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Discussione: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone Rispondi alla discussione
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24-01-2017 03:10
Da'at
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

Quote:
Originariamente inviata da wolf mt Visualizza il messaggio
sanno tutti che è un debole , paranoico , e ripetitivo
se riesce a stare a galla è solo perchè parlandoci chiaro un paio gli danno corda
e gli altri se lo tengono per il quieto vivere e la difficoltà a scaricarlo

voi direste e allora qual'è il problema:
io ho questo debole .. le critiche negative e le scenette su di me mi danno fastidio mi fanno ritornare a tempi passati che non voglio ripercorrere , sono come dei traumi o dei tasti che se li tocchi fanno male sicuramente voi capite di cosa sto parlando

Questo me l'ero perso. Se ha pochi sostenitori ti puoi permettere di alzare la voce. Sempre con assertività, ma se supera il limite puoi mostrare un po' di sacrosanta irritazione e dirgli come minimo "ma la pianti???". Immagina se facesse lo stesso comportamento con altri della compagnia che normalmente non sfotte, loro cone reagirebbero?

Ricorda che meno persone ridono alle sue battute e più ridono alle tue, meno forza ha su di te e più potere puoi usare.
24-01-2017 00:27
Crystal
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

Quote:
Originariamente inviata da wolf mt Visualizza il messaggio
bella la frase in firma ,, ma più che lupo io lo definirei una iena
ma quanto vorrei essere quel cane da pastore per stanarlo ,, che voglia di farlo affogare in quella merda da cui si tiene a malapena a galla
Grazie
E' presa da un film con Bradley Cooper, American Sniper...ed è il concetto che cerca di fare passare lui che è un militare (cecchino) impegnato in Afghanistan, ai propri figli.
E' un concetto però che ho sempre amato, e ricercato...
Il mondo non'è fatto solo di deboli e di meno deboli che se ne approfittano...c'è anche un terzo raggruppamento, seppur minore che difende i deboli e allontana i lupi...E' come se avessero il cuore dei deboli e la forza dei lupi.
In qualunque situazione piccola o grande che sia, con un "cane da pastore" la vita scorrerebbe meglio.
23-01-2017 23:19
Zenfone2
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

Quote:
Originariamente inviata da wolf mt Visualizza il messaggio
sanno tutti che è un debole , paranoico , e ripetitivo
se riesce a stare a galla è solo perchè parlandoci chiaro un paio gli danno corda
e gli altri se lo tengono per il quieto vivere e la difficoltà a scaricarlo

voi direste e allora qual'è il problema:
io ho questo debole .. le critiche negative e le scenette su di me mi danno fastidio mi fanno ritornare a tempi passati che non voglio ripercorrere , sono come dei traumi o dei tasti che se li tocchi fanno male sicuramente voi capite di cosa sto parlando
Allora è arrivato il momento di mandarlo affanculo. Se hai un buon rapporto con gli altri del gruppo potresti provare a dire loro chiaramente che sto qua t'ha rotto il cazzo, visto che sta antipatico un po' a tutti.
23-01-2017 22:15
wolf mt
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

Quote:
Originariamente inviata da Crystal Visualizza il messaggio
Non guarirà mai...nemmeno a parlagliene a quattr'occhi. Non lo fà più apposta è un escamotage automatico per tenerlo a galla. E' uno schema di falliti e persone dimmerda, ma è un metodo.
Provo una pena immensa per questo tipo di persone. Coloro che soffrono e rischiano di affogare, e per non soccombere si aggrappano agli altri tirandoli verso il basso mi fanno veramente pena.

In questo contesto ci vorrebbe proprio "il cane da pastore" della mia firma, ma ripeto, sono rari.
bella la frase in firma ,, ma più che lupo io lo definirei una iena
ma quanto vorrei essere quel cane da pastore per stanarlo ,, che voglia di farlo affogare in quella merda da cui si tiene a malapena a galla
23-01-2017 22:03
Crystal
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

Quote:
Originariamente inviata da Misanthrope_ Visualizza il messaggio
Anziché evitarlo, dovresti prenderlo da parte e parlargli a quattr'occhi. Chiedigli il motivo di queste prese in giro e imponigli di smetterla.
Non guarirà mai...nemmeno a parlagliene a quattr'occhi. Non lo fà più apposta è un escamotage automatico per tenerlo a galla. E' uno schema di falliti e persone dimmerda, ma è un metodo.
Provo una pena immensa per questo tipo di persone. Coloro che soffrono e rischiano di affogare, e per non soccombere si aggrappano agli altri tirandoli verso il basso mi fanno veramente pena.

In questo contesto ci vorrebbe proprio "il cane da pastore" della mia firma, ma ripeto, sono rari.
23-01-2017 21:21
wolf mt
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

Quote:
Originariamente inviata da Superpippo Visualizza il messaggio
Caro Wolf,

non mi dici niente che già non sappia.Questo servo padrone e buffone, è un vile. Non un vigliacco. Il vigliacco è un pavido, mentre il vile è un pavido che si serve degli altri per colpire, perché frontalmente non lo sa fare. E' ovvio che parla male di te, in tua assenza. Ti deride, si, ma perché maschera con lo "scherzo" dei colpi che non avrebbe mai il coraggio di farti apertamente. Per quanto strano ti possa sembrare, il servo non é in grado di affrontare te, mentre tu sei in grado di affrontare lui e, e se lo fai, diventa un agnellino.

Affrontare a pugni? Noooo! Basta che quando ti fa una battuta che ti scazza, quando vuoi tu, alzi la voce, fai il serio e gli dici: "scusa, ma che intendi dire?" ; "ripeti, ché non ho capito?".
Questo tipo di frase fa venire allo scoperto i meschini, i quali sono spaventati all'idea. Il loro mondo è tutto negli equivoci e nelle ombre, perciò figurati quanto possono gradire il parlar chiaro.
Il servo non avrà mai il coraggio di ripetere.
hai ragione , in tutto
dovrei solo trovare il momento e l'argomento giusto per affrontarlo , purtroppo ripeto i suoi sfotò sono fatti scherzosi ingigantiti da lui e ripetuti molte volte ,, screditandoti nel modo in cui racconta la cosa , non sono ingiurie o un qualcosa che puoi controbattere , per quanto sia una nullità , potrebbe fare il comico per come racconta le cose .. peccato che la comicità sa farla solo screditando altra gente

Quote:
Originariamente inviata da Superpippo Visualizza il messaggio
L'altro sistema, sbrigativo, è che prendi un suo punto debole e lo deridi sempre su quello. Contro provocare funziona in pochi minuti.Un difetto fisico lo stronca in pochi minuti.
questo è il mio punto debole io non so criticare o deridere la gente
so far ridere anch 'io con qualche battuta , so fare discorsi seri e coinvolgenti dove tutti mi ascoltano , ma se mi chiedi di deridere e screditare una persona , mi ci vuole una vita per attaccare i suoi punti deboli , non è paura , non so neanch'io cosa sia , dimmi di controbattere un suo punto di vista lo faccio ben volentieri , ma dimmi di cercare di fare il suo gioco non ci riesco .. non so se ho reso l'idea

Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo Visualizza il messaggio
Corretto al 100%. Non fare niente di azzardato.
Lavora invece sulla tua assertività, sulla capacità di esprimere le tue opinioni in maniera calma e pacata, cerca di capire quelle regole sociali che attualmente ti sfuggono.
Cerca di estraniarti dall'impatto emotivo.

Ricorda sempre che le parole non sono la realtà. Le parole non cambiano la realtà.
Ripetitelo sempre in testa. Non lasciare che l'autostima cada a picco.
Sarai costretto ad ingoiare rospi ancora un po', ma pensa sempre a come avresti potuto rispondere brillantemente. Pensa a come risponderebbe lui dinnanzi a una battuta analoga da un suo clone.
Mano a mano le risposte brillanti ti verranno sempre prima, finché un giorno capiterà che gli farai una battuta tu. E vedrai gli altri sghigharsela.
come ho scritto a superpippo non è facile .. ma devo provarci con cautela ma devo farlo ..

Ricorda sempre che le parole non sono la realtà. Le parole non cambiano la realtà.
Ripetitelo sempre in testa. Non lasciare che l'autostima cada a picco.

questo è l'altro concetto che mi aiuterebbe
la soluzione a tutto sarebbero queste 2 cose ma come ben sapete non è sempre facile seguire soluzioni apparentemente facili
23-01-2017 21:13
Da'at
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

Quote:
Originariamente inviata da wolf mt Visualizza il messaggio
potrei farlo , ma cadrei nella sua trappola e direbbe perchè te la prendi è per ridere un pò e sghignazzerebbe , in ambiti amichevoli dove tutti si è amici , non è facile tirar fuori i denti , non è come se si avvicina un sconosciuto e comincia a punzecchiarti , li certo che te lo mangi
Corretto al 100%. Non fare niente di azzardato.
Lavora invece sulla tua assertività, sulla capacità di esprimere le tue opinioni in maniera calma e pacata, cerca di capire quelle regole sociali che attualmente ti sfuggono.
Cerca di estraniarti dall'impatto emotivo.

Ricorda sempre che le parole non sono la realtà. Le parole non cambiano la realtà.
Ripetitelo sempre in testa. Non lasciare che l'autostima cada a picco.
Sarai costretto ad ingoiare rospi ancora un po', ma pensa sempre a come avresti potuto rispondere brillantemente. Pensa a come risponderebbe lui dinnanzi a una battuta analoga da un suo clone.
Mano a mano le risposte brillanti ti verranno sempre prima, finché un giorno capiterà che gli farai una battuta tu. E vedrai gli altri sghigharsela.
23-01-2017 21:12
cancellato16573
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

Poi nessuno ti vieta di deridere lui.
23-01-2017 21:03
cancellato16573
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

Caro Wolf,

non mi dici niente che già non sappia.Questo servo padrone e buffone, è un vile. Non un vigliacco. Il vigliacco è un pavido, mentre il vile è un pavido che si serve degli altri per colpire, perché frontalmente non lo sa fare. E' ovvio che parla male di te, in tua assenza. Ti deride, si, ma perché maschera con lo "scherzo" dei colpi che non avrebbe mai il coraggio di farti apertamente. Per quanto strano ti possa sembrare, il servo non é in grado di affrontare te, mentre tu sei in grado di affrontare lui e, e se lo fai, diventa un agnellino.

Affrontare a pugni? Noooo! Basta che quando ti fa una battuta che ti scazza, quando vuoi tu, alzi la voce, fai il serio e gli dici: "scusa, ma che intendi dire?" ; "ripeti, ché non ho capito?".
Questo tipo di frase fa venire allo scoperto i meschini, i quali sono spaventati all'idea. Il loro mondo è tutto negli equivoci e nelle ombre, perciò figurati quanto possono gradire il parlar chiaro.
Il servo non avrà mai il coraggio di ripetere.
23-01-2017 20:59
wolf mt
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

Quote:
Originariamente inviata da pure_truth2 Visualizza il messaggio
Certo che capiamo😔 E prenderlo un po' a malo modo? Se non hai paura di lui si intende..non dico picchiarlo ma rigirartici male una volta, con sguardo cattivo e incazzoso. Perché se ridi lui pensa di poter continuare,se nessuno mette limiti lui va avanti. Da quel che ho capito in fondo è un po' un cogl.....per cui secondo me si spaventa. Molti di questi se "mostri i denti" si cagano addosso. Capisco possa risultare difficile..però a volte a mali estremi..!
potrei farlo , ma cadrei nella sua trappola e direbbe perchè te la prendi è per ridere un pò e sghignazzerebbe , in ambiti amichevoli dove tutti si è amici , non è facile tirar fuori i denti , non è come se si avvicina un sconosciuto e comincia a punzecchiarti , li certo che te lo mangi
23-01-2017 20:50
pure_truth2 Certo che capiamo😔 E prenderlo un po' a malo modo? Se non hai paura di lui si intende..non dico picchiarlo ma rigirartici male una volta, con sguardo cattivo e incazzoso. Perché se ridi lui pensa di poter continuare,se nessuno mette limiti lui va avanti. Da quel che ho capito in fondo è un po' un cogl.....per cui secondo me si spaventa. Molti di questi se "mostri i denti" si cagano addosso. Capisco possa risultare difficile..però a volte a mali estremi..!
23-01-2017 20:14
wolf mt
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

Quote:
Originariamente inviata da Zenfone2 Visualizza il messaggio
Gli altri del gruppo cosa dicono a riguardo?
sanno tutti che è un debole , paranoico , e ripetitivo
se riesce a stare a galla è solo perchè parlandoci chiaro un paio gli danno corda
e gli altri se lo tengono per il quieto vivere e la difficoltà a scaricarlo

voi direste e allora qual'è il problema:
io ho questo debole .. le critiche negative e le scenette su di me mi danno fastidio mi fanno ritornare a tempi passati che non voglio ripercorrere , sono come dei traumi o dei tasti che se li tocchi fanno male sicuramente voi capite di cosa sto parlando
23-01-2017 20:04
wolf mt
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

ragazzi davvero GRAZIE avete un pò tutti capito in che situazione mi trovo
ed essere capiti in queste circostanze è la cosa che ti da iù forza per andare avanti e combattere :
-per nobody (ispirato al film mr. nobody vero?) :
potrei anche abbatterlo sia fisicamente che con parole o fatti molto gravi che riguardano la sua vita (fatti raccontati da lui quand'eravamo soli e aveva bisogno di una spalla su cui piangere che purtroppo nell'errore gli ho dato) ma li ci andrei giù pesante e potrei passare dalla parte del torto con la mia comitiva
- per Marco.Russo:
esatto una battuta basta per abbattermi , purtroppo io rimugino su quel che dice
anche se all'apparenza non sarà neanche nulla di grave , io percepisco tutta la sua voglia di emergere dalla merda , in quel che dice ci sono delle note maligne , si un giorno ringrazierò di averlo conosciuto proprio in un ambito poco rischioso anche perchè non darò cosi tanta confidenza all'inizio
ti ringrazio ancora alla fine troverò il modo per metterlo a tacere e se non lo fa mi giocherò la carta di metterlo contro tutti gli altri ..
per Crystal:
esatto quando capita che siamo soli io per lui sono il migliore
per quanto riguarda il resto del gruppo quando racconta qualche aneddoto ridicolo e stragonfiato da lui su di me tutti ridacchiavano , anche io ,, poi quando è incominciato ad essere ripetitivo e stufante qualcuno ride ma molti altri gli dicono che hai stufato , ma per lui basta che c'è anche un solo spettatore si diverte , se c'è qualche amico che ancora non sa le sue storielle allora lui è felice di fare il suo show davanti a quella persona che non sà , del tipo : vuoi sapere cos'ha combinato tizio quel giorno e mette in atto il suo teatro ..
questa è la cosa che mi fa più incazzare , che è palesemente frutto di sue insicurezze .. come ha detto superpippo "il pollo che vive sotto le ali del pavone" è stato già scoperto da molto tempo e adesso cerca di aggrapparsi ad ogni cosa pur di non esser macellato
23-01-2017 19:51
Zenfone2
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

Gli altri del gruppo cosa dicono a riguardo?
23-01-2017 19:14
no-body
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

Quoto Crystal e Marco.Russo
Il tizio rientra nella categoria di quelli che definisco
malati mentali sociali, le mele marce che rovinano
il gruppo; esistono in ogni ambito, lavorativo, familiare, amicale.
Bisogna valutare se in un eventuale scontro
risolutivo avresti piu' da perderci che da guadagnarci.
Se fosse un tipo particolarmente diabolico e furbo anche mettendo
il gruppo di fronte al tuo palese malessere non e' detto
lui non abbia gia' acquisito su di te un vantaggio sufficiente a
ributtarti nell'angolo.
23-01-2017 17:52
Da'at
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

Ciao Wolf, ho vissuto una situazione simile con un collega qualche tempo fa. La cosa che mi stupiva era la sua capacità di demolirmi con una singola battuta proprio quando mi sentivo meglio, salvo poi ritornare ad essere simpatico poco dopo.

Non so quanto questo consiglio ti possa essere d'aiuto, ma sei stato in grado di superare la tua fobia e di reintegrarti socialmente, quindi dalla tua devi avere una elasticità mentale sufficiente ad attuare questa strategia: studia il tuo "nemico". Studialo con attenzione, prendi nota di ogni sua battuta e strategia.
Prima o poi troverai la quadra, comprenderai il suo meccanismo di sfottò, e arriverà il momento in cui saprai rendergli la pariglia.
Ricorda che stai ancora imparando il linguaggio sociale, non si smette mai di imparare (specie se lo si è appreso in tarda età). Il tizio tanto antipatico gioca semplicemente a "testare" i confini. Un giorno capirai che fa parte di una "lezione di vita" e ringrazierai di aver avuto a che fare con un tizio simile in un ambiente privo di conseguenze dirette irrimediabili, anziché in un ambiente di lavoro oppure in legami di parentela acquisita.

Le risorse per affrontare questa sfida sono dentro di te, cerca di scoprirle! Ti mando un abbraccio e un grosso in bocca al lupo
23-01-2017 17:17
duke
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

certi caratteri andrebbero combattuti con la stessa arma... se si ha la forza mentale per reggere
io all'inizio avevo immaginato che la tua fosse solo soggezione, ma mi sa che sto tipo è stronzo di suo ...
io ho imparato a pormi con questi tizi dando loro ragione:
sei arrogante con me? ... hai ragione. bravo, sei il numero uno
racconta storie fantastiche giusto per prendere in giro? ... rido e gli dico in faccia, ma come ti vengono, sei un troppo forte!
anche al limite della presa in giro, e vedo che certi si rendono conto e magari smettono... altri invece no continuano...ma va bè gli lecchi il sedere, e sono felici si gonfiano del proprio ego. ma la ruota gira e un giorno attento amico, magari arriverà uno ancora piu' stronzo
23-01-2017 16:51
pure_truth2 Quoto Crystal, se foste tu e lui probabilmente farebbe l'amicone,non userebbe quel modo. Esperienza
23-01-2017 15:05
Crystal
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

Purtroppo non'è tanto lui in sè che è così, è il gruppo che gli dà appoggio che rende la cosa pesante. Mi spiego meglio...
Se usciste solo tu e lui e lui ti prendesse di mira come al solito tu riusciresti sicuramente a reagire e magari pure a zittirlo. Però non accadrà mai...quando sarete solo tu e lui non ha bisogno di schiacciare quel tasto...non c'è nessuna classifica da fare...lui ha bisogno di giudicare quello più vulnerabile per il semplice fatto che deve nascondere qualche debolezza che ha, ed in quel caso si assicura che sia tu l'ultimo della classifica dei deboli, non lui. Il fatto di prenderti in giro lo palesa agli altri e anche a lui stesso, così si sente perfettamente a suo agio.
Quello che dovrebbero fare gli altri amici e non dargli corda, non ridere ne tantomeno sorridere quando usa quel modo di fare, prima o poi o se ne gira al largo da solo frustrato dalla sua debolezza e non accettato dagli altri, oppure capisce che in quel gruppo non c'è presa x le sue minchiate.

Però un gruppo con amici del genere sono rari per decine di motivi.
23-01-2017 13:48
varykino
Re: Ne ero uscito fin quando non ritornò il demone

dai 100 euro a uno grosso per pestarlo , no scherzo , ma per come son diventato ora forse io farei cosi

seriamente direi di evitarlo il piu possibile.
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