ne rendiamo neanche conto.
Non è questione di essere estroversi, anche un introversone potrebbe giungere alla stessa conclusione. Prova qualche volta a camminare per strada facendo caso a tutte le persone sconosciute che incroci e pensa a che tipo di persona possa essere. Vedrai che per ognuna di queste persone, ti sarai fatta un'idea tua, indipendentemente dalla loro oggettiva realtà: sei proprio convinto di azzeccarci sempre al 100%?
23-03-2016 19:16
maralgiu
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Quote:
Originariamente inviata da leoleo1
Loro hanno un sacco di interessi e di cose da dire, cose che hanno fatto in settimana. Io magari ho fatto più di loro, ma non mi va di mostrare quello che penso e poi non sono capace di esporre le cose con quella naturalezza che viene a loro.
Ma tu, di interessi ne hai? Se ne hai di diversi, hai delle cose da dire. Se hai fatto più di loro hai delle cose, ma dipende da cosa hai fatto.
La capacità di esporre le cose le hanno tutti, forse ti riferisci all'abilità di farlo, ma questa si acquisisce con l'esercizio. Più comunichi verbalmente, più ti sciogli e il parlare diventa fluente.
Poi c'è il problema dell'inibizione. Forse questo è il fattore che ti blocca di più, infatti, l'altra serata che ti è riuscito di interagire positivamente, probabilmente hai messo da parte le tue paure, ma soprattutto i tuoi pensieri negativi, compresi quelli che si presentano come un "sentirsi" in un certo modo (estraneo, extra terreste, distante ecc).
Credo che l'esperienza positiva dell'altra sera ha dimostrato che sei capace di interagire e che hai anche delle abilità sociali. È chiaro che se non le usi, ti arruginisci e cominci a pensare che non se abile come gli altri.
Quote:
Originariamente inviata da leoleo1
Quando rientravo poi a casa ci stavo quasi male, ero amareggiato se ero rimasto tutta la sera a guardarli interagire senza quasi partecipare, oppure se avevano occupato tutta la serata con i loro discorsi.
Cosa ti veniva da pensare mentre stavi a guardarli interagire? Che dovevi dire o fare? Che non eri bravo come loro? Che non avevi nulla da dire? Che non ti veniva in mente nulla da dire? Pensieri negativi come questi? Se è così, ti sei bloccato proprio per via di questi pensieri.
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Originariamente inviata da leoleo1
Ora è circa un paio d'anni che ci vediamo il sabato sera ma quasi non parliamo o meglio ascolto i suoi racconti superficiali.
Non so se questo o il fatto che a fine serata mi sento vuoto che mi blocca. Forse vorrei avere solo delle relazioni più profonde, non so.
Per forza che ti senti un vuoto che ti blocca, hai vissuto delle situazioni in cui non sei riuscito a esprimere te stesso, l'insoddisfazione si fa sentire, forse anche un senso di sconforto e forse anche l'idea di una vita immobile. Cavolo, non è bello il senso dell'inutilità...
Però le relazioni più profonde sono anche più difficili da sostenere e quasi impossibili da sostenere con costanza. Implicano uno sforzo maggiore, scioltezza dialettica, "complicità", empatia, presenza. Ma anche questi hanno bisogno di tanti momenti di banalità. La mente ha bisogno di rilassarsi ed evadere.
Quote:
Originariamente inviata da leoleo1
Ieri ho seguito alcuni vostri consigli, mi sono fatto coraggio (sono stato incerto fino all'ultimo per raggiungerli) e sono uscito con gli amici.
Inizio serata disastrosa, c'erano un paio di persone nuove e mi sono seduto all'esterno e non ho detto quasi una parola. Facevo di sì con la testa o sorridevo alle battute che reputavo tali.
Poi però mi sono sforzato e ho cercato di fare anche io il brillante. Ai giochi da tavolo sono finito in squadra con i due nuovi e, complice la vittoria, sono risultato più socievole ed aperto del solito.
È possibile che il tuo "sforzarti" sia anche coinciso con il dirottare la tua attenzione su quel che accadeva, piuttosto che sui tuoi pensieri negativi? Hai fatto caso se è successa questa cosa?
Quote:
Originariamente inviata da leoleo1
Mi sono offerto di accompagnare questo mio amico a casa, e per la prima volta dopo un paio di anni sono riuscito a dirgli un sacco di cose che tenevo dentro. Mi ha detto che non pensava che uno come me non avesse uscenti o avventure amorose, che non aveva nessuno da presentarmi.
Una volta che sei riuscito a rompere i lacci dell'inibizione ansiogena, hai messo le ali. Come dicevo prima, hai dimostrato a te stesso che hai le capacità e le abilità, hai solo bisogno di trovare il modo di mettere in secondo piano i pensieri negativi
19-02-2016 23:32
FakePlasticTree
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Capita lo stesso pure a me, il più delle volte quando mi viene proposto di uscire vorrei rifiutare perché tanto so che passerò il tempo ad annoiarmi e a pensare al momento in cui potrò finalmente tornare a casa. I discorsi e il confronto con le altre persone mi destabilizza tantissimo evidenziando le enormi differenze tra me e le altre persone, a volte mi sento quasi come un'aliena. Quando torno a casa poi sto in genere peggio di prima. Nonostante tutto però il più delle volte finisco per accettare di uscire, seppure con controvoglia, perché altrimenti mi sentirei vagamente in colpa e anche per la paura di ritrovarmi del tutto sola.
19-02-2016 21:22
Vale90
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
A me succede lo stesso. Non sono coinvolta emotivamente, è una recita continua che fiacca tantissimo.
19-02-2016 20:39
maralgiu
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Molto dipende da con che spirito si va a vivere una situazione, quali pensieri ti accompagnano, quali obblighi pensi di dover soddisfare, cosa pensi bisognerebbe fare e dire.
Ma quando la timidezza è oramai storicizzata, la solitudine ha già cominciato a farsi sentire, e cominci anche a sentirti demotivato, magari anche un po' apatico, tutte le cose che si fanno con gli altri cominciano ad avere il sapore del vuoto, dell'inutile. Le cose diventano non interessanti, anche perché hai cominciato a interessarti a ben poche cose.
È il mondo intorno che sfugge di mano, una morìa di colori invade mente e fantasia.
Ma gli umani stanno insieme, o tentano di farlo, non per i contenuti delle loro parole (o almeno non spesso) ma per sentirsi di appartenere.
E allora se ti riesce di percepire questo senso di appartenenza sociale, una appartenenza non sfuggente, non precaria, e aviverla, le cose cambiano, cambia lo spirito con cui vivi gli incontri, ed è un diverso percepire.
24-01-2016 22:09
EatMyFist
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Sembra di rivedere me, pure io mi sentivo così. Quando arrivava il fine settimana mi veniva l'ansia. Chiusi con la compagnia pensando di trovare di meglio, di trovare un gruppo in cui mi sentissi più coinvolto ma questo non è mai successo e ora sono arrivato che faccio quasi fatica ad uscire di casa.
24-01-2016 22:02
leoleo1
Re: Non mi va più di uscire con gli amici
Ieri ho seguito alcuni vostri consigli, mi sono fatto coraggio (sono stato incerto fino all'ultimo per raggiungerli) e sono uscito con gli amici.
Inizio serata disastrosa, c'erano un paio di persone nuove e mi sono seduto all'esterno e non ho detto quasi una parola. Facevo di sì con la testa o sorridevo alle battute che reputavo tali.
Poi però mi sono sforzato e ho cercato di fare anche io il brillante. Ai giochi da tavolo sono finito in squadra con i due nuovi e, complice la vittoria, sono risultato più socievole ed aperto del solito.
Mi sono offerto di accompagnare questo mio amico a casa, e per la prima volta dopo un paio di anni sono riuscito a dirgli un sacco di cose che tenevo dentro. Mi ha detto che non pensava che uno come me non avesse uscenti o avventure amorose, che non aveva nessuno da presentarmi.
Avrei voluto anche dirgli che mi piace una ragazza del gruppo che non penserebbe nemmeno lontanamente a me come suo fidanzato, ma non volevo complicare troppo la situazione.
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