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| 19-09-2016 22:36 |
| Abuela |
Re: Esaurimento nervoso
Forse come dice Headache questi punti di rottura servono anche a comprendere, in maniera concreta e non solo raccontandoselo, che è il momento di fare un respiro e rivedere tutto quello che ci circonda. A volte si rimanda e rimanda finchè non ci si trova con le spalle al muro.
E' brutto però dover arrivare a situazioni di questo tipo, sia per se stessi che per il senso di sentirsi scoperti di fronte agli altri, nel manifestare così chiaramente il disagio che ci pervade, spero tu riesca a trovare il modo per stare meglio.
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| 19-09-2016 20:52 |
| Crystal |
Re: Esaurimento nervoso
E' stato più un crollo emotivo, ho una sensazione di non reggere più l'ansia e di tentare di sfogarla facendo quello che hai fatto?
Comunque se non prendi farmaci e non vai da uno psicologo, imho sarebbe il caso di organizzarti per farlo.
Ho provato sensazioni simili per eziologia, poi sono ovviamente molto soggettive ma come sintomi analoghi, anche se per come son fatto io non mi và/andava mai di attirare troppo l'attenzione in nessun contesto quindi non mi sono mai gettato a terra, però sò che è dura, ma qualcosa devi fare...
Altrimenti se vivi nella paura di riprovare quello che hai subito, quando per forza di cose o prima o dopo ricapiterà lo vivrai anche peggio, nel pre nel durante e nel dopo. Invece sfrutta la brutta esperienza per tenerla più alla larga possibile, lanciandola il più in la possibile.
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| 19-09-2016 20:17 |
| phabio |
Esaurimento nervoso
La settimana scorsa è stata molto stressante per me, tra colloqui andati a male, litigi dei genitori, rotture di c....oni per il lavoro e ... forse per questo non ho retto.... mi sono buttato a terra, ho iniziato ad urlare e ad agitarmi come un pazzo. Mio padre tentava di rinsavirmi abbracciandomi e a volte dandomi schiaffetti, poi è arrivata mia madre chiedendomi di calmarmi ma io non ci riuscivo...gridavo, mi agitavo come un dannato.
Con fatica mi sono rialzato e mi sono disteso sul divano. Mi sono messo a piangere per almeno un quarto d'ora, i miei eano come al mio capezzale, ma io non volevo vedere nessuno, parlare con nessuno. Volevo solo un po' di pace.
Ora sto un po' meglio ma sento che qualcosa potrebbe succedermi di nuovo, e non so se reggerei.
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