Mille volte meglio lasciarla quell'esperienza.. ci mancherebbe di dover togliere anche quel poco che si è fatto.
Se dovrai giustificare il "buco temporale" nel CV dirai che non hai trovato nulla che ti convincesse e ti sei dedicata ad altro tipo di formazione, come ti ha già consigliato un altro utente.
Ah se dici che hai fatto la stagista nel CV va inserito, se è vero.. se non è vero non dirlo per niente, immagina l'imbarazzo se ti chiedessero dove l'hai fatta..
12-09-2016 16:55
argeo.94
Re: Mettere o meno una cosa nel curriculum...
Secondo me è bene mostrare ciò che è inerente al mestiere che vuoi intraprendere, ma se le esperienze sono poche meglio mostrarle tutte. Guarda che tanta gente ha il curriculum vuoto, quindi figurati! Anche se sono esperienze piccole e varie metticele comunque, spiegherai: Ho trovato quei lavori, bisogna essere flessibili del resto, e io imparo in fretta!!!
12-09-2016 16:54
filosofo
Re: Mettere o meno una cosa nel curriculum...
cerca un corso online su qualche disciplina/mansione affine il lavoro che andrai a svolgere, meglio ancora se di qualche università/società americana (così fai anche la figa sull'inglese) e dì che hai preferito dedicarti a tempo pieno a questo corso, che, rispetto alla teoria introiettata all'università, aveva un taglio più pratico e professionalizzante.
Poi lavati la coscienza seguendo almeno una lezione.
Io ne ho trovati di gratuiti, spulciando un pò.
12-09-2016 16:43
Jupiter
Mettere o meno una cosa nel curriculum...
Allora. Ciao.
Il mio problema di oggi è che voglio mandare il curriculum a un paio di posti che cercano, ma ho paura che lo ignorino pesantemente per il fatto che l'unica esperienza lavorativa che ho fatto è durata un mese (terminata per mia scelta) e da allora (giugno) sono rimasta senza lavoro (sempre per mia scelta, ma loro non lo possono sapere)...
All'ultimo colloquio a cui sono stata (ovviamente non mi han richiamata, ma non mi pesa) la tizia ha guardato un po' perplessa quell'unico mese di lavoro e si è chiesta perchè non mi piacesse il lavoro che stavo facendo.
Se non ci fosse stato nemmeno quel mese, da dopo la mia laurea ci sarebbe stato un bel niente da indicare. Ovviamente mi ha chiesto cosa avessi fatto tutto quel tempo.
In pratica non avendo lavorato subito e avendo solo quella piccola esperienza "strana", credo di risultare una scansafatiche. E ogni volta devo giustificare la mia nullafacenza e il perchè solo quel mese.
Ora mi chiedo:
meglio togliere quell'esperienza negativa e far sembrare di non aver mai lavorato dicendo a un possibile datore di lavoro che "ho solo fatto un po' la stagista ma non mi trovavo bene" o fare vedere che ho "provato" a lavorare e cercare di spiegare perchè ho mollato?
A me sembrano entrambe 2 soluzioni pessime. Tra prendere me e una che si è laureata di recente penso preferiscano la super-neo-laureata, che almeno la mancanza di esperienza è più giustificata e la memoria è più fresca (io non so già più nulla)...
Che ansia ragazzi.
Ma voglio mandare questi curriculum, dovrò pur lavorare prima o poi...
Se solo mi andasse veramente di fare quel lavoro