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| 07-12-2016 03:17 |
| nellamerda |
Re: Essere in relazione agli altri e mancanza di personalità
Anche a me è capitato spesso, quando sono da solo il massimo che riesce a coinvolgermi è un po di musica e qualche ricerca su internet, per il resto mi sento fuori dal mondo in quasi tutti i discorsi principali degli uomini, (motori, donne non ne parliamo, con lo sport sto messo un po meglio, ma non si può parlare di sport tutta la sera..)
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| 07-12-2016 00:43 |
| lonely heart |
Re: Essere in relazione agli altri e mancanza di personalità
Per seguire il tuo esempio le serie tv me le sono scelte io o al massimo mi sono fatta convincere tramite internet, ma poi le ho continuate perché l'ho deciso io. Infatti sono molto selettiva e non conosco mai nessuno che ha i miei stessi gusti  Forse perché fuori dal mondo di internet non mi esprimo più di tanto, sono gelosa delle "mie" serie 
Comunque è capitato che mi facessi condizionare, ma se poi una cosa non mi piace, non ne faccio un dramma. Io e le mie amiche per esempio abbiamo gusti completamente diversi in generale e non vorrei farmi piacere per forza qualcosa pur di sentirmi in qualche modo accettata.
Sono invece più in crisi quando si deve dare un'opinione su qualcosa perché non essendo brava con le parole faccio molta fatica ad esprimermi. Ho le mie idee, ma se qualcuno la pensa come me e dice quello che pensa ecco io potrei accodarmi e dire: "penso quello che ha detto lui/lei" 
Dovrei sforzarmi in questo, vorrei essere in grado di farmi valere di più, ma non è per niente facile perché è come se non riuscissi a tirare fuori delle frasi di senso compiuto. Mi esprimo "meglio" scrivendo.
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| 07-12-2016 00:32 |
| Strange Man |
Re: Essere in relazione agli altri e mancanza di personalità
A me non capita, di solito se qualcuno mi consiglia qualcosa faccio finta di assecondarlo, ma poi al massimo ci dedico un minimo del mio tempo per vedere di cosa si tratta, se mi interessa realmente allora approfondisco la cosa, ma generalmente ciò non succede quindi me ne infischio.
Farsi piacere cose che non piacciono, interessarsi a discorsi che non interessano, o far diventare l'altrui opinione come la propria, denota secondo me un certo desiderio di accettazione.
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| 06-12-2016 23:30 |
| ~~~ |
Re: Essere in relazione agli altri e mancanza di personalità
Cioè pensi che non ti piaccia nulla?: )
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| 06-12-2016 22:14 |
| The_Sleeper |
Ho le mie opinioni ed i miei interessi maturati autonomamente, che sono la gran parte.
Posso interessarmi, essere coinvolto e condividere quelli altrui se ci entro in contatto o mi vengono proposti.
Più facilmente se con la persona in questione ho una qualche forma di legame; in questo caso un tentativo lo faccio volentieri anche solo come forma di curiosità verso l'altro.
Ma di base deve essere comunque qualcosa di a me affine, che potrebbe interessarmi anche in sua assenza.
Altrimenti nisba, nada, rien.
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| 06-12-2016 22:08 |
| Pensieroso |
Re: Essere in relazione agli altri e mancanza di personalità
Possono capitarmi piccoli o grandi periodi di apatia, comunque mantengo la mia opinione in merito agli argomenti, vero che la posso cambiare col passare del tempo e quindi l' esperienza ma non facendomi influenzare da terze persone.
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| 06-12-2016 21:16 |
| TãoSozinho |
Re: Essere in relazione agli altri e mancanza di personalità
Quote:
Originariamente inviata da filosofo
Decisamente no.. ogni mio interesse nasce nella santa radura dei c... miei.
Sei un estro mancato. Ma probably puoi recuperare.
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Ma io non ho interessi. XD
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| 06-12-2016 21:09 |
| filosofo |
Re: Essere in relazione agli altri e mancanza di personalità
Decisamente no.. ogni mio interesse nasce nella santa radura dei c... miei.
Sei un estro mancato. Ma probably puoi recuperare.
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| 06-12-2016 20:44 |
| TãoSozinho |
Essere in relazione agli altri e mancanza di personalità
Capita anche a voi che, quando siete soli, non vi interessiate a quasi nulla e, quando succede, lo facciate con poca forza e siate apatici e senza personalità?
Mentre quando vi relazionate con gli altri all'improvviso iniziate ad interessarvi a quello che vi dicono, quasi come dei sacchi vuoti che vengono riempiti di cose, e la loro opinione diventa la vostra; perché a voi non interessa quasi nulla e non avete opinioni su quasi nulla, in realtà*, non tanto per paura del contraddittorio o per voglia di essere accettati, quando per la volontà di sentire anche voi cosa si prova a non essere delle amebe con lo sguardo vacuo e prive di sentimenti diverse dall'autocommiserazione.
* l'unica opinione che avete è su quanto faccia schifo la vostra vita e quanto, quindi, tutto quello che può riempirla sia irrisorio.
A me capita...
Esempio banale: discorso serie TV.
Ti dicono di guardare una serie TV. A te non interessano le serie TV, e non ti saresti mai avvicinato a una di queste. E semmai ti fossi avvicinato a una serie specifica, probabilmente avresti interrotto di guardarla dopo qualche episodio perché tu sei un pozzo profondissimo, direi infinito, dove qualsiasi cosa ci cada dentro non fa nessunissimo rumore e rimane costantemente vuoto.
Invece te l'ha consigliata una persona. Quindi l'hai guardata. L'hai guardata e te la sei fatta piacere. Ma in realtà a te non piace niente.
Una volta che smetti di frequentare quella persona la serie TV che ti ha consigliato è sparita con lei. Non ci pensi più, non ne parli più, te la dimentichi anche.
Mi sono successe cose simili parecchie volte.
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