Originariamente inviata da Noriko

Alcuni dicono che i timidi sono proprio così evitanti e stanno in disparte per essere al centro dell'attenzione, per farsi notare, altri invece pensano il contrario.
Personalmente credo che i timidi si vergognano molto di sé stessi e pensano di sbagliare sempre tutto.
Sempre stati educati a essere impeccabili, magari rimproverati per cose di poco conto.

Originariamente inviata da JaneAllison

Assolutamente no, semmai è il contrario, secondo me..

Originariamente inviata da yuiop.

Ieri ho guardato "Ricomincio da tre" di Troisi, e c'è una scena in cui Marta, la ragazza di Gaetano (ragazzo timido interpretato dallo stesso Troisi), dice che la timidezza non è altro che una maschera, e che coloro che si nascondono dietro a questa maschera sono in realtà presuntuosi ed egocentrici, questo è l'intero discorso:

"Senti Gaetano, questa storia della timidezza è, secondo me, una cosa dietro la quale ti nascondi. Tu sei sempre troppo preoccupato di te stesso, di quello che fai, che dici. Sei convinto che gli occhi di tutto il mondo siano sempre su di te, a spiarti, a controllarti, e questo ti lega, ti impedisce di abbandonarti; ma questa è presunzione, non è timidezza! Ma come puoi pensare che la gente non abbia nient'altro da fare che occuparsi di quello che fai tu?"

Non l'avevo mai pensata in questo modo, in effetti potrebbe essere anche così. Voi come la pensate? Vi ritenete egocentrici e presuntuosi?

Originariamente inviata da Arimane

Nel mio caso, si.
Sono egocentrico, presuntuoso e vanitoso.
Inconsciamente ambisco al ruolo di ago della bilancia e sono convinto che la consapevolezza che in realtà ottengo il risultato opposto, ovvero che il mondo non riesca a vedermi, mi stia distruggendo dall'interno.
Mi sento incredibilmente splendente ma nessuno riesce a vedere questa luce.
Presunzione? Poco ma sicuro.
Evabbè, c'est la vie.

Originariamente inviata da ila82

Comunque gli occhi un po' puntati lo sono tant'e' che a uno che non parla iniziano a dirgli "mi raccomando non parlare troppo" e simili.
Vero che sara' un po' per timidezza che non parla, ma in fondo saranno anche affari suoi, invece il suo modo d'essere non e' rispettato.

Ancora, tanti hanno subito traumi alla base. Basta uno sguardo, una parola o commento cattivo e uno sensibile e timido non puo' sopportarlo, farebbe di tutto pur di evitarlo, Vero che 5 secondi dopo queste persone se ne son dimenticate e vanno avanti con la loro vita piena, ma c'e' chi forse anche perche' insicuro, vita vuota ecc. viene ferito. Presunzione? Egocentrismo? Non piu' di quella di uno sicuro di se' che se anche sente un po' di sparlare alle spalle (perche' la malignita' esiste, non e' un invenzione/allucinazione dei timidi) se ne sbatte perche' ha la sua vita, sicurezza in se' e del parere di qualche sconosciuto gli importa poco (tralasciamo poi quanto meno presuntuoso di quelli che piuomeno cattivamente hanno da ridire sugli altri).

Anche nelle relazioni (d'amore o amicizia) uno puo' avere particolare timidezza/insicurezza non per egocentrismo ma per paura di sbagliando/ non essendo o non mostrandosi all'altezza perdere l'altro, il focus e' cioe' sull'altro e su di se' solo di conseguenza.


(poi non so ...uno che ha paura degli altri non si aspetta nulla di bello da loro...secondo questo modo di pensarla allora anche una gazzella che ha paura dei leoni anche se questi son gia' sazi e sonnecchiano potrebbe essere tacciata di egocentrismo e presunzione)