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Discussione: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo? Rispondi alla discussione
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27-12-2016 16:36
Phoenix
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?

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Originariamente inviata da Superpippo Visualizza il messaggio
Dico subito la mia: le intolleranze non sono un disturbo alimentare, ma un disturbo d'ansia, direi ipocondriaco, la cui causa è attribuita al cibo.

In sostanza, la persona avverte degli stati d'ansia endogeni, non vuole assolutamente ammettere di avere un disturbo psichiatrico, e se la prende con gli alimenti, grazie a un mercato fiorente, che offre prestazioni sanitarie, non si sa bene come abilitate.

Mia cugina "scopri" in una sola seduta di essere intollerante a una ventina di alimenti, grazie a una macchinetta. Come fa una macchina ad analizzare decine di migliaia di molecole nel giro di mezz'ora? Come fa a distinguere le lenticchie normali da quelle di Castelluccio? Come fa a riconoscere un frutto che viene dal Brasile?
Sisi è tutto un problema di malattie mentali.
Basta prendere la pillolina magica e tutto passa
27-12-2016 14:55
Clend
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?

C'è sempre stato molto dibattito su sta cosa.
La mia esperienza personale è questa: tra i 12 e 14 anni ho sofferto di emicrania fortissima e persistente, tutte le cure non avevano avuto successo.
Poi ho fatto una visita per le intolleranze, ho tolto quei cibi che erano venuti fuori e mi è passato tutto. Col tempo ho cominciato a reintrodurre questi cibi ma con alcuni ho notato che dopo un pò che li assumo, torna l'emicrania.
Alcuni che conosco dicono che sia effetto placebo o qualcosa di simile, ma non sono molto convinto.
La mia sensazione è che sebbene questa storia delle intolleranze non sia ancora ben studiata e confermata, in generale abbia un fondo di verità.
27-12-2016 13:46
It's Me
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?

Io mangio molto poco, ma non perchè sia intollerante a qualcosa (è un'idea che parte della testa ), il motivo è che ho gusti molto difficili...anche se ultimamente sono migliorato tantissimo
Faccio 2 esempi che spiegano parecchio: di antipasto prendo solo prosciutto cotto e, al massimo, pilucco qualcosa di pesce. Odio quasiasi tipo di formaggio
27-12-2016 11:14
Kronos
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?

Io non capisco più niente,chiunque conosca ha una teoria diversa in merito e ognuno dice che l altro non capisce niente ..
27-12-2016 09:24
Milo
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?

I 2 figli di una mia parente ufficialmente erano intolleranti a tutto poi magari mangiavano un sacco di roba che in teoria non potevano mangiare senza accorgersi e poi stavano cmq bene...
26-12-2016 23:20
cancellato16573
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?

Hai fatto bene, Claire, a non far discussioni. Avresti perso l'amico, senza ottenere di farlo ragionare.
Queste medicine alternative diventano come delle fedi religiose. E la scienza nulla può contro la fede.
Amen.
26-12-2016 23:00
claire
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?

Nemmeno io credo alle intolleranze(a parte al lattosio e lo sono)ma quando la gente mi dice che è intollerante dico sì sì ok e non mi metto a discutere.Credo di essere l'unica affetta da colon irritabile che non ha mai eliminato alimenti,proprio non ci credo,boh.Il gastroenterologo mi ha detto di non farlo.
26-12-2016 22:51
cancellato16573
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?

Bravo Crystal!

Da qualche amico ho appreso che gli intolleranti hanno una mappa molto ampia, eterogenea, ma anche dettagliata degli alimenti proibiti. Chissà perché il fagiolo è colpevole e gli altri legumi no.

Poi ho assistito a delle crisi: "Superpippo, sto malissimo! Sarà stata la salsa rosa dei gamberetti. I quella c'è il pomodoro e io sono intollerante..."
Al che Superpippo pensa: " e un po' di miniera no , eh!?"
26-12-2016 22:06
Crystal
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?

L'unica intolleranza testabile strumentalmente riconosciuta dalla medicina è quella al lattosio. Ultimamente si stà sviluppando qualcosa anche per il glutine, ma non c'è ancora nulla di ufficiale.
Le altre imho esistono, ma i test che ci sono in giro, qualunque sia sono farlocchi. Quindi uno usa il classico auto-test diagnostico con l'esclusione dell'alimento e la re-introduzione...sintomi sì, sintomo no.

A quelle psicosomatiche ci credo poco, e sono tutte collegate ad un problema gastro-intestinale più ampio, la singola intolleranza derivante esclusivamente da paura ad assumere quell'alimento dura poco se non lo si fà diventare un'ossessione e la si coltiva con quella.

Certo se uno ha una SCI o un Chron qualunque problema che infiamma il colon/esofago ecc., è attribuibile a quello razionalmente il nostro cervello vede e sente, e quindi la cosa più facile è dar la colpa ad un alimento specifico...una volta l'uovo, una il peperoncino...e così via.
26-12-2016 21:58
NatoMorto
Re: Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?

Quote:
Originariamente inviata da Superpippo Visualizza il messaggio
Dico subito la mia: le intolleranze non sono un disturbo alimentare, ma un disturbo d'ansia, direi ipocondriaco, la cui causa è attribuita al cibo.

In sostanza, la persona avverte degli stati d'ansia endogeni, non vuole assolutamente ammettere di avere un disturbo psichiatrico, e se la prende con gli alimenti, grazie a un mercato fiorente, che offre prestazioni sanitarie, non si sa bene come abilitate.

Mia cugina "scopri" in una sola seduta di essere intollerante a una ventina di alimenti, grazie a una macchinetta. Come fa una macchina ad analizzare decine di migliaia di molecole nel giro di mezz'ora? Come fa a distinguere le lenticchie normali da quelle di Castelluccio? Come fa a riconoscere un frutto che viene dal Brasile?
riporto la mia esperienza : sofrendo d'ansia e depressione dalla nascita ho cominciato con l'intolleranza al latte...adesso come adesso sono intollerante a un sacco di alimenti : glutine,lattosio,salumi,formaggi stagionati + il caffè...in sostanza ho esattamente la "sindome del colon irritabile"...nn ho alcun dubbio che sia dovuto all'ansia...l'ansia "infiamma" e se la prende col mio colon...poi logicamente vado a periodi...più è alto lo stress più aumenta l'irritabilità al colon...per esempio ora che sono in ferie ho mangiato qualsiasi cosa e nn m'è venuto niente...quando ricomincerò a lavorare perderò i 4 kg che metterò in 10 secondi...faccio sempre così...unitamente a questo poi subentrano le infiammazione alle vie urinarie...per me è la "normalità"...
26-12-2016 20:35
cancellato16573
Le intolleranze (psico)alimentari. Ne parliamo?

Dico subito la mia: le intolleranze non sono un disturbo alimentare, ma un disturbo d'ansia, direi ipocondriaco, la cui causa è attribuita al cibo.

In sostanza, la persona avverte degli stati d'ansia endogeni, non vuole assolutamente ammettere di avere un disturbo psichiatrico, e se la prende con gli alimenti, grazie a un mercato fiorente, che offre prestazioni sanitarie, non si sa bene come abilitate.

Mia cugina "scopri" in una sola seduta di essere intollerante a una ventina di alimenti, grazie a una macchinetta. Come fa una macchina ad analizzare decine di migliaia di molecole nel giro di mezz'ora? Come fa a distinguere le lenticchie normali da quelle di Castelluccio? Come fa a riconoscere un frutto che viene dal Brasile?



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