(senza voler tirare in ballo discussioni su aborto o Dio. ma visto che hai parlato di problemi alla nascita mi e' venuto in mente)
anzi secondo me puo' dare piu' voglia, certo se poi attorno tutti ti sono contro ad un certo punto si crolla
personalmente io sono scettica su queste spiegazioni psicologiche, ma tutto puo' essere...
03-12-2016 20:49
Centauro
Quote:
Originariamente inviata da crasi
Magari tocco una corda sbagliata e che non c'entra con il tuo stato d'animo ma stavo pensando che molta angoscia, riferita soprattutto alla vita, alle cose e quindi al morir, derivi dal fatto che il passato(tu hai scritto adolescenza qua) è appunto passato. Tirarla per le lunghe, soffermarsi troppo e non accettare che ora è un altra vita fa venire pensieri abbastanza loschi.
Il mio analista parlava di fare il lutto del proprio passato ma ho paura che per alcuni come me sia il contrario.
03-12-2016 20:38
goodenough
Ciao grazie della risposta. Hai ragione.
Probabilmente erano riflessioni mie molto intime. Le ho scritto perché volevo introdurre degli elementi generali che ho appreso in un posto.
Grazie ancora della risposta
03-12-2016 01:36
crasi
Re: Topic doloroso e profondo:il principio di morte
Magari tocco una corda sbagliata e che non c'entra con il tuo stato d'animo ma stavo pensando che molta angoscia, riferita soprattutto alla vita, alle cose e quindi al morir, derivi dal fatto che il passato(tu hai scritto adolescenza qua) è appunto passato. Tirarla per le lunghe, soffermarsi troppo e non accettare che ora è un altra vita fa venire pensieri abbastanza loschi.
03-12-2016 01:14
goodenough
Topic doloroso e profondo:il principio di morte
Proverò a ricostruire il meglio possibile i pensieri che mi hanno portato ora qui ad aprire questo topic
Sono uscito con una persona di cui darò qualche elemento fenomenologico: edit (non lo do perché non c'ho voglia)
Mi sono congedato da lui e subito sono iniziati i pensieri. Siamo nessuno escluso essere senzienti responsabili e coscienti delle nostre scelte. Forse non siamo così arbitri della nostra vera essenza che provando a descrivere e come ebbe a tratteggiare una volta una persona nel mio caso ha un difetto di vitalità. Questo difetto deve avere origini profonde e fa sì che che tu in adolescenza sei quello dedito alla morte:alla depressione all'alcool all'apatia e non alla vita (e di fatto io ho rinunciato alla vita). E lì mentre mi pensavo queste cose ho avuto una reazione vitale: una fantasia, la fantasia è vitale, io vestito da iettatore si dà iettatore come Totò ho detto da domani mi vesto da iettatore...è una reazione vitale una risata. Il difetto di vitalità originario penso di aver capito si ha quando qualcuno o qualcosa cerca di ammazzarti. Questa è psichiatria. Io quando nacqui rischiai di morire...soffocato col cordone ombelicale. Come reagisce un feto? Avrà una reazione, ma cosa può un feto? Che sia stata quella la morte che mi sono portato appresso da una vita. E che fa di me quello che si è iniziato a tratteggiare forse da sempre in certi aspetti? Sono teorie valide c'è bisogno di una reazione c'è sempre bisogno di una reazione.
Scrivo qui anche e soprattutto per me. Se volete commentate. Qualche corda si tocca sempre
