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| 28-12-2016 02:01 |
| Adler |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Vulesse 'a Madonna che fosse così semplice! Quando ebbi il mio unico vero episodio di depressione gravissima, avevo le forze per fare brevi tragitti a Milano. Ma con la convinzione che molti si accorgessero del mostro quale io credevo di essere, capisci che non reggi a fare neanche 50 metri.
Tornando poi dopo 20 anni nei luoghi in cui ho vissuto, con l'esperienza di oggi, mi sono detto: "ma uno in forte depressione non deve andare in un posto trafficatissimo e stressante come Corso Buenos Ayres! Meglio il viale di un cimitero!"
Oggi, anche quando sono giù, cammino lo stesso, anche se meno. Ma mi curo da allora e sono più esperto: ho imparato molte cose da fare e molte da evitare...
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Mi rendo conto che non è semplice, altrimenti la depressione non sarebbe così diffusa com'è!
Volevo semplicemente sottolineare quale dovrebbe essere l'atteggiamento "giusto" per combattere la depressione.
Nei casi più gravi mi rendo conto che un aiuto farmacologico possa fare la differenza.
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| 27-12-2016 23:54 |
| cancellato16573 |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da Adler
Certamente.
Supponiamo che sei stato in casa tutta la giornata a non far niente.
Può darsi che ti senti stanco e di aver bisogno di riposare.
Come può il tuo fisico essere stanco?
Se riuscissi a sfidare quella falsa stanchezza ti accorgeresti dell'energia presente nel tuo corpo.
Probabilmente potresti uscire e correre 5 km senza problemi.  |
Vulesse 'a Madonna che fosse così semplice! Quando ebbi il mio unico vero episodio di depressione gravissima, avevo le forze per fare brevi tragitti a Milano. Ma con la convinzione che molti si accorgessero del mostro quale io credevo di essere, capisci che non reggi a fare neanche 50 metri.
Tornando poi dopo 20 anni nei luoghi in cui ho vissuto, con l'esperienza di oggi, mi sono detto: "ma uno in forte depressione non deve andare in un posto trafficatissimo e stressante come Corso Buenos Ayres! Meglio il viale di un cimitero!"
Oggi, anche quando sono giù, cammino lo stesso, anche se meno. Ma mi curo da allora e sono più esperto: ho imparato molte cose da fare e molte da evitare...
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| 27-12-2016 23:50 |
| Strange Man |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Suvvia, in fondo alla fine AmandaKnox ha specificato che fosse un modo per auto-sdrammatizzare la sua situazione, non intendeva in generale.
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| 27-12-2016 21:41 |
| pokorny |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da Strange Man
W la depressione?
Si vede che non sospetti minimamente cosa sia la depressione.
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Anche io sospetto che non sospetti... Io sono "solo" distimico o comunque nella depressione ci rientro per poco, eppure mi sento uno straccio; posso solo vagamente immaginare come si senta chi è seriamente depresso, anzi per coerenza devo pensare che non riesco a mettermi nei suoi panni.
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| 27-12-2016 20:38 |
| Noriko |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da Adler
Certamente.
Supponiamo che sei stato in casa tutta la giornata a non far niente.
Può darsi che ti senti stanco e di aver bisogno di riposare.
Come può il tuo fisico essere stanco?
Se riuscissi a sfidare quella falsa stanchezza ti accorgeresti dell'energia presente nel tuo corpo.
Probabilmente potresti uscire e correre 5 km senza problemi. |
Non sono tanto d'accordo se si tratta di grave depressione, però sei stato gentile per aver risposto
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| 27-12-2016 19:59 |
| TheProphet |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da Adler
Certamente.
Supponiamo che sei stato in casa tutta la giornata a non far niente.
Può darsi che ti senti stanco e di aver bisogno di riposare.
Come può il tuo fisico essere stanco?
Se riuscissi a sfidare quella falsa stanchezza ti accorgeresti dell'energia presente nel tuo corpo.
Probabilmente potresti uscire e correre 5 km senza problemi. |
quoto, tranne lo "sfidare la stanchezza" quando arriva non mi pare possibile.
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| 27-12-2016 19:44 |
| Adler |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Cioè? Puoi fare un esempio.
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Certamente.
Supponiamo che sei stato in casa tutta la giornata a non far niente.
Può darsi che ti senti stanco e di aver bisogno di riposare.
Come può il tuo fisico essere stanco?
Se riuscissi a sfidare quella falsa stanchezza ti accorgeresti dell'energia presente nel tuo corpo.
Probabilmente potresti uscire e correre 5 km senza problemi.
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| 26-12-2016 21:43 |
| Noriko |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da Adler
La stanchezza che sentiamo a causa della depressione è finta.
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Cioè? Puoi fare un esempio.
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| 26-12-2016 19:42 |
| cancellato16573 |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Interessante dibattito. Delle regole antidepressive ci sono, ma bisogna esser pronti a cambiarle: la depressione è furba e ti sa cogliere impreparato.
Poi dipende dai singoli e dall'andamento della vita. La depressione è simile all'edera infestante, che non ha una forma propria, ma prende la forma dell'albero su cui si attacca.
Per fare un'altro paragone, uso quello del giocatore, che può trovarsi in mano carte cessacchione in un dato giro, o per tutta la partita. Ma deve giocare lo stesso. Farà valere più che può le fetecchie che ha in mano. Non si aspetta di vincere, ma cerca di perdere il meno possibile. Questa mano o partita, non è mai stata giocata prima, e non c'è uno schema definito per affrontare la situazione, ma egli può contare sulla sua risorsa più preziosa: l'esperienza.
Se fate caso, alla fine delle partite che si giocano a coppie, i compagni litigano. E' uno studio animoso della partita fatta.
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| 26-12-2016 17:36 |
| Wrong |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Sono pensieri invadenti, indotti dalla depressione, su cui siamo incapaci di critica oggettiva.
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Sicuro sicuro?
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| 26-12-2016 16:32 |
| Keith |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da Adler
Vediamola così: sappiamo bene cosa non migliora la nostra condizione.
Non migliora (o addirittura peggiora) la nostra condizione:
- Stare a letto
- Evitare situazioni
- Piangersi addosso
- etc.
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ah bene, è quello che ho sempre fatto 
Quote:
Originariamente inviata da Adler
Il primo passo è iniziare a crederci
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il problema è che non ci credo, anzi non trovo niente che mi stimoli a voler guarire.. guarire no vabbè, è impossibile, diciamo vivere in pace
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| 26-12-2016 16:13 |
| Adler |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da AmandaKnox
scusa se mi permetto... e non voglio assolutamente passare per quella che sa tutto... ma questi sono palliativi... si può ricorrere a questi metodi temporaneamente, ma poi il malessere si ripresenta. io sono 5 anni che ci combatto...quasi 6 ormai. dalla depressione non si esce. è un disturbo troppo complesso, forse non è nemmeno una vera e propria malattia ma è un disturbo... ed è anche forse peggio....
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Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
Mi piace il modo di vederla di Adler. Forse però per far sì che non sia un metodo provvisorio, bisogna trovare soluzioni non palliative.
Per l'esempio della palestra> fare sempre attività fisica e in modo costante in modo da stare bene sia fisicamente che mentalmente.
per i pensieri negativi> trovare una persona che ti faccia sentire bene e ti stia vicino, sempre.
OVVIAMENTE non è così facile, non lo è mai...
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Un palliativo inizia ad avere effetti permanenti nel momento in cui diventa routine.
Vediamola così: sappiamo bene cosa non migliora la nostra condizione.
Non migliora (o addirittura peggiora) la nostra condizione:
- Stare a letto
- Evitare situazioni
- Piangersi addosso
- etc.
Vale la pena di portare avanti qualunque cosa possa dare un beneficio, anche temporaneo alla nostra salute.
Non si può uscire fuori da una depressione di 5-6 anni in una settimana o in un mese.
Il primo passo è iniziare a crederci, il successivo è costruire una strategia adeguata ai propri problemi e perseverare anche quando vorremmo stare a letto. La stanchezza che sentiamo a causa della depressione è finta.
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| 26-12-2016 15:18 |
| cancellato16573 |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da AmandaKnox
non essere troppo severo con te stesso... prenditi tempo e giustificati cazzo... non può essere sempre colpa tua!! buone feste
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Si, è proprio quello che voglio. Ma il depresso tende sempre a sentirsi vagamente colpevole. Anche se non è in una fase depressiva, il senso di colpa è sempre una tendenza.
Mi viene in mente il foglietto della Quietapina, che recita: " non assuma il farmaco se prova forti sensi di colpa". Infatti , in piena depressione, questo farmaco non va preso.
Ma io mi domando ( per questo ho aperto il topic ): se uno vuole, può cambiare modalità tipica?
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| 26-12-2016 12:01 |
| Annie81 |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
trovare una persona che ti faccia sentire bene e ti stia vicino, sempre.
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me la trovi tu?
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| 26-12-2016 02:41 |
| SamueleMitomane |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da Adler
Dirò una cosa che forse molti di voi sapranno.
La soluzione alla depressione è di fare ciò che non ci si sente assolutamente di fare.
- Mi sento stanco e affaticato ed ho bisogno di dormire? Vado in palestra.
- Mi sto arrovellando il cervello su pensieri negativi? Guardo una commedia o faccio una chiamata ad una persona positiva.
Potrà sembrare una banalità, ma le chiavi nel superamento di disturbi psichici spesso sono paradossi.
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Quote:
Originariamente inviata da AmandaKnox
scusa se mi permetto... e non voglio assolutamente passare per quella che sa tutto... ma questi sono palliativi... si può ricorrere a questi metodi temporaneamente, ma poi il malessere si ripresenta. io sono 5 anni che ci combatto...quasi 6 ormai. dalla depressione non si esce. è un disturbo troppo complesso, forse non è nemmeno una vera e propria malattia ma è un disturbo... ed è anche forse peggio....
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Mi piace il modo di vederla di Adler. Forse però per far sì che non sia un metodo provvisorio, bisogna trovare soluzioni non palliative.
Per l'esempio della palestra> fare sempre attività fisica e in modo costante in modo da stare bene sia fisicamente che mentalmente.
per i pensieri negativi> trovare una persona che ti faccia sentire bene e ti stia vicino, sempre.
OVVIAMENTE non è così facile, non lo è mai...
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| 26-12-2016 02:10 |
| Annie81 |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da Adler
Dirò una cosa che forse molti di voi sapranno.
La soluzione alla depressione è di fare ciò che non ci si sente assolutamente di fare.
- Mi sento stanco e affaticato ed ho bisogno di dormire? Vado in palestra.
- Mi sto arrovellando il cervello su pensieri negativi? Guardo una commedia o faccio una chiamata ad una persona positiva.
Potrà sembrare una banalità, ma le chiavi nel superamento di disturbi psichici spesso sono paradossi.
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scusa se mi permetto... e non voglio assolutamente passare per quella che sa tutto... ma questi sono palliativi... si può ricorrere a questi metodi temporaneamente, ma poi il malessere si ripresenta. io sono 5 anni che ci combatto...quasi 6 ormai. dalla depressione non si esce. è un disturbo troppo complesso, forse non è nemmeno una vera e propria malattia ma è un disturbo... ed è anche forse peggio....
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| 26-12-2016 02:06 |
| Adler |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da TheProphet
Tempo fa proprio l'autore di questa discussione diceva l'esatto contrario.. di concedersi questi momenti, di non forzarsi, di accontentarsi dello stato d'animo che si ha in quel dato momento.
Ci sono mille soluzioni o potrebbe non essercene nessuna.. a quanto pare ognuno ha la sua opinione in merito.
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Giusto per chiarire: non è la mia opinione, ma quella di un'importante psicologo americano che tratta disturbi d'ansia e depressione da decenni...
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| 26-12-2016 02:03 |
| TheProphet |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Tempo fa proprio l'autore di questa discussione diceva l'esatto contrario.. di concedersi questi momenti, di non forzarsi, di accontentarsi dello stato d'animo che si ha in quel dato momento.
Ci sono mille soluzioni o potrebbe non essercene nessuna.. a quanto pare ognuno ha la sua opinione in merito.
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| 26-12-2016 01:43 |
| Adler |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Dirò una cosa che forse molti di voi sapranno.
La soluzione alla depressione è di fare ciò che non ci si sente assolutamente di fare.
- Mi sento stanco e affaticato ed ho bisogno di dormire? Vado in palestra.
- Mi sto arrovellando il cervello su pensieri negativi? Guardo una commedia o faccio una chiamata ad una persona positiva.
Potrà sembrare una banalità, ma le chiavi nel superamento di disturbi psichici spesso sono paradossi.
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| 26-12-2016 01:33 |
| cancellato16573 |
Re: Mea culpa, dice la depressione
Quote:
Originariamente inviata da AmandaKnox
guarda, oltre a bere nell'arco della gironata faccio anche altre cose. pensa, ho perfino lavorato come hostess questi due giorni... ma a volte il mio cervello è cosi stanco che ha bisogno di rilassarsi... per quello bevo. e mi piace. cmq sono andata al sert una volta, mi hanno fatto gli esami del sangue e ho parlato con uno psicologo. non sono risultata un'alcolista anonima.
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Mancherebbe, non posso stare nella tua vita.
Ti posso dire la mia esperienza, se vuoi attingi o ti smalizi.
Io bevo vino ai pasti, immancabilmente. Posso mangiare una ciabatta, basta che ci sia il vino. Poi una lattina di birra a stomaco vuoto, a piacere. Ma mi sono imposto una regola di ferro: non ho in casa superalcolici. Li temo, non mi fido: é difficile bere più bicchieri di vino di seguito, la sera, ma è più facile bere dei bicchierini di whisky da 42°. Poi mi sembrano più anestetizzanti. No, preferisco soffrire.
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