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Discussione: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri Rispondi alla discussione
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09-02-2017 02:21
no-body
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

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Originariamente inviata da filosofo Visualizza il messaggio
Quanto ti capisco... è un vero dramma.
Avere "fame"... il piatto pieno è dall'altro lato della porta, e abbiamo "timore" a prendercelo.
Qualcuno, nella nostra infanzia, nella nostra vita, ci ha fatto dei danni STRATOSFERICI. E non abbiamo colpe, non dobbiamo rimproverarci nulla, eppure dobbiamo sollevare macigni per conquistarci un pò di dignità.
Si' lo so, ci hanno fatto muovere male i primi passi della vita. Non so, magari tu puoi farcela sei piu' giovane di me. Per me forse e' tardi; faccio ancora in tempo ad andare a pulire i cessi. Tanto non mi cambia niente a questo punto; ma almeno e' finita, cosi' non ci penso piu'.
09-02-2017 02:01
filosofo
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

Quote:
Originariamente inviata da no-body Visualizza il messaggio
Abbiamo un maledetto carattere. Partiamo dalle banalita'. Come si fa a mettere sotto la gente quando ti fai prendere l' indecisione di bussare ad un porta prima di entrare perche' se non lo fai hai paura dell' occhiataccia di chi sta dietro la porta ? Perdi anche tu nel faccia a faccia senza intermediazione ? Riesci a mettere la gente sotto i piedi solo quando non devi a muso duro affrontarli. Potresti premere il pulsante della distruzione atomica ma non lo fai perche' temi la bacchettina sulle mani. L'urlo di menzogna dell' altro che ti spegne prima ancora di sentirlo. Non lo capisco nemmeno io, il faccia a faccia mi fotte; la rete psicologica del nemico e' piu' forte della tua. Essere sotto perche' sei un codardo. Solo per quello, mi vien voglia di sparire anche a me. I birilli li butto giu' solo quando non serve a un cazzo, o stanno per cadere da soli. O quando sono da solo e nessuno mi guarda. Affanculo
Quanto ti capisco... è un vero dramma.
Avere "fame"... il piatto pieno è dall'altro lato della porta, e abbiamo "timore" a prendercelo.
Qualcuno, nella nostra infanzia, nella nostra vita, ci ha fatto dei danni STRATOSFERICI. E non abbiamo colpe, non dobbiamo rimproverarci nulla, eppure dobbiamo sollevare macigni per conquistarci un pò di dignità.
09-02-2017 01:09
Weltschmerz
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

Probabilmente perché emano la mia voglia di vivere da tutti i pori.
09-02-2017 01:09
no-body
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

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Originariamente inviata da saga Visualizza il messaggio
chi ha bisogno di mettere sotto la gente è colui che la teme
rabbia e paura sono fortemente interconnesse
una persona forte è un discorso totalmente diverso, che prescinde dall'ostilità
Temo solo la mia ridicola faccia da agnellino. Ho patito di tutto prima di capire come scalare qualcuno di piu' sfigato. E di mandare all' inferno anche chi mi ha messo al mondo. Altrimenti ora starei a pulire i cessi della stazione, altro che caldo in casa e cazzaggio anche alle 2 di notte sul un forum a piagnerre a 45anni. Sai quanto gliene frega di te agli altri quando devi prendere posizione per provare a scalzarli ?
Ma c'e' questo fatto di qualcuno che mi sconfigge senza fatica che non sopporto. Vabbe' perdere, ma solo perche' si ha un carattere di merda? Senza avere il coraggio di scaraventarlo giu' come fanno quelli che sono arrivati piu' sopra prima di me. Certe facce mi imbarazzano.
09-02-2017 00:37
saga
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

chi ha bisogno di mettere sotto la gente è colui che la teme
rabbia e paura sono fortemente interconnesse
una persona forte è un discorso totalmente diverso, che prescinde dall'ostilità
09-02-2017 00:34
no-body
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

Quote:
Originariamente inviata da filosofo Visualizza il messaggio
...

Ora voglio metterle sotto le persone, schizzarli di acqua e fango passando sulle pozzanghere con la mia auto sportiva, voglio scopare e abbandonare le donne. Non voglio amare nè essere amato.
...

Animale sociale UN CAZZO!!!
Abbiamo un maledetto carattere. Partiamo dalle banalita'. Come si fa a mettere sotto la gente quando ti fai prendere l' indecisione di bussare ad un porta prima di entrare perche' se non lo fai hai paura dell' occhiataccia di chi sta dietro la porta ? Perdi anche tu nel faccia a faccia senza intermediazione ? Riesci a mettere la gente sotto i piedi solo quando non devi a muso duro affrontarli. Potresti premere il pulsante della distruzione atomica ma non lo fai perche' temi la bacchettina sulle mani. L'urlo di menzogna dell' altro che ti spegne prima ancora di sentirlo. Non lo capisco nemmeno io, il faccia a faccia mi fotte; la rete psicologica del nemico e' piu' forte della tua. Essere sotto perche' sei un codardo. Solo per quello, mi vien voglia di sparire anche a me. I birilli li butto giu' solo quando non serve a un cazzo, o stanno per cadere da soli. O quando sono da solo e nessuno mi guarda. Affanculo
09-02-2017 00:00
saga
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

io non sono diverso dagli altri, mi sento diverso ma non lo sono realmente

è solo che un'area della mia personalità è più sviluppata dell'altra, che prevale invece su gran parte della gente che definite "normale".

la paura è ciò che mi rovina la vita, ma tutti hanno paura, mica solo io: abbiamo solamente paure diverse.
08-02-2017 23:54
filosofo
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

io su questa cosa stasera ho scazzato con lo psycho.

Provavo rabbia. E' finito il tempo per me della ricerca di qualcuno, ecc.
è finito il tempo del "voglio una ragazza".

Ormai sono tutti "nemici potenziali", ma anche solo nemici e basta, gente che mi ha visto arrancare e non si è degnata di darmi una mano. Che non si è interessata, gente pronta a schiacciarmi, a evitarmi, gente che mi ha messo da parte, nessuno che ha voluto sentire cosa c'è dietro il mio essere un pò isolato e cupo.

C'è una valanga di nulla, odio e rabbia. Ora non voglio più "giocare a pallone con gli altri bambini", non voglio più la "fidanzatina".

Ora voglio metterle sotto le persone, schizzarli di acqua e fango passando sulle pozzanghere con la mia auto sportiva, voglio scopare e abbandonare le donne. Non voglio amare nè essere amato.

Sarà il brutto tempo, sarà il vissuto di deprivazione emotiva, e tutti i millemila cazzi che lo psycho mi sta diagnosticando, ma trovo quasi disdicevole aver bisogno o desiderio di avere qualcuno accanto. Devo farcela da solo, devo prendere a metaforici (o anche no) calci in faccia quella marmaglia indistinta che mi ha escluso, quando la rabbia non c'era ancora, quando ero solo un cazzo di bambinetto fragile e ingenuo.

Ma non ce la farò, figuriamoci.
Troverò un extracom che mi vende il "ferro" e fanculo a tutto e tutti, e soprattutto... tutte.

Animale sociale UN CAZZO!!!
08-02-2017 22:15
goodenough Siamo diversi ma uguali....come i gemelli diversi in pratica
08-02-2017 20:17
It's Me
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

Quote:
Originariamente inviata da Black.Rose Visualizza il messaggio
Io penso che la fortuna invece c'entra eccome. Forse ho sbagliato a scrivere che è solo e unicamente colpa sua, ma un buon 80% secondo me se lo gioca, con il restante 20% che invece dipende da noi. Con "fortuna", inoltre, intendo l'aver incontrato le persone giuste, ovvero delle persone simili a te che condividano i tuoi interessi e i tuoi modi di pensare. Perchè dovrei investire tempo, energie e frustrazioni per cercare di stringere amicizia con persone completamente diverse da me, che magari mi tollerano appena? Solo per avere un gruppo di amici, con i quali fare delle attività che magari neanche mi piacciono? A questo punto preferisco la solitudine.
Alla tua domanda rispondo di sì. Non sfuggo alle mie responsabilità, mi rendo perfettamente conto che i miei sbagli e il mio carattere hanno avuto un ruolo importante. Ma non mi sento neanche di dare la colpa unicamente a me stessa. Ci ho provato, eccome se ci ho provato, nei miei anni di scuola e di liceo a cercare di inserirmi in una compagnia. Adesso, a posteriori, mi rendo conto che non ci riuscivo sia perchè mi mancavano delle basi e quindi facevo degli errori, sia perchè non incontravo dall'altra parte un riscontro adeguato. Ho continuato a provarci dopo la scuola, sia cercando di mantenere alcuni rapporti con ex compagni sia cercando di stringerne di nuovi. Ci ho provato via internet, in forum e chat fatti apposta. Quindi insomma non penso di essere stata proprio ferma, sperando che la compagnia mi cadesse dal cielo.
Penso che hai equivocato il mio messaggio: non era un attacco
Qualche settimana fa, chiesi consiglio al mio psicologo su come uscire da questa situazione (non siamo molto distanti, anzi...) e il suo consiglio è stato quello di iscrivermi a dei corsi o fare del volontariato.
Non sò di che zona sei, ma prova a scrivere nella sezione "Contatti" e tieni d'occhio la sezione "Raduni"
08-02-2017 03:20
Strange Man
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

Io non lo capisco, e non lo capirò probabilmente mai.
Esattamente come te, nei pochi rapporti sociali che avevo in passato, quando andavo alle superiori, mi comportavo come gli altri, anzi ero parecchio simpatico (a detta loro).
Eppure al di fuori dalla scuola a stento mi salutavano e se potevano far finta di non vedermi, lo facevano.
Boh, al momento non mi pongo più la domanda perché mi sono rassegnato, persino sul forum spesso e volentieri non capisco in che modo mi esprima in maniera diversa, anzi in buona parte dei casi non riesco neppure a farmi capire del tutto.
08-02-2017 00:17
It's Me
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

Quote:
Originariamente inviata da Black.Rose Visualizza il messaggio
Me lo chiedo spesso anch'io cos'ho di sbagliato rispetto agli altri. Ok, non ho il migliore dei caratteri, sono timida e quant'altro, e riconosco che spesso tendo ad autosabotarmi quando noto che le cose mi vanno particolarmente bene. Ma poi mi chiedo, veramente sono messa così male da non meritare proprio nessuno? Ho dei difetti così insopportabili? Vedo in giro che tutti, ma proprio tutti, hanno almeno una compagnia di amici, anche se pochi, fatta di persone come loro. A volte quando faccio dei giri su facebook noto che anche fra i miei ex compagni di scuola che erano i più "sfigatelli", anche loro hanno avuto modo di conoscere persone simili a loro e quindi hanno una compagnia, alcuni sono pure fidanzati.
Sono giunta alla conclusione che è solo e unicamente una questione di sfortuna.
La domanda che devi porti è: "Ho fatto qualcosa per farmi un giro di amicizie??". Io no, quindi non posso dare la colpa alla sfortuna. Al massimo, posso incolpare il mio carattere, ma non sfuggo dalle mie responsabilità.
Sarebbe colpa della sfortuna, nel momento in cui pensi di aver fatto tutto (ma proprio tutto) per avere una compagnia, un gruppo di amici e ogni sforzo è stato vano
26-01-2017 23:42
Complainer
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

Alla fine ognuno di noi è diverso dagli "altri".
Magari la domanda da farsi è: "perchè non sono uniformato?"

C'è tanta mediocrità in giro... Basta essere un po' riflessivi o critici, magari avere gusti più intellettuali o particolari che stoni nel contesto.

Io per esempio mi faccio troppe domande sul senso della vita e pondero troppo prima di prendere una decisione. Passavo giornate a cercare di capire certe cose senza venirne a capo.
Poi, ultimamente, ho avuto uno sguardo più ampio sui segreti delle persone normali. Quelle che prima vedevo come ville splendide erano spesso delle casette di periferia, costruite su basi traballanti e sostenute su fondamenta contorte e marciscenti.
26-01-2017 21:30
redone
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

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Originariamente inviata da It's Me Visualizza il messaggio
Non è questione di aura negativa, ma di legami istaurati e consolidati col passare del tempo. Più passano gli anni, più è dura entrare in un certo giro, a meno che non passi come il simpaticone del gruppo (o trascinatore, o uno che si vuole mettere in mostra), ma non fà per noi fobici o super timidi
Io ho un collega col quale mi trovo particolarmente bene, ma mai andrei a proporgli un'uscita serale: ha la ragazza, ha il suo gruppo di amici e, anche dovesse accettare, sarei io a sentirmi a disagio. Quindi evito
Questo è il punto,mi trovo bene anch'io con tanti colleghi,ma cosa dovrei proporre?Sono tutti fidanzati,cosa dovrei dire o fare? quelle rare volte chè capitato il disagio era tanto,non vedevo l'ora di tornare a casa ,con la consapevolezza di essere totalmente diversa da tutti quelli che conosco.
26-01-2017 19:57
It's Me
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

Non è questione di aura negativa, ma di legami istaurati e consolidati col passare del tempo. Più passano gli anni, più è dura entrare in un certo giro, a meno che non passi come il simpaticone del gruppo (o trascinatore, o uno che si vuole mettere in mostra), ma non fà per noi fobici o super timidi
Io ho un collega col quale mi trovo particolarmente bene, ma mai andrei a proporgli un'uscita serale: ha la ragazza, ha il suo gruppo di amici e, anche dovesse accettare, sarei io a sentirmi a disagio. Quindi evito
26-01-2017 18:37
Ansiaboy
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

mi dispiace molto per la tua situazione..

a scuola o i vari corsi da quel che ho capito è facile socializzare(per chi è socievole e non evita) i primi tempi dopo se non ti unisci ti escludono fuori a prescindere specie per chi non ha l'animo spavaldo.. tranne botte di culo..

poi la gente che dal nulla ti dice "vuoi unirti a noi?" va un po'a culo..


hai mai provato anziché a proporre solo uscite di autoinvitarti alle loro? avvolte tra normaloni gira cosi..
gli chiedi "che fai sabato?" loro "ho tot impegno" e gli rispondi "io questo sabato non so che fare, posso unirmi a voi?"
26-01-2017 14:49
Noizer85
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

Le pochissime volte che mi è capitato di stare in compagnia che girava una canna quando la passavano a me io dicevo sempre "no, no grazie", forse se dicevo ok e provavo mi avrebbero accettato e a quest'ora avrei una mia compagnia....boh chi lo sa. Ma a me non piace fumare in generale, mi fa abbastanza schifo.
26-01-2017 14:00
Noizer85
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

Quote:
Originariamente inviata da zingaro93 Visualizza il messaggio
Sarà brutto da dire ma io ho sociializzato moltissimo con la marijuana, perché devi incontrare persone per comprarla, poi spesso capita che la fumi con loro, oppure se conosci persone che fumano anche loro vi incontrate assieme per fumare assieme poi si passa la serata assieme, anche se è brutto da pensare io quasi tutti i miei amici li ho fatti così, anche nel gruppo che ero finito di calcetto in due ho scoperto che fumavano allora ci siamo incontrati fuori dal calcetto più volte. Se no ho fatto amicizie con tornei di poker alle superiori, iniziati per la prima volta durante un occupazione alle superiori, poi sono continuati anche una volta finiti
Sai che ci ho pensato? Potrei iniziare
26-01-2017 11:33
pokorny
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

Il solo fatto della "partitella" per me è un sogno inarrivabile, insomma, puoi consolarti con chi sta messo peggio di te
26-01-2017 10:24
Keith
Re: Capire qual'è il motivo per cui si è diversi dagli altri

Non lo so, credo ci siano anche delle cose che io non riesco bene a percepire.

Sono sempre stato visto bene come l'amico di bevute o di mangiate, passeggiate serali, pub, etc. alla fine sono (ero, prima di più) anche relativamente di buona compagnia, però sembra come se a un certo punto debbano mettere dei paletti, come se non si fidassero. Infatti poi le ragazze erano volentieri amiche ma mai compagne. Oppure quando si trattava di farsi le vacanze, si altri si organizzavano sempre per conto loro escludendomi.

Ci dev'essere qualcosa in me, oltre alla sfigataggine nel fisico, che porta la gente a mettere dei paletti.. a non fidarsi
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