04-12-2016 19:31 |
NatoMorto |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Quote:
Originariamente inviata da Sickle
chi mi ama??... 
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Gesù ti ama
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04-12-2016 17:53 |
Noriko |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Perché non riusciamo a capire oppure tutto quel bene non ci serve.... in quel momento o in altri momenti.
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04-12-2016 13:32 |
Blue Sky |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Non è la stessa cosa, ma guardate Padri e figlie di Gabriele Muccino, l'ho scoperto per caso stamattina
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04-12-2016 00:00 |
Yumenohashi |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Una cosa così
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03-12-2016 23:42 |
Sickle |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
chi mi ama??...
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03-12-2016 23:16 |
Yumenohashi |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
E con questo non dico che da parte mia non ci sia il desiderio di espormi altrettanto o non mi identifichi nel bene che l'altro mi manifesta e non ne provi altrettanto, ma mi pare talmente improbabile che se ne possa provare per me che quasi mi fa rabbia.
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03-12-2016 23:11 |
Yumenohashi |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Oh ma anche io, però parto dal presupposto che i fake li si nasi da lontano e non si dia loro nemmeno corda. I fake spudorati, perché per quanto faccia uno sforzo di depersonalizzazione e oggetivizzazione della mia esperienza mi vien difficile sentir sincere nei miei confronti le persone in ogni caso.
Ma non è un insincerità subdola e malvagia, la sento quasi come un'insincerità ingenua. Non è facile da spiegare. Come se dicessi a me stessa:'Ma questo ci è o ci fa? Perchè probabilmente ci fa, ma se ci fosse di sicuro prende la cosa con leggerezza, non sa bene quello che dice, si espone senza criterio, è matto come un cavallo' cose così.
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03-12-2016 22:51 |
~~~ |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Quote:
Originariamente inviata da Yumenohashi
Eh io spero sempre che trovando la persona più paziente e stoica di questo mondo che rimane bello piantata accanto a te pure dopo essere stato rivoltato come un calzino più e più volte si possa arrivare a un punto di definitivo cedimento delle barriere che erigiamo. Purtroppo non credo esista al mondo una persona tanto virtuosa o che ritenga valga la pena rodersi tanto il fegato per una posta in gioco tanto bassa.
Però sarebbe bello.
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Più che altro... Bo dipende ):
Nel senso che se la realtà non lascia intravedere speranze e si rimane comunque speranzosi di fronte a un amore in potenza ma che però non succede si rischia di rimanere incastrati anche molto a lungo e di farsi del male (così come chi erige le barriere ha bisogno di essere amato, anche chi lo ama ha bisogno di amore... Di qualcuno così paziente come lo è lui, di essere inseguito come insegue lui...)
Forse ci sono alcuni amori in cui c'è sempre uno dei due che dà di più... Che è più paziente, più resistente, più affettuoso, più appassionato... Non perché l'altro sia stronzo ma perché pur impegnandosi al massimo i problemi e i limiti che ha rendono l'amare una cosa difficilissima e piena di ostacoli e autosabotamenti...
Forse chi resta accanto a queste persone deve capire se, detto terra terra, gli va bene così... (Cosa non molto facile quando l'amore ti rimbomba nelle orecchie, anche se poi pure lì boh, va a finire che tu che rimani agganciato sei quello malato perché blablabla [pattern])
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03-12-2016 22:47 |
Blue Sky |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Quote:
Originariamente inviata da ~~~
: (
Nemmeno la pratica quotidiana del il amore può riuscirci? : ( Vedere che l'altro è sempre lì e non se ne va?
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è che l'altro lo respingi, proprio come ha detto Yumenohashi, quindi dopo un po' desiste, quando si rende conto che non c'è nulla che possa fare per farti abbassare le difese.
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03-12-2016 22:44 |
Yumenohashi |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Eh io spero sempre che trovando la persona più paziente e stoica di questo mondo che rimanesse bella piantata accanto a noi pure dopo essere stato rivoltato come un calzino più e più volte si possa arrivare a un punto di definitivo cedimento delle barriere che erigiamo. Purtroppo non credo esista al mondo una persona tanto virtuosa o che ritenga valga la pena rodersi tanto il fegato per una posta in gioco tanto bassa.
Però sarebbe bello.
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03-12-2016 22:40 |
~~~ |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
: (
Nemmeno la pratica quotidiana del il amore può riuscirci? : ( Vedere che l'altro è sempre lì e non se ne va?
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03-12-2016 22:36 |
Yumenohashi |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Adelaide purtroppo sono meccanismi troppo radicati, la difficoltà a fidarci dell'altro non ê qualcosa che dipenda da lui ma da noi stessi ed è un'impostazione mentale quasi di default, non so se ci si possa fare e qualcosa.
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03-12-2016 22:33 |
Wrong |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Boh... sarà valido per qualcuno.
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03-12-2016 20:56 |
Suttree |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Quote:
Originariamente inviata da franz90
Più che altro anche se capitasse mi vedrei come il ''ripiego'', l' inesperto preso in considerazione non si sa bene perché, fra un giorno trova qualcuno meglio di me ecc.. ecc..
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Potrebbe essere ma meglio che niente..almeno dal mio punto di vista .
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03-12-2016 20:54 |
NatoMorto |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Quote:
Originariamente inviata da franz90
Questa frase l' avrò sentita migliaia di volte (se fossimo in sezione ''musica'' e stessi parlando con muttley potrei dire che è ''commerciale''  ) ma non l' ho mai capita pienamente.....chiedo a lui ma la domanda è rivolta a tutti...
Potete spiegarmi il perché di questa affermazione?
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come dire...io nn mi aqmo...non mi voglio "bene"...ho una bassa considerazione di me stesso...sono molto penalizzato nel "provare" emozioni o sentimenti...e altri problemi.Tutto ciò automaticamente mi spinge a nn provare niente o poco x nessuno...nn amando la vita né me stesso proprio perché "deficiente" nn ho nemmeno la percezione di amare qualcuno..è complicato ma sono stato spiegato?
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03-12-2016 19:17 |
Yumenohashi |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Esatto, è proprio così. La paura di sentirsi un ripiego porta a chiudersi perché non si sente che valga la pena esporsi con una persona che 'finge', che ci tiene buoni perché in quel momento non passa di meglio in convento. Questa sensazione tende ad esacerbarsi tanto più che dall'altra parte troviamo pazienza e calore perché lo vediamo come un atteggiamento folle, dato che non sentiamo di meritare affetto e questa frustrazione ci porta ad attuare comportamenti distruttivi, che inevitabilmente fanno scappare le persone e allo stesso tempi ti convincono di non meritare il loro affetto facendoti sempre più chiudere. Un circolo vizioso.
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03-12-2016 19:10 |
franz90 |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Quote:
Originariamente inviata da Yumenohashi
Più che altro al nocciolo del video ci sta il concetto che finché noi ci attribuiamo qualità negative, poiché non conoscendoci non riusciamo a valorizzarci e a cogliere i nostri pregi e tendiamo a porre particolare attenzione ai feedback negativi e a ciò che nella nostra esperienza ha avvalorato ciò che di sbagliato sentiamo di avere, non ci sarà possibile concepire che qualcuno veda del buono in noi. Così se capitasse che una persona si mostrasse interessato e desideroso di avvicinarsi a noi la nostra reazione sarà di sospetto, di sconcerto, sentiremo che o c'è qualcosa che non va in lui se tra tante ha deciso di prestare attenzione a noi o in alternativa che voglia circuirci, prenderci in giro per farci capitolare e poi lasciarci in una pozza di sangue. ( metaforicamente )
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Boh, io in caso non la vedrei come un ''mi fregherebbe'' (uso il condizionale perché non è mai successo che qualcuna si innamorasse di me)
Più che altro anche se capitasse mi vedrei come il ''ripiego'', l' inesperto preso in considerazione non si sa bene perché, fra un giorno trova qualcuno meglio di me ecc.. ecc..
Ma alla fine dei conti credo che sia la stessa cosa che dici tu forse...
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03-12-2016 18:53 |
Yumenohashi |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Più che altro al nocciolo del video ci sta il concetto che finché noi ci attribuiamo qualità negative, poiché non conoscendoci non riusciamo a valorizzarci e a cogliere i nostri pregi e tendiamo a porre particolare attenzione ai feedback negativi e a ciò che nella nostra esperienza ha avvalorato ciò che di sbagliato sentiamo di avere, non ci sarà possibile concepire che qualcuno veda del buono in noi. Così se capitasse che una persona si mostrasse interessato e desideroso di avvicinarsi a noi la nostra reazione sarà di sospetto, di sconcerto, sentiremo che o c'è qualcosa che non va in lui se tra tante ha deciso di prestare attenzione a noi o in alternativa che voglia circuirci, prenderci in giro per farci capitolare e poi lasciarci in una pozza di sangue. ( metaforicamente )
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03-12-2016 18:33 |
franz90 |
Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
senza nemmeno leggere nel link ti rispondo : nn si può amare qualcun altro se nn si ama noi stessi
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Questa frase l' avrò sentita migliaia di volte (se fossimo in sezione ''musica'' e stessi parlando con muttley potrei dire che è ''commerciale'' ) ma non l' ho mai capita pienamente.....chiedo a lui ma la domanda è rivolta a tutti...
Potete spiegarmi il perché di questa affermazione?
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03-12-2016 17:27 |
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Re: Perché non riusciamo ad amare chi ci ama
Ne penso che una persona che ha subito un trauma di grave o meno grave entità ha imparato che le cose vanno così
Ha introiettato qualcosa, nel suo profondo, che non la fa sentire degna di essere amata, ed è un po' difficile che basti un "ma devi amarti prima tu" per convincerla...
Non saprei esattamente quali possano essere le soluzioni, di sicuro bisognerebbe avere la fortuna di ricevere amore e di vivere un rapporto (o meglio, più rapporti) positivi che permettano di imparare come è che funziona quando ci si ama, quando si viene accuditi.
Ad esempio chi non ha mai ricevuto amore dai propri genitori potrà ritrovare quel tipo di amore in un terapeuta o nella fidanzata o negli amici o rimarrà sempre non raggiunto in quel punto, e quindi inconsolabile, inguaribile?
Se anche poi ci si ritrovasse in una situazione positiva come si fa ad impedire che quello che uno ha dentro faccia di tutto per distruggerla e tornare alla familiarità della solitudine, del dolore, o peggio dell'abuso?
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