01-01-2017 16:21 |
Sole77 |
Quote:
Originariamente inviata da boney92
Anche a me capita di vomitare quando mi trovo in una situazione di forte pressione emotiva..... il tuo compagno è una persona che tende a razionalizzare molto e a controllare i suoi sentimenti?
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Sì lui tende a razionalizzare e a controllare i suoi sentimenti.
Boney spiegami, ha questa pressione emotiva perché mi sopporta a stento?
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30-12-2016 22:29 |
boney92 |
Re: Vomito dovuto a?
Anche a me capita di vomitare quando mi trovo in una situazione di forte pressione emotiva..... il tuo compagno è una persona che tende a razionalizzare molto e a controllare i suoi sentimenti?
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30-12-2016 17:14 |
Sole77 |
Quote:
Originariamente inviata da Lesionato
Hai 40 anni? Perché devi far vedere il tuo contesto familiare a quelli che vorrebbero stare con te, vogliono te, non la tua famiglia.
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Devo sperare di trovare un uomo che non voglia conoscere la mia famiglia o che, pur conoscendoli, non dia importanza a come sono loro.
Comunque, grazie ragazzi per i consigli. Volevo capire le cause del vomito dato che a me non è mai capitato.
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29-12-2016 22:33 |
Lesionato |
Hai 40 anni? Perché devi far vedere il tuo contesto familiare a quelli che vorrebbero stare con te, vogliono te, non la tua famiglia.
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29-12-2016 22:17 |
Kronos |
Re: Vomito dovuto a?
Dovresti piantare tutti vista la situazione..altro che terapia di coppia. Trovo veramente assurdo visto il contesto familiare che lui aggiunga il suo carico di stronzate. Ho capito che non puoi farlo..ma almeno che si arrangi
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29-12-2016 17:47 |
cancellato2824 |
Re: Vomito dovuto a?
e provare una psicoterapia di coppia?
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29-12-2016 17:38 |
Sole77 |
Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
E' come se stessi cercando in noi la forza per non lasciarlo.
Quasi come se ti servissero delle giustificazioni.
Non ti piace. Sei ancora memore del sentimento che provavi per lui, ma il cui ricordo rischia d'esser indissolubilmente macchiato dalle circostanze contingenti.
Tu non lo ami, ami la persona che era. Quello che ogni tanto ancora ti illudi di riuscire a scorgere.
Quoto Diana, hai bisogno di chiedere aiuto professionale. Devi capire cosa ti fa paura. L'idea di stare sola? O di doverti mettere in gioco di nuovo a livello seduttivo/sociale?.
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Non mi fa paura stare da sola e non abbiamo figli. Ci sono uomini che vorrebbero stare seriamente con me. Tuttavia quelli che mi piacciono quando vedono il mio contesto familiare scappano.
I miei genitori giocano a fare la parte dei matti. Mia madre non ha mai pulito o ordinato casa sua. Da quando mi sono laureata lo faccio io tutti i santi giorni. Ma loro sporcano e creano caos in poche ore. Sono persone che ce l,hanno senza motivo con tutti. Vogliono che i loro figli amino solo loro, nessuno deve entrare a far parte della famiglia. Io guadagno poco e non posso staccarmi. Anche trovare lavoro è stato difficile perché sono la figlia di...
In più quando amici miei o di mio fratello vogliono conoscerli loro ci fanno fare pessime figure volutamente.
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29-12-2016 17:26 |
Da'at |
Re: Vomito dovuto a?
E' come se stessi cercando in noi la forza per non lasciarlo.
Quasi come se ti servissero delle giustificazioni.
Non ti piace. Sei ancora memore del sentimento che provavi per lui, ma il cui ricordo rischia d'esser indissolubilmente macchiato dalle circostanze contingenti.
Tu non lo ami, ami la persona che era. Quello che ogni tanto ancora ti illudi di riuscire a scorgere.
Quoto Diana, hai bisogno di chiedere aiuto professionale. Devi capire cosa ti fa paura. L'idea di stare sola? O di doverti mettere in gioco di nuovo a livello seduttivo/sociale?
Figli se non erro non ce ne sono. Quindi, che c'aspetti? Magari puoi iniziare con una pausa di riflessione.
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29-12-2016 16:59 |
_Diana_ |
Re: Vomito dovuto a?
Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Io non credo che la tratti male...
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Mai inteso quello.
Quote:
Originariamente inviata da Sole77
Poi quando, esausta, cerco di lasciarlo lui mi implora disperato.
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Alla fine è lui ad ottenere ciò che vuole, mentre lei è infelice e da sola non riesce a cambiare le cose.
Un supporto psicologico potrebbe aiutarla.
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29-12-2016 16:57 |
varykino |
Re: Vomito dovuto a?
se a te piace cosi , tienitelo cosi, cosa vuoi che ti consigliamo noi , la vita è la tua.
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29-12-2016 16:48 |
Sole77 |
Ieri per esempio è stato dolcissimo. Qui da noi fa molto freddo da ieri.
Lui mi ha portata a casa sua e mi ha fatto sedere accanto alla stufa. Mentre mangiavo la pizza che lui aveva comprato abbiamo visto la fine del film "acqua e sapone".
Nell'aria si percepiva imbarazzo come se io e lui ci fossimo appena conosciuti, come se non stessimo insieme da 22 anni.
Io sapevo cosa stava pensando mentre vedeva il film.
Finito il film mi ha riempito di baci, non lo faceva da 5 anni.
Poi è anche accaduto altro 😊.
Comunque non mi illudo, so che oggi sarà nuovamente freddo. Fa sempre così.
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29-12-2016 16:39 |
Sole77 |
Lui non mi tratta male fisicamente.
È freddo, scontroso, mi fa i dispetti tipo mi dice che usciremo e poi all'ultimo momento disdice. Oppure mi contraddice sempre, o dice che non so fare nulla. Questo so che non lo pensa veramente dato che in più occasioni mi ha chiesto un aiuto di tipo professionale.
Quando usciamo da soli, lui cammina avanti. Se usciamo con altri parla con tutti tranne che con me.
Poi quando, esausta, cerco di lasciarlo lui mi implora disperato.
Diciamo che prima era anche così ma in forma lieve. Ora i vari problemi lo hanno reso pesantissimo.
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29-12-2016 10:33 |
cancellato2824 |
Re: Vomito dovuto a?
ma
1. lui non si preoccupa di non stare bene, un medico normale l'ha visto?
2.il fatto che ti tratta male e' scollegato dal resto, cioe' puo' essere che sia piu' stressato/depresso e si ripercuote su di te ma non e' che automaticamente allora uno tratti male
ci son cambiamenti recenti o e' sempre stato cosi'?
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29-12-2016 10:19 |
dotrue |
Re: Vomito dovuto a?
Potresti proporgli lo psicologo dicendogli che se lo rifiuta lo molli...vediamo cosa fa
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28-12-2016 22:02 |
_Diana_ |
Re: Vomito dovuto a?
Quote:
Originariamente inviata da Sole77
Gli avevo proposto uno psicologo ma lui mi ha detto "mica sono matto"
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Più che lui...
... sei tu ad aver bisogno di aiuto, non lasciarglielo fare.
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28-12-2016 21:57 |
claire |
Re: Vomito dovuto a?
se tu vieni a parlare qui dei problemi anzichè direttamente con lui, la storia è bella che finita da mo'.
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28-12-2016 21:52 |
Rainbow Veins |
Re: Vomito dovuto a?
Forte ed improvviso stress emotivo. Mi capitò nella stessa situazione, in tarda adolescenza. Ero innamorato di questa ragazza da anni e la possibilità di perderla mi provocò tale reazione.
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28-12-2016 19:45 |
It's Me |
Re: Vomito dovuto a?
Nell'ignoranza più profonda, penso che il vomito sia dovuto a stress e ansia.
Volendo usare un eufemismo, le tue parole non lo hanno lasciato indifferente
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28-12-2016 19:41 |
varykino |
Re: Vomito dovuto a?
esatto mollalo , e che solo noi problematici dobbiamo stare da soli? (cattivo mode on)
no scherzo è che trovo ingiusto quando la gente si immola per altre persone e poi l'unica roba che ne ricava è stress , se vuole un infermiera andasse all ospedale lol , si lo so so cattivo
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28-12-2016 19:17 |
Sole77 |
Quote:
Originariamente inviata da JericoRose
Non posso dirti cosha perchè non conosco la situazione (se spiegassi meglio la situazione potrei darti un parere più mirato) ma credo che il rapporto con te acutizzi questo suo malessere o che addirittura possa essere il fulcro di questo suo malessere, tu vuoi stargli accanto per aiutarlo ma a mio avviso non lo aiuti standogli accanto non amandolo e non aiuti te stessa.
Ho capito che ti tratta male ma non ho capito se lo fa perchè è depresso di suo o perchè il rapporto con te lo spinge a tenere tale comportamento. Lui per il resto vive una vita normale? Cioè lavora, ha degli amici degli hobby? Se si vuol dire che il problema potrebbe essere il vostro rapporto, magari è un tipo ansioso ed ha paura di un tuo tradimento o si sente in difetto, pensa di non darti abbastanza, pensa di non essere alla tua altezza.
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Per motivi di lavoro (di lui) siamo stati lontani per tre mesi. In quei tre mesi lui continuava con la tricotillomania e le uniche persone che vedeva erano la madre ed i nuovi colleghi.
Questo significa che anche lontano da me prova disagio. Non sono io la fonte del malessere, diversamente in quei tre mesi sarebbe rinato.
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