Senza scendere nel personale, credo che ci siano molte variabili che concorrono ad alimentare o motivare l'impegno nel concludere le nostre ambizioni. E credo che, nonostante le complicazioni, sia possibile trovare la motivazione anche nell'affrontare un percorso che non abbiamo scelto. Tuttavia forzarci nell'affrontarlo non ci consente di vivere appieno la nostra vita. Una soluzione praticabile può consistere nel cercare qualcos'altro che attira la nostra attenzione e provare a camminare in una direzione diversa, almeno per un po'.
14-11-2016 20:18
Suttree
Re: Depressione e ambizione
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
E' che proprio non mi interessa nulla.
Stesso problema
E nei rari casi nei quali mi interessa qualcosa tutto svanisce in poco tempo e se continuo è solo per abitudine
Mi interessa un po' conoscere persone nuove ma poi non riesco a portare avanti le conversazioni, non ho argomenti e la maggior parte finisce per starmi antipatica
11-11-2016 10:36
Yamcha
Re: Depressione e ambizione
Mai avuto ambizioni, fin da bambino ho sempre cercato la quiete e basta...
11-11-2016 07:39
claire
Re: Depressione e ambizione
Si penso sia la fs a far perdere l'ambizione,ogni cosa sembra troppo difficile per via dei problemi sociali,e alla fine non si desidera più nulla,solo di star tranquilli
11-11-2016 02:56
Dago
É proprio brutto non avere ambizioni, sembra come se il mondo avesse perso tutta la magia!!! Naufragare nell incertezza è al quanto difficile
11-11-2016 02:48
The_Sleeper
Re: Depressione e ambizione
Come dicevo nell'altro topic :
Da quando la depressione si è messa in mezzo al mio percorso accademico ho definitivamente perso qualsiasi mia speranza ed ambizione legate a quest'ultimo.
Allo stato attuale voglio solo trovare le forze per concludere il tutto, senza gettare via quel poco messo insieme a livello universitario fin'ora, perchè non ce la faccio veramente più ed è solo un peso costante che mi ricorda ogni singolo giorno il mio stesso fallimento e gli anni sprecati per nulla
Se c'è una fonte di realizzazione per me, probabilmente non sarà nel lavoro e nell'ambito accademico.
Le ambizioni e i motivi per andare avanti sono altrove.
Conservo giusto come possibile l'evenienza di poter trovare un lavoro che mi renda soddisfatto, ma ci credo ben poco ormai.
Mi pare più che altro di dover essere condannato ad un qualche pesante compromesso futuro se vorrò avere un minimo di indipendenza ed autonomia. Ammesso di riuscirci comunque.
A bruciarmi poi non è nemmeno in particolar modo il confronto con i successi, più o meno autentici, altrui.
Ciò che mi rode il fegato è l'aver distrutto al me stesso passato tutte quelle speranze che nutriva in seno, le aspettative sulla propria professione, la disciplina e l'abnegazione nello studio. Tutto buttato nel cesso ormai.
In misura minore l'aver tradito le aspettative ed i sacrifici dei miei; ma di questo ho deciso di non potermene fare carico io. Anche perchè non mi sono scelto di avere certa merda sulle mie di spalle.
E sì che ero pure bravo, portato dicevano. Costantemente considerato quello su cui investire con la formazione, fino ad arrivare ai livelli più alti.
Poi è arrivata l'uni, il confronto spietato coi miei problemi e con la realtà ed il castello di carte a cui aggrapparsi è crollato.
Sa essere molto ironica la vita, bisogna dargliene atto.
11-11-2016 01:59
Trix
Depressione e ambizione
Vi è familiare questo ossimoro? Penso di sì.
Sei una persona ambiziosa, in gamba, che vuole fare qualcosa in questo mondo, nel suo piccolo (un'ambizione equilibrata).
Certo, parte della tua ambizione è legata anche al clima di terrore che vivi, ma, anche a prescindere da ciò, sei una persona brillante.
Pensi di non essere davvero così in gamba, ma i risultati, con impegno, costanza e relativa positività, si vedono eccome.
Ma poi...
Boom, cadi in depressione (in realtà, come anche voi sapete, ci sono dietro mooolte altre cose, ma non approfondirei).
Magari soffri anche d'ansia, di fobia sociale.
Vorresti suicidarti, ma non ti impegni nemmeno in quello.
Poi con psicoterapia e farmaci, dopo un lungo percorso (anni, non qualche seduta... E sei solo una ragazzina), ce la fai a uscirne.
Non del tutto, ma ce la fai.
Quantomeno a uscire di casa, a concludere un percorso di studi e a cominciarne un altro.
Che però ti è stato imposto.
E questo non va bene, perché di fronte alle prime difficoltà boom, rischi ancora di cadere in depressione. O comunque zero ambizioni.
Eppure, non posso continuare così.
E, anche se mi è stato imposto, in fondo so di potercela fare, di poter recuperare. Alla fine, non è che ho sbagliato del tutto la scelta.
Mi sento vuota perché non ho ambizioni.
Come faccio?
Nemmeno il terrore mi motiva più, talmente sono vuota.
Capirete da questo che la depressione non è un vecchio ricordo, purtroppo.